Lista SiAmo Falconara Sinistra in Comune: Comunicato stampa 01.03.2023 del referente, Mattia Sangiuliano

SiAmo Falconara - Sinistra in Comune è stato un progetto civico nato tra il 2017 e il 2018 con l’idea di un’alleanza con Cittadini in Comune-Falconara Bene Comune.

Nonostante il risultato ottenuto nel 2018 la lista non superò la soglia di sbarramento. La lista CiC-FBC invece riuscì a riconfermare un consigliere, forte delle sue 1200 preferenze. Da giugno 2018 abbiamo lavorato sostenendo il consigliere eletto.

Nel 2018 pesò una persistente divisione nel panorama della sinistra: una seconda lista di sinistra presentò un proprio candidato sindaco. Non si riuscì a creare una lista unitaria, facendo pesare differenze che avremmo dovuto accantonare. Continua a leggere…

Altro che “malfunzionamento” dell’impianto Topping dell’API! Il 2 febbraio si è verificata “la trafilatura di prodotto dall’impianto Topping” della raffineria, ma i cittadini lo apprendono dai quotidiani e non dal Sindaco come prevede il Piano di Emergenza Esterno per la raffineria elaborato dalla Prefettura! Il Sindaco Signorini si è dimostrata inadeguata al compito informativo assegnatole!

doppio-simbolo.JPG Il 2 febbraio scorso, secondo quanto è stato riportato sulla homepage del Comune, si è verificato un “malfunzionamento dell’impianto Topping” in raffineria API. I cittadini lo hanno avvertito dai copiosi sfiaccolamenti della torcia.

La Prefettura ed il Comune sono stati posti in stato di ATTENZIONE rispetto al fatto e questo, Piano di Emergenza Esterno alla mano, significa che si è verificata una situazione “conseguente ad un evento che, seppur privo di qualsiasi ripercussione all’esterno dell’attività produttiva, per il suo livello di gravità, può o potrebbe essere avvertito dalla popolazione, per cui si rende necessario attivare una procedura informativa da parte dell’Amministrazione comunale“.

Primo aspetto: parlare di malfunzionamento è un eufemismo e sarebbe ora che Prefettura e Sindaco chiamassero i fatti con i termini usati nel PEE! Quando si parla di un guasto della lavatrice di casa propria si parla di malfunzionamento, quando si tratta di un’azienda a rischio di incidente rilevante i termini sono scritti nel PEE. Continua a leggere…

L’Assessore regionale Goffredo Brandoni e il singolare criterio di valutazione del Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

doppio-simbolo.JPG Immaginiamo che la valorizzazione dell’ex sindaco di Falconara - Goffredo Brandoni - da parte del Presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli sia stata preceduta da un sistema di valutazione dei meriti e dei demeriti dell’ex sindaco.

È noto che la politica e i politici scadenti sono molto attenti alle convenienze e, per questo, usano la furbizia di mascherare i demeriti.

Acquaroli sembra aver fatto proprio così riguardo alla nomina di Brandoni ad Assessore al Bilancio e al Personale della Regione Marche. Continua a leggere…

Giancarlo Carletti: il Sindaco che pensava a Falconara e alla salute dei suoi abitanti.

doppio-simbolo.JPG Dopo la notizia della scomparsa dell’ex sindaco Giancarlo Carletti, sono apparsi tanti post di positivi ricordi e qualcuno (pochissimi) di puro sciacallaggio. Di seguito, quello che secondo me riassume la figura di un uomo che pensava a Falconara e alla salute dei suoi abitanti. L’episodio non è l’incendio alla raffineria API del 25 agosto 1999 (due lavoratori morti), ma l’incendio al carico bitumi della raffineria del 8 settembre 2004 (un morto e tre feriti). Un anno prima, giugno 2003, la Regione Marche aveva rinnovato all’API la concessione alla raffinazione.

https://www.senigallianotizie.it/1094715657/revoca-immediata-e-dovuta-della-concessione-allapi Continua a leggere…

Chiusura indagini “ORO NERO”: DALLA SINDACA SIGNORINI MI ASPETTEREI ALMENO DELLE SCUSE.

doppio-simbolo.JPG Alcune considerazioni a caldo.
1. Le indagini sulla raffineria non sarebbero state fatte senza quei cittadini che già nel 2015 presentarono un esposto per le esalazioni, poi nel 2018 tornarono dai Carabinieri ed hanno sempre continuato a segnalare miasmi, a studiare documenti, ad informare concittadini ed Enti.
2. Il Sindaco Brandoni e l’allora vicesindaco Signorini, nell’aprile 2018, ad incidente al Tk61 in corso, ignorarono la mia richiesta di chiusura temporanea delle scuole e delle attività sportive all’aperto, finalizzate alla tutela di TUTTI e soprattutto dei più piccoli. Al contrario Brandoni, le cui competenze scientifiche in materia di inquinamento ambientale non sono note, ostentava sicurezze e “tranquillizzava” la popolazione impaurita ed appestata dalle esalazioni, suggerendo di “arieggiare”.

Vero che quella era l’indicazione anche degli organi tecnici, ma a Falconara solo i cittadini avevano chiara la gravità di ciò che stava accadendo?
Quando, nel 2020, si svolse un incontro al Ministero dell’Ambiente, per celebrare il primo anniversario della App OdorNET, TUTTI, Sindaca Stefania Signorini in testa, direttore Arpam Marchetti, assessore regionale Sciapichetti e altri rappresentanti delle istituzioni, erano compiaciuti.

Ma c’ero anche io quel giorno, in rappresentanza dei cittadini, ad illustrare problemi, criticità e vari conflitti d’interesse all’interno dello stesso ministero.
Mi aspetto, come minimo, le scuse della sindaca Stefania Signorini!
Siamo passati dall’amministrazione Brandoni, che negava i risultati degli studi epidemiologici, a Signorini che non ha mai preso le distanze da assessore prima e da sindaca poi, e che ha voluto e si è vantata di OdorNET, uno strumento di cui ancora oggi non comprendo l’efficacia, in termini di risoluzione del problema delle esalazioni, visto che era anche finito da un pezzo il tempo di monitorare!
P.s. Non sappiamo se anche nella proposta di odornet, pagato dalla raffineria, ci siano rilevanze penali. Sappiamo pero’ che c’e’ una responsabilita’ politica a cui il sindaco non puo’ sottrarsi: invece di chiedere con forza di adeguare le centraline esistenti (che non campionano le stesse sostanze pur se collocate in zone differenti della citta’) e di installarne una fissa a Castelferretti, ha seguito il consiglio tecnico di Marchetti.
Un’amministrazione subordinata è sempre una sconfitta. Continua a leggere…

Lara Polita è la nuova Consigliera comunale di CiC/FBC/SAF. Il suo intervento di insediamento

doppio-simbolo.JPG Avvicinatami alla politica 9 anni fa e dopo l’esperienza durante la scorsa legislatura, eccomi di nuovo in Consiglio comunale.
Ringrazio il gruppo civico a cui appartengo, coloro che mi hanno preceduto e i tanti cittadini che mi hanno votato.
Ad essi e alla città tutta rivolgo il mio impegno, in particolar modo sul tema che da sempre ha caratterizzato le liste che rappresento: il diritto di ognuno di vivere in un ambiente pulito e sano.
Voglio citare un documento dell’organizzazione delle Nazioni Unite: “la perdurante esistenza di zone di sacrificio, spesso create dalla collusione di governi e imprese, è l’opposto diametrale dello sviluppo sostenibile, danneggiando gli interessi delle generazioni presenti e future. Le persone che abitano le zone di sacrificio sono sfruttate, traumatizzate e stigmatizzate, sono trattate come usa e getta, le loro voci ignorate, la loro presenza esclusa dai processi decisionali e la loro dignità e diritti umani calpestati. Le zone di sacrificio esistono negli Stati Ricchi e poveri nel nord e nel sud (…)
Per l’Italia è stato scelto il caso emblematico di Taranto, definita “una macchia sulla coscienza collettiva dell’umanità“.
Ora pongo l’attenzione sulle gravissime, a mio parere, prospettive per Falconara e le sue immediate vicinanze, che vado a elencare:
1. L’impianto di ricerca e sperimentazione per il trattamento dei rifiuti dei terreni contaminati dell’area ex Montedison
2. Le modifiche sostanziali della installazione di gestione dei rifiuti e la contestuale realizzazione dell’impianto a biomasse della società Sea di Camerata Picena
3. L’impianto di recupero e smaltimento di rifiuti pericolosi e non pericolosi della società Termopetroli presso il Comune di Montemarciano
E il rigassificatore Api-IP davanti alla costa di Falconara si farà?
Tali pianificazioni stanno già avanzando, sono concrete, senza che ci sia opportuna informazione alla città, forse perché alcune di queste realtà le si reputa relative ad altri Comuni.
Si tratta invece di impianti al confine che impatteranno molto più su Falconara di quanto non potrebbe accadere ad esempio al Comune di Ancona.
Tutto ciò in un Sito di Interesse Nazionale, ove già insistono una raffineria di petrolio e aziende trattanti rifiuti pericolosi e non.
La situazione falconarese chiede una presa di coscienza e di posizione da parte della politica, una posizione coraggiosa che abbia l’obiettivo della tutela della salute, dell’ambiente e del paesaggio.
Auspico che tutti noi, amministratori ad ogni livello, ricordiamo di essere al servizio della comunità.
Auguro a tutti e tutte buon lavoro.

Lara Polita - Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e Siamo Falconara Sinistra in Comune

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