I dati del sesto rapporto SENTIERI mostrano per Falconara M. eccessi di patologie riconducibili a criticità ambientali. Vogliamo che la salvaguardia della salute sia una priorità reale.

simbolo-cic.png Il 24 febbraio 2023 l’Istituto Superiore di Sanità (ISS) ha reso noti i risultati del sesto rapporto S.E.N.T.I.E.R.I., uno studio che dal 2011 fornisce una fotografia dello stato di salute di oltre il 10% della popolazione italiana che risiede in prossimità di siti contaminati di interesse per le bonifiche, fra questi anche Falconara Marittima.

Per il nostro Comune, così come per tutti gli altri coinvolti, il profilo di salute generale è stato rappresentato tramite dati di mortalità (2013-2017) e ricoveri (2014-2018), i quali nell’insieme hanno ulteriormente messo in evidenza una serie di criticità: eccesso dell’insieme dei tumori maligni in entrambi i generi e nel solo genere femminile per la mortalità; eccesso in entrambi i generi di ricoveri per tumore del tessuto connettivo e degli altri tessuti molli (dato più incerto nei maschi); eccesso tumore del polmone e, per le leucemie, un eccesso dei ricoverati (pur se con stima incerta); eccesso di ospedalizzazione per leucemie nei giovani (0-29 anni).

Questi dati non devono continuare a passare in silenzio, la nostra idea di Amministrazione metterà la salvaguardia della salute come prima priorità. L’esperienza maturata in questi anni come cittadini che, senza paura, hanno contribuito in maniera decisa a portare informazioni, osservazioni, criticità e proposte sui tavoli di Comune, Regione, Asur, Arpa, Prefettura, Ministeri e Magistratura, ci dice che solo un Sindaco forte e una cittadinanza consapevole possono impedire alle altre Istituzioni di continuare a sottovalutare la questione Falconara.

Le risposte non possono essere Odornet, la partecipazione passiva ai tavoli istituzionali o la presenza alle udienze dei processi a carico delle aziende inquinanti senza sapere di quale processo si tratta.

Lista Civica Cittadini in Comune Falconara M.

Ulteriori spunti di riflessione:

Avere chiari gli errori del passato e del presente consente di intraprendere nuove strade per il futuro.
Da oltre dieci anni chiediamo ai Sindaci e alle maggioranze che si sono succedute a Falconara (dal 2008, anno in cui ci siamo costituiti come lista civica e presentati per la prima volta) di intraprendere politiche e di assumere scelte volte a tutelare maggiormente la popolazione, a partire dalla necessità di informarla adeguatamente. In risposta siamo stati costretti a duri scontri in Consiglio Comunale e, oggi, continua a persistere un grande ritardo dell’Amministrazione comunale di Falconara e della Regione Marche rispetto a quanto poteva essere fatto.

L’ISS, inoltre, nello studio SENTIERI è stato impossibilitato ad approfondire l’eccesso di malformazioni congenite rilevato fin dal 2011 per la mancata attivazione dell’apposito Registro da parte della regione Marche, raccomandato invece dal Ministero della Salute, arrivando anche a sospettare che non siano stati più raccolti “i dati delle schede di dimissione ospedaliera” su cui si basava lo studio SENTIERI nel 2011. Infine, non vi sono segnali che la Regione e il Comune di Falconara abbiano dato seguito alla raccomandazione dell’ISS di approfondire la maggiore quantità di aborti spontanei tra le donne di Falconara rispetto alla media marchigiana, attraverso l’acquisizione “dei dati dell’archivio informatizzato dei certificati di assistenza al parto“.

Il progetto politico maturato attorno alla proposta di Annavittoria Banzi Sindaco non avrà indugi a riguardo: occorre incidere sulla salvaguardia della salute dei falconaresi.

Come?

Avendo come bussola le informazioni raccolte, le osservazioni presentate, le criticità riscontrate e le proposte che in questi anni abbiamo contribuito a portare sui tavoli di Comune, Regione, Asur, Arpam. Prefettura, Ministeri e Magistratura.

Ad esempio, ricordate l’Osservatorio Sanitario istituito dall’allora Assessore all’Ambiente comunale Matteo Astolfi? A febbraio del 2018 lo stigmatizzammo con coraggio e non esitammo a dire che, una volta avviato per la popolazione di tutti i Comuni dell’Area, si sarebbe impantanato senza produrre nulla di utile. Sarebbe bastato tararlo su Falconara Marittima, non perché non avessimo a cuore le realtà dei Comuni limitrofi ma perché capimmo da subito che declinato su larga scala avrebbe fatto poca strada e così è stato. Non fummo ascoltati. Ora, dopo ulteriori cinque anni, sappiamo che le riunioni sono state numericamente limitate e nessuno ne parla neanche più. Non ha prodotto alcun intervento concreto.

Potremmo esplicitare un esempio analogo per quanto riguarda Odornet.

Cenni storici: seguono alcuni riferimenti a nostre prese di posizione pregresse, sia di sensibilizzazione che di proposta:
–  nel 2013 il compianto amico e nostro Consigliere Riccardo Borini fu costretto a far scoprire all’allora negazionista Sindaco Brandoni la veridicità delle conclusioni riportate nel primo rapporto SENTIERI (2011), di quella Giunta faceva già parte anche Stefania Signorini:

26 settembre 2013
https://www.cittadiniincomune.net/2013/09/26/la-salute-a-falconara-m-il-consigliere-borini-rimprovera-il-sindaco-citando-i-dati-del-ministero-della-salute/

13 ottobre 2013
https://www.cittadiniincomune.net/2013/10/13/abbiamo-consegnato-all%e2%80%99amministrazione-comunale-di-falconara-m-i-dati-epidemiologici-dello-studio-sentieri-finanziato-dal-ministero-della-salute-il-sindaco-si-e-mostrato-piu-preoccu-2/
– gennaio 2014, presentammo in commissione le seguenti proposte concrete e solo in parte ottenute:
https://www.cittadiniincomune.net/2014/01/18/i-contenuti-e-le-proposte-avanzate-dalle-liste-civiche-cicfbc-nelle-commissioni-consiliari-congiunte-iv-ambiente-e-vi-sanita-del-17-gennaio-2014/

– 2018, l’Osservatorio Sanitario anziché essere mirato su Falconara venne ampliato in maniera distorta e farraginosa: https://www.cittadiniincomune.net/2018/02/03/lassessore-astolfi-non-dice-che-il-servizio-di-sorveglianza-sanitaria-sulla-popolazione-voluto-da-lui-e-dalla-sua-giunta-per-tutti-i-comuni-dellarea-ad-alto-rischio-di-crisi-ambientale-e-distorto/

Molto altro si trova documentato su www.cittadiniincomune.net

Lista SiAmo Falconara Sinistra in Comune: Comunicato stampa 01.03.2023 del referente, Mattia Sangiuliano

SiAmo Falconara – Sinistra in Comune è stato un progetto civico nato tra il 2017 e il 2018 con l’idea di un’alleanza con Cittadini in ComuneFalconara Bene Comune.

Nonostante il risultato ottenuto nel 2018 la lista non superò la soglia di sbarramento. La lista CiC-FBC invece riuscì a riconfermare un consigliere, forte delle sue 1200 preferenze. Da giugno 2018 abbiamo lavorato sostenendo il consigliere eletto.

Nel 2018 pesò una persistente divisione nel panorama della sinistra: una seconda lista di sinistra presentò un proprio candidato sindaco. Non si riuscì a creare una lista unitaria, facendo pesare differenze che avremmo dovuto accantonare.

In un’ottica di razionalizzazione delle risorse e delle energie, per non creare doppioni di un’esperienza così simile alla precedente e al fine di non creare divisioni e rischi di erronee attribuzioni dei voti abbiamo deciso di non presentare il nostro simbolo per questa tornata elettorale. Una decisione sofferta ma necessaria. Alcuni candidati del 2018 riproporranno la propria candidatura per queste elezioni all’interno della lista CiCFBC, nell’ottica del rafforzamento e non della scissione. Insieme siamo più forti e a maggio lo dimostreremo.

L’apporto che SiAmo Falconara – Sinistra in Comune sta dando all’interno del nuovo scenario elettorale è concreto. Stiamo lavorando a un programma congiunto, per una Falconara migliore.

La nostra priorità sono i servizi sociali. Due anni di pandemia e una guerra ai confini dell’Europa hanno accelerato un processo disgregativo tremendo per la nostra comunità. Dobbiamo assolutamente ripartire da un nuovo concetto di integrazione: dobbiamo superare l’attuale emergenza sociale rendendo possibile una re-integrazione di tutte le persone che sono state escluse. Dobbiamo sovvertire le priorità: le persone sono il cuore della nostra agenda politica.

Ci sono molti problemi che un’amministrazione comunale deve riportare al centro di una imprescindibile giustizia sociale: anziani soli e senza supporto di familiari, la disoccupazione frutto della feroce crisi che sta colpendo il nostro paese, le molte ragazze e ragazzi NEET (la popolazione tra i 15 e i 29 anni che non è né occupata né inserita in un percorso di istruzione o di formazione) che nella provincia di Ancona – nel 2021 – sono il 20,10% dei giovani, per non parlare delle ragazze e dei ragazzi falconaresi che non hanno un ritrovo fisico in cui poter esprimere il proprio potenziale; e infine i residenti stranieri che superano il 10% della popolazione, tra cui vi sono anche rifugiati dall’Afghanistan e dalla Somalia, per non parlare degli altri immigrati e delle relative famiglie.

Queste sono alcune delle priorità che devono essere messe di nuovo al centro di una politica sociale attiva.

All’interno di questo perimetro ci stiamo già impegnando direttamente nella redazione del programma della nuova amministrazione sul tema dei servizi sociali.

Non cederemo di un millimetro di fronte a questi problemi. Questo è il nostro impegno.

Mattia Sangiuliano