Servizio di assistenza e soccorso sanitario in spiaggia a Falconara M.: i Consiglieri comunali Loris Calcina e Stefano Caricchio hanno verificato la situazione organizzativa con alcuni sopralluoghi in spiaggia. “Abbiamo seri dubbi che l’attuale organizzazione possa garantire l’indispensabile rapidità di soccorso in caso di situazioni emergenziali più gravi”, hanno dichiarato. I Consiglieri hanno formulato con una p.e.c. al Sindaco alcune urgenti richieste correttive: compresenza di due soccorritori per ogni turno di servizio e sostituzione del quad attualmente in uso in modo che possa trasportare i due soccorritori e tutta l’attrezzatura di soccorso necessaria! Chiesto anche il controllo da parte della Polizia Municipale dell’omologazione come mezzo di soccorso dell’attuale quad.

doppio-simbolo.JPG Nei giorni scorsi, i Consiglieri comunali Loris Calcina (liste civiche CiC/FBC/SAF) e Stefano Caricchio (Lega cattura.JPGFalconara) hanno effettuato alcuni sopralluoghi in spiaggia per sincerarsi della situazione organizzativa del servizio di assistenza e soccorso sanitario sull’arenile di Falconara Marittima disposto dall’Amministrazione comunale con Determinazione Dirigenziale N° 723 dell’1/7/2019. Da quanto osservato ne è scaturita una nota inviata al Sindaco Stefania Signorini con la quale è stata formulata una urgente richiesta di controllo e di provvedimenti correttivi del servizio.

Osservazioni:

Richieste urgenti

Ø  Imporre al Gestore del servizio la compresenza di due operatori per ogni turno di servizio.

Ø  Conseguentemente imporre al Gestore del servizio l’utilizzo di un quad che possa trasportare i due soccorritori e tutta l’attrezzatura di soccorso necessaria. 

Ø  Far accertare dalla Polizia Municipale 1] l’omologazione come mezzo di soccorso dell’attuale quad in dotazione all’Associazione aggiudicataria del servizio 2] se siano attualmente in dotazione anche i seguenti presidi sanitari: set steccobende e collarino universale regolabile (per i traumi) – barella cucchiaio – aspiratore chirurgico – telo barella porta feriti 3] se il quad in dotazione attualmente sia in grado di trasportate tutti i presidi sanitari.

Staff comunicazione liste civiche CiC/FBC/SAF

I due pesi e le due misure del Sindaco Signorini: per le barriere di RFI ritiene di dover coinvolgere il Ministro Sergio Costa perché il suo Dirigente del Ministero dell’Ambiente non si è presentato in Conferenza dei Servizi e ha inviato il parere positivo alle barriere. Al contrario, per l’ispezione straordinaria alla raffineria API negata a lei e alla Regione Marche dal Dirigente del Ministero dell’Ambiente, il Sindaco ha bocciato la richiesta di coinvolgere il Ministro Costa. Le dichiarazioni del Sindaco Signorini svelano l’inganno politico e amministrativo nei confronti dei cittadini che stanno constatando il differente atteggiamento nei confronti delle due situazioni speculari che riguardano la tutela della salute dei falconaresi!

doppio-simbolo.JPG Il doppiopesismo che stigmatizziamo del Sindaco di Falconara Marittima – Prof.ssa Stefania Signorini – non ha a 2-pesi-2-misure.JPGche fare con la giustezza della resistenza alla realizzazione delle deleterie barriere fonoassorbenti di RFI; quella è una battaglia che abbiamo sostenuto e sosteniamo alla luce del sole dai banchi del Consiglio comunale fino alla catena umana in spiaggia. Insieme all’Amministrazione comunale e al Sindaco stesso.

Ma sosteniamo anche la battaglia in difesa della salute dalle esalazioni industriali per le quali, a ottobre 2018, il Sindaco di Falconara e la Regione Marche avevano chiesto un’ispezione straordinaria in raffineria API mai concessa dal Dirigente del Ministero dell’Ambiente, Dott. Antonio Ziantoni. Abbiamo sostenuto anche quella richiesta di ispezione straordinaria ma al rifiuto del Dirigente Ziantoni, il Sindaco ci ha lasciato soli a chiedere l’intervento del Ministro dell’Ambiente.

Ecco dove si è palesato il doppiopesismo del Sindaco Signorini: nell’inganno politico e amministrativo nei confronti dei cittadini che stanno constatando il differente atteggiamento nei confronti delle due situazioni speculari che riguardano la tutela della salute dei falconaresi: le barriere fonoassorbenti e le esalazioni provenienti dalla raffineria API.

Le sue dichiarazioni nel comunicato stampa dell’Amministrazione comunale del 9 luglio scorso dopo la conferenza dei servizi al Ministero delle Infrastrutture sono inequivocabili: “Non si sono presentati i funzionari del Ministero dei Beni culturali, né quelli del Ministero dell’Ambiente, che ha inviato un documento di parere favorevole. Riteniamo che occorra coinvolgere direttamente il ministro Sergio Costa (…)“.

Inequivocabile – durante il Consiglio comunale del 3 giugno scorso – è stata la sua dichiarazione e il suo voto contrario alla richiesta da inviare al Ministro Costa per “disporre provvedimenti risolutivi per l’inadeguata conduzione e gestione delle attività di autorizzazione e di controllo sulla Raffineria API di Falconara M. da parte dei Soggetti a ciò deputati ovvero MATTM e ISPRA“. Vedi https://www.cittadiniincomune.net/2019/06/12/il-sindaco-signorini-si-e-rifiutata-di-inviare-al-ministro-dell%e2%80%99ambiente-la-richiesta-di-disporre-provvedimenti-risolutivi-per-l%e2%80%99inadeguata-conduzione-e-gestione-delle-attivita-di-auto/

Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC/SAF

LE 3 BUGIE DEL SINDACO STEFANIA SIGNORINI!

doppio-simbolo.JPG Ringraziamo la giornalista online Laura Rotoloni (VivereAncona) e il giornalista Giacomo Giampieri de Il Resto del Carlino per aver dato spazio alla notizia sulla bocciatura della Mozione di CiC/FBC/SAF da parte del Sindaco Signorini e dei suoi Consiglieri di maggioranza, mozione che chiedeva testualmente:

IL CONSIGLIO COMUNALE DI FALCONARA M. IMPEGNA IL SIG. SINDACO 

A CHIEDERE AL SIGNOR MINISTRO DEL MATTM, GENERALE SERGIO COSTA,

di disporre provvedimenti risolutivi per l’inadeguata conduzione e gestione delle attività di autorizzazione e di controllo sulla Raffineria API di Falconara M. da parte dei Soggetti a ciò deputati ovvero MATTM e ISPRA per il tramite degli Uffici di competenza;

A CHIEDERE AL SIGNOR MINISTRO DEL MATTM, GENERALE SERGIO COSTA e al SIGNOR MINISTRO DELLA SALUTE, DOTT.SSA GIULIA GRILLO,

di disporre una stretta collaborazione degli Uffici preposti dei loro Ministeri in modo che le rispettive competenze concorrano insieme – PREVENTIVAMENTE AD OGNI PROVVEDIMENTO – ad orientare nel modo più cautelativo le scelte da adottare nei confronti delle industrie insalubri e a rischio di incidente rilevante, a tutela dei cittadini e dei lavoratori.

Inoltre l’articolo del Resto del Carlino ci permette di EVIDENZIARE 3 BUGIE che ancora oggi, il Sindaco Signorini sta confermando dalla sua pagina facebook.

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Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAMO Falconara

Il Sindaco Signorini SI È RIFIUTATA di inviare al Ministro dell’Ambiente la richiesta di disporre provvedimenti risolutivi per l’inadeguata conduzione e gestione delle attività di autorizzazione e di controllo sulla Raffineria API di Falconara M. da parte dell’ISPRA e del Dirigente Antonio Ziantoni. Il Dirigente ministeriale (ottobre 2018) aveva negato un’ISPEZIONE STRAORDINARIA in raffineria API chiesta dallo stesso Sindaco e dalla Regione Marche per le continue esalazioni idrocarburiche che da mesi aggredivano i falconaresi. “Il Sindaco Signorini ha rivelato IL SUO VERO VOLTO POLITICO DOPPIOGIOCHISTA SULLA EMERGENZA SANITARIA E AMBIENTALE di Falconara” ha dichiarato il Consigliere Loris Calcina di CiC/FBC/SAF, estensore della proposta di intervento, il quale ha spiegato: “Il RIFIUTO del Sindaco è tanto più grave dopo che 1 febbraio 2019 il Ministero della Salute Le ha scritto dicendo che la visita ispettiva straordinaria sarebbe stata importante perché le esalazioni prodotte e causate dai malfunzionamenti e dalla scarsa manutenzione possono incidere negativamente sulla salute delle persone e perché i fenomeni odorigeni sono indicativi di emissioni fuggitive di idrogeno solforato o di composti organici volatili come idrocarburi policiclici aromatici o benzene, sostanze queste tossiche e cancerogene”. Pubblichiamo la mozione di CiC/FBC/SAF e la nota del Ministero della Salute inviata al Sindaco Signorini.

doppio-simbolo.JPG  def-stef.JPG Il 3 giugno scorso, in Consiglio comunale si è discussa la MOZIONE presentata da CiC/FBC/SAF affinché il Consiglio impegnasse il Sindaco Signorini ad inviare la richiesta di disporre provvedimenti risolutivi per l’inadeguata conduzione e gestione delle attività di autorizzazione e di controllo sulla Raffineria API di Falconara M. da parte dell’ISPRA e del Dirigente Antonio Ziantoni. Il Dirigente ministeriale (ottobre 2018) aveva negato un’ISPEZIONE STRAORDINARIA in raffineria API chiesta dallo stesso Sindaco e dalla Regione Marche per le continue esalazioni idrocarburiche che da mesi aggredivano i falconaresi.

L‘impegno rifiutato in Consiglio comunale dal Sindaco riguardava anche il Ministro della Salute – Dott.ssa Giulia Grillo – affinché disponesse con il suo collega Costa una stretta collaborazione degli Uffici preposti dei loro Ministeri in modo che le rispettive competenze, sinergicamente, orientassero – CAUTELATIVAMENTE e PREVENTIVAMENTE AD OGNI PROVVEDIMENTO – le scelte da adottare nei confronti delle industrie insalubri e a rischio di incidente rilevante, a tutela dei cittadini e dei lavoratori.

Ci hanno costretto alla mozione dopo che abbiamo cozzato contro 4 mesi di muro del silenzio eretto dai Consiglieri della maggioranza e dal Sindaco di fronte alla nostra proposta di elaborare in Commissione un testo condiviso“, ha dichiarato il Consigliere Loris Calcina.

Dal comportamento ostruzionistico tenuto da gennaio dalla Presidente della Commissione Fiorentini e dai Commissari di maggioranza, eravamo consapevoli che con la mozione la bocciatura dei Consiglieri di maggioranza sarebbe stata scontata, a meno che il Sindaco Signorini, invitata nel corso della seduta del Consiglio a valutare personalmente la proposta di CiC/FBC/SAF, non avesse dato un segnale differente vista la sensibilità dichiarata più volte verso i temi ambientali e sanitari della città. Invece si è dimostrata una PAROLAIA!ha proseguito il Consigliere Calcina.Il Sindaco Signorini ha rivelato IL SUO VERO VOLTO POLITICO SULL’EMERGENZA SANITARIA E AMBIENTALE di Falconara: DOPPIOGIOCHISTA! Un volto PEGGIORE del suo predecessore Brandoni, perché mentre l’ex Sindaco non faceva mistero del suo scetticismo e immobilismo, il Sindaco Signorini ha ingannato e continua ad ingannare i cittadini falconaresi con la sua presunta sensibilità che NON SI TRADUCE IN FATTI CONCRETI quando se ne presenta l’occasione!

Come mai il Sindaco erige barricate solo contro le barriere fonoassorbenti di RFI mentre non osa sollecitare il Ministri dell’Ambiente e della Salute per controlli più severi, puntuali e adeguati riguardanti la raffineria API?  

Il Sindaco e la sua maggioranza non hanno la coscienza civile e la volontà politica di far valere le ragioni dei falconaresi calpestate dalla negligenza di un Dirigente del Ministero dell’Ambiente che da Roma, mentre Falconara era ammorbata da mesi di esalazioni provenienti dalla raffineria API, ha deciso di cestinare le segnalazioni del Sindaco stesso, della Regione Marche e dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale e la conseguente richiesta di ISPEZIONE STRAORDINARIA presso gli impianti della raffineria.

Perfino il Ministero della Salute (che il 1 febbraio 2019, credendo che ci fosse stata, ha chiesto di conoscere il risultato dell’ISPEZIONE STRAORDINARIA) non è riuscito a muovere l’inerzia del Sindaco Signorini e della sua Giunta. Un’inerzia verso ciò che riguarda la raffineria API che, a questo punto, consideriamo programmatica, stabilita politicamente a tavolino, perché NON CREDIAMO che il Sindaco – come sottolineato dal Ministero della Salute – non abbia capito quanto sarebbe stata importante l’ISPEZIONE STRAORDINARIA che lei stessa aveva chiesto!“. Ministero della Salute 1 febbraio 2019

Concludiamo noi dello Staff comunicazione di CiC/FBC/SAF, permettendoci di parafrasare Fabrizio De Andrè: anche se con l’OBLIO e l’indifferenza si credono assolti, sono lo stesso coinvolti!    

Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene ComuneSiAMO Falconara Sinistra in Comune

Colonna di denso fumo dalla torcia della raffineria API. “Disservizio elettrico”, dice l’azienda. “Bisogna vederci chiaro sulla questione della sicurezza elettrica della raffineria. Ho chiesto di prendere visione del Rapporto di Sicurezza proprio sull’argomento”, ha dichiarato il Consigliere Calcina che ha anche presentato una interrogazione al Sindaco.

doppio-simbolo.JPG  In merito al ripetuto “sfiaccolamento” e alle copiose emissioni di nero fumo dalla torcia della raffineria API il 21 maggio scorso (dalle 11,40 alle 12,05 circa e dalle ore 12,55 alle ore 13,20 circa) il Capogruppo consiliare delle civiche CiC/FBC/SAF – Loris Calcina – ha inoltrato una interrogazione urgente al Sindaco di Falconara Marittima affinchè si informi e informi il ore-1311.JPGConsiglio e la cittadinanza:

sul motivo e tipologia del disservizio elettrico;

su quali impianti sono andati in blocco di processo;

se quegli impianti sono solo andati in blocco oppure hanno dovuto subire una fermata di emergenza;

quali sostanze e in quale quantità siano state bruciate in torcia.

Inoltre il Consigliere Calcina ha chiesto al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente di poter visionare il Rapporto di Sicurezza della raffineria API per la parte che riguarda il capitolo della sicurezza dell’alimentazione elettrica dato che la raffineria è una concatenazione complessa di impianti che non può rimanere all’improvviso privo di alimentazione elettrica.

Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

SICUREZZA: sottopasso pedonale del quartiere Fiumesino impraticabile! E’ allagato da 30 cm di acqua. Con una mozione consiliare il Consigliere delle civiche CiC/FBC/SAF cercherà di impegnare l’Amministrazione comunale ad un pronto ripristino della fruibilità. Calcina ha dichiarato: “E’ una settimana che è in quella situazione! Si tratta di un lavoro urgente che riguarda la sicurezza dei residenti e di tutti i pedoni che solo con quel sottopasso possono attraversare la SS16 senza rischi”.

doppio-simbolo.JPG A seguito di sopralluogo, il Consigliere Loris Calcina ha documentato fotograficamente le condizioni indecenti del sottopasso pedonale sito nel quartiere Fiumesino per l’attraversamento della SS16 all’altezza della 2019-05-19_113527.JPGex caserma Saracini reso impraticabile dal ristagno di almeno 30 cm di acqua (presumibilmente piovana).

Sembrerebbe che l’acqua non riesca a defluire a causa dell’occlusione della grata di scarico ivi presente.

Abbattuto e giacente sott’acqua anche il cartello indicante l’accesso al sottopasso.

Quel sottopasso rappresenta l’unico punto di attraversamento pedonale in sicurezza della SS16 per i residenti del quartiere Fiumesino e per tutti i pedoni. Inoltre va considerato che il ristagno di quell’acqua determina una situazione anti igienica” ha dichiarato il Consigliere Calcina.

Con la propria mozione consiliare il Consigliere Calcina cercherà di fare in modo che il Consiglio comunale impegni il Sindaco a predisporre un urgente intervento di ripristino della fruibilità e dell’igiene del sottopasso pedonale di Fiumesino.

dsc01619.JPG dettaglio-della-grata.JPG

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Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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