I due pesi e le due misure del Sindaco Signorini: per le barriere di RFI ritiene di dover coinvolgere il Ministro Sergio Costa perché il suo Dirigente del Ministero dell’Ambiente non si è presentato in Conferenza dei Servizi e ha inviato il parere positivo alle barriere. Al contrario, per l’ispezione straordinaria alla raffineria API negata a lei e alla Regione Marche dal Dirigente del Ministero dell’Ambiente, il Sindaco ha bocciato la richiesta di coinvolgere il Ministro Costa. Le dichiarazioni del Sindaco Signorini svelano l’inganno politico e amministrativo nei confronti dei cittadini che stanno constatando il differente atteggiamento nei confronti delle due situazioni speculari che riguardano la tutela della salute dei falconaresi!

Scritto il 12 Luglio 2019 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio, Salute e sicurezza

doppio-simbolo.JPG Il doppiopesismo che stigmatizziamo del Sindaco di Falconara Marittima – Prof.ssa Stefania Signorini – non ha a 2-pesi-2-misure.JPGche fare con la giustezza della resistenza alla realizzazione delle deleterie barriere fonoassorbenti di RFI; quella è una battaglia che abbiamo sostenuto e sosteniamo alla luce del sole dai banchi del Consiglio comunale fino alla catena umana in spiaggia. Insieme all’Amministrazione comunale e al Sindaco stesso.

Ma sosteniamo anche la battaglia in difesa della salute dalle esalazioni industriali per le quali, a ottobre 2018, il Sindaco di Falconara e la Regione Marche avevano chiesto un’ispezione straordinaria in raffineria API mai concessa dal Dirigente del Ministero dell’Ambiente, Dott. Antonio Ziantoni. Abbiamo sostenuto anche quella richiesta di ispezione straordinaria ma al rifiuto del Dirigente Ziantoni, il Sindaco ci ha lasciato soli a chiedere l’intervento del Ministro dell’Ambiente.

Ecco dove si è palesato il doppiopesismo del Sindaco Signorini: nell’inganno politico e amministrativo nei confronti dei cittadini che stanno constatando il differente atteggiamento nei confronti delle due situazioni speculari che riguardano la tutela della salute dei falconaresi: le barriere fonoassorbenti e le esalazioni provenienti dalla raffineria API.

Le sue dichiarazioni nel comunicato stampa dell’Amministrazione comunale del 9 luglio scorso dopo la conferenza dei servizi al Ministero delle Infrastrutture sono inequivocabili: “Non si sono presentati i funzionari del Ministero dei Beni culturali, né quelli del Ministero dell’Ambiente, che ha inviato un documento di parere favorevole. Riteniamo che occorra coinvolgere direttamente il ministro Sergio Costa (…)“.

Inequivocabile – durante il Consiglio comunale del 3 giugno scorso – è stata la sua dichiarazione e il suo voto contrario alla richiesta da inviare al Ministro Costa per “disporre provvedimenti risolutivi per l’inadeguata conduzione e gestione delle attività di autorizzazione e di controllo sulla Raffineria API di Falconara M. da parte dei Soggetti a ciò deputati ovvero MATTM e ISPRA“. Vedi https://www.cittadiniincomune.net/2019/06/12/il-sindaco-signorini-si-e-rifiutata-di-inviare-al-ministro-dell%e2%80%99ambiente-la-richiesta-di-disporre-provvedimenti-risolutivi-per-l%e2%80%99inadeguata-conduzione-e-gestione-delle-attivita-di-auto/

Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC/SAF

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