L’ANAS deve realizzare le barriere acustiche sulla SS76 a protezione della Scuola per l’Infanzia Aquilone di Castelferretti. La proposta di CiC/FBC/SAF sarà discussa nel Consiglio comunale del 18 dicembre. L’Università Politecnica delle Marche e il Piano di Risanamento Acustico del Comune valutarono che: “L’edificio scolastico si trova in un’area fortemente compromessa dal punto di vista dell’inquinamento acustico a causa delle elevate emissioni sonore dovute all’intenso traffico presente sulla SS76”. Ma l’ANAS risulta inadempiente dal 2013. Rebus anche sull’asfalto fonoassorbente nel tratto della SS76 che costeggia l’abitato di Castelferretti: è stato utilizzato per ridurre l’impatto del rumore?

doppio-simbolo.JPG Venerdì 19 dicembre, in Consiglio comunale, sarà discussa la proposta di CiC/FBC/SAF di convocare nel più breve tempo possibile l’ANAS in sede di Commissioni congiunte Urbanistica e Ambiente.

Va chiesta la rapida attuazione del Piano di Contenimento ed Abbattimento del Rumore nel tratto della SS76 prospiciente la Scuola dell’infanzia Aquilone e l’abitato di Castelferretti, nonché chiedere spiegazioni sul ritardo nell’attuazione.

Fin dal 2009 il Dipartimento di Energetica dell’Università Politecnica delle Marche verificò che la pressione acustica sulla scuola determinata dalla SS76 era tra i 60 e i 65 dB(A) determinando la valutazione che l’edificio scolastico si trova in un’area fortemente compromessa dal punto di vista dell’inquinamento acustico a causa delle elevate emissioni sonore dovute all’intenso traffico presente sulla SS76!

Pe questo il Piano di Risanamento Acustico del Comune di Falconara (che approvammo anche noi di CiC) fece propria l’indicazione della Politecnica che gli interventi dovessero prevedere barriere acustiche e asfalto fonoassorbente per tutta la lunghezza della SS76 che costeggia Castelferretti.

L’ANAS, obbligata per Legge a redigere il Piano di risanamento acustico volontario, nel 2013 aveva pubblicato il suo Piano di Azione ma non previde le barriere fonoassorbenti lungo il tratto della SS76 che affianca Castelferretti ad eccezione della zona prospiciente la Scuola Aquilone.

Di fatto, dopo 7 anni, ancora non ha realizzato neanche il pezzo a protezione della Scuola.­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­­

Ecco il motivo della proposta di CiC/FBC/SAF di chiedere conto all’ANAS del mancato intervento che continua ad esporre soprattutto i bambini ad un tasso di inquinamento acustico che tutta la letteratura scientifica concorda nel ritenere interferente con l’apprendimento ed il comportamento.

def.JPG

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

AUTOVELOX del Comune di Falconara: “per stessa ammissione del Comune i rilevatori erano stati installati ad una distanza inferiore ad un chilometro” hanno motivato centinaia di volte i Giudici di Pace annullando le sanzioni agli automobilisti! Ora la Giunta Signorini lo ammette anche con la propria Delibera 337 del 1 Ottobre e rinuncia all’appello contro quelle sentenze. Siamo di fronte all’incompetenza conclamata dell’intera Giunta Signorini e del Comandante della Polizia Locale che il 22/3/2019 decisero l’installazione dell’autovelox dopo aver valutato “tutta la normativa vigente riguardante installazione e pre-segnalazione dei dispositivi di controllo elettronico della velocità”. NON CI AVEVANO CAPITO NULLA! Lo dicono le sentenze e lo ha ammesso il Comune stesso! Che Amministrazione Comunale è questa del Sindaco Signorini che ha continuato a chiedere somme di denaro agli utenti della strada nonostante l’irregolarità dell’autovelox? Finora i costi parziali dell’incompetenza sono di 895.786 Euro di denaro pubblico.

doppio-simbolo.JPG Con propria Delibera n° 337 del 1 Ottobre 2020 la Giunta Signorini ha formulato un Atto di indirizzo che stabilisce di non ricorrere in appello contro le sentenze del Giudice di Pace che le hanno dato torto sul posizionamento dell’autovelox ad una distanza inferiore ad un chilometro dal segnale che impone il limite di velocità.

autovelox.JPG Le sentenze dei Giudici di Pace ripetono tutte: “per stessa ammissione del Comune i rilevatori erano stati installati ad una distanza inferiore ad un chilometro”.

Sia chiaro: noi di CiC/FBC/SAF non abbiamo mai contestato la necessità di tutelare la sicurezza stradale ma riteniamo che, se gli autovelox sono necessari, essi vanno collocati nel rispetto delle prescrizioni di Legge.

Ecco perché possiamo dire che per l’autovelox posizionato dal Comune di Falconara ci troviamo di fronte all’incompetenza conclamata dell’intera Giunta Signorini e del Comandante della Polizia Locale che il 22/3/2019 – Delibera n° 117 – decisero l’installazione del Velocar dopo aver valutato “tutta la normativa vigente riguardante installazione e pre-segnalazione dei dispositivi di controllo elettronico della velocità”.

NON CI AVEVANO CAPITO NULLA! Lo dicono le sentenze e lo ha ammesso il Comune stesso!

Inoltre, dopo le prime sentenze avverse di Novembre 2019, Giunta e Comandante della Polizia Locale hanno testardamente continuato l’attività di notificazione dei verbali di accertamento delle violazioni del codice della strada derivanti dall’autovelox, piuttosto che annullare in autotutela tutti i Verbali di accertamento di violazioni del Codice della Strada notificati e non riscossi!

Che Amministrazione Comunale è questa di Falconara che ha continuato a chiedere somme di denaro agli utenti della strada nonostante l’irregolarità dell’autovelox?

Con quale etica amministrativa ha incassato il denaro delle sanzioni illegittime sperando che tutti gli utenti della strada che, in buona fede, hanno pagato, non ne chiedano il rimborso?

Su nostra richiesta, il 15 Ottobre scorso il Servizio contenzioso del Comune ci ha fornito i seguenti dati relativi alla vicenda:

– dall’8/10/2019 al 9/7/2020 sono stati notificati 483 ricorsi

– 163.306 Euro sono i costi impegnati per gli onorari degli avvocati

– 109.842 Euro sono stati impegnati per debiti fuori bilancio.

Ma CiC/FBC/SAF hanno ricostruito, attraverso le Determine Dirigenziali firmate dal Comandante della Polizia Locale, che sono stati spesi soldi pubblici per il noleggio dell’autovelox e per il personale della Società  Cross Control SRL, per il servizio notifica atti giudiziari e per il servizio stampa imbustamento e postalizzazione atti giudiziari (Poste Italiane e ITALSOFT srl di Porto Potenza Picena), per l’adeguamento dell’autovelox al nuovo sistema di rilevazione (l’attuale TOTOR) … insomma, fino ad ora un totale di 895.786 Euro di costi.

E mancano i costi per le sanzioni erroneamente inviate, per gli straordinari liquidati al personale impiegato presso l’Ufficio verbali.

E’ per questo che ogni volta che nell’ultimo anno, in Consiglio comunale, la Giunta ci ha sottoposto le delibere di legittimità del debito fuori bilancio per ristorare le spese delle sentenze avverse, ho dato voto contrario sempre con la stessa motivazione: “una illegittimità che viene ripetuta e ammessa centinaia di volte smette di essere un errore e diventa palese incapacità nella valutazione e nell’organizzazione“.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Versamenti fognari in mare e Sistema di depurazione marino MUDS: perché Vivaservizi si relaziona con i Tecnici del MUDS e i Consiglieri di minoranza sono tenuti all’oscuro delle rispettive valutazioni? Il Sindaco Signorini è a conoscenza dei risultati di quegli incontri ma li tiene nascosti al Consiglio comunale e alla città? Di sicuro il Sindaco ha ignorato quanto stabilito dalla Commissione consiliare il 30 giugno scorso. Non esiste alcun ostacolo tecnico e amministrativo per valutare in Consiglio comunale se il MUDS può essere complementare all’idea delle vasche di prima pioggia e se può evitare qualche intervento impattante nel centro città (vasche sotterranee in p. Catalani, p. Europa e parco Kennedy). L’inerzia intellettuale e politica e la segretezza sulla gestione delle problematiche pubbliche è ingiustificabile e gravissima per chi amministra la città. Ci associamo alla protesta del collega Consigliere Marco Baldassini. Pubblichiamo il verbale della Commissione consiliare II^ del 30 giugno dolosamente ignorato dal Sindaco e dalla sua maggioranza.

doppio-simbolo.JPG Mi associo alla protesta del collega Consigliere Marco Baldassini riguardo alla mancanza di trasparenza e di democrazia dell’Amministrazione comunale sulla questione delle soluzioni per fronteggiare nel modo più rapido ed efficace la questione dei versamenti in mare dagli scolmatori di Vivaservizi.

commissione-ii-3062020.JPG È dal 30 giugno che, a seguito di una nostra specifica richiesta sostenuta dagli altri gruppi di minoranza, il Presidente della Commissione consiliare II^ – Luca Grilli – ha promesso di “convocare una Commissione congiunta anche con il Comune di Ancona, in quanto interessati allo stesso progetto, e i referenti di Viva Servizi” per valutare se il sistema di depurazione marina denominato MUDS (Marine Underwater Depuration System) possa essere realizzato e giovare alla soluzione del versamento dei liquami di fogna in mare.

Non lo ha fatto neanche dopo la protesta manifestata in occasione della riunione della stessa Commissione del 15 luglio.

La prima domanda è perché, come appreso dalle affermazioni dell’Assessore Barchiesi in Commissione, Vivaservizi si relazione con i Tecnici del MUDS e i Consiglieri di minoranza sono tenuti all’oscuro delle rispettive valutazioni?

Sindaco e Assessore sono a conoscenza delle rispettive valutazioni dei Tecnici?

Non esiste alcun ostacolo tecnico e amministrativo per valutare in Consiglio comunale se il MUDS può essere complementare all’idea licenziata dai Consigli comunali di Falconara e Ancona.

Non esiste alcun ostacolo tecnico e amministrativo per valutare se il MUDS può evitare qualche intervento impattante nel centro città (vasche sotterranee in p. Catalani, p. Europa e parco Kennedy).

L’inerzia intellettuale e politica e la segretezza sulla gestione delle problematiche pubbliche è ingiustificabile e gravissima per chi amministra la città.

Ogni Amministratore saggio ha il dovere di valutare ogni strada percorribile per risolvere i problemi dei cittadini ed ha il dovere di essere trasparente con i cittadini e con i loro rappresentanti in Consiglio comunale.

Pubblichiamo il verbale della Commissione consiliare del 30 giugno che è dolosamente ignorato dalla maggioranza e dal Sindaco di Falconara Marittima.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

SALVATI 13 PINI DALLE MOTOSEGHE DEL SINDACO SIGNORINI. A Settembre 2019 ne voleva abbattere 27 basandosi solo sulla valutazione visiva chiesta al Tecnico Agronomo incaricato. La fermezza dei falconaresi del Comitato Salviamo gli Alberi di Falconara e dei Consiglieri delle opposizioni ha costretto il Sindaco a far eseguire prove strumentali sui pini con il risultato che 13 sono in salute. Una lezione di metodo e competenza alla supponenza dei Consiglieri di maggioranza e della Giunta.

doppio-simbolo.JPG  alberi.jpg Grazie alla mobilitazione dei 700 cittadini falconaresi riuniti nel Comitato Salviamo gli Alberi di  Falconara Marittima e al lavoro dei Consiglieri comunali di opposizione, l’Amministrazione Signorini ha dovuto rivedere la scellerata scelta di settembre 2019. Il numero dei Pini da abbattere in via Gobetti sono stati praticamente dimezzati. Da 27, come sentenziò l’Amministrazione Comunale il 17/9/2019, a 14 come emerso dalla nuova relazione che l’Agronomo incaricato ha illustrato nella riunione odierna delle Commissioni consiliari congiunte II^ e IV^.

Dunque non era vero che tutti i 27 Pini in via Gobetti creavano pericolo per la pubblica incolumità degli utenti della strada, nonché difficoltà di accesso con i mezzi alle proprietà private“.

Secondo l’Amministrazione Signorini dovevano essere abbattuti 13 Pini sani semplicemente perché la bussola dell’orientamento dell’AC era solo il danneggiamento della sede stradale e il ripristino funzionale della sede stradale.

Per questo, a Settembre 2019, il Sindaco e l’Assessore Barchiesi avevano lesinato sull’incarico affidato all’Agronomo chiedendogli di non eseguire le prove strumentali.

Oggi, proprio grazie a quelle prove strumentali pretese da cittadini e Consiglieri di opposizione, sono stati salvati 13 Pini.

Il confronto in Commissione è stato spesso aspro, ostacolato dalla stessa Amministrazione reticente nel consegnare ai Consiglieri di minoranza i documenti in suo possesso. Anche ieri la faziosità del Consigliere di maggioranza Mario Zizzamia si è manifestata accusando vergognosamente di strumentalizzazione il Comitato dei cittadini.

E’ stato faticoso far prevalere sulla sola ragione economica la preziosa funzione ecosistemica degli alberi, la loro armonia estetica, la storia che rappresenta per Falconara.

A differenza dei Consiglieri di maggioranza noi, come falconaresi, ringraziamo i concittadini del Comitato Salviamo gli Alberi di Falconara per l’impegno profuso e per aver contribuito a salvare 13 Pini condannati all’abbattimento appena 11 mesi fa proprio dalla sprovvedutezza dei Consiglieri di maggioranza e del Sindaco Signorini.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara

DOG BEACH: 10 ANNI DI RITARDO SOLO PER LA FAZIOSITÀ DI NON AVERE ACCETTATO UN EMENDAMENTO PROPOSITIVO DI CITTADINI IN COMUNE NEL 2010! Stessi Assessori, stessi Consiglieri di maggioranza! E l’Assessore Rossi si vanta pure! Ma c’è anche il GROSSO DUBBIO che quanto prevede il Regolamento non conti nulla se il Consiglio Comunale non modifica il Piano del Litorale SUD. Infatti, attualmente, IL PIANO NON PREVEDE AREE PER GLI ANIMALI IN NESSUNA DELLE AREE CONCESSIONATE!

doppio-simbolo.JPG DOG BEACH: 10 ANNI DI RITARDO SOLO PER LA FAZIOSITÀ DI NON AVERE ACCETTATO UN EMENDAMENTO PROPOSITIVO DI CITTADINI IN COMUNE NEL 2010!

Stessi Assessori, stessi Consiglieri di maggioranza!

E l’Assessore Rossi si vanta pure!

Ma c’è anche il GROSSO DUBBIO che quanto prevede il Regolamento non conti nulla se il Consiglio Comunale non modifica il Piano del Litorale SUD. Infatti, attualmente, IL PIANO NON PREVEDE AREE PER GLI ANIMALI IN NESSUNA DELLE AREE CONCESSIONATE!

L’intervento del Consigliere Calcina nel Consiglio Comunale del 6 agosto scorso.

https://youtu.be/uHP-kWrUIeQ

Rinfreschiamo la memoria con lo stralcio del Consiglio Comunale del 10 marzo 2010

memoria-corta.jpg

Staff comunicazione liste civiche CiC/FBC/SAF

Scolmatori e versamenti di liquami in mare: i Consiglieri Calcina, Luciani, Frapiccini e Federici hanno incontrato il Prof. Cerrano, Rappresentante Scientifico del Sistema di Depurazione biologica MUDS. “Volevamo capire che cosa è il MUDS, assumere informazioni scientifiche ed avere dei primi elementi utili a valutare se potrebbe essere un utile sistema complementare adattabile alla situazione di Falconara. E’ un approfondimento diretto con chi ha brevettato e applicato il MUDS in Liguria che ritenevamo non più procrastinabile dopo che da due mesi la nostra richiesta è sistematicamente ignorata dall’Amministrazione Signorini e dai Presidenti delle Commissioni Grilli e Fiorentini”.

balneazione.JPG I Consiglieri comunali di Cittadini in Comune/FBC/SAF, Movimento5Stelle, Partito Democratico e Italia Viva – Calcina, Frapiccini, Luciani e Federici – hanno incontrato il Prof. Carlo Cerrano Docente di Zoologia presso l’Università Politecnica delle Marche nonchè Rappresentante Scientifico del sistema di depurazione marina MUDS (Marine Underwater Depuration System). Gli esponenti di opposizione hanno deciso di aggirare l’ostruzionismo dell’Amministrazione Signorini e dei Presidenti di Commissione Grilli e Fiorentini alla richiesta di indagine ed approfondimento delle ipotesi di soluzione o mitigazione del problema dei versamenti di liquami in mare.

Abbiamo voluto iniziare a capire le caratteristiche del sistema di depurazione biologica MUDS soprattutto in relazione alle caratteristiche del fondale di fronte a Falconara, alla  capacità di depurazione, a come e se potrebbe essere complementare al già esistente sistema di depurazione, a come e se potrebbe ovviare ai versamenti da parte degli scolmatori. L’8 Giugno scorso, con spirito di collaborazione finora ignorato, avevamo chiesto ai Presidenti di Commissione di convocare in audizione streaming i Tecnici del MUDS per formulare tutte queste domande insieme alla maggioranza, per una presa di conoscenza condivisa del sistema MUDS e delle applicazioni realizzate, per valutare eventuali altre possibilità di interventi efficaci su un problema la cui soluzione riguarda tutti i cittadini ed il futuro di Falconara. Nonostante tutto, noi di CiC, M5S, PD e IV ci siamo cominciati a fare un’idea. Chiederemo per l’ennesima volta all’Amministrazione Signorini un rapido confronto pubblico a 360 gradi sul progetto in essere e sulle possibili modifiche a tutela degli interessi della collettività“.

Loris Calcina – Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara

Laura Luciani – Partito Democratico

Bruno Frapiccini – Movimento 5 Stelle

Franco Federici – Italia Viva

<< Pagina PrecedentePagina Successiva >>