Incidente mortale nel cantiere del bypass ferroviario. Le liste civiche CIC/FBC e SAF esprimono il loro cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima e solidarietà alle maestranze impegnate nel cantiere. Chiediamo rigorose verifiche non solo sulle responsabilità di questo incidente, ma anche sull’organizzazione del cantiere, sull’attuazione delle misure di sicurezza, sulla formazione del personale, sul rispetto dell’orario di lavoro e dei turni di riposo.

doppio-simbolo.JPG morti-lavoro.JPG Incidente mortale nel cantiere del bypass ferroviario. Le liste civiche CIC/FBC e SAF esprimono il loro cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima. CiC/FBC e SAF esprimono altresì solidarietà alle maestranze impegnate nel cantiere. Per l’ennesima tragedia constatiamo la – purtroppo – “normalità” delle morti sul lavoro. Per questo chiediamo rigorose verifiche non solo sulle responsabilità di questo incidente, ma anche sull’organizzazione del cantiere, sull’attuazione delle misure di sicurezza, sulla formazione del personale, sul rispetto dell’orario di lavoro e dei turni di riposo. Chiediamo che il Sindaco di Falconara in qualità di garante della salute e della sicurezza di tutti coloro che soggiornano e operano nel territorio comunale si faccia attore di queste richieste. Auspichiamo una presa di posizione e una attenta vigilanza da parte delle Organizzazioni sindacali di categoria.

Staff comunicazione Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune.

DOPO 23 ANNI CI SAREBBERO I SOLDI PER REALIZZARE IL COLLEGAMENTO DI VIA DEL CONSORZIO CON LA SS. 16 AL FINE DI ALLEGGERIRE IL TRAFFICO IN VIA MARCONI E SERVIRE ANCHE L’AEROPORTO! L’abbiamo proposto nella Commissione consiliare I^ del Comune di Falconara Marittima, ma gli Assessori e il Presidente di Commissione hanno ignorato il nostro appello a non perdere un’occasione irripetibile! Le risorse per l’opera vanno reperite nei 2.843.380 Euro di anticipo (2006 – Valorizzazione aree progetto Quadrilatero) di cui la Regione Marche non chiede la restituzione a patto che il Comune stesso (che nel frattempo li ha accantonati) li utilizzi per “investimenti infrastrutturali a supporto dello sviluppo dell’aeroporto”. Abbiamo spiegato che il collegamento di via del Consorzio con la SS. 16 è un’opera utile alla viabilità aeroportuale e a Falconara stessa ma, domani 6 agosto, l’Amministrazione Signorini proporrà al Consiglio Comunale un progetto di fattibilità tecnica ed economica che NON PREVEDE QUEL COLLEGAMENTO, mentre prevede un INUTILE nuovo parcheggio tra via del Consorzio e la linea ferroviaria romana dal costo di 830.000 Euro! Pubblichiamo il miope progetto del Comune che ABBIAMO DOVUTO LETTERALMENTE SCOVARE dato che, come sempre, ci è stato tenuto nascosto dal Sindaco Signorini, dall’Assessore Barchiesi, dal Presidente del Consiglio comunale Brandoni e dal Presidente della Commissione Cappanera.

doppio-simbolo.JPG consorzio.jpg Se la Giunta Signorini non ascolterà il consiglio di CiC/FBC/SAF formulato per il bene della città Falconara perderà un’occasione clamorosa per realizzare in tempi rapidi il collegamento di via del Consorzio con la SS16, quel collegamento che attende da 23 anni e che doveva fare l’API in forza alla Convenzione stipulata con il Comune (Sindaco Carletti) nel 1997 quale opera di compensazione per i “disagi” della centrale termoelettrica IGCC e che il Sindaco Brandoni abbonò ai Brachetti Peretti con la sciagurata Convenzione 2008 per la realizzazione di altre 2 centrali termoelettriche (fortunatamente naufragate). Quel collegamento che dovrebbe fare RFI con le opere di compensazione per “i disagi” determinati dalla realizzazione del bypass ferroviario. Ieri, in Commissione consiliare I^, abbiamo detto che sulle opere di compensazione che dovrebbe realizzare RFI dobbiamo essere franchi e realistici: se RFI le farà dovremo aspettare almeno 6 anni ma siccome RFI, il 12 dicembre 2015 con la nota prot. nr. 48244, ha già scritto che la priorità del finanziamento CIPE sono i binari e, se avanzeranno i soldi, si faranno le opere di compensazione noi crediamo che quell’opera non la vedremo mai realizzata neanche da RFI.

Questo presagio è tanto più vicino alla realtà se si considerano gli ulteriori sviluppi dell’opera del bypass ferroviario che, nel febbraio scorso, ha costretto RFI a compartecipare con 640.000 Euro non preventivati alla risoluzione dell’interferenza di due piloni del viadotto Esino con la nuova configurazione del canale della Liscia in capo al Consorzio di Bonifica.

SONO ULTERIORI 640.000 EURO TOLTI ALLE OPERE DI COMPENSAZIONE!

Ecco perché Falconara non può lasciarsi sfuggire l’occasione di usare parte dei 2.843.380 Euro per realizzare, da sola, il collegamento dalla fine di via del Consorzio con la SS16 che, tra l’altro, rappresenta un intervento compatibile anche con le esigenze di migliorare la viabilità da e per l’aeroporto.

Non è vero quanto affermato in Commissione I^ dall’Assessore Barchiesi e dal Vicesindaco Mondaini i quali, pur di contrastare la proposta di CiC/FBC/SAF, hanno sostenuto rispettivamente che l’Amministrazione comunale ha “fatto un’ipotesi di intervento per giustificare come il nostro territorio richieda una serie di interventi”  e che “la Variazione delle OO.PP che ci è stata chiesta non prevede un dettaglio degli interventi”.

La Delibera che vorranno far approvare al Consiglio Comunale di domani 6 agosto recita chiaramente che “ai fini della realizzazione degli investimenti richiesti dalla Regione (…) è stato predisposto da parte del gruppo di progettazione interno guidato dal Dirigente del 3° Settore (…) il progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento”.

È UN PROGETTO CHE NON PREVEDE IL COLLEGAMENTO DI VIA DEL CONSORZIO CON LA SS16, E DUNQUE È SBAGLIATO!

Leggi IL PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA DELL’INTERVENTO elaborato dal Comune di Falconara

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

VULNERABILITÀ SISMICA scuole Peter Pan e Leopardi di Falconara: il Consigliere comunale di CiC/FBC/SAF – Loris Calcina – ha chiesto in Commissione Urbanistica che a Settembre, per precauzione, anche quelle classi della materna e delle elementari siano spostate in una sede più sicura.

doppio-simbolo.JPG Il Consigliere Calcina: “Abbiamo letto le Relazioni sullo stato degli edifici e ci troviamo d’accordo con la necessità di demolire le G. Cesare e le Leopardi e sostituirle con un nuovo edificio. Concordiamo con il trasferimento precauzionale delle classi delle G. Cesare presso l’edificio dell’Istituto Serrani ma, in Commissione, abbiamo sottolineato con forza che l’urgenza dei lavori di consolidamento indicati dalle Relazioni Tecniche per Peter Pan e Leopardi devono essere correlati all’imprevedibilità sia degli eventi sismici sia della loro intensità piuttosto che al periodo teorico di 7 anni entro cui può essere eseguito il consolidamento. Non abbiamo certezza che nei prossimi 7 anni gli alunni frequenteranno le Peter Pan e le Leopardi senza che si verifichino eventi sismici. L’unica certezza è che, così come sono, gli edifici necessitano di urgenti interventi. E’ necessario il provvedimento precauzionale di spostamento delle classi in altra sede dal prossimo settembre“.

Scuola G. Cesare Relazione verifica vulnerabilità sismica

Scuola Leopardi Relazione verifica vulnerabilità sismica

Scuola Peter Pan Relazione verifica vulnerabilità sismica

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“Droga e degrado a Villanova? La verità è un’altra” s’indigna il Consigliere comunale Calcina: “L’area dove sono state arrestate tre persone senza tetto e pregiudicate è di proprietà di API raffineria di Ancona SpA e comprende anche l’ex Officina squadra di rialzo. Come mai API raffineria che controlla severamente con video sorveglianza tutto il perimetro che la riguarda non è altrettanto attenta a questa sua proprietà che è sottoposta al vincolo di interesse culturale come prescrive il D.lgs 42/2004? Come cittadino falconarese e come Consigliere comunale mi sento offeso e danneggiato da questa situazione di degrado privato”. Il 5 settembre 2007, l’Arch. Pierluigi Salvati della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche fu costretto a ribadire con una nota inviata proprio ad Aldo Brachetti Peretti, quello che il Presidente dell’API non aveva ben capito all’atto dell’acquisto: per l’ex Officina Rialzo di Falconara “la forma di tutela messa in atto è finalizzata alla conservazione sia dei materiali rotabili che dell’edificio che li contiene, determinando un contesto culturale omogeneo, congruente ed inscindibile”. Di fronte all’immobilismo dell’Amministrazione comunale nella tutela di un bene dove ha dichiarato di voler realizzare il Museo del Trasporto, il Consigliere di CiC/FBC/SAF ha inviato una nota alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche: “ho chiesto un intervento immediato per verificare se API raffineria SpA ha curato ed è in grado o meno di curare e conservare l’ex Officina quale bene di interesse culturale vincolato”!

sqrialzo03.jpg sqrialzo06.jpg Di seguito pubblichiamo quanto accaduto in questi anni all’edificio della ex Officina Squadra di Rialzo delle ferrovie che, dal 2000 al 2006, aveva brillato come spazio culturale, musicale e teatrale fino a che, nel 2007, la Regione Marche e il Comune di Falconara Marittima la lasciarono acquistare ad API raffineria SpA nonostante l’appello sottoscritto da decine e decine di Associazioni culturali e teatrali nonché singoli artisti affinché gli Enti pubblici esercitassero il diritto di prelazione http://web.mclink.it/MF8408/SqRialzo/Appello%20sottoscritto.htm

QUI puoi leggere la nota del Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio delle Marche inviata ad Aldo Brachetti Peretti nel 2007.

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Scuole Peter Pan, Leopardi e Giulio Cesare: qual è la situazione degli immobili che dovranno frequentare i giovani studenti? ll Consigliere comunale di CiC/FBC/SAF, Loris Calcina: “Risulta che la Relazione sulla vulnerabilità sismica riguardante la scuola Leopardi sia stata consegnata all’Amministrazione comunale a fine agosto 2019, quella relativa all’edificio delle Giulio Cesare il 18 maggio scorso. Nulla ci è stato comunicato riguardo alla Relazione riguardante l’edificio delle Peter Pan. Ritengo che al di là del progetto della nuova cittadella scolastica, oggi la questione più urgente riguardi il prossimo settembre, all’apertura del nuovo anno scolastico. Sulla questione della vulnerabilità sismica ho ricevuto diverse sollecitazioni dai genitori e per questo motivo ho chiesto al Presidente della Commissione consiliare II^ – Ing. Luca Grilli – che anche ai Consiglieri di opposizione sia data la possibilità di studiare le Relazioni sullo stato di vulnerabilità degli edifici e che, sull’argomento, convochi la Commissione il prima possibile per un confronto sulla situazione”.

doppio-simbolo.JPG scuola.JPG Il 24 aprile scorso, in Commissione consiliare, ci sono stati illustrati i motivi e l’ipotesi di una nuova cittadella scolastica per l’Istituto comprensivo Falconara Centro in cui accorpare la media Giulio Cesare, l’elementare Leopardi e la materna Peter Pan. In questo modo la Giunta comunale intende risolvere le vulnerabilità sismiche dei tre plessi scolastici.

Come componente della Commissione consiliare ho chiesto sia il 24 aprile che nella successiva Commissione del 27 maggio 2020, copia delle Relazioni circa lo stato delle vulnerabilità sismiche rilevate” ha dichiarato il Consigliere comunale di CiC/FBC/SAF, Loris Calcina.

Risulta che la Relazione riguardante la scuola Leopardi sia stata consegnata all’Amministrazione comunale a fine agosto 2019, quella relativa all’edificio delle Giulio Cesare il 18 maggio scorso. Nulla ci è stato comunicato riguardo alla Relazione riguardante l’edificio delle Peter Pan. Ritengo che al di là del progetto della nuova cittadella scolastica, oggi la questione più urgente riguardi il prossimo settembre, all’apertura del nuovo anno scolastico. Qual è la situazione degli immobili che dovranno frequentare i giovani studenti?

Sulla questione ho ricevuto diverse sollecitazioni dai genitori di studentesse e studenti e per questo motivo ho chiesto al Presidente della Commissione consiliare II^ – Ing. Luca Grilli – che anche ai Consiglieri di opposizione sia data la possibilità di studiare le Relazioni sullo stato di vulnerabilità degli edifici e che, sull’argomento, convochi la Commissione il prima possibile per un confronto sulla situazione“.

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I Presidenti Grilli e Fiorentini bocciano il parere del Consigliere Calcina per audire il Comitato “Non abbattete gli alberi di Falconara Marittima” e i loro Tecnici. Calcina: “Hanno bocciato anche la raccomandazione che la gestione delle problematiche accumulate dai Pini a causa delle cattive manutenzioni eseguite nei decenni precedenti siano affrontate attraverso pratiche di recupero e preventive continue e spalmate nel tempo che permettano ai Pini di poter vivere. Tentano in continuazione di deformare i fatti e nascondere le responsabilità che hanno portato alla situazione odierna”!

doppio-simbolo.JPG abbattimento-img-20200310-wa0010.jpg Nelle Commissioni consiliari II^ e IV^ tenutesi in data odierna sulla questione dei Pinus pinea è stato respinto il seguente parere presentato dal Consigliere Calcina (liste civiche CiC/FBC/SAF) con i voti contrari dei Presidenti Grilli e Fiorentini (a favore le altre opposizioni).

Considerato che i pini della specie Pinus pinea siti in via Gobetti hanno un elevato valore ecosistemico e storico per Falconara Marittima e sono protetti dalla Legge Forestale Regionale (art. 20 comma 1).

Considerato che la stessa Legge, all’art. 21, ne vieta l’abbattimento e che il Comune ne può autorizzare l’abbattimento solo dopo la verifica dell’ “inesistenza di soluzioni tecnicamente valide diverse da quelle comportanti l’abbattimento degli alberi” (comma 5).

Le Commissioni consiliari II^ e IV^ ritengono pertanto di valutare che i Pinus pinea di via Gobetti non vadano abbattuti ma recuperati con le migliori tecniche di manutenzione, ricercando ogni soluzione tecnicamente valida diversa da quelle comportanti l’abbattimento degli alberi.

Appreso l’odierna dichiarazione del Sig. Sindaco che non si procederà all’abbattimento dei pini ma si procederà alla loro preservazione, dichiarazione giunta a seguito delle Commissioni Consiliari II^ e IV^ del 18 maggio 2020 al termine delle quali il Sig. Sindaco ha concordato con la posizione contraria all’abbattimento e di salvaguardia dei pini espressa da numerosi Consiglieri.

Le Commissioni Consiliari II^ e IV^ ritengono, in base all’art. 40 del Regolamento del Consiglio comunale, sia necessario audire i rappresentanti del Comitato “Non abbattete gli alberi di Falconara Marittima” e i loro Tecnici prima dell’effettuazione delle prove di trazione.

Nel contempo le Commissioni Consiliari II^ e IV^ raccomandano

Ø  che la gestione delle problematiche accumulate dai Pini a causa delle cattive manutenzioni eseguite nei decenni precedenti siano affrontate attraverso pratiche di recupero e preventive continue e spalmate nel tempo che permettano ai Pini di poter vivere.

Ø  Il posizionamento di un substrato drenante a elevata ripartizione di carico al posto dell’asfalto in modo da rallentare o bloccare la formazione di noduli radicali dei pini “.

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