Falconara e scarichi fognari in mare: ci prendiamo la responsabilità di pubblicare e inviare al Comitato Non Sversiamo in Città e al Consorzio Falcomar la NOTA TECNICA del progetto di bio filtrazione che potrebbe essere complementare al Progetto scolmatori. Dal 14 dicembre la NOTA è stata inviata a tutti i Consiglieri, al Sindaco e alla Giunta Signorini MA i Presidenti delle Commissioni Urbanistica, Ambiente e Speciale non ne vogliono discutere nonostante la richiesta di CiC/FBC/SAF del 13 gennaio scorso! Stanno impedendo di verificare l’importanza dell’abbattimento dell’inquinamento organico nel mare di Falconara, di quanto si ridurrebbe il volume delle vasche con l’eventuale inserimento di un sistema di bio filtrazione sulle condotte a mare e se il risparmio ottenuto da quella riduzione può permettere l’adozione del sistema di bio filtrazione all’interno del “Progetto Scolmatori”, senza aggravio dei costi.

Premesso che i sottoscritti Consiglieri comunali Loris Calcina e Marco Baldassini non sponsorizziamo alcuna Società bensì intendiamo, per il bene di Falconara M., approfondire la eventuale utilità dell’applicazione di tecnologie di depurazione biologica delle acque scaricate in mare a seguito della realizzazione del “Progetto Scolmatori” e, pertanto, auspichiamo una eventuale gara di appalto per individuarne la migliore.

Sottolineiamo la scelta disinformativa dell’Amministrazione comunale nei confronti della cittadinanza riguardo al possibile inserimento di sistemi di bio filtrazione applicati alle condotte di scarico a mare previste nel “Progetto Scolmatori” tutt’ora in fase di progettazione preliminare.

Infatti la Società MUDS – invitata dai Presidenti in sede di Commissioni congiunte Urbanistica, Ambiente e Speciale (21/11/2020) ad esporre le caratteristiche tecniche della bio filtrazione – ha successivamente inviato a tutti i Consiglieri comunali, Sindaco e Giunta una NOTA TECNICA (14/12/2020) redatta sulla base del confronto con i Tecnici di Viva Servizi.

Ma quella NOTA TECNICA non è stata oggetto di valutazione né consiliare né cittadina perché i Presidenti delle Commissioni consiliari Urbanistica, Ambiente e Speciale stanno ignorando la prosecuzione del confronto riguardo alla possibilità ed utilità della bio filtrazione nonostante la richiesta di convocazione del 13/1/2021 protocollata da CiC/FBC/SAF.

Pertanto i sottoscritti Consiglieri comunali Loris Calcina e Marco Baldassini si assumono la responsabilità di informare e rendere partecipi gli Organi di Informazione, la cittadinanza e le categorie economiche attraverso la divulgazione completa della suddetta NOTA TECNICA riguardo il sistema di bio filtrazione applicato al “Progetto Scolmatori”.

NOTA TECNICA BIO FILTRAZIONE DEL 14 DICEMBRE 2020

Pubblichiamo la nota su facebook, sul sito delle liste CiC/FBC/SAF, la inviamo al Comitato dei cittadini falconaresi Non sversiamo in Città e agli Operatori balneari del Consorzio Falcomar affinché ogni falconarese, singolo od associato, utente od operatore della spiaggia e del mare, possa prenderne visione.

Infine, evidenziamo ciò che nella NOTA TECNICA ha catturato la nostra attenzione.

Considerato che 2 condotte sottomarine (Palombina Vecchia e Centro) sono parte integrante e fondamentale della soluzione progettuale di Viva Servizi votata dal Consiglio comunale di Falconara MA NON È CONTEMPLATA LA DEPURAZIONE DI QUEI REFLUI sversati dalle condotte, è quindi fondamentale una depurazione almeno sulla parte organica!

Pertanto il sistema di bio filtrazione non è una alternativa al Progetto Scolmatori ma:

1)       ridurrebbe l’impatto ambientale del refluo sversato, altrimenti lasciato inalterato;

2)      renderebbe possibile una revisione dei volumi delle vasche a terra a favore delle stesse condotte sottomarine.

Dunque, il rifiuto dell’Amministrazione Signorini di affrontare l’argomento sta impedendo di verificare di quanto si ridurrebbe il volume delle vasche con l’eventuale inserimento di un sistema di bio filtrazione sulle condotte a mare e se il risparmio ottenuto da quella riduzione può permettere l’adozione del sistema di bio filtrazione all’interno del “Progetto Scolmatori”, senza aggravio dei costi.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Marco Baldassini – Consigliere comunale FIM (in autonomia decisionale)

Versamenti fognari in mare: il Sindaco di Falconara sta rigirando la frittata! Prof.ssa Signorini, Lei è scorretta!

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2021-muds-replica-signorini.jpg 1)      Noi di CiC/FBC/SAF non indichiamo i nomi di nessuna azienda sul sistema di bio – depurazione! Convocare ed interloquire con i Tecnici della nota Azienda di bio – depurazione nelle Commissioni consiliari congiunte, è stata una DECISIONE CONCORDATA TRA CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E MINORANZA. Ricordo al Sindaco che le Commissioni sono nelle sue mani, i Presidenti di Commissione sono i suoi e – da sempre! – fanno e disfano come vogliono. Quindi non attribuisca false sponsorizzazioni a CiC/FBC/SAF. Sappiamo quanto Lei che DEVONO essere fatte gare pubbliche per individuare le Aziende.

2)      A proposito delle “sensazioni o ipotesi fantasiose” a cui allude riguardo alla bio – depurazione, per CiC/FBC/SAF la qualità del mare e della balneazione NON E’ UNA SENSAZIONE MA UNA PRIORITA’ e per questo vogliamo verificare attentamente la possibilità di inserire un sistema di bio – depurazione alla fine delle 2 condotte previste dal progetto preliminare per Falconara Marittima. Altrimenti – poco FANTASIOSAMENTE! – l’acqua di fogna scaricata in emergenza finirà in mare “tal quale” attraverso le 2 condotte e, prima o poi e molto CONCRETAMENTE, correnti e movimentazione dei sedimenti contaminati ce la restituirà sulla battigia!

3)      I “costi elevati” che Lei imputa ad un sistema di bio – depurazione, fa trasparire la sua PREGIUDIZIALE CONTRARIETÀ AL SISTEMA perché, nella fase attuale, non è stato elaborato nessuno scenario tecnico ed economico da Lei evocato. Né ci sono scenari che hanno verificato se l’uso di sistemi di bio – depurazione determinino una riduzione del volume delle vasche di prima pioggia e, dunque, un risparmio tale di risorse da poter essere veicolate per la realizzazione dei bio – depuratori.

4)      Sindaco, Lei sa che dal 24/11/2020 i suoi Tecnici comunali si sono incontrati con quelli di Viva Servizi e quelli del progetto preliminare della gronda a mezza costa e che quell’incontro è servito per assumere proprio le prime indicazioni dei Tecnici comunali. Quindi quando pontifica sulconfronto costruttivo e partecipatosta solo concorrendo a preparare tecnicamente una soluzione blindata che impedirà quelle modifiche progettuali che l’Ing. De Angelis, con assoluta onestà, aveva prospettato essere possibili.  

Sindaco, Lei ci prende in giro e prende in giro i cittadini di Falconara Marittima e gli operatori balneari!

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Versamenti fognari in mare e rimedi: “Il progetto preliminare delle soluzioni può essere modificato e qualsiasi passaggio facciamo verrà concordato con l’Amministrazione comunale e verbalizzato”. Questo è quanto scaturito dalle Commissioni consiliari congiunte del 24 Novembre 2020. Parola dell’Ing. De Angelis di Viva Servizi. Ma da allora, nonostante le nostre richieste, Sindaco e Presidenti delle Commissioni ci impediscono il confronto e la possibilità di dare suggerimenti sulle eventuali modifiche che si possono apportare al progetto preliminare riguardante le vasche di prima pioggia, il collettore di gronda, le condotte a mare! Perché si impedisce di verificare e di dare un parere definitivo sulla complementarietà, utilità e fattibilità economica dei bio – depuratori applicati alle condotte a mare? L’Amministrazione Signorini ha bloccato e secretato il proficuo confronto tra i tecnici di Viva Servizi e quelli del bio – depuratore?

doppio-simbolo.JPG Dopo le Commissioni consiliari congiunte riunitesi il 24 Novembre 2020 tutto tace nonostante la necessità di aggiornamento e la nostra richiesta di riconvocazione delle Commissioni Urbanistica, Ambiente e Speciale inoltrata il 13 Gennaio 2021.

balneazione.JPG Eppure il 24 Novembre 2020 il Sindaco stesso aveva garantito ai componenti delle Commissioni che “ci confronteremo ancora e approfondiremo queste tematiche dal punto di vista tecnico perché è la base fondamentale per esprimere altre valutazioni” (come da video/verbale). Quell’impegno, per il quale esprimemmo apertamente consenso, scaturiva dal fruttuoso confronto tecnico tra l’Ing. De Angelis di Viva Servizi e l’Ing. Cantini del progetto di bio – depurazione MUDS i quali, sappiamo con assoluta certezza, hanno proseguito lo scambio dei dati propedeutico alla verifica se la complementarietà della bio – depurazione possa giovare ad una riduzione dell’impatto del collettore di gronda e delle vasche di prima pioggia.

I Consiglieri comunali, gli operatori balneari e i cittadini che hanno costituito anche un Comitato, hanno diritto di sapere e di valutare.

Ma ci sono altri argomenti che necessitano l’aggiornamento e il confronto immediato nelle Commissioni e alla luce del sole.

Quali indicazioni hanno dato i Tecnici del Comune ai Tecnici incaricati di progettare il collettore di gronda?

Visto che, come ci disse l’Ing. De Angelis, “nel documento preliminare di progettazione ci sono soluzioni che possono essere modificate“, l’Amministrazione Signorini ha dato indicazioni? Quali?

Come mai non ci è data la possibilità di partecipare alle eventuali modifiche dato che, sempre l’Ing. De Angelis, confermò che “qualsiasi passaggio facciamo verrà concordato con l’Amministrazione comunale e verbalizzato in modo da lasciare traccia di tutte le decisioni e le scelte“?

Soprattutto, dato che il confronto e le valutazioni sull’eventuale inserimento del sistema di bio – depurazione erano state avviate proprio il 24 Novembre scorso, può quel sistema ridurre tecnicamente l’invasività delle vasche di prima pioggia e, con il risparmio ottenuto, essere realizzato senza sforamento del budget?

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in comune

Area ex Simonetti e nuovo LIDL: bel servizio ai residenti del quartiere Stadio da parte della Giunta Signorini! Minimo 2.200 veicoli in più per ogni giorno di massima frequentazione attraverseranno il quartiere Stadio sommandosi agli attuali 15.000 veicoli nella direzione Falconara Castelferretti/via del Consorzio e viceversa.

doppio-simbolo.JPG Noi di CiC/FBC/SAF abbiamo tentato di bloccare il trasferimento del LIDL nell’area ex Simonetti (di fronte al McDonald’s) ma la miopia dell’Amministrazione Signorini è alta come il numero dei Consiglieri comunali che la sostengono e che ratificano tutto ciò che la Giunta detta.

traffico-caos.JPG L’enorme problema per cui abbiamo tentato di opporci a quell’operazione urbanistica è il carico del traffico che si aggiungerà su una via Marconi ed un quartiere Stadio al collasso. I proponenti del progetto sposato dall’Amministrazione comunale hanno stimato “circa 360/370 auto ogni ora nel giorno di massima frequentazione della nuova struttura commerciale. A parte la vaghezza del giorno di massima frequentazione, prendendo per buona la loro valutazione si riverseranno su via Marconi ed il quartiere Stadio minimo 2.200 auto in più per ogni giorno di massima frequentazione, 2.200 veicoli che si assommeranno ai “circa 15.000 veicoli nella direzione Falconara Castelferretti/via del Consorzio e viceversa che il Settore Lavori Pubblici del Comune aveva stimato alla vigilia dell’assemblea pubblica sulla viabilità tenuta nel quartiere Stadio il 25 Ottobre 2019.

L’Assessore Rossi aveva dichiarato ad Ottobre 2019 che “il traffico automobilistico lungo via Marconi è in condizioni critiche” ipotizzando in futuro “un aumento degli attraversamenti veicolari di almeno il 20% essendosi inserite, negli ultimi anni numerose attività, esercizi e insediamenti, anche residenziali, ma soprattutto commerciali“.

Ora non ci interessa sapere se l’Assessore Rossi abbia anche doti da veggente o se, andando ad imbonire i residenti del quartiere Stadio, già sapeva della proposta del trasferimento del LIDL nell’area ex Simonetti.

Quello che emerge è che oggi lo stesso Rossi – per conto di Sindaco e Giunta – spaccia come risolutiva una rotatoria nella zona interessata dall’operazione urbanistica.

Rotatoria che, ben che vada, snellirà il transito soltanto di quei 2.200 veicoli in più i quali, però, prima di arrivarci, avranno attraversato tutta via Marconi/Stadio in aggiunta agli altri 15.000.

E’ inutile che Rossi e Signorini li snelliscono di fronte al futuro LIDL quando hanno già riversato inquinamento atmosferico e acustico sull’abitato!

Bel servizio ai residenti del quartiere Stadio da parte della Giunta Signorini!

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Nuovamente deserta l’asta indetta dall’Amministrazione comunale di Falconara per vendere 4.300 metri quadri edificabili in via Friuli. SIAMO SODDISFATTI perché quell’area è circondata da aree franose. Lo dice l’ISPRA, lo dice l’Indagine geologica del 2005 commissionata dal Comune. Da anni CiC/FBC/SAF ammoniscono le Amministrazioni Brandoni/Signorini che far edificare lì significa mettere a rischio l’incolumità dei cittadini e il loro stesso patrimonio. Non si persegue la difesa della salubrità e della sicurezza dell’ambiente sostenendo il bypass ferroviario, le edificazioni di fronte alla ex Montedison, in alcune zone circondate da frane a Falconara Alta e, da ultimo, in via Friuli. Quella è un’imprenditoria che avverseremo sempre, perché PREDA suolo e non cura e rende vivibile Falconara.

doppio-simbolo.JPG Recentemente abbiamo votato favorevolmente al progetto dei campi da padel in via della Repubblica https://www.cittadiniincomune.net/2021/02/10/perche-il-progetto-del-padel-ci-piace/

motivando che quella è un’imprenditoria che ci piace perché NON PREDA suolo, salute e ambiente che non sporca la nostra città, ma la cura e la rende vivibile.

Per queste stesse motivazioni che guidano la nostra azione politica a Falconara Marittima, oggi siamo soddisfatti che sia nuovamente andata deserta l’asta indetta dall’Amministrazione comunale per vendere 4.300 metri quadri edificabili in via Friuli.

Siamo soddisfatti perché quell’area è circondata da aree franose e far edificare lì significa mettere a rischio l’incolumità dei cittadini e il loro stesso patrimonio.

Significa gravare ulteriormente il suolo, l’ambiente, la sicurezza e la vivibilità.

La situazione della zona è certificata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che nel suo CATASTO NAZIONALE DELLE FRANE descrive che di fianco all’area di via Friuli, lato via Campania, c’è una frana di tipo rotazionale/traslativo.

Sotto l’area di via Friuli, dopo via Basilicata, c’è un’altra frana di tipo rotazionale/traslativo.

Sopra l’area di via Friuli, in zona via Alto Adige e via Sardegna, è presente una frana di tipo rotazionale/traslativo.

E tralasciamo quella al di sopra di via Panoramica (che non è molto distante) che è una frana di tipo complesso.

È una situazione conosciuta dal 1990, verificata sperimentalmente con misure inclinometriche nel 1997; messa nero su bianco dall’Indagine geologica commissionata dal Comune di Falconara e realizzata negli anni 2004-2005 dal Prof. Torquato Nanni (Ordinario di Geologia Applicata dell’Università Politecnica delle Marche).

La differenza tra CiC/FBC/SAF e l’Amministrazione Signorini sta nel fatto che noi crediamo che perseguire la tutela delle risorse ambientali e naturali di Falconara con riguardo soprattutto alla difesa della salubrità e della sicurezza dell’ambiente come scritto nell’art. 9 dello Statuto Comunale necessiti di azioni concrete CHE NON SONO QUELLE sostenute fino ad oggi, in continuità, da Brandoni e Signorini: il bypass ferroviario, le edificazioni di fronte alla ex Montedison, in alcune zone circondate da frane a Falconara Alta e, da ultimo, in via Friuli.

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Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

PERCHÉ IL PROGETTO DEL PADEL CI PIACE!

doppio-simbolo.JPG Il nostro voto positivo al progetto del padel in via della Repubblica è un voto favorevole ad una imprenditoria che NON PREDA suolo, salute e ambiente, come il bypass ferroviario, come la variante urbanistica di fronte alla ex Montedison o come la fallita variante urbanistica di Castelferretti/Montedomini. padel.JPG Il nostro voto è ad un progetto che RISANA e crea un primo potenziale volano economico per la città.

A noi di CiC/FBC/SAF piace l’imprenditoria dello sport e quella della cultura, piace l’imprenditoria pulita, l’unica di cui ha bisogno Falconara per rinascere come cittadina, per rinascere anche grazie alle attività connesse al volano economico che sport e cultura generano.

Una imprenditoria che non sporca la nostra città, ma la cura e la rende vivibile

C’è una differenza sostanziale tra il consenso di CiC/FBC/SAF al progetto del padel e quello della maggioranza del Sindaco Signorini: per noi i progetti sportivi e culturali dovrebbero essere i pilastri della rinascita di Falconara mentre per l’attuale Amministrazione sono occasioni scollegate da qualsiasi strategia progettuale che solo un’Amministrazione comunale lungimirante può costruire!

Ma quella Signorini dal 2008 in continuità con le precedenti dell’ex Sindaco Brandoni – non è un’Amministrazione lungimirante poiché ha avvallato con Atti inequivocabili progetti predatori (bypass fs – ex Montedison) puntando soltanto a fare cassa e senza chiedersi quali costi avrebbero determinato in termini di consumo di suolo, impoverimento del tessuto sociale, insalubrità, annientamento del commercio locale.

A differenza dell’Amministrazione Signorini noi di CiC/FBC/SAF abbiamo chiaro che le migliaia di residenti migrati dal 2008 verso altri Comuni più vivibili, lo hanno fatto perché quei Comuni hanno saputo progettare la vivibilità mentre gli Amministratori di Falconara continuano ancora oggi a ragionare su una città come snodo infrastrutturale, sostanzialmente serva di servizi che servono ad una Regione che nulla ha mai riconosciuto e mai riconoscerà per questo sacrificio inutile che ci ha condannato all’anonimato e alla insalubrità.

Ecco perché noi di CiC/FBC/SAF riteniamo questo progetto del padel – anche se piccolo – in controtendenza rispetto agli appetiti malsani dei PRENDITORI che volteggiano su Falconara, in controtendenza malgrado l’incapacità progettuale dell’Amministrazione comunale Signorini.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e Siamo Falconara Sinistra in Comune

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