L’Amministrazione comunale di Falconara Marittima è l’unica, tra quelle che hanno aderito alla campagna di Amnesty International, a non esporre lo striscione della campagna VERITÀ PER GIULIO REGENI e a relegare il manifesto nell’atrio della sede comunale, nascosto alla vista dei cittadini. Una scelta che, nella forma e nella sostanza, non fa circolare con la forza necessaria il messaggio stesso e, in definitiva, lo depotenzia! Rifiutato dal Sindaco lo striscione che i cittadini sostenitori della campagna le volevano donare.

doppio-simbolo.JPG Venerdì 8 maggio abbiamo provato a donare lo striscione della campagna di Amnesty International “VERITA’ PER GIULIO REGENI” al Sindaco di Falconara M. con la speranza che lo esponesse all’esterno del Comune.

2-atrio.jpg 3-nulla.jpg Non l’ha accettato perché – ci ha detto – l’indirizzo alla Giunta deliberato dal Consiglio comunale parla di “manifesto” e non di striscione.

Così l’Amministrazione ha esposto un manifesto 70×100 su un treppiedi ben all’interno del Castello e non alla vista di ogni passante, perché l’Atto di indirizzo – dice il Sindaco – indica genericamente di “esporre presso la sede comunale“.

Non capiamo, se non come ostruzionismo quale è, il formalismo interpretativo per una vicenda umana nazionale ed internazionale così importante, per una campagna nazionale ed internazionale altrettanto importante!

Tra l’altro, formalmente, la delibera approvata dal Consigliorichiama la campagna promossa da Amnesty International Italia Verità per Giulio Regeni,(…) che in 5 anni ha ricevuto numerosissime adesioni da parte di Regioni e Comuni italiani tanto che è stato apposto lo striscione in centinaia di edifici pubblici, scuole e piazze“.

È palese che la campagna di sensibilizzazione di Amnesty International si completa – come avvenuto ovunque in Italia tra chi ha aderito – con l’esposizione chiara e visibile del manifesto/striscione, affinché tutti coloro che transitano davanti al Comune siano informati del messaggio.

È altrettanto evidente che la scelta della Giunta Signorini, nella forma e nella sostanza, significa non far circolare con la forza necessaria il messaggio stesso e, in definitiva, lo depotenzia!

1.jpg

Staff comunicazione Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Loris Calcina – Capogruppo consiliare CiC/FBC/SAF

Falconara e scarichi fognari in mare: ci prendiamo la responsabilità di pubblicare e inviare al Comitato Non Sversiamo in Città e al Consorzio Falcomar la NOTA TECNICA del progetto di bio filtrazione che potrebbe essere complementare al Progetto scolmatori. Dal 14 dicembre la NOTA è stata inviata a tutti i Consiglieri, al Sindaco e alla Giunta Signorini MA i Presidenti delle Commissioni Urbanistica, Ambiente e Speciale non ne vogliono discutere nonostante la richiesta di CiC/FBC/SAF del 13 gennaio scorso! Stanno impedendo di verificare l’importanza dell’abbattimento dell’inquinamento organico nel mare di Falconara, di quanto si ridurrebbe il volume delle vasche con l’eventuale inserimento di un sistema di bio filtrazione sulle condotte a mare e se il risparmio ottenuto da quella riduzione può permettere l’adozione del sistema di bio filtrazione all’interno del “Progetto Scolmatori”, senza aggravio dei costi.

Premesso che i sottoscritti Consiglieri comunali Loris Calcina e Marco Baldassini non sponsorizziamo alcuna Società bensì intendiamo, per il bene di Falconara M., approfondire la eventuale utilità dell’applicazione di tecnologie di depurazione biologica delle acque scaricate in mare a seguito della realizzazione del “Progetto Scolmatori” e, pertanto, auspichiamo una eventuale gara di appalto per individuarne la migliore.

Sottolineiamo la scelta disinformativa dell’Amministrazione comunale nei confronti della cittadinanza riguardo al possibile inserimento di sistemi di bio filtrazione applicati alle condotte di scarico a mare previste nel “Progetto Scolmatori” tutt’ora in fase di progettazione preliminare.

Infatti la Società MUDS – invitata dai Presidenti in sede di Commissioni congiunte Urbanistica, Ambiente e Speciale (21/11/2020) ad esporre le caratteristiche tecniche della bio filtrazione – ha successivamente inviato a tutti i Consiglieri comunali, Sindaco e Giunta una NOTA TECNICA (14/12/2020) redatta sulla base del confronto con i Tecnici di Viva Servizi.

Ma quella NOTA TECNICA non è stata oggetto di valutazione né consiliare né cittadina perché i Presidenti delle Commissioni consiliari Urbanistica, Ambiente e Speciale stanno ignorando la prosecuzione del confronto riguardo alla possibilità ed utilità della bio filtrazione nonostante la richiesta di convocazione del 13/1/2021 protocollata da CiC/FBC/SAF.

Pertanto i sottoscritti Consiglieri comunali Loris Calcina e Marco Baldassini si assumono la responsabilità di informare e rendere partecipi gli Organi di Informazione, la cittadinanza e le categorie economiche attraverso la divulgazione completa della suddetta NOTA TECNICA riguardo il sistema di bio filtrazione applicato al “Progetto Scolmatori”.

NOTA TECNICA BIO FILTRAZIONE DEL 14 DICEMBRE 2020

Pubblichiamo la nota su facebook, sul sito delle liste CiC/FBC/SAF, la inviamo al Comitato dei cittadini falconaresi Non sversiamo in Città e agli Operatori balneari del Consorzio Falcomar affinché ogni falconarese, singolo od associato, utente od operatore della spiaggia e del mare, possa prenderne visione.

Infine, evidenziamo ciò che nella NOTA TECNICA ha catturato la nostra attenzione.

Considerato che 2 condotte sottomarine (Palombina Vecchia e Centro) sono parte integrante e fondamentale della soluzione progettuale di Viva Servizi votata dal Consiglio comunale di Falconara MA NON È CONTEMPLATA LA DEPURAZIONE DI QUEI REFLUI sversati dalle condotte, è quindi fondamentale una depurazione almeno sulla parte organica!

Pertanto il sistema di bio filtrazione non è una alternativa al Progetto Scolmatori ma:

1)       ridurrebbe l’impatto ambientale del refluo sversato, altrimenti lasciato inalterato;

2)      renderebbe possibile una revisione dei volumi delle vasche a terra a favore delle stesse condotte sottomarine.

Dunque, il rifiuto dell’Amministrazione Signorini di affrontare l’argomento sta impedendo di verificare di quanto si ridurrebbe il volume delle vasche con l’eventuale inserimento di un sistema di bio filtrazione sulle condotte a mare e se il risparmio ottenuto da quella riduzione può permettere l’adozione del sistema di bio filtrazione all’interno del “Progetto Scolmatori”, senza aggravio dei costi.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Marco Baldassini – Consigliere comunale FIM (in autonomia decisionale)

Sponsorizzazioni dalle aziende con una impronta ecologica negativa per Falconara: ecco perché l’Amministrazione Signorini sbaglia ad accettarle. Il caso della ditta Casali e quello della CAF (Cooperativa Autotrasporti Falconara) e l’apparente effetto narcotico subito dall’Amministrazione comunale. Perché il Sindaco non pretende di sapere da Casali e CAF le cause rispettivamente dell’incendio del 17 luglio 2015 e dell’esplosione dell’autocisterna vuota adibita al trasporto di petrolio greggio parcheggiata nel piazzale a confine con le abitazioni di Fiumesino (14/11/2019)?

doppio-simbolo.JPG Falconara Marittima è un territorio sul quale sono state autorizzate ad operare molte aziende i cui cicli produttivi o le cui caratteristiche operative impattano sulla salubrità dell’aria. Autorizzazioni ad operare non a qualche chilometro di distanza, ma dentro e a fianco del centro abitato.

Recentemente, in Commissione consiliare Bilancio e in Consiglio comunale, ho contestato l’opportunità della sponsorizzazione della ditta Casali che ha versato 2.500 euro nelle casse comunali ed utilizzati per la sostituzione della pavimentazione del Palasport operata dal settore LL.PP. del Comune.

Come cittadino falconarese e come Consigliere comunale sono stato sempre contrario a queste forme di sponsorizzazione ritenendole inopportune per una Amministrazione comunale che deve avere come primo pensiero quotidiano quello di controllare affinché le aziende che, purtroppo, insistono vicino alle abitazioni non arrechino disturbo ai residenti.

L’Assessore al Bilancio Mondaini ha replicato che “Non c’è alternatività tra sponsorizzazione ed i controlli eventuali che si devono fare. Non vorrei che passasse l’idea che siccome qualcuno ci sponsorizza con 2.500 euro allora non gli vengono fatti i controlli che si devono fare“.

Non mettiamo in dubbio le buone intenzioni dell’Assessore, ma altri dubbi, oggettivamente, non vengono fugati.

Perché assecondare aziende come la Casali a conquistare la simpatia e la fiducia dei cittadini quando ancora deve spiegare a tutti i falconaresi le cause dell’incendio del 17 luglio 2015?

satira.jpg Spiegazioni ancora sconosciute che il Sindaco di Falconara dovrebbe pretendere!

Spiegazioni che sono dovute non solo perché a causa delle esalazioni i falconaresi sono dovuti restare per ore, in piena estate, chiusi in casa con le finestre chiuse ma anche perché non conoscere le cause dell’incendio non permette di evitare che la stessa causa inneschi un altro incendio.

Lo stesso discorso vale per la sponsorizzazione della CAF (Cooperativa Autotrasporti Falconara) la quale – con 8.000 euro – ha completato l’asfalto di via Fiumesino.

In questo caso l’operazione simpatia si è spinta fino ad apporre una targa commemorativa alla cui cerimonia hanno partecipato Sindaco Signorini e Assessori Barchiesi, Rossi e Cipolletti.

Anche per la CAF il Sindaco dovrebbe pretendere di conoscere le cause dell’esplosione dell’autocisterna vuota adibita al trasporto di petrolio greggio parcheggiata nel piazzale a confine con le abitazioni di Fiumesino (14/11/2019)!

E invece l’Amministrazione Signorini si è ricordata di chiedere informazioni ai VV.F. solo il 10 dicembre 2020 (11 mesi dopo!), preoccupata di dovere rispondere alla nostra interrogazione consiliare.

C’è una correlazione tra queste due sponsorizzazioni simpatia e l’apparente effetto narcotico subito dall’Amministrazione comunale?

Noi siamo chiari: qualora amministrassimo Falconara, non chiederemmo e non accetteremmo sponsorizzazioni da nessuna azienda la cui attività abbia un’impronta ecologica negativa sul territorio falconarese.

2.500 euro si possono recuperare in molti modi, sicuramente meno simpatici per chi inquina.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

STRUMENTALE E PROVOCATORIO! ECCO LA PROVA! Il motivo del voto segreto con il quale il Presidente del Consiglio comunale di Falconara Brandoni si è rifiutato di far discutere la mozione di CiC/FBC/SAF per lo “spostamento ad altro incarico dell’attuale Dirigente e Comandante della Polizia Locale” È STATO SOLO UN PRETESTO PER NON DISCUTERE E NON FAR SAPERE AI CITTADINI! Il voto segreto, previo accordo con i Capigruppo consiliari, poteva essere espresso attraverso un messaggio whatsapp inviato solo al Segretario Generale che avrebbe svolto la funzione di garante della segretezza. In tempo di pandemia è un procedimento già adottato dal Consiglio comunale di Bergamo il 13 luglio 2020. Ma Goffredo Brandoni è un ARROGANTE che non ritiene di doversi aggiornare sui suoi compiti istituzionali, è un INCOMPETENTE CHE DANNEGGIA IL LAVORO DEI CONSIGLIERI DI MINORANZA e impedisce ai cittadini di sapere! Il Principe Antonio De Curtis lo avrebbe annoverato tra i CAPORALI “invasati dalla bramosia di potere, con la sola bravura delle facce toste, della prepotenza”. IL DATO POLITICO VERO È IL SEGUENTE: proteggere il Comandante di PL scelto da lui nel 2016 e confermato dal Sindaco Signorini, un Comandante di PL che non ha assicurato il rispetto delle norme vigenti in materia di protezione dagli infortuni e sicurezza sul lavoro (sanzionato con 600 euro ed estinzione del reato) ed ha violato il Regolamento relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali con conseguente sanzione di 10.000 euro comminata dal Garante per la Protezione dei Dati Personali al Comune di Falconara … denaro pubblico! Il Presidente Caporale del Consiglio comunale ha tolto la parola al Capogruppo di CIC/FBC/SAF mentre stava esprimendo le ragioni della contestazione.

doppio-simbolo.JPG

Il Presidente del Consiglio comunale Brandoni ha dato l’ennesima dimostrazione di parzialità finalizzata a penalizzare le opposizioni, in particolare CiC/FBC/SAF. Così, nel Consiglio comunale odierno, l’ho contestato – anche sarcasticamente – chiamandolo Presidente CAPORALE, parafrasando il celebre scritto di Totò Siamo uomini o caporali?

Brandoni ha rifiutato di portare in Consiglio la mozione di CiC/FBC/SAF avente per oggetto lo “spostamento ad altro incarico dell’attuale Dirigente e Comandante della Polizia Locale” il quale non ha assicurato il rispetto delle norme vigenti in materia di protezione dagli infortuni e sicurezza sul lavoro (sanzionato con 600 euro ed estinzione del reato) ed ha violato il Regolamento relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali con conseguente sanzione di 10.000 euro comminata dal Garante per la Protezione dei Dati Personali  all’Amministrazione Signorini … denaro pubblico!

Prima, in Conferenza Capigruppo del 23 marzo scorso, Brandoni si era impegnato a portare la mozione nel Consiglio di oggi.

Poi, alla Capigruppo del 16 aprile, si è rimangiato l’impegno dicendo che anche se il voto dei Consiglieri di maggioranza era “scontato (…) la maggioranza non è pronta per discutere la mozione”.

Infine il 20 aprile, con una mail, ha modificato la motivazione scrivendo che per una simile mozione è necessario il voto segreto (previsto dall’art. 22 del Regolamento del Consiglio comunale) perché l’argomento riguarda una persona. E siccome il Consiglio in streaming – secondo lui – non consente il voto segreto, la mozione è stata rimandata a fine pandemia covid-19!!

Intanto va detto che nel corso dell’attuale consiliatura per ben tre volte – 20 marzo 2019, 21 settembre 2020 e 18 dicembre 2020 – il Consiglio comunale ha votato in forma palese mozioni di dura critica riguardanti l’operato amministrativo di persone, cioè l’Assessore Rossi, l’Assessore Cipolletti e lo stesso Brandoni!

Soprattutto è chiaro che l’argomento della mozione di CiC non invade il campo delle libertà fondamentali, della famiglia, della salute del Comandante della PL, i diritti e le libertà tutelati dalla Costituzione della Repubblica, ma argomentazioni squisitamente e soltanto tecniche, ovvero riguardanti il suo operato strettamente amministrativo.

Dunque una votazione NON sulla persona del Comandante della PL bensì sull’efficacia ed efficienza della sua azione amministrativa deve essere palese, non segreta!

Il Presidente Caporale Brandoni si ascrive anche un nuovo record: la mozione di CiC/FBC/SAF è l’unico Atto del Consiglio Comunale di Falconara Marittima la cui discussione viene subordinata alla imprevedibilità ed indeterminatezza della situazione sanitaria nazionale causata dalla pandemia da covid-19. Nessun Atto, prima di oggi, è stato posticipato a causa della pandemia da covid-19.

E dire che il problema tecnico della votazione segreta è aggirabile come fatto dal Presidente del Consiglio di Bergamo, Ferruccio Rota il quale ha concordato con i Capigruppo consiliari che i Consiglieri inviassero il proprio voto con whatsapp al Segretario Generale il quale è divenuto il garante del voto segreto!

https://www.bergamonews.it/2020/07/14/consiglio-comunale-le-votazioni-segrete-ai-tempi-del-covid-si-fanno-via-whatsapp/383107/

Ma è troppo chiedere al Sig. Goffredo Brandoni di aggiornarsi sui sui doveri!

Ma il dato politico è evidente: il Presidente Brandoni – tutt’altro che super partes – sottrae i Consiglieri comunali della sua maggioranza dalla responsabilità – di fronte ai cittadini elettori – di giudicare e decidere sull’attività amministrativa del Dirigente e Comandante della PL.

Impedisce ai Consiglieri di sviscerare e dibattere sulla discutibile attività amministrativa del Comandante della PL – voluto da Brandoni Sindaco nel 2016 e confermato dal Sindaco Signorini – perché è imbarazzante da difendere pubblicamente, in Consiglio comunale, e scomodo da far digerire anche agli elettori della maggioranza.

La sola bravura delle faccia tosta e della prepotenza rende Brandoni quel caporale che Totò descrisse con maestria nel suo scritto e nel film che interpretò.

imbavagliato-didascalia.jpg

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

“Possibile che dopo aver affidato l’appalto per la manutenzione del verde l’Amministrazione comunale non vigili su come vengono svolti i lavori di manutenzione degli alberi”? E’ la domanda che i residenti di via Santorre di Santarosa mi hanno rivolto e, con una LETTERA APERTA, ho rigirato all’Assessore Barchiesi e al Suo Dirigente. Nello sfoltimento dei Pini della via scarsa o nulla mondatura del “secco” nella parte interna della chioma. Che cosa accade alla salute degli alberi?

doppio-simbolo.JPG

 LETTERA APERTA

Gent. Assessore all’Ambiente e ai LL.PP.

Gent. Dirigente all’Ambiente e ai LL.PP.

Su questo argomento non depositerò un’interrogazione consiliare perché avete la consuetudine di rispondere dopo alcuni mesi facendo sentire frustrati, innanzitutto, i cittadini che sono il motore dei quesiti.

2021-santorre-x-sito.jpg Ma, soprattutto, la scelta della LETTERA APERTA risiede nel fatto che mi auguro poniate rimedio nel modo più rapido – e prima che si ripeta per altri Pini – alla situazione riscontrata dai cittadini falconaresi che mi appresto ad illustrarVi.

Via Santorre di Santarosa è una via impreziosita da un lungo filare di Pini. I residenti ne sono orgogliosi e sono attenti alla salute di quegli alberi e alcuni di loro da giovani, prima di trasferirsi a Falconara, vivevano e lavoravano in campagna. Tutt’ora conservano la conoscenza e la cultura del mantenimento in salute degli alberi.

Così, nelle scorse settimane, sono rimasti sconcertati nell’osservare come si stava intervenendo su di essi. 

Ho solo il timore che le foto che Vi allego non siano sufficientemente chiare come le loro osservazioni riguardo al lavoro di sfoltimento delle chiome eseguito dalla ditta appaltatrice.

Mi è stato fatto osservare che su una buona parte di quei Pini la potatura di sfoltimento ha riguardato per lo più la parte esterna della chioma mentre scarsa attenzione è stata posta sui rami interni, che non sono stati affatto mondati oppure scarsamente mondati del secco. Quei residenti mi hanno spiegato che non operando un’adeguata mondatura del secco si ostacola il benefico passaggio dei raggi solari e la ventilazione dell’intera chioma, condizione per mantenere il Pino in salute.

Concludo rigirandoVi la stessa domanda che i residenti di via Santorre di Santarosa hanno posto a me: possibile che dopo aver affidato l’appalto per la manutenzione del verde l’Amministrazione comunale non vigili su come vengono svolti i lavori di manutenzione degli alberi“?

Ringrazio per la cortese attenzione ed invio cordiali saluti.

2021-santorre-2.jpg   2021-santorre-3.jpg

Loris Calcina – Capogruppo e Consigliere delle liste CiC/FBC e SiAMO Falconara

Versamenti fognari in mare: il Sindaco di Falconara sta rigirando la frittata! Prof.ssa Signorini, Lei è scorretta!

doppio-simbolo.JPG

2021-muds-replica-signorini.jpg 1)      Noi di CiC/FBC/SAF non indichiamo i nomi di nessuna azienda sul sistema di bio – depurazione! Convocare ed interloquire con i Tecnici della nota Azienda di bio – depurazione nelle Commissioni consiliari congiunte, è stata una DECISIONE CONCORDATA TRA CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA E MINORANZA. Ricordo al Sindaco che le Commissioni sono nelle sue mani, i Presidenti di Commissione sono i suoi e – da sempre! – fanno e disfano come vogliono. Quindi non attribuisca false sponsorizzazioni a CiC/FBC/SAF. Sappiamo quanto Lei che DEVONO essere fatte gare pubbliche per individuare le Aziende.

2)      A proposito delle “sensazioni o ipotesi fantasiose” a cui allude riguardo alla bio – depurazione, per CiC/FBC/SAF la qualità del mare e della balneazione NON E’ UNA SENSAZIONE MA UNA PRIORITA’ e per questo vogliamo verificare attentamente la possibilità di inserire un sistema di bio – depurazione alla fine delle 2 condotte previste dal progetto preliminare per Falconara Marittima. Altrimenti – poco FANTASIOSAMENTE! – l’acqua di fogna scaricata in emergenza finirà in mare “tal quale” attraverso le 2 condotte e, prima o poi e molto CONCRETAMENTE, correnti e movimentazione dei sedimenti contaminati ce la restituirà sulla battigia!

3)      I “costi elevati” che Lei imputa ad un sistema di bio – depurazione, fa trasparire la sua PREGIUDIZIALE CONTRARIETÀ AL SISTEMA perché, nella fase attuale, non è stato elaborato nessuno scenario tecnico ed economico da Lei evocato. Né ci sono scenari che hanno verificato se l’uso di sistemi di bio – depurazione determinino una riduzione del volume delle vasche di prima pioggia e, dunque, un risparmio tale di risorse da poter essere veicolate per la realizzazione dei bio – depuratori.

4)      Sindaco, Lei sa che dal 24/11/2020 i suoi Tecnici comunali si sono incontrati con quelli di Viva Servizi e quelli del progetto preliminare della gronda a mezza costa e che quell’incontro è servito per assumere proprio le prime indicazioni dei Tecnici comunali. Quindi quando pontifica sulconfronto costruttivo e partecipatosta solo concorrendo a preparare tecnicamente una soluzione blindata che impedirà quelle modifiche progettuali che l’Ing. De Angelis, con assoluta onestà, aveva prospettato essere possibili.  

Sindaco, Lei ci prende in giro e prende in giro i cittadini di Falconara Marittima e gli operatori balneari!

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

<< Pagina PrecedentePagina Successiva >>