Circa 500 Mq Acquisibili Gratuitamente dal Comune!

Pubblichiamo la lettera oggetto del precedente articolo satirico “ma che ce fregaaa … ma che ce importaaa”lettera che Cittadini in Comune aveva inviato al Sindaco di Falconara per segnalare la possibilità per l’Amministrazione Comunale di acquisire gratuitamente un’area che si presta per la realizzazione di un parcheggio. Ieri, a margine del Consiglio Comunale, abbiamo consegnato la documentazione all’Assessore ai LL.PP. del Comune che aveva rintracciato la lettera/richiesta di incontro tra la posta “intasata” del Sindaco!

Ci sarebbe piaciuto e ci sembrava corretto parlare a quattr’occhi con il Sindaco Brandoni.

Non ci è stata data la possibilità ma, nonostante la delusione, non abbiamo anteposto la propaganda o la polemica politica all’INTERESSE PUBBLICO E DELLA COMUNITA’ (unico obbiettivo dell’azione della Lista Civile Cittadini in Comune) e, dunque, abbiamo consegnato la documentazione all’Assessore ai LL.PP. che si è offerto di seguire la problematica.

i 500 mq acquisibili dal Comune!

Loris Calcina
Capogruppo e Consigliere di Cittadini in Comune

Si prefigura un DANNO ERARIALE: esposto alla Corte dei Conti sui numeri “nascosti” della Convenzione 2008 tra Comune e Api Raffineria

La Lista Civile Cittadini in Comune ha presentato un esposto alla PROCURA GENERALE DELLA CORTE DEI CONTI chiamando in causa la Giunta Comunale di Falconara M.ma e i Consiglieri Comunali che hanno votato favorevolmente l’Accordo di cui alla Delibera n° 47 del 13/09/2008 (Convenzione Comune – raffineria API per la realizzazione delle centrali termoelettriche).

Quello che è accaduto con la stipula della recente Convenzione tra il Comune di Falconara Marittima e API raffineria per la costruzione delle due nuove centrali termoelettriche (Settembre 2008) riguarda la mancata tutela dell’interesse pubblico e dei cittadini falconaresi da parte dell’Amministrazione Comunale.

poker-bluffLa verità sulla transazione Comune – API raffineria è stata ricostruita soltanto dopo aver reperito un documento che la Giunta Brandoni “aveva dimenticato” di far conoscere ai Consiglieri comunali: la proposta di Convenzione che Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti fecero al Sindaco Brandoni l’11 Settembre 2008! Soltanto quel documento – reperito di diritto da Cittadini in Comune e tra scene di sconcerto dello stesso Sindaco – ci ha fatto capire il probabile danno erariale nei confronti dell’intera città che si è consumato con quella Convenzione stipulata a Settembre 2008.

MA PARTIAMO DALL’INZIO…
Esiste la Convenzione del 1997 stipulata tra il Comune di Falconara M.ma (Sindaco Oreficini) e API raffineria per la costruzione della centrale termoelettrica IGCC, in attività dal 2000. Quella Convenzione del 1997 prevedeva Opere Pubbliche a carico dell’API come risarcimento per il danno arrecato al territorio da quella centrale.
Alcune di quelle Opere Pubbliche non sono mai state realizzate da API raffineria e dunque, per quanto sottoscritto dalle parti nel 1997, il Comune di Falconara Marittima era creditore nei confronti di API raffineria.
Dunque quel credito legato alla prima centrale termoelettrica era un DIRITTO da non dover mettere in discussione da parte della Giunta Brandoni!
Quelle Opere pubbliche erano semplicemente dovute ed esigibili!

Nella proposta di Convenzione del Settembre 2008 per le nuove centrali termoelettriche, Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti hanno riconosciuto di dover ancora realizzare quelle Opere pubbliche previste dalla Convenzione del 1997.
Per saldare quel debito i Brachetti Peretti hanno proposto di monetizzare quelle Opere con 2Milioni di Euro, MA ALL’INTERNO DELLA NUOVA CONVENZIONE CHE SI ACCINGEVANO A STIPULARE  CON IL SINDACO BRANDONI (11 Settembre 2008).

A) il Sindaco Brandoni avrebbe dovuto dire ai Brachetti Peretti che quel debito del 1997 di API Raffineria era specificamente legato alla centrale IGCC attualmente operante, dunque, DI DIRITTO, doveva essere riscosso dal Comune al di fuori della nuova Convenzione, oggetto di trattativa.

Una logica stringente: DUE OPERE DISTINTE = DUE RISARCIMENTI DISTINTI !!!

Primo errore: il Sindaco Brandoni, invece, ricontratta il credito già acquisito di diritto dal Comune.
Opere pubbliche per la città quantificate dalla stessa debitrice API per 2Milioni di Euro.

B) la proposta di Ugo e Ferdinando Brachetti Peretti subordina – all’art. 6 – la riscossione dei 2Milioni di Euro all’AUTORIZZAZIONE MINISTERIALE DELLE NUOVE CENTRALI TERMOELETTRICHE!Il Sindaco Brandoni avrebbe dovuto ribadire la contrarietà a rimettere in gioco un diritto del 1997 acquisito dal Comune OLTRETUTTO SUBORDINANDOLO ad un NUOVO PROGETTO.

Secondo errore: il Sindaco Brandoni, invece, accetta la proposta dei Brachetti Peretti e inspiegabilmente ribassa di 1 milione di Euro la cifra riconosciuta e proposta da API raffineria a saldo degli impegni non rispettati – le Opere pubbliche non realizzate) della vecchia Convenzione 1997 sottoscritta con il Comune.

Questa la tabella del balletto delle cifre di quella trattativa:

 

Proposta API
in data 11.09.2008
 Proposta Avvocato
del Comune
 Convenzione deliberata
il 13.09.2008
Chiusura contenziosi
civili e penali

€ 2.000.000,00

€ 3.000.000,00

€ 3.000.000,00

Saldo Impegni API
vecchia Convenzione’97

€ 2.000.000,00

??

€ 1.000.000,00

TOTALE

€ 4.000.000,00

 

€ 4.000.000,00

Che cosa è successo? Queste le ipotesi prospettate al Procuratore della Corte dei Conti:

A) Il Sindaco e gli Amministratori del Comune di Falconara M.ma sono abilmente riusciti a trattare i 3 milioni di Euro per la chiusura dei contenziosi civili e penali a fronte della minore offerta dei 2 milioni di Euro di API raffineria ma… hanno inspiegabilmente ribassato di 1 milione di Euro la transazione proposta dai Brachetti Peretti a saldo per gli impegni API della vecchia Convenzione 1997;

B) Il Sindaco e gli Amministratori di Falconara M.ma avevano necessità di 3 milioni di Euro per il Bilancio del Comune ma i Presidenti dell’Azienda API non hanno inteso modificare la cifra massima di 4 milioni di Euro preventivata per soddisfare le voci dell’art. 7 dell’Accordo/Convenzione. Pertanto la soluzione concordata tra le Parti sembrerebbe essere stata quella di spostare 1 milione di Euro dall’offerta API destinati al “saldo per gli impegni API della vecchia Convenzione 1997″ alla voce “chiusura contenziosi civili/penali”.

In ambedue i casi la giunta brandoni ha illegittimamente penalizzato il credito che il comune di Falconara M.ma vanta da Api Raffineria a seguito degli impegni non rispettati dall’azienda.

Loris Calcina

Vota per la terra

Spegni la luce per 1ora il 28Marzo, aderisci alla campagna promossa dal WWF e dai un segnale: cambiamento climatico, ambiente e crisi economica oggi più che mai sono collegati. Da questa crisi di sovrapproduzione che investe l’economia globale si può uscire puntando sulla produzione di energia da fonti rinnovabili, su edilizia e riconversione energetica degli edifici.
Occorre una seria riflessione dei metodi produttivi, ripensando il design e riprogettando quei prodotti che non possono essere materia prima secondaria per altre lavorazioni, e non riusciamo più a riciclare, con spreco di risorse economiche, energetiche e materiali.

Il 28 marzo, dalle 20,30 alle 21,30 sarà l’ Ora della Terra – Earth Hour.
In tutto il mondo grandi città con i loro monumenti, piccoli comuni, aziende e singoli cittadini nelle loro case spegneranno le luci. Un gesto semplice, per accendere un messaggio che risuonerà in ogni angolo del Pianeta. Aderisci >>

vote-earth
Partita da Sydney nel 2007,  Earth Hour – l’ Ora della Terra ha contagiato 370 città e 50 milioni di persone nel 2008 con spegnimenti che hanno coinvolto il mondo a ogni latitudine dalle isole Fiji a San Francisco, passando per Manila, Bangkok, Roma, Copenaghen, Toronto, Chicago, New York.

Per il 2009 l’ambizione è grandissima e si mira a coinvolgere un miliardo di persone e più di 1000 città. Si spegneranno icone mondiali come la Tour Eiffel, il Colosseo, le Cascate del Niagara, le piccole isole Chatham nel Pacifico e il più alto grattacielo del mondo il Taipei 101 in Cina.  Guarda la lista con tutte le città. Conferma che ci sarai anche tu: spegni le luci in casa per 60 minuti, servirà a chiedere ai grandi della Terra di agire contro i cambiamenti climatici.

La Regione Marche ha aderito, insieme alla Provincia di Ancona. Le città che hanno aderito nelle Marche sono: Ancona – Palazzo Raffaello (Sede della Regione); Macerata – Sferisterio; Castelfidardo – Parco del Monumento; Senigallia – Palazzo Comunale; S. Severino Marche – Palazzo del Municipio; Belforte del Chienti – Piazza Umberto I e chiesa di S. Eustachio; Monsano.

Appunti dalla gita a Firenze…

firenze-ontheskyL’8 marzo sono stato a Firenze per il I°congresso nazionale delle Liste Civiche promosse da Beppe Grillo
e dal movimento dei MeetUp (1).
Ci sono stati molti spunti interessanti e una “rinnovata frizzantezza” di cittadini, associazioni e gruppi intervenuti alla presentazione del progetto Liste Civiche. Vedere più di 3.000 persone, da tutta Italia, a Firenze in una giornata di tiepido sole, ha riscaldato i cuori e le menti…i partecipanti hanno affermato in modo chiaro e deciso la costruzione di un percorso partecipato, di condivisione e discussone, insieme al contributo di professori universitari, studiosi ed esperti, su tematiche di interesse pubblico.

I Comuni decidono della vita quotidiana di ognuno di noi. Possono avvelenarci con un inceneritore o avviare la raccolta differenziata. Fare parchi per i bambini o porti per gli speculatori. Costruire parcheggi o asili. Privatizzare l’acqua o mantenerla sotto il loro controllo. Dai Comuni a Cinque Stelle si deve ripartire a fare politica con le liste civiche per Acqua, Ambiente, Trasporti, Sviluppo e Energia.

Uno dei concetti chiave è la rete. Non solo il web dove il movimento si è sviluppato, si incontra, discute, progetta attivamente sui blog, i social network, ma Rete intesa come rete di produzione, rete di energie, rete di condivisione di esperienze e progetti, rete di relazioni.
Così nell’era dell’accesso occorre rifondare alcuni paradigmi, ribaltare alcune prospettive per un paese che sta delirando: non abbiamo bisogno di produrre una mega centrale da 1milione di watt, ma abbiamo bisogno di 1milione di cittadini che producano 1Watt a testa!
Non dobbiamo permettere di privatizzare l’Acqua, perché noi siamo fatti in gran parte di acqua, è un bene pubblico; sarebbe come privattizzare l’aria o il sole: è un delirio! Non abbiamo bisogno di costruire mega-parcheggi per incentivere l’uso dell’auto e il traffico nei centri delle città, poiché il futuro della mobilità è potenziare le tramvie, le metropolitane, i treni, e…spostarsi il meno possibile, comprare merci online, risolvere un problema con una chat, con le tecnologie open-source. Non abbiamo bisogno di altri milioni di metri cubi di cemento pro-capite, perché stiamo diminuendo il valore turistico di un territorio eccezzionale (lo sanno benissimo i tedeschi, gli inglesi, e gli altri che comprano casolari e ruderi nelle campagne delle marche per ristrutturarli come ville, agriturismi o bed&breakfast). Abbiamo reso i terreni impermeabili, l’acqua non viene più assorbita e sempre più frequenti sono frane, allagamenti, dissesti idrogeologici.
Oggi viviamo una crisi di sovrapproduzione, occorre ripensare, riprogettare l’economia, il PIL, è il delirio dei numeri, dei parametri, della finanza. Dobbiamo riprogettare i prodotti che non possono essere materia prima secondaria per altre lavorazioni, e non riusciamo più a riciclare: il ciclo della natura non spreca nulla! dobbiamo impare…incenerire è antieconomico e se non fosse incentivato con i soldi pubblici, nessuno lo farebbe. Inceneritori e discariche sono costosi e nocivi, e anti-economici soprattutto in un momento di crisi del lavoro: per 1 posto di lavoro creato con una nuova discarica o inceneritore, se ne possono creare 15 con il riciclaggio!

Un’altro spunto interessante riguarda la “democrazia partecipata” a livello comunale con la possibilità di inserire negli statuti comunali l’introduzione dei referendum deliberativi, oltre a quelli abrogativi o costitutivi: è una battaglia di civiltà e di restituzione ai cittadini dei propri diritti politici di scelta, indirizzo e decisione sulla gestione dei beni pubblici collettivi.

E’ stato un congresso politico anomalo, non si è parlato di candidature, linee di programma, di correnti politiche…si è parlato di progetti, concreti, attuabili nei comuni, nelle regioni; si è discusso e condiviso iniziative, progetti già avviati, come migliorare cosa…Non c’è dubbio è un nuovo modo di fare politica, che i partiti non potranno mai realizzare, non c’è etichetta o “anti-politica” che tenga: da questo I°Congresso si esce rinnovati nello spirito e nell’entusiasmo: in tutta Italia in tanti la pensano come noi…allacciamo l’elmetto, in questa battaglia per la democrazia che va combattuta giorno per giorno con le proprie scelte.
Le liste civiche sono lente, abbiamo i mezzi d’informazione contro, sarà una battaglia lunga e complicata. Loro non molleranno mai. Noi neppure.

Vorrei segnalare a proposito l’iniziativa degli amici di Ancona che stanno costruendo una Lista Civica a 5stelle per le prossime amministrative a Giugno. Per chi ne vuole sapere di più può iscriversi al sito del Meetup di Ancona, per partecipare attivamente alle discussioni e agli incontri, come quello prossimo che si terrà:
Domenica 15 Marzo – ore 21 – presso la sede ACU in via Piave 49

Simone

NOTE
(1) I MeetUp sono gruppi di cittadini che si incontrano in rete sul sito meetup.com per condividere, progettare, discutere di temi di interesse comune: i meetup non si occupano ma si preoccupano delle condizioni del territorio e di vita della gente che ci vive sopra. Ogni meetup, in ogni città, si prefigge obiettivi diversi, ma in linea di massima cerca di dare informazioni utili alla gente, con i banchetti, creando eventi o iniziative sul territorio comunale.

VARIANTE URBANISTICA DI CASTELFERRETTI: CHIESTO L’ANNULLAMENTO DELLA DELIBERA DEL C.C. DELL’11 FEBBRAIO

da annullare La Lista Civile CITTADINI in COMUNE ha inviato al Sindaco di Falconara Marittima, al Presidente della Provincia di Ancona ed al Difensore Civico della Regione Marche la richiesta di annullamento in autotutela* della Delibera riguardante la Variante urbanistica di Castelferretti (”Presa d’atto del parere di compatibilità ambientale. Controdeduzioni e accoglimento parziale dei rilievi della Provincia“) votata nel Consiglio comunale di Falconara l’11/02/2009.

La Lista Civile ha motivato la richiesta con il fatto che la Deliberazione della Giunta Provinciale n° 7 del 16/01/2009, parte integrante dell’Atto votato dal Consiglio comunale di Falconara M.ma l’11/02/2009,  è stata pubblicata sul bollettino della Provincia il 12/02/2009, cioè il giorno dopo del Consiglio comunale!!!

Infatti la Delibera della Provincia di Ancona non è stata messa a disposizione dei Consiglieri comunali di Falconara M.ma, tanto che il dispositivo dell’Atto sottoposto alla valutazione e votazione del Consiglio comunale di Falconara M.ma l’11/02/2009, a pag. 2, cita soltanto la comunicazione che la Provincia di Ancona ha inviato all’Amministrazione Comunale falconarese relativamente alla avvenuta Deliberazione della Giunta Provinciale n° 7 del 16/01/2009.

CITTADINI in COMUNE ritiene che la nota della Provincia di Ancona inviata al Comune di Falconara M.ma – sia pur esaustiva nel comunicare “il parere favorevole con rilievi” – non può in alcun modo sostituire la Deliberazione della Giunta Provinciale n° 7 del 16/01/2009 che i Consiglieri comunali hanno il diritto di conoscere integralmente e che, integralmente, deve far parte del dispositivo della Deliberazione del Consiglio Comunale di Falconara M.ma.

Ciò è tanto più vero se si analizza il contenuto della Deliberazione della Giunta Provinciale n° 7 del 16/01/2009 la quale, oltre alle motivazioni del “parere favorevole con rilievi“, non è stata deliberata con l’unanimità dei voti di tutti gli Assessori provinciali, ma con un voto contrario dettagliatamente motivato nell’Atto stesso della Provincia di Ancona.

Motivazioni che riteniamo dovevano essere sottoposte alla conoscenza dei Consiglieri Comunali per una chiara visione complessiva della delicata problematica sulla quale sono stati invitati ad esprimere una valutazione ed il proprio voto.

Il capogruppo e consigliere della Lista Civile Cittadini in Comune
Loris Calcina

 

Glossario:
*ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA:
Strumento con cui l’Ente pubblico che ha emesso il provvedimento illegale, sul presupposto della sua illegittimità, lo annulla prima che qualcuno lo impugni per annullarlo.

ALLEGATO: la pagina web della Provincia

Arriva Carnevale!La festa più pazza dell’anno.

Il Carnevale arriva anche a Falconara con clown, maschere, giochi e animazioni musicali per grandi e piccini.
Si parte domenica dalle 15.30 in piazza Mazzini dove l’Amministrazione comunale ha organizzato un’iniziativa rivolta ai bambini delle scuole materne ed elementari.
Sono previsti giochi, animazioni e balli di gruppo.

Si prosegue martedì grasso a Castelferretti, dalle 14 alle 18, con il tradizionale appuntamento del “Carnevale” organizzato dalla Parrocchia Sant’Andrea Apostolo.

Che sconquasso!
Che schiamazzo!
E’ arrivato Carnevale
buffo e pazzo,
con le belle mascherine,
con schiamazzi,
con sollazzi,
con svolazzi di sottane
e di vecchie palandrane,
fanno tutti divertir.

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