FALCONARA M.: lo stipendio a rischio degli Operatori della Cooperativa AGORA’ è una delle conseguenze del pessimo appalto al ribasso del Centro Socio-Sanitario di via Marsala! CiC lo denunciò già nel 2010 ed il Consigliere Borini sta incalzando da mesi la Giunta Brandoni, i cui Assessori sono TUTTI responsabili di aver pianificato le condizioni che stanno producendo la drammatica situazione odierna!

senza-ric-sindaco.jpgQuesta odierna è la classica situazione di sottovalutazione “colpevole” di un’Amministrazione comunale – 1^ Giunta Brandoni (TUTTI GLI ASSESSORI, NESSUNO ESCLUSO!) che ha fatto una gara  di appalto (bando del 2010) al massimo ribasso, con un obbligo per la Cooperativa vincitrice di dare 145.000 euro all’anno al Comune come canone di concessione per gestire i servizi fino a dicembre 2021. Alla Gara non parteciparono altre cooperative al di fuori dell’AGORA’ perché – molto probabilmente – non c’erano i margini necessari per una congrua gestione!

Quando il primo obiettivo è il contenimento delle spesa, la qualità del servizio salta. Il conto, è chiaro, lo pagano i dipendenti, gli utenti e le loro famiglie. Immaginatevi in un lavoro di relazione con i disabili quanto pesa questa situazione di “sfruttamento” dei lavoratori.

Siamo costretti a specificare alcune date e alcuni passaggi di cui il Consigliere comunale di FBC/CiC – Riccardo Borini – è stato testimone:

ü  Quale è la cooperativa che attualmente gestisce il servizio?

ü  Quanto scade l’attuale contratto del servizio con la cooperativa?

ü  Ci sono ritardi della cooperativa che gestisce il servizio per il pagamento degli stipendi agli operatori?

ü  La cooperativa quando fattura al comune presenta i documenti di regolarità contributiva (DURC) nei confronti dei propri dipendenti come prevede la normativa vigente?

ü  Il dirigente dei servizi quali strumenti utilizza per il controllo della qualità dei servizi e dei parametri previsti dal contratto in essere con la cooperativa?

ü  Il dirigente dei servizi sociali ed educativi ha mai incontrato i responsabili e gli operatori della cooperativa per affrontare le criticità ed individuare soluzioni rispetto al servizio?

ü  E’ garantita la supervisione periodica agli operatori visto il “delicato” ruolo che ricoprono?

ü  L’Assessore alla Pubblica Istruzione e l’Assessore ai Servizi Sociali hanno mai incontrato i genitori degli utenti disabili per un confronto sui servizi?

ü  Se li hanno incontrati: quale è stata la data dell’ultimo incontro e quali sono state le problematiche evidenziate e da affrontare?

Questi sono i fatti. Abbiamo la netta sensazione che questa amministrazione non vuole riconoscere i propri errori e vuole mantenere lo status quo, cercando di mettere qualche cerotto qua e là per gestire il consenso. Ribadiamo con forza che i diritti degli utenti delle loro famiglie e dei lavoratori devono essere rispettati fino in fondo. Ci sono, poi, determinati obblighi legislativi che vanno osservati come la regolarità contributiva della cooperativa che fornisce i servizi al Comune. Inoltre ci sono precise responsabilità e pertinenti compiti per il Dirigente che deve controllare la qualità del servizio offerto in base al capitolato e la contratto in essere. Se i problemi persistono, vanno verificate le possibilità di applicazione delle penali (art 13 del contratto tra il Comune e la Cooperativa) di revoca (art 14 del contratto) visto che il contratto con la cooperativa termina nel 2021.

Le criticità e le proposte di miglioramento dei servizi per i disabili e per gli anziani non autosufficiente le abbiamo poste fin da gennaio 2014. Sono due anni che, come liste civiche FBC E CIC, poniamo queste questioni in consiglio comunale e nelle commissione consigliare, senza ottenere nessun risultato vedi https://www.cittadiniincomune.net/wp-content/uploads/2014/06/scheda-3152014.pdf

leggi anche:

diario dell’attività FBC CiC sui servizi per i disabili e per gli anziani non autosufficienti

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

BUONE FESTE E BUON 2016 dalle liste civiche FALCONARA BENE COMUNE e CITTADINI in COMUNE!

senza-ric-sindaco.jpgBUONE FESTE e BUON 2016 dalle liste civiche

FALCONARA BENE COMUNE e CITTADINI in COMUNE

con il DISCORSO ALL’UMANITA’ dal film di Charlie Chaplin Il Grande Dittatore (1940)

https://youtu.be/6aXIjO4FP3s

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 Staff comunicazione liste civiche FBC e CiC

Incendio Casali e telefono delle emergenze ambientali: i Consiglieri del Sindaco negano che nessuno rispose ai cittadini che chiamarono alle 4 per le esalazioni in casa. Nonostante la lettera del Comandante della Polizia Municipale dimostri il contrario, i Consiglieri di Brandoni giustificano il comportamento del Vicesindaco Rossi e lo salvano dal ritiro della delega da Assessore alla Polizia Municipale!

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L’Ordine del giorno di Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune respinto dai Consiglieri della maggioranza che sostiene la Giunta Brandoni

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nota del Comandante P.M. Martelli

Documenti Dirigenza

copia Segnalazioni dei cittadini

Staff comunicazione Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara Marittima: la concessione al movimento Forza Nuova del Centro culturale intitolato al Partigiano Dott. Piero Pergoli, ha ridicolizzato il giuramento di fedeltà alla Costituzione della Repubblica del Sindaco Brandoni. I saluti romani ostentati anche in Piazza Mazzini, sono stati oggetto di condanna penale il 19 novembre scorso per “apologia di fascismo”! Il Sindaco chieda scusa alla Famiglia Pergoli, all’ANPI e all’intera città!

senza-ric-sindaco.jpgIl Sindaco di Falconara Marittima – Goffredo Brandoni – non dovrebbe mai dimenticare che ha giurato fedeltà alla Costituzione della Repubblica Italiana nata dalla Resistenza. Invece lo ha dimenticato diverse volte in questi 7 anni che ha amministrato la città, da ultimo concedendo al movimento di Forza Nuova il Centro culturale intitolato al Partigiano Dott. Piero Pergoli.

Nel tentativo di difendere la sua scelta, il Sindaco ha usato la Costituzione come se fosse un regolamento condominiale:

1)      Meno importante del Regolamento comunale per la concessione di spazi pubblici;

2)      Citata soltanto per giustificare la sua scelta: l’art. 21 che sancisce il “diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero“.

Ovviamente il Sindaco ha dimenticato l’esistenza della XII^ DISPOSIZIONE TRANSITORIA E FINALE della Costituzione che recita: “È vietata la riorganizzazione, sotto qualsiasi forma, del disciolto partito fascista“.

Qualcuno dirà: sul sito di Forza Nuova non si legge neanche un riferimento al disciolto partito fascista né la esplicita volontà di ricostituirlo e, dunque, è fuori luogo citare la XII^ DISPOSIZIONE TRANSITORIA E FINALE della Costituzione.

La faccenda sta diversamente ed il Sindaco di Falconara, per primo, avrebbe fatto meglio ad informarsi e avrebbe dovuto contare fino a 10 prima di concedere quello spazio a Forza Nuova.

Partiamo da queste foto: il saluto romano, usuale gesto e simbolo di appartenenza del disciolto partito fascista e del nazismo!

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Dalle foto tratte da internet si vede chiaramente che le persone sotto le bandiere di Forza Nuova lo praticano.

L’altra sera, di fronte al Centro Pergoli, risulta che gli intervenuti al convegno di Forza Nuova hanno insistentemente ostentato il saluto romano e cori di “Auschwitz Auschwitz” in faccia ai falconaresi difensori della Costituzione antifascista!

Ma il 19 novembre scorso la V^ Sezione penale del Tribunale di Milano ha condannato 16 militanti di estrema destra ad un mese di reclusione e ad una multa di 250 euro per aver compiuto “manifestazioni usuali del disciolto partito fascista come il saluto romano“, cioè l’APOLOGIA DI FASCISMO.

Hanno violato la cosiddetta legge Scelba (Legge 23 giugno 1952 n. 645) che fa parte della Norme di attuazione proprio della XII^ DISPOSIZIONE TRANSITORIA E FINALE della Costituzione che il Sindaco ha fatto finta di dimenticare (o magari proprio ignora).

Non solo: prima della sentenza del Tribunale di Milano, la Cassazione penale, sez. I, si era pronunciata con sentenza 17/06/2009 n° 25184 con la quale stabilì che:Il saluto romano non è espressione della possibilità di manifestare liberamente il proprio pensiero, ma è un gesto che istiga all’odio razziale, cioè che sconfina nell’istigazione alla violenza, e – quindi – come tale va punito ex articolo 2, legge 205/93. Esso, infatti, costituisce una manifestazione esteriore propria o usuale di organizzazioni, associazioni o gruppi di cui alla l. n. 205 del 1993, la quale, nel contesto e nell’ambiente in cui era stata compiuta, era non solo idonea a provocare adesioni e consensi tra le numerose persone presenti, ma era inequivocamente diretta a favorire la diffusione di idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale od etnico.

Tali idee non contrastano con l’art. 21 Cost., in quanto la libertà di manifestazione del pensiero e quella di ricerca storica cessano quando travalicano in istigazione alla discriminazione ed alla violenza di tipo razzista, opportunamente rimarcando, tra l’altro, come l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi, ha un contenuto fattivo di istigazione ad una condotta che realizza un “quid pluris” rispetto alla mera manifestazione di opinioni personali“. (Fonte: Altalex Massimario 30/2009. Cfr. nota su Altalex Mese – Schede di Giurisprudenza) http://www.altalex.com/documents/massimario/2009/09/29/saluto-romano-istigazione-odio-raziale-punibilita

Riteniamo che queste citate siano motivazioni superiori a qualsiasi Regolamento comunale dalle quali il Sindaco avrebbe dovuto far dipendere la sua decisione!

Ma c’è un altro aspetto riguardo al quale il Sindaco dovrebbe vergognarsi: i cori “Auschwitz Auschwitz“!

Durante la Giornata della Memoria del 27 gennaio scorso il Sindaco Brandoni ha raccontato ai ragazzi delle Scuole di Falconara Marittima che quando visitò il campo di concentramento di Auschwitz fu “impressionato dalle camere a gas e dalle bacheche con esposti gli oggetti personali delle vittime dell’olocausto“.

sindaco-auschwitz.jpgPer farci credere che quello che ha detto ai ragazzi falconaresi non sia stata solo vuota retorica mentre pensava al suo “match” settimanale a tennis, IL SINDACO, DOMANI STESSO, DOVREBBE CHIEDERE PUBBLICAMENTE SCUSA AI FAMILIARI DEL PARTIGIANO DOTT. PIERO PERGOLI, ALL’ANPI E ALLA CITTA’ DI FALCONARA MARITTIMA!

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara Marittima: nel Consiglio comunale del 3.12.2015 il Consigliere Riccardo Borini ha annunciato il previsto avvicendamento del Consigliere comunale delle liste civiche FBC/CiC. Con la trasparenza, il rispetto per l’impegno preso con gli elettori falconaresi, il rispetto verso tutte/i i volontari che stanno lavorando, le liste civiche FBC/CiC mettono in pratica un altro pezzo di ciò che intendono per democrazia diretta e vera partecipazione. Un GRANDE RINGRAZIAMENTO a Riccardo che, naturalmente, continuerà ad arricchire con il suo apporto l’ampio gruppo di supporto a LARA POLITA che gli subentrerà in Consiglio!

senza-ric-sindaco.jpgIntervento del Consigliere comunale Riccardo Borini
Nei prossimi giorni formulerò le dimissione da Consigliere comunale.
Le motivazioni sono legate ad un orientamento maturato collegialmente durante la campagna elettorale del 2013 per permettere ad altre persone (cittadini che si sono candidati con le nostre liste civiche) di sperimentare e toccare con mano il lavoro politico nella ricerca del bene comune della nostra città. Anche questo è un modo per avvicinare i cittadini alla politica.
In questi 2 anni e mezzo di consigliere comunale mi sono sforzato di stare in ascolto della città e dei suoi tanti problemi, di portare in consiglio comunale le questioni ascoltate dai cittadini aggregati e non e di approfondire le tante questioni che arrivare al tavolo dei decisori politici. Questo non per pignoleria, ma per avere gli strumenti necessari per una reale funzione di controllo e proposta che la normativa attribuisce ai consiglieri comunali.
Ritengo la mia esperienza politica molto importante sotto molti punti di vista e ha certamente accresciuto il mio bagaglio di conoscenze sui bisogni e sulle priorità per la nostra città di Falconara. Ritengo quindi che chi si impegna in politica “seriamente” svolga la forma più alta di servizio alla città.
Un ringraziamento sincero, va
– ai cittadini che mi hanno dato fiducia e mi hanno votato
– al gruppo operativo degli amici delle due liste civiche che con me hanno sempre collaborato e sostenuto nell’analisi dei bisogni e nell’approfondimento della mole di documentazione che viene prodotta dall’Ente Comunale.
– Al Segretario Comunale, ii Dirigenti e ai dipendenti comunali (in particolare i dipendenti della segreteria generale) che mi hanno fornito costantemente informazioni e copiosa documentazione indispensabile al mio lavoro di consigliere.
Infine un augurio di buon lavoro alla collega che mi sostituirà, al Sindaco e agli assessori e a tutti i consiglieri. La città chiede risposte importanti e celeri su alcune priorità importanti dell’ambiente e della salute, della sicurezza urbana e dei servizi sociali a favore delle fasce più deboli, della pianificazione urbanistica e delle infrastrutture, della cultura e dell’educazione delle giovani generazioni, dell’anticorruzione e della trasparenza che promuova una reale partecipazione democratica.
La città attende molto da voi e dal vostro lavoro. Grazie

Riccardo Borini – Capogruppo Consigliere delle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune