Il Sindaco di Falconara M. e le informazioni mancanti sull’incendio alla ditta Casali Srl del 17 luglio 2015 … Ovvero: non si informa e non informa, come se la ditta Casali non fosse a Falconara M.! Dopo una interrogazione e due accessi agli atti dei Consiglieri comunali di FBC/CiC, ancora non si sa nulla sulle cause dell’incendio, sullo stato dei sistemi antincendio e della sicurezza dell’azienda, sulla quantità e qualità del materiale bruciato!

Scritto il 18 Luglio 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Energia e Ambiente, Salute e sicurezza

senza-ric-sindaco.jpgAd un anno dall’incendio e dalle esalazioni diffusesi dalla ditta Casali Srl il 17 luglio 2015, il Sindaco di Falconara Marittima e l’Amministrazione comunale non conosce la relazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona intervenuta per domare le fiamme, ovvero, non conosce e non fa conoscere i risultati degli accertamenti fatti dai Vigili del Fuoco sulle cause dell’incendio, sullo stato dei dispositivi antincendio e della sicurezza in generale, sulla quantità e qualità del materiale bruciato.

Dalla cronistoria che documenteremo di seguito sembrerebbe proprio che al Sindaco Brandoni non interessi avere tutte quelle informazioni. Eppure la ditta Casali Srl è nel territorio che il Sindaco amministra, territorio in cui i cittadini sono circondati da industrie insalubri che il Primo Cittadino dovrebbe tenere sotto la lente di ingrandimento chiedendo e sollecitando ogni tipo di informazione alle Agenzie preposte ai controlli ambientali e sanitari e, certamente, anche ai Vigili del Fuoco quando intervengono per un’emergenza come quella del 17 luglio 2015.

Invece ecco che cosa è accaduto.

Il 18 luglio 2015 il Consigliere comunale di FBC/CiC, Riccardo Borini, depositò una INTERROGAZIONE dove si chiedeva, tra le altre cose, di conoscere la Relazione del Vigili del Fuoco.

Il 29 luglio 2015, rispondendo all’interrogazione di FBC/CiC, il Sindaco consegnò al Consigliere FBC/CiC anche la copia della lettera che Lui e l’Assessore all’Ambiente avevano inviato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, al Prefetto di Ancona, alla Direzione Regionale dei VVF e al Centro Operativo Nazionale del VVF, guarda caso proprio il 20 luglio 2015, dopo che videro depositata l’interrogazione di FBC/CiC. Sindaco e Assessore chiesero di “conoscere se la ditta ha rispettato le norme di prevenzione incendi“.( Risposta ad interrogazione FBC/CiC ) ( Richiesta Sindaco e Assessore a VVF e Prefetto )

Sindaco e Assessore non ricevettero alcuna risposta, ma non si curarono più di sollecitarla!

Così il 7 marzo e il 21 marzo 2016 la Consigliera comunale di FBC/CiC – Lara Polita – ha chiesto con insistenza al Sindaco di sollecitare quella risposta da parte dei Vigili del Fuoco e di averne copia. Non solo: Lara Polita ha sollecitato il Sindaco a chiedere anche “la Relazione dove si valuta lo stato dei luoghi, il materiale coinvolto dall’incendio, le valutazioni sui livelli di sicurezza riscontrati, sulle cause dell’incendio, ecc.“. ( Richiesta FBC/CiC del 7 marzo 2016 ) (Sollecito FBC/CiC del 21 marzo 2016 )

Finalmente il 21 aprile 2016 il Dirigente della Tutela Ambientale del Comune – si badi bene NON IL SINDACO – ha scritto al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, alla Direzione Regionale dei VVF e, per conoscenza al Prefetto e al Sindaco di Falconara M. chiedendo riscontro alla richiesta del 20 luglio 2015 e al quella della Consigliera Lara Polita.

Il 2 maggio 2016 il Comandante Provinciale dei VVF di Ancona risponde al Dirigente comunale – NON AL SINDACO! – con un elenco delle attività della ditta Casali Srl soggette al controllo dei VVF e per le quali, al 2 maggio 2016, la ditta ne è autorizzata all’esercizio.

OK, MA QUAL’ERA LO STATO DEI LUOGHI, DELL’ANTINCENDIO, DELL’INTERA SICUREZZA DELLA CASALI IL GIORNO 17 LUGLIO 2015?

Sembrerebbe un dialogo tra sordi, ma facciamo molta fatica a credere che la Prefettura o il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco non abbiano chiaro e/o non abbiano relazionato sulle cause dell’incendio alla Casali Srl e sui livelli di sicurezza riscontrati.

Dal comportamento superficiale e incredibilmente disinteressato del Sindaco, che non ha firmato neanche le ultime richieste inviate, riteniamo possibili una delle due ipotesi seguenti: o il Sindaco di Falconara M. si è dimenticato di chiedere quella specifica Relazione riguardo all’incendio del 17 luglio 2015, oppure non ha ritenuto importante chiederla, non gliene importa niente. In una qualsiasi delle due ipotesi, da una parte il Sindaco di Falconara M. per l’ennesima volta trascura e non informa quando è implicata un’azienda insalubre del territorio che amministra, mentre dall’altra siamo in presenza di un nuovo buco nero per la sicurezza dei lavoratori, dell’ambiente e dei cittadini!

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – Falconara Marittima

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