Manomessi 5000 mq dell’arboreto didattico di Falconara Marittima! Anche un pilone di 5 metri tra gli alberi! Il Sindaco e l’Assessore Astolfi hanno autorizzato Protezione Civile e Gruppo Gola della Rossa?

Scritto il 10 Settembre 2012 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Energia e Ambiente, Quartieri

il pilone metallicoChe cosa sta accadendo all’ORTO BOTANICO di Falconara Marittima (conosciuto anche come ARBORETO DIDATTICO) di fianco al fiume Esino?

Chiunque faccia una passeggiata in quello che è uno dei pochi fiori all’occhiello di Falconara Marittima, si accorgerà immediatamente che l’area è stata letteralmente manomessa e alterata:

le aree manomesseCittadini in Comune ha rivolto queste domande al Sindaco di Falconara Marittima e all’Assessore all’Ambiente Astolfi con una apposita interrogazione poiché dal sito web del Comune non risulta pubblicata alcuna determina dirigenziale o atto della Giunta Brandoni che indichi l’assegnazione dell’area a seguito dell’indagine esplorativa finalizzata alla gestione del Marzo 2012.

Dalla bacheca posta ai margini dell’arboreto/orto botanico sembrerebbe che assegnataria sia  l’Associazione di volontariato di Protezione Civile che la userebbe come area addestrativa.

Comunque, chiunque sia l’attuale assegnatario, l’Amministrazione Comunale aveva posto la “cura e la manutenzione dell’orto botanico” come una delle chiare condizioni di gestione “allo scopo di valorizzarne l’uso e la frequentazione della popolazione, nel rispetto della vocazione naturalistica dell’area”!

Secondo le condizioni poste dall’Amministrazione comunale chi ha la gestione di quell’area può eseguire “ogni miglioria od opera necessaria all’espletamento della gestione … previa autorizzazione/approvazione scritta dell’Amministrazione comunale”.

Invece è evidente la manomissione dell’area da parte dell’attuale assegnatario semplicemente confrontando le fotografie e le immagini del dossier di Cittadini in Comune.
dossier fotog CiC manomissione orto botanico

Una manomissione che non ha nulla a che fare con una manutenzione e valorizzazione dell’area legata alla vocazione naturalistica.

Il pilone metallico di 5 metri tra gli alberi dell’arboreto pubblico è gradevole come il palo di legno conficcato da Ulisse nell’occhio di Polifemo!

E che dire dello stagno didattico tombato dal nuovo gestore rispetto al quale i Dirigenti dei Lavori Pubblici e dell’Ambiente del Comune avevano assicurato un intervento di ripristino per la passata primavera proprio in risposta ad una interrogazione di Cittadini in Comune?

Tutto questa opera da guastatori è stata autorizzata dal Sindaco Brandoni e dall’Assessore all’Ambiente Astolfi?

Commenti

11 Commenti a “Manomessi 5000 mq dell’arboreto didattico di Falconara Marittima! Anche un pilone di 5 metri tra gli alberi! Il Sindaco e l’Assessore Astolfi hanno autorizzato Protezione Civile e Gruppo Gola della Rossa?”

  1. Carlo Brunelli il 10 Settembre 2012 11:24

    il “Genio guastatori” dell’Amministrazione Brandoni è ancora una volta entrato in azione. Quello che viene definito “pilone” è probabilmente un palo per illuminare a giorno l’area. Gli interramenti sono il fondo di piazzali in stabilizzato in cui parcheggiare i mezzi. Ecco che nella “visione” di Brandoni l’area verde si trasforma in un immenso parcheggio mezzi.
    Ricodo il duro lavoro e la fatica di quei pochi, meravigliosi falconaresi che hanno letteralmente trasformato una discarica in un parco pubblico… ricordo i sogni di fare uno spazio bello, fruibile a tutti, che ci animava quando definivamo il progetto dell’arboreto. Ora tutto viene distrutto.
    Ci sono persone che con le loro mani sanno far fiorire la terra. Altre persone che con le mani sanno solo depredare e distruggere.
    Non chiedo al signor Sindaco ed ai suoi cortigiani di farci vedere le loro mani, le conosciamo già fin troppo bene.

  2. Alberto Balzani il 10 Settembre 2012 12:01

    Brandoni & soci = Attila e Unni!!!! Prima li manderemo a casa, meglio sarà per Falconara e per i falconaresi!! Alberto Balzani

  3. andrea paoletti il 10 Settembre 2012 18:58

    il fatto di non abitare piu` a Falconara da qualche anno, e comunque per ragioni di lavoro frequento poco la zona, mi ha fatto perdere l’evoluzione di questo scempio. Sono uno di quelli che con la cooperativa Aesis, promotrice e realizzatrice di quell’opera assieme ai volontari che ancora ringrazio, credeva ad un futuro diverso per la citta`, si tento` pure di creare dei posti di lavoro per questo. Quello che si riteneva un miracolo, si e` poi ridotto ad utopia, ancora una volta. Prendo a prestito il termine di Carlo del “genio guastatori” che imperversa a Falconara. In fondo dico che questi signori non mi meravigliano piu` di tanto, fanno il “loro mestiere”, non sanno fare altro. Chi mi meraviglia sono i cittadini di Falconara che li hanno votati. C’e` comunque la possibilita`, il prossimo anno, di risvegliarsi da questo incubo.

  4. Luca Cappanera il 10 Settembre 2012 21:04

    Il ritombamento dello stagno è avvenuto dopo aver sentito il parere del presidente cittadino di Lega Ambiente Enea Neri, che vista l’incuria in cui giaceva, (l’ultimo rimasto sul territorio comunale dopo la chiusura da parte della precedente amministrazione di quelli presenti nelle scuole perché pericolosi e difficili da gestire)lo riteneva ormai irrecuperabile.
    L’associazione Aesis ci ha fatto più volte i complimenti per come l’accesibilità e la pulizia del parco erano migliorate. Chiamati i vecchi volontari (per modo di dire volontari)aspettavano un contributo orario in Euri.

  5. Luca Cappanera il 10 Settembre 2012 21:29

    Comunque Ex Assessore Brunelli le sue mani gestivano, da una relazione fattami da dei volontari, passando con il Trincia dell’allora CAM senza curarsi della vegetazione e delle opere presenti,ecc……………..

  6. andrea paoletti il 11 Settembre 2012 01:22

    Caro Cappanera la Aesis non era un’associazione, come ho detto, ma una cooperativa. Per forza che gli operatori erano pagati. Leggi bene percio`quanto viene scritto. Il piu` delle volte poi vi erano volontari che affiancavano i lavoratori. La cooperativa gestiva tutto alla luce del sole in convenzione con enti pubblici. C’era qualcosa di male? Se vai a vedere negli archivi trovi le determine dei bilanci del Comune in cui veniva precisata per ogni cifra la destinazione (quindi il progetto specifico). In quella societa`, di cui ne vado fiero, sono stati creati dal nulla posti di lavoro per giovani e donne. Che poi, visti i problemi di bilancio scaturiti nel Comune prima, e per le ristrettezze economiche di altri enti con cui si collaborava, siano diminuiti i finanziamenti e si e` stati costretti a cambiare l’obiettivo del nostro lavoro, e a ridimensionarsi, questa e` un’altra storia. Comunque, anche ammettendo che lo stagno doveva essere ritombato (questo anche frutto di mancanza di progettualita` dell’amministrazione) il resto dimostra la volonta` di fregarsene… Brunelli fu informato di quello che avveniva, e non ne era sicuramente contento. Solo che lui si e` trovato a gestire il dopo Carletti, in cui i soldi per le opere sopra menzionate furono tagliati (questo fu per volonta` dell’assessore al bilancio con cui non era in pieno accordo, mi risulta). Ora capisci perche` imperversava il trincia del CAM, e non il “cesello” dell’Aesis…

  7. Loris il 11 Settembre 2012 09:01

    Gent. Cappanera mi pare che il giochetto di spostare l’attenzione su altri sia mal riuscito!
    Adesso che il suo tentativo è fallito veda di rispondere adeguatamente Lei e l’Amministrazione che sostiene:
    1)il pilone di 5 metri in un arboreto è manutenzione dell’esistente e valorizza l’uso naturalistico?
    2)l’interramento di 5000mq di prato e l’abbattimento di piante da frutto è manutenzione dell’esistente e valorizza l’uso naturalistico?
    3) La Giunta che sostiene ha autorizzato tutto questo?

  8. Raffaele il 11 Settembre 2012 14:47

    Qual’è stato il ruolo dell’impresa Gola della Rossa? Dalle foto l’impresa era presente nel cantiere allestito, a che titolo?

  9. Massimo DE PAOLIS il 12 Settembre 2012 08:30

    Io da semplice cittadino, e da funzionario delo Stato che ha svolto compiti anche e, talvolta, soprattutto a tutela della vita e dell’ambiente RIMANGO ESTERREFATTO !!! L’unico polmone che consente la purificazione dell’aria a Falconara, cioè l’intera area circostante il Fiume Esino, con partocolare riguardo a “L’Arboreto Didattico” viene compromessa, intaccata, pregiudicata !! Non riesco a motivare, a concepire, a spiegare, a giustificare !!!!!

  10. F. Budini - Pres. Comitato fiumesino il 12 Settembre 2012 08:57

    Mancano le prove oggettive per imputare una volontarietà specifica…ma i fatti dimostrano il continuo massacro del nostro territorio fatto dalle ultime amministrazioni.
    Il massacro del territorio attraverso:
    1) aree verdi – distruzione delle esistenti;
    2) fossi – funzionalità e manutenzione inesistente o inefficace, e i progetti languono!
    3) il by-pass ferroviario – su aree verdi, esondabili e sotto la linea di atterraggio dell’aereoporto.
    …e poi viene fuori la scusa che non ci sono i soldi per la tutela dell’ambiente! Cavoli! ma per massacrare, i soldi ci sono ECCOME!

  11. Raffaele il 20 Settembre 2012 14:29

    il Consigliere Comunale Cappanera nei commenti a questo articolo ha scritto che:
    “Il ritombamento dello stagno è avvenuto dopo aver sentito il parere del presidente cittadino di Lega Ambiente Enea Neri, che vista l’incuria in cui giaceva, (l’ultimo rimasto sul territorio comunale dopo la chiusura da parte della precedente amministrazione di quelli presenti nelle scuole perché pericolosi e difficili da gestire)lo riteneva ormai irrecuperabile.”
    Questa dichiarazione induce a ritenere che l’idea del ritombamento sia stata avallata e quindi in un certo senso l’azione giustificata o giustificabile. Ma è così? Non so come siano andate le cose, qui a me sembra che si sia fatto un uso non corretto delle parole e che ci siano fatti e circostanze invece da chiarire ben al di là di quella che potrebbe sembrare una sterile scaramuccia politica verbale. Legambiente che dice a riguardo? è stata informata di questo?
    Per completezza di informazione. Grazie.

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