Giancarlo Carletti: il Sindaco che pensava a Falconara e alla salute dei suoi abitanti.

Scritto il 11 Ottobre 2022 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini

doppio-simbolo.JPG Dopo la notizia della scomparsa dell’ex sindaco Giancarlo Carletti, sono apparsi tanti post di positivi ricordi e qualcuno (pochissimi) di puro sciacallaggio. Di seguito, quello che secondo me riassume la figura di un uomo che pensava a Falconara e alla salute dei suoi abitanti. L’episodio non è l’incendio alla raffineria API del 25 agosto 1999 (due lavoratori morti), ma l’incendio al carico bitumi della raffineria del 8 settembre 2004 (un morto e tre feriti). Un anno prima, giugno 2003, la Regione Marche aveva rinnovato all’API la concessione alla raffinazione.

https://www.senigallianotizie.it/1094715657/revoca-immediata-e-dovuta-della-concessione-allapi

carletti.JPG  “Revoca immediata e dovuta della concessione all’Api” La lettera di protesta del sindaco di Falconara

Dopo l’incendio scoppiato ieri alla raffineria API di Falconara Marittima che ha provocato tre feriti ed una vittima, il sindaco Giancarlo Carletti chiede formalmente al Procuratore della Repubblica Dott. Vincenzo Luzi la revoca della concessione:

“Mai come in questo momento si rafforza la nostra avversione al provvedimento che ha rinnovato la concessione per la Raffineria API, di cui si fa drammatico appello per la sua immediata revoca Un provvedimento inspiegabile, intempestivo, non approfondito, contrario alle scelte fondamentali attuate per il territorio di Falconara attraverso i piani di sviluppo di cui il Comune si è dotato. Provvedimento disinvolto, sprezzante delle prerogative dell’Ente locale, delle esigenze della popolazione, salute, sicurezza, sviluppo, obbediente ad una logica che ci sfugge. Ci corre il dovere chiedere con la massima intensità l’intervento più deciso della magistratura affinché, una volta per sempre, indaghi e si pronunci sulla legittimità dei provvedimenti autorizzativi adottati dalla Regione Marche per la prosecuzione dell’attività della Raffineria e, quindi, della sua compatibilità con la sicurezza, la vivibilità e l’ambiente di un centro fortemente antropizzato. In particolare l’autorità inquirente dovrà indagare perché il rinnovo della concessione sia stato rilasciato con tanto anticipo rispetto alla scadenza contrattuale del 2008. Ciò non solo considerando la complessa situazione di degrado e di minaccia alla salute dei cittadini, degrado e minaccia che permanentemente incombono sulla città, ma anche per la sicurezza di tutti i cittadini italiani che nelle deprecate circostanze si trovano a transitare su questo territorio e, addirittura, nella immediata prossimità della Raffineria. Minaccia che si riversa su un centro di snodo viario e di traffico internazionale caratterizzato dalla presenza dell’aeroporto, scali e linee ferroviarie, autostrade, strade statali e impressionante prossimità del centro abitato.
Falconara M.ma , 8 Settembre 2004
IL SINDACO
Prof. Giancarlo Carletti”

Lara Polita – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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