FIRMA L’APPELLO del Gruppo Solidarietà: Stop alle concentrazioni dei servizi alla persona

Abbiamo aderito all’appello (http://www.grusol.it/informazioni/05-10-21.asp) promosso da una serie di associazioni impegnate da anni nel sociale: ANGSA Marche APS, Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo, Acli Marche aps, Fondazione Dr. Dante Paladini onlus Ancona, Cooperativa Centro Sociale Papa Giovanni XXIII Onlus, Ancona, Gruppo Solidarietà, Moie di Maiolati (An), Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare – Sezione di Ancona Odv.

Affinché i servizi alla persona siano maggiormente mirati alle diverse esigenze, di chi ha necessità di usufruirne, riteniamo importante siano distribuiti sul territorio, piuttosto che raggruppati in mega strutture gestite da privati. Invitiamo pertanto a prendere visione dell’iniziativa attraverso i link seguenti e a aderire all’appello anche individualmente:

– servizio realizzato dalla TGR Marche: https://www.youtube.com/watch?v=l09CKJS52BQ

– riepilogo presente al link: http://www.grusol.it/informazioni/05-10-21.asp

Liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune.

Il Gruppo Solidarietà ringrazia chi vorrà comunicare (grusol@grusol.it) l’avvenuto invio del seguente fac simile lettera appello, da copiare e inviare agli indirizzi sotto riportati:

– Francesco Acquaroli, Presidente Giunta Regionale Marche
francesco.acquaroli@regione.marche.itpresidente@regione.marche.it
– Filippo Saltamartini, Assessore sanità e servizi sociali Regione Marche
filippo.saltamartini@regione.marche.itservizio.salute@regione.marche.it
e p.c. – Elena Leonardi, Presidente IV Commissione Consiliare
elena.leonardi@regione.marche.itcommissione4@regione.marche.it

Oggetto: Non vogliamo nuovi Istituti. Revoca del decreto 48/21 e modifica dei nuovi requisiti di autorizzazione.

Abbiamo preso visione del Decreto 48 del 23 settembre, che dichiara la compatibilità all’autorizzazione di una nuova struttura, composta da 3 palazzine e con una capienza di 175 posti, residenziali e semiresidenziali, nel comune di Rapagnano (FM). Il titolare della struttura, rivolta ad anziani non autosufficienti e con demenza, disabili, persone con disturbi mentali, sarà una ditta di costruzioni di Terni.
Riteniamo inaccettabile permettere la nascita di strutture di questo tipo, nelle quali si determina una concentrazione di posti tale, da aprire la strada a nuove forme di istituzionalizzazione ed emarginazione dei soggetti più deboli.
Autorizzare l’apertura di servizi alla persona di questo tipo può essere possibile solo se si concepiscono le politiche sociali e sanitarie al pari di una qualunque attività commerciale. Chiediamo pertanto che venga immediatamente:
– revocato il decreto che autorizza la realizzazione della struttura;
– modificata la normativa sulle autorizzazioni (dgr 937, 938, 940) sociosanitarie e sociali, nelle parti in cui sono previsti accorpamenti di questo tipo in tutte le strutture di nuova realizzazione, e nuovi accorpamenti o ampliamenti in tutte quelle già attive

nome,
cognome,
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