Sostegno al Comune di Jesi e ai lavoratori della Caterpillar.

In qualità di Capogruppo e Consigliere delle liste CIC/FBC e SAF del Comune di Falconara rivolgo un appello al Consiglio Comunale (maggioranza e opposizioni) e al Sindaco Stefania Signorini, affinché nei prossimi giorni il nostro Comune prenda posizione a favore dei lavoratori della Caterpillar di Jesi (@Caterpillar-senzatregua). Non solo perché alcuni di quei lavoratori sono residenti nel nostro Comune; non solo perché si tratta di un’azienda del territorio già pesantemente colpito dalla crisi; ma anche perché questa e altre vertenze simili (aziende sane, che hanno lavoro, ma che decidono comunque di delocalizzare) sono inaccettabili e ci riguardano tutti da vicino. Il nostro gruppo consiliare trova utile che tutti i Comuni della Vallesina accompagnino il Comune di Jesi con il proprio sostegno nel tentativo di scongiurare l’epilogo annunciato dei licenziamenti.

La vertenza della Caterpillar di Jesi può aiutare a capire quanto sia centrale e importante porre un argine alle delocalizzazioni, assolutamente inaccettabili quando non motivate da ragioni di mancanza di lavoro o inefficienze. Queste delocalizzazioni sono sinonimo di speculazione sui costi del lavoro e quindi gravemente dannose per la vita delle persone, degli operai, degli impiegati, delle rispettive famiglie, e dell’intero Paese. Su questo argomento da mesi richiamano l’attenzione anche gli operai del @Collettivo Di Fabbrica – Lavoratori Gkn Firenze.

Questi casi, presi uno ad uno, si presentano agli occhi dell’opinione pubblica come vertenze non risolvibili, ma non è così, la politica e le istituzioni devono e possono intervenire per prevenirli. Moltissimi lavoratori e lavoratrici in questi anni pur di riuscire a lavorare hanno accettato tanti sacrifici, deve esserci un limite oltre al quale non si deve scendere, perché altrimenti ci sarà sempre qualche angolo del mondo in cui potrà risultare più conveniente delocalizzare il lavoro per ottenere costi inferiori di manodopera.

Vorremmo si riuscisse a fare insieme, trasversalmente, qualcosa di importante per tutte le famiglie coinvolte: l’Amministrazione Comunale, con la firma dal Sindaco a tutti i Consiglieri, scriva una nota al Presidente del Consiglio e al Ministro dell’Economia chiedendo una soluzione che impedisca la delocalizzazione della Caterpillar e un provvedimento immediato che disincentivi le delocalizzazioni, invitando ogni Comune della Vallesina a fare altrettanto, in particolare perché quando si affrontano vertenze del genere non può esserci condizione peggiore di quella di sentirsi soli.

Nella giornata di lunedì 20 dicembre c.a. questa proposta verrà presentata ufficialmente dal nostro gruppo consiliare, attraverso una PEC che indirizzeremo al Sindaco, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Capigruppo del Comune di Falconara M.

Roberto Cenci – Capogruppo e Consigliere comunale liste civiche

Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara sinistra in Comune

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Delusione per l’esito della capi gruppo: il Presidente del Consiglio non inserisce all’OdG del prossimo Consiglio Comunale la nostra interrogazione relativa al rischio di esondazione rappresentato dalla presenza di due strade di cantiere documentate ad inizio novembre.

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Martedì 7 dicembre si è svolta la riunione dei capigruppo che viene convocata per comunicare e cercare di concordare i punti all’ordine del Giorno del prossimo Consiglio comunale. Esprimo delusione per la decisione del Presidente del Consiglio di non aver voluto inserire fra questi la nostra interrogazione presentata per quanto riguarda il concreto rischio di esondazione dei fossi S.Sebastiano e Nuovo Fosso della Liscia a seguito della realizzazione di due strade di cantiere, rischio ampiamente documentato e sfiorato alcune settimane fa. La nostra interrogazione sulla situazione dei fossi dell’area industriale di Castelferretti non verrà inserita nel prossimo consiglio comunale del 13/12, nonostante il rischio concreto di esondazione che si potrebbe ripresentare a fronte di abbondanti piogge. Riteniamo questo trattamento una mancanza di rispetto e di sensibilità politica nei confronti del nostro gruppo consiliare, in quanto abbiamo presentato una sola interrogazione nel corso degli ultimi due mesi e non ci si può imputare, come invece pronunciato dal Presidente del Consiglio durante la capi gruppo, di scombinare il lavoro degli uffici e del consiglio comunale per questo unico punto. Non è inoltre accettabile che lo stesso abbia considerato come non urgente questo argomento, la situazione odierna di forte criticità in zona ex Avion Hotel (stamane il fosso è esondato) e non solo dimostra ancora una volta anche quanta sufficienza ci sia da parte dell’assessore all’ambiente V. Barchiesi che nelle settimane scorse avrebbe dovuto raccogliere immediatamente l’opportunità rappresentata dalla nostra segnalazione anziché derubricarla come non urgente. Martedì durante la capi gruppo consigliare il consigliere Baldassini, che ringrazio, si era reso disponibile a che una sua interrogazione non venisse discussa pur di concedere spazio a quella del nostro gruppo, più urgente, ma il Presidente del Consiglio Luca Cappanera non è stato comunque disponile. La strada di cantiere a valle della piscina però nel frattempo è stata rimossa, come dimostra la foto qui allegata scattata stamane, opportunamente rimossa. Questo dimostra quanto fosse adeguata quella nostra segnalazione, forse recepita anche se mediaticamente derubricata dall’amministrazione come non opportuna o non urgente, dato che il lavoro è stato fatto. Oggi se quella strada provvisoria fosse rimasta com’era cosa sarebbe accaduto?

n.2 foto per mettere a raffronto la situazione di mese fa e quella di oggi:

– 2021.12.11 Fosso S. Sebastiano a valle della piscina, ponte ferrovia.

– 2021.11.08 Sbarramento fosso S. Sebastiano con sedimenti terra

Cenci Roberto – Capigruppo e consigliere comunale liste civiche Cic/Fbc e SAF.

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