Ex Officina FS di Falconara M.: prendiamo atto delle momentanee rassicurazioni dell’Assessore all’Urbanistica Clemente Rossi e approfittiamo per chiedergli di sollecitare i silenti Presidenti delle Commissioni Urbanistica e Cultura della sua maggioranza che dall’11 dicembre 2020 ignorano la nostra richiesta di convocazione per fare il punto proprio sul degrado e le prospettive dell’ex Officina delle ferrovie. La richiesta di CiC/FBC/SAF include anche la necessità di un contestuale sopralluogo da parte dei Consiglieri componenti le Commissioni in modo da sincerarsi della situazione esterna ed interna.

Scritto il 3 Giugno 2021 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Eventi, Iniziative, Progetti

doppio-simbolo.JPG Prendiamo atto delle momentanee rassicurazioni dell’Assessore all’Urbanistica Clemente Rossi e approfittiamo per chiedergli di sollecitare i silenti Presidenti delle Commissioni Urbanistica e Cultura della sua maggioranza che dall’11 dicembre 2020 ignorano la nostra richiesta di convocazione per fare il punto proprio sul degrado e le prospettive dell’ex Officina delle ferrovie.

ottobre-2017-8.JPG La richiesta di CiC/FBC/SAF include anche la necessità di un contestuale sopralluogo da parte dei Consiglieri componenti le Commissioni in modo da sincerarsi della situazione esterna ed interna.

Se la Soprintendenza sembra ignorare che è suo il Decreto 21 maggio 2003 che stabilì l’INTERESSE CULTURALE dell’immobile e di ciò che vi è conservato e che SUA È LA RESPONSABILITÀ di verificare se l’attuale proprietario (API raffineria) è capace di conservarlo, ai Presidenti delle Commissioni consiliari – l’Ing. Grilli e la Prof.ssa De Luca – non è permesso ignorare il problema perché, seppur di proprietà altrui, l’ex Officina, i vagoni e il materiale presente è un bene comune, è un patrimonio della città che nessuna proprietà privata può precluderne la valorizzare culturale e la fruizione da parte dei cittadini!

Proprio in quanto patrimonio culturale tutelato, le Commissioni possono e devono chiedere alla Giunta comunale un’azione adeguata nei confronti della Soprintendenza delle Marche.

Le domande che esigono risposte sono molte:

–          perché c’è chi sta lavorando a creare un Museo del Trasporto Ferroviario in un altro sito tagliando fuori la ex Officina di via Monti e Tognetti?

–          Questo progetto di Museo del Trasporto Ferroviario prevede il trasferimento dei vagoni e altro materiale presente in via Monti e Tognetti?

–          Perché l’Avv. Marco Cercaci, Ispettore onorario della Soprintendenza delle Marche, è consulente scientifico di questa operazione quando la Soprintendenza dovrebbe operare affinché la ex Officina di via Monti e Tognetti sia ben conservata per poterla trasformare in Museo?

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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