Sarà “Pantalone” a pagare la deviazione del fosso Rigatta perchè disfunzionale al deflusso dell’acqua verso il mare e a rischio esondazione? EPPURE I RESPONSABILI E LE CAUSE SONO NOTI A TUTTI: le “sezioni non adeguate e le intersezioni con il terrapieno della Raffineria Api”! Hanno pagato i cittadini falconaresi e marchigiani un’opera che “porta benefici e risparmio economico anche a Multiservizi, alla Raffineria API, a RFI, a ANAS e ad Aerdorica”? La Commissione Urbanistica del 12/2/2019 aveva espresso alla Giunta Signorini il parere di “aprire un confronto con gli altri soggetti che beneficeranno del progetto per chiedere un contributo a copertura delle spese”! Come e quando ha agito il Sindaco Signorini nei confronti della Regione Marche? Che cosa ha risposto e fatto la Regione Marche per non caricare sui cittadini marchigiani i costi degli errori dell’API e dell’ANAS? CiC/FBC/SAF lo hanno chiesto con una pec al Presidente della Regione e al Sindaco di Falconara M.

Scritto il 17 Maggio 2021 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio, Salute e sicurezza

doppio-simbolo.JPG Invece di esaltare «l’impegno per cercare di risolvere in modo definitivo la questione del pericolo di esondazione nella zona raffineria», il Sindaco Signorini e l’Assessore regionale Stefano Aguzzi (difesa del suolo), dovrebbero anche dire ai cittadini marchigiani chi paga i costi della deviazione del Fosso Rigatta progettata e in fase di realizzazione da parte del Consorzio di Bonifica.

I responsabili dei precedenti, pessimi interventi sul Rigatta saranno chiamati a contribuire ai costi?

Perchè sia chiaro, quei RESPONSABILI SONO NOTI A TUTTI! 

Eccoli!

Prendendo a prestito le parole di valutazione dell’Autorità di Bacino regionale a marzo 2016 (Piano di Gestione del Rischio Alluvioni) la difficoltà a smaltire le situazioni di eccessiva portata da parte del fosso Rigatta era direttamente connessa «con gli attraversamenti stradali presenti nell’ultimo tratto e la parte tombata che attraversa la raffineria API di Falconara Marittima».

A quella valutazione fece eco RFI nel 2017 quando nel Progetto Esecutivo del bypass ferroviario scrisse (pag. 44) che «I problemi del Riqatta nascono dalle sezioni non adeguate e dalle intersezioni con il terrapieno della Raffineria Api».

Questa situazione era ed è talmente chiara e condivisa che nel corso della Commissione consiliare Urbanistica del 12/2/2019 il Presidente del Consorzio – Avv. Claudio Netti – disse a proposito del progetto di deviazione del Rigatta: «Il progetto redatto porterebbe benefici e risparmio economico anche a Multiservizi, alla Raffineria API, a RFI, a ANAS e ad Aerdorica, pertanto sarebbe opportuno che tutte queste parti venissero interessate e contribuissero al finanziamento dell’opera».

In quella stessa Commissione CiC/FBC/SAF non solo si trovò d’accordo con quanto suggerito dal Presidente Netti, ma indicammo quella contribuzione come discriminante alla realizzazione dell’opera e al nostro parere positivo!

Anche il Consigliere del PD ribadì «che Multiservizi, RFI, API e ANAS devono collaborare contribuendo economicamente per la realizzazione di tutto il progetto».

rendering-3.JPG A sua volta il Presidente di Commissione Grilli espresse «parere favorevole al progetto del Consorzio ma ritiene opportuno aprire un confronto con gli altri soggetti che beneficeranno del progetto per chiedere un contributo a copertura delle spese».

Dunque, con il Presidente di Commissione e due esponenti di opposizione favorevoli, il parere della Commissione fu quello che la Giunta doveva chiedere ai soggetti beneficiari dell’opera la contribuzione all’opera!

Domande:

la Giunta Signorini – per altro presente in quella occasione con l’Assessore all’Urbanistica Rossi e l’Assessore all’Ambiente Barchiesi – diede seguito al quel parere di Commissione?

Il Sindaco Signorini si è mossa nei confronti della Regione Marche?

È stato mai aperto il confronto con i soggetti responsabili e quelli beneficiari dell’opera affinché contribuissero proporzionalmente alle proprie responsabilità ed ai benefici che ne avrebbero tratto?

Nell’ipotesi che il Sindaco fosse intervenuta presso la Regione Marche – MA VOGLIAMO VEDERE LE CARTE – che cosa ha fatto la Regione Marche a tale proposito?

Ed anche qui vogliamo vedere le carte, perché è forte il dubbio che per l’ennesima volta abbia pagato Pantalone!

Abbiamo scritto una pec a Sindaco e Presidente della Regione Marche ed abbiamo depositato una interpellanza.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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