IL FRONTE FALCONARESE A DIFESA E PER L’ATTUAZIONE DEL PEAR
Scritto il 8 Marzo 2011
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini
Si chiama PEAR (Piano Energetico Ambientale Regionale)
e non PEAF (Piano Energetico Ambientale Falconara)!
La Lista Cittadini in Comune Falconara, PD Falconara, IdV Falconara, SEL, Legambiente Marche, L’Ondaverde Onlus, Comitato quartiere Villanova, Circolo Legambiente Falconara, Centro Sociale Kontatto Falconara, Ambasciata dei Diritti firmatari del presente documento, intendono difendere congiuntamente e con determinazione il Piano Energetico Ambientale Regionale per le seguenti motivazioni:
il PEAR, per ciò che attiene alla produzione elettrica da fotovoltaico, è stato non solo rispettato ma addirittura surclassato. Il GSE (Gestore del Servizio Elettrico italiano) informa che il valore degli impianti in esercizio al 31.12.2010 assomma ad almeno 149MWe. Il valore della potenza degli impianti fotovoltaici terminati e che sono in attesa di allaccio è di 255MWe.
Il totale in potenza elettrica fotovoltaica installata nelle Marche al 31/12/2010 è pertanto di almeno 404 MWe.
Ciò ha significato che 8 aziende marchigiane leader nel campo delle rinnovabili in soli 5 anni hanno creato oltre 500 nuovi occupati giovani, qualificati e stabili passando dai 673 addetti del 2005 a 1.223 del 2010.
La Regione deve sollecitare quanto previsto nella convenzione sottoscritta con Terna per l’ammodernamento della linea elettrica Fano - Teramo che permetterebbe di recuperare circa 160 MWe di elettricità attualmente dispersi, sprecati!
Ricordiamo alla Regione che nelle Marche a fronte di una richiesta complessiva di impianti eolici per 600MWe, allo stato attuale nemmeno 1 MW è prodotto da pale eoliche!
Non pensiamo che tutti i 600 MWe di eolico richiesti siano compatibili con il paesaggio, ma riteniamo che nel rispetto delle normative paesaggistiche vigenti, almeno 100MWe di pale eoliche possano essere meglio di altre ciminiere fumanti e di un mare clorato.
Queste sono le cifre vere che motivano il “fronte dei partiti ed associazioni falconaresi” a sostenere che, dopo appena sei anni dal suo varo, oggi va spinta con determinazione l’attuazione dell’altra parte della programmazione del PEAR, quella parte che è rimasta al palo: il risparmio energetico e lo sviluppo delle altre fonti rinnovabili per la produzione di elettricità!
La Regione Marche ha il dovere di attivarsi concretamente e confermare l’autorevolezza del PEAR voluto dalla maggioranza dei marchigiani.
Ecco perché non accettiamo che alcuni consiglieri della Regione Marche sostengano nei fatti la necessità di mandare in soffitta il PEAR. Ad essere mancato non è il PEAR, semmai coloro che dovevano garantirne l’attuazione.
I partiti e le associazioni di Falconara M.ma firmatarie del presente documento, al contrario, credono che esso vada rilanciato come programmazione verso la green economy sulla quale l’intera Europa sta investendo anche in forza delle Direttive e degli obbiettivi dell’Unione Europea.
Occorre dare alle imprese marchigiane la possibilità di dispiegare tutto il loro potenziale sull’intero territorio marchigiano perché si chiama PEAR e non PEAF, Piano Energetico Ambientale Falconara!
Per fare questo si deve ripartire dal metodo indicato nel RAPPORTO FINALE 2007 del Gruppo di Esperti nominato dalla Regione Marche: non più trattative spot con singole aziende, bensì un negoziato allargato con una prospettiva regionale al cui centro deve essere posto il futuro energetico programmato dal PEAR e il ruolo produttivo/occupazionale che le aziende presenti possono e intendono svolgere rispetto ad uno scenario energetico/territoriale regionale.
- Documento integrale conferenza stampa
- GSE impianti in esercizio al 31 dic 2010
- GSE impianti pronti per essere allacciati alla rete
- dati Camere Commercio su consumi di elettricità
Staff Lista Civile Cittadini in Comune - Falconara M.ma
Commenti
Un Commento a “IL FRONTE FALCONARESE A DIFESA E PER L’ATTUAZIONE DEL PEAR”
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Riceviamo e pubblichiamo da parte del Segretario della Sezione DC A. De Gasperi di Falconara M.
Staff Lista CiC
Falconara M/ma 09/03/2011
Alla cortese attenzione dello “STAFF “ Lista CITTADINI in COMUNE “-Falconara M/ma-
Il FOTOVOLTAICO E’ PROTAGONISTA e…NON SI PUO’ MANDARLO IN SOFFITTA !!!
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Il grido della Lista CITTADINI in COMUNE, le voci dei Comitati, così dei partiti PD, IDV e SEL non possono andare “ disattese” perché hanno un loro ineludibile “fondamento”.
Il “fotovoltaico” oggi è divenuto la “tecnologia pulita del futuro” atta a contenere anche i “consumi onerosi”dipendenti dal “ solito combustibile “ diventato più caro “del vino bianco e/o rosé spumante” del nord della Francia.
Orbene” convertire” l’energia solare in energia elettrica è cosa fattibile e facilmente attuabile a costi irrisori.
Incentivi e provvidenze sono state previste dall’art.7 del DLgs 3878/2003 e per la conversione delle fonte solare in impianti fotovoltaici è in essere la circolare del 19 Luglio 2007- nr. 46/E dell’Agenzia dell’ Entrate.
Perché non prendere in considerazione quanto già realizzato ad esempio in Puglia ed anche in ambito Ns Regione Marche ?. Come dimenticare che diversi Comuni siti sul territorio nazionale si sono già resi attivi, provvedendo per la costruzione di impianti fotovoltaici da realizzarsi su immobili pubblici e privati ?
Significative sono le “ultimissime” gare esperite a Fabro ( Terni) a Reggio Emilia, a Piegaro e Guastalla per un totale di 20,5 milioni di Euro.
La Regione Marche ben si presta per la sua posizione geografica a captare la radiazione luminosa per trasformarla in corrente continua e…gli esempi non mancano. Un impianto fotovoltaico può essere installato ovunque, senza problemi particolari: gli unici fattori da tenere in considerazione sono la disponibilità di superfici su cui installare i pannelli senza ostacoli all’esposizione del sole, le dimensioni e l’orientamento di tali superfici e lo spazio per installare “inverter e fili” e….quanti sono i Ns edifici pubblici e privati con la copertura “a terrazza” ? Tanti e …poi tanti.
Il gestore del sistema elettrico (GSE S.p.A) è ben disponibile a ricevere le istanze di ammissione ai benefici, così come ad esempio la S.p.A ENERVENTI di Milano che propone l’installazione totalmente gratuita dell’impiantistica senza nessun altro onere o costo per 1)- assicurazione impianto; 2)- manutenzione ordinaria e straordinaria;3)-svolgimento di tutte le pratiche di installazione;4)-incremento della classe energetica dell’immobile e del suo valore;5)-esenzione totale dell’impianto da ICI; 6)-per ultimo, importante sconto sulla fornitura elettrica e produzione a bassa emissione di CO2.
Si ha ragione di credere e pensare che “ogni altra tergiversazione sul tema specifico e sulle scelte fondamentali” abbia origine di “strategie anomale e soggettive “ che ledono un futuro scenario energetico-ambientale- territoriale regionale che non può soggiacere alle cecità congenita di pochi” disorientati da aspettative future consolidate” , discriminanti il tema fondamentale del “risparmio energetico” e dello “sviluppo di altre fonti rinnovabili” : binomio inscindibile, incontrovertibile, contenuto esclusivamente nel solo PEAR ( Piano Energetico Ambientale Regionale).
La Democrazia Cristiana Marche
Giancarlo Sansò