Qualcosa di può e si deve fare
Scritto il 2 Settembre 2009
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini
E’ apparso sulla stampa l’intervento dell’Ass.Astolfi relativo ai progetti di OO.PP. che l’amministrazione intende intraprendere favorendo l’iniziativa privata.
Ritengo che questo atteggiamento vada nella giusta direzione di superare l’immobilismo dovuto alla mancanza di fondi pubblici. Sono anche lieto che l’Assessore concordi con la necessità di abbandonare il folle proposito del “teatrino” all’ex Fanesi per una rifunzionalizzazione più coerente con il carattere di Piazza Mazzini. Mi permetto anzi di suggerire che nell’intervento sia prescritta la realizzazione di una galleria commerciale coperta, promuovendo anche un nuovo collegamento pedonale tra la Piazza e la Nazionale.
D’accordo anche sull’importanza di realizzare parcheggi a servizio della città, ma ancora una volta raccomando la massima attenzione: i parcheggi vanno studiati in modo da risultare accessibili dalle vie di scorrimento del traffico, altrimenti peggiorano la situazione, e non vanno collocati “nel” centro ma al margine di esso. In questo senso invito l’assessore a riflettere bene sull’idea di un parcheggio sotto Piazza Mazzini e magari a guardare un pò più su: ai giardini ed alla piazza in prossimità della chiesa di S.Antonio.
Quanto agli immobili di via Marconi: ma vi siete accorti che le associazioni di volontariato che si occupano di assistenza sociale e sanitaria (Croce gialla e Blu assistenza) hanno bisogno di una sede? Eppure sapete che in particolare la Blu assistenza rischia di chiudere! Perchè non si chiede alla Protezione civile regionale di acquistarli per fare qui a Falconara un centro operativo che ospiti anche le associazioni locali? Non c’è forse un falconarese a capo della Protezione civile? Sarà pur disposto a fare qualcosa per la città che lo ha fatto nascere! Dovrà pure un pò di riconoscenza ai cittadini che hanno contribuito decisamente alla sua carriera politica ed alla sua attuale prestigiosa posizione! …o non si usa più essere riconoscenti?
Carlo Brunelli
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4 Commenti a “Qualcosa di può e si deve fare”
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Falconara aveva un teatro e lo ha fatto vendere. Falconara aveva la Squadra Rialzo e l’ha fatta comprare all’api. Falconara ha bisogno di una sala atta a fare spettacoli/convegni/congressi ed ogni altra manifestazione in ogni periodo dell’anno. Ripeto in ogni periodo dell’anno. Ogni paese qui intorno ha un teatro. Non si può cassare l’dea in quattro e “quattrotto” di non fare un teatro a Falconara perchè non si hanno per adesso i soldi e sostituirlo con dei negozi. Ancora dei negozi ? Magari vuoti o in attesa perenne di essere occupati. Inoltre la Squadra Rialzo sempre più possibile merce di scambio…per le centrali, etc. non mi sembra complesso per adesso in via di sistemazione.
E poi mi chiedo io che bisogno c’è di scomodare questi personaggi (che di Falconara mi sembra di evincere non gliene ha mai fregato niente) per risolvere la sede della Croce Giallla, che la risolva il Sindaco con tutta la sua giunta se ne è capace ! Io sinceramente con queste persone non mi ci vorrei proprio mischiare. Hanno vinto l’elezioni che li risolvano loro i problemi di Falconara. Che facciamo gli diamo l’aiutino…? Se la destra non vuole un Teatro per Falconara lo dica chiaramente e non giustificarli perchè si è d’accordo con loro. Mi spiace ma io non sono d’accordo.
Mi permetto di partecipare alla discussione per chiarire alcuni aspetti della questione, forse non chiariti del tutto nell’articolo apparso sul Corriere:
- che il teatro non ci dovesse più essere nel sito ex garage FAnesi, lo ha sancito la precedente amm.ne Recanatini, infatti il dirigente OO.PP. di allora con determina dirigenziale, ma su chiaro indirizzo politico, decise di concludere i 4/5 dell’appalto ( qualora non si fosse arrivati alla realizzazione dei 4/5 dell’appalto il Comune avrebbe dovuto pagare una salata penale) mettendo una bella struttura in CA con relativa trave al centro della platea, riducendone drasticamente ed irrimediabilmente la già piccola capienza del futuro teatro. Preso atto di questo stato di fatto, nonostante questa A.C. non sia affatto contraria alla realizzazione di un teatro nella nostra città, stiamo vagliando una serie di ipotesi per evitare che centinaia di migliaia di euro di denaro pubblico siano stati spesi per darci una incompiuta che rischia di rimanere lì ad imperitura memoria della cattiva gestione della cosa pubblica. Sulla squadra rialzo auspico che la città possa riappropriarsene per avere finalmente un grande spazio per attività ricreative e perchè no magari un teatro.
- ringrazio l’Architetto Brunelli per gli spunti offerti e ne raccolgo il contenuto specialmente per quanto riguarda una eventuale galleria commerciale che colleghi corso bixio con la flaminia e la necessità di avere parcheggi vicino alle vie di comunicazione principale e a margine del centro. Sulla questione del centro operativo di Protez.Civ. se ne è parlato molto ma ahimè molti ambienti regionalli sono refrattari a questo tipo di progetto, credo forse sia per motivi politici che economici, ad ogni modo riproporrò in ogni sede istituzionale questa ottima proposta nella speranza di trovare qualche “buonanima” che la faccia propria.
La squadra “Rialzo” doveva e poteva essere un museo e così facendo risorsa e lustro per Falconara, lei Assessore Astolfi è tra quelli che ritengono l’API una risorsa per la città…figuriamoci. Spieghi come pensa di potersi riappropriare di quella struttura ora che è di proprietà dell’API ? Troverete così il modo di svendere altra “salute” ? Chi c’era prima di voi ha fatto scelte errate e le vostre non sono state da meno. Voi ci state consegnando definitivamente ad un futuro “grigio e senza prospettive di sviluppo attaccati come volete essere alle tette dell’API”, per il resto, intendendo per esso la questione teatro “si salvi chi può da cosa potreste partorire”. Basta vedere la gestione della sala di musica di via Marsala che il pessimo Goffredo ha affidato a Michele Pecora unicamente perchè suo amico e che oggi viene utilizzata a proprio uso e consumo dallo stesso. Mi associo ad Andrea nel senso che ritengo abbiate avuto le chiavi della città solo grazie al voltafaccia di Baldassarri (UDC) e oggi non si è faziosi nel voler giudicare il PDL falconarese incapace di una visione diversa(le risparmio il mio personale giudizio su AN), per quanto mi riguarda assessore e con il dovuto rispetto meritereste già il “congedo”, come altri siete solo ostaggi di logiche di partito che mascherate con le difficoltà di bilancio e le responsabilità di chi vi ha preceduto.
Le prossime elezioni potevano essere più vicine se il PD non si fosse cagato sotto invece per carità formate tutti un bel quadretto in consiglio comunale…tutti tranne uno.
Raffaele.
Gent.mo Sig. Raffaele, spero ancora che la sqaudra “Rialzo” possa divenire un giorno museo e/o un grande spazio per attività ricreativo-culturali aperto alla città, ovviamente la formula è da trovare, enon senza difficoltà, con l’unica risorsa ancora rimasta ad una A.C. e cioè il dialogo con cittadini, imprenditori e istituzioni (e ritengo che mi si possa dar atto che io e i miei colleghi assessori non ci siamo mai tirati fuori dal confronto) nella ricerca di soluzioni fattibili e concrete, senza dover inevitabilmente svendere, come dice lei, la nostra salute (sottolineo nostra perchè anche per me da 30 anni i camini della raffineria mi tengono compagnia quando mi affaccio dal balcone o passeggio in spiaggia), quella l’hanno già svenduta i nostri predecessori negli ultimi 40 anni di industrializzazione scriteriata ed ora ne è rimasta poca da svendere….. Non posso e non voglio ribattere alle altre sue affermazioni che, incernierate su frasi costruite come slogan da corteo, non permettono l’instaurare di un confronto serio sulla questione in oggetto, quanto sopra avvalorato dal fatto che Lei ha introdotto la questione sala di musica “F. MArini” tralascinado il “piccolo” particolare che la sala non è stata convenzionata al solo Michele Pecora ma anche ad altra associazione ( sicuramente non legata al Sindaco od altri membri di questa maggioranza) che Lei ha omesso di citare, dando quindi una connotazione fortemente negativa della questione.
Ora se Lei ha proposte o idee per risolvere i numerosi ed annosi problemi di Falconara, troverà la porta del mio ufficio sempre aperta (come lo è per ogni altro cittadino, associazione, forza politica falconarese da più di un anno) per discutere di proposte serie e libere da demagogia.
Per orari e recapiti telefonici
http://www.comune.falconara-marittima.an.it/falconara/index.html