Le quantità di COV indicate in questo manifesto sono estratte dai Rapporti Ambientali che API raffineria di Ancona ogni anno, dal 2002, pubblica e distribuisce al Sindaco, agli Assessori e ai Consiglieri comunali di Falconara M. nonché ai Sindaci dei Comuni limitrofi. Tutti sanno, tutti hanno sempre saputo, tutti possono fare i confronti. Noi e i Consiglieri delle liste civiche CiC/FBC/SAF li abbiamo sempre letti attentamente e conseguentemente abbiamo sempre sentito la necessità di portarli all’attenzione di tutte le istituzioni a partire dai nostri interlocutori diretti e a conoscenza dell’opinione pubblica.

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Gli abeti natalizi che l’Amministrazione comunale aveva posizionato per abbellire il centro di Falconara M. si sono seccati dopo 6 mesi! “Sono stati messi dentro recipienti di plastica. Per essersi seccati presumiamo che non siano mai stati neanche annaffiati!” ha detto il Consigliere Calcina al termine del sopralluogo nell’area dove sono stati messi a dimora gli abeti. Presentata un’interrogazione della civiche CiC/FBC/SAF per avere una risposta dall’Assessore all’Ambiente/LL.PP. Valentina Barchiesi. Pubblicato il filmato del sopralluogo.

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L’Amministrazione Signorini da una parte – con ADOTTA UN’AIUOLA – offre ai cittadini di mantenere, conservare e migliorare volontariamente aree pubbliche già sistemate a verde dal Comune; dall’altra, per propria incuria, ha lasciato seccare irrimediabilmente gli abeti di natale che lo scorso dicembre 2018 abbiamo visto sistemati e addobbati in alcune zone della città.

Bell’esempio! ha commentato il Consigliere comunale di CiC/FBC/SAF – Loris Calcina – al termine del sopralluogo videofilmato nell’area dove sono stati messi a dimora gli abeti (di fronte al cimitero di Castelferretti) che sono risultati quasi tutti secchi; ne è sopravvissuto uno soltanto ed un altro è agonizzante.(Guarda il filmato di 4min https://youtu.be/6KXf3YIT3ZI )

La ragione la spiega il Consigliere di CiC/FBC/SAF: “Ci sono due modi per far vivere gli abeti natalizi dopo le feste: o si svasano e si piantano oppure, se si lasciano dentro il recipiente/vaso, la terra va inumidita ogni 2/3 giorni e magari anche concimata ogni 25/30 giorni. Invece è accaduto che gli abeti che sono stati lasciati dentro il recipiente di plastica (in una cosiddetta ‘mastella’), presumibilmente, non hanno mai goduto neanche dell’innaffiamento della terra che, pertanto, oggi risulta arida! L’abete sopravvissuto, al contrario, è stato piantato a terra e risulta tutto verde, con nuovi getti e il tronco irrobustito“.

L’interrogazione consiliare depositata dal Consigliere di CiC/FBC/SAF chiede all’Assessore all’Ambiente e LL.PP. di conoscere il fornitore degli abeti, le offerte e le relative condizioni valutate dall’Amministrazione comunale, quanti abeti sono stati acquistati, se con la fornitura degli abeti era compresa la messa a dimora e la manutenzione, chi ha provveduto alla messa a dimora degli abeti di fronte al cimitero di Castelferretti, chi doveva controllare lo stato degli abeti.

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SICUREZZA: sottopasso pedonale del quartiere Fiumesino impraticabile! E’ allagato da 30 cm di acqua. Con una mozione consiliare il Consigliere delle civiche CiC/FBC/SAF cercherà di impegnare l’Amministrazione comunale ad un pronto ripristino della fruibilità. Calcina ha dichiarato: “E’ una settimana che è in quella situazione! Si tratta di un lavoro urgente che riguarda la sicurezza dei residenti e di tutti i pedoni che solo con quel sottopasso possono attraversare la SS16 senza rischi”.

doppio-simbolo.JPG A seguito di sopralluogo, il Consigliere Loris Calcina ha documentato fotograficamente le condizioni indecenti del sottopasso pedonale sito nel quartiere Fiumesino per l’attraversamento della SS16 all’altezza della 2019-05-19_113527.JPGex caserma Saracini reso impraticabile dal ristagno di almeno 30 cm di acqua (presumibilmente piovana).

Sembrerebbe che l’acqua non riesca a defluire a causa dell’occlusione della grata di scarico ivi presente.

Abbattuto e giacente sott’acqua anche il cartello indicante l’accesso al sottopasso.

Quel sottopasso rappresenta l’unico punto di attraversamento pedonale in sicurezza della SS16 per i residenti del quartiere Fiumesino e per tutti i pedoni. Inoltre va considerato che il ristagno di quell’acqua determina una situazione anti igienica” ha dichiarato il Consigliere Calcina.

Con la propria mozione consiliare il Consigliere Calcina cercherà di fare in modo che il Consiglio comunale impegni il Sindaco a predisporre un urgente intervento di ripristino della fruibilità e dell’igiene del sottopasso pedonale di Fiumesino.

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Ex cinema ENAL Castelferretti: uno strato di guano determinato dalle deiezioni dei piccioni e l’acqua stagnante sulla terrazza determinano cattivi odori e la proliferazione di insetti. Dal 2017 i residenti lamentano una situazione igienica critica, ma dalle foto sembra che non sia mai stata fatta una pulizia e disinfestazione da parte del Comune. Gabbie per la cattura dei piccioni, inefficaci. Il Consigliere comunale Loris Calcina ha depositato un’interrogazione consiliare.

doppio-simbolo.JPG  C’è una pessima situazione igienica sulla terrazza dell’ex cinema ENAL di Castelferretti determinata dalle z-enal-1.JPGdeiezioni dei piccioni e dal ristagno dell’acqua piovana. I residenti che abitano nei dintorni lamentano da anni cattivi odori e la proliferazione di insetti, soprattutto nel periodo di maggiore insolazione. La prima segnalazione dei cittadini risale al giugno 2017 e l’allora Assessore all’Ambiente rispose a mezzo facebook che “il problema dei piccioni è costantemente monitorato. Infatti vi è anche una gabbia per la cattura sul tetto dell’edificio, inoltre vengono fatti costanti interventi larvicida contro le zanzare, questi controlli ed interventi ormai eseguiti da alcuni anni“. Dal sopralluogo effettuato nei giorni scorsi dal Consigliere comunale della liste civiche CiC/FBC/SAF e dalla documentazione fotografica prodotta e inviata all’Amministrazione z-enal-3.JPGcomunale, la situazione odierna è ancora caratterizzata dal ristagno dell’acqua piovana e dalla presenza delle deiezioni dei piccioni che formano uno strato di guano nello stesso punto riscontrato nello scorso anno. Inoltre, la presenza costante di piccioni fa ritenere inefficace l’uso della gabbia per la cattura dei volatili.

Sulla problematica il Consigliere comunale Loris Calcina attende le risposte dell’Assessore all’Ambiente all’interrogazione che ha presentato in Consiglio comunale e, soprattutto, interventi di pulizia rapidi e costanti. Questi i quesiti posti all’Amministrazione comunale:

Ø  Dal 2017 sono state eseguite – ed in quali date – rimozioni periodiche del guano stratificato causato dalle deiezioni dei piccioni nonché un’adeguata disinfestazione?

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Ø  È intenzione dell’Amministrazione comunale effettuare periodicamente la pulizia della terrazza dell’ex cinema ENAL e una adeguata disinfestazione?

Ø  È intenzione dell’Amministrazione comunale adottare sistemi di dissuasione più efficaci degli attuali per l’allontanamento o la cattura dei piccioni?

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Alle porte di Castelferretti, in via Giordano Bruno, è nato un camper service, un parcheggio, un punto sosta o un’area attrezzata? Lo chiede con una interrogazione consiliare il Consigliere comunale delle liste civiche CiC/FBC/SAF, Loris Calcina, che si chiede: “Le auto e il furgone camperizzato presenti nell’area privata sono utilizzati anche come dimora notturna di persone probabilmente proprietarie degli stessi mezzi. Ma l’area è priva di illuminazione notturna, è priva di servizi igienici, stalli di sosta o piazzole regolamentate per auto e camper, attacchi per l’energia elettrica e, quindi, non è attrezzata. Ho chiesto se il Comune abbia fatto dei controlli dato che oltre che essere un pessimo biglietto da visita per Castelferretti, la situazione è obbiettivamente anche un problema di sicurezza”!

doppio-simbolo.JPG  Alle porte di Castelferretti in via Giordano Bruno, nell’area privata conosciuta come ex falegnameria Liuti, da diverso tempo sostano alcune auto e un furgone camperizzato. Alcuni residenti della stessa via G. Bruno e delle vie limitrofe, hanno segnalato che i mezzi sono utilizzati anche come dimora notturna di persone probabilmente proprietarie degli stessi mezzi. Anche se tutto ciò si sta verificando su un’area privata che, presumibilmente, è stata affittata ai proprietari delle auto e del furgone camperizzato, crediamo che l’Amministrazione comunale debba intervenire con dei controlli.

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Secondo il Consigliere comunale di CiC/FBC/SAF che ha inoltrato un’INTERROGAZIONE consiliare al Sindaco, ci potrebbe essere un problema di sicurezza e c’è sicuramente un problema di decoro urbano.

Innanzitutto non risulta che l’area, seppur privata, sia adibita a ‘camper service‘, parcheggio, punto sosta o area attrezzata. E le prime domande dell’interrogazione sono proprio relative agli usi consentiti dalla destinazione urbanistica dell’area e se l’attuale proprietario abbia regolarmente avviato sul proprio terreno una delle attività sopraccitate.

E’ però evidente, anche ad un sommario sguardo, che l’area è priva di illuminazione notturna, è priva di servizi igienici, stalli di sosta o piazzole regolamentate per auto e camper, attacchi per l’energia elettrica e, inoltre, l’indicazione che quel terreno è un ‘camper service‘, parcheggio, punto sosta o area attrezzata.

Il Consigliere Calcina ha dichiarato: “Ci sembra che oltre al pessimo biglietto da visita per Castelferretti, la situazione di quell’area richiami anche il tema della sicurezza in senso lato: in che situazione igienica vivono le persone che dormono nei mezzi parcheggiati? Il proprietario dell’area ha comunicato l’identità dei presenti alle Autorità di pubblica sicurezza? Quali servizi igienici ci sono a disposizione per chi dorme su quei mezzi? Il proprietario dell’area ha ottenuto le autorizzazioni per usare l’area in quella maniera?

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Bilancio del Comune di Falconara M.: la Tassa sui Rifiuti aumenterà da un minimo di 10,71 € ad un massimo di 23,49 €! I Falconaresi continuano a pagare i costi del fallimentare sistema di raccolta dei rifiuti che dal 2011 non riesce a raggiungere l’obiettivo di legge del 65% di differenziata. Per questo, tra addizionali da pagare per la maggiore quantità di rifiuti portati in discarica e risparmi mancati, dal 2011 sono stati pagati dai falconarsi circa 750.000 € in più! Aumenta anche il costo dello spazzamento e lavaggio strade, ma il servizio peggiora nelle zone cittadine meno urbanizzate! Insomma, Falconaresi figli e altri figliastri!

doppio-simbolo.JPG  Ricordate 4 anni fa (22/1/2015) quando l’ex Assessore all’Ambiente Matteo Astolfi proclamò che la raccolta differenziata era z-balle.JPGad un passo dal raggiungere l’obiettivo di legge del 65%? BALLE!

Ricordate appena un anno fa (8/3/2018) quando sempre lo stesso Assessore affermò che sarebbe cambiata la raccolta dei rifiuti e le tariffe sarebbero rimaste invariate? BALLE!

Oggi, non c’è più l’Ing. Astolfi, ci sono il Sindaco Signorini e gli Assessori Rossi e Mondaini (che erano in Giunta con l’ex Assessore), ma la musica non cambia: a Falconara il fallimentare sistema di raccolta dei rifiuti non riesce a raggiungere l’obiettivo di legge del 65% di differenziata. Così, tra addizionali da pagare per la maggiore quantità di rifiuti portati in discarica e risparmi mancati, i Falconaresi pagheranno bollette che vedranno aumenti da un minimo z-balle-2.JPGdi 10,71 €/anno ad un massimo di 23,49 €/anno.

Qualcuno potrà eccepire: che cosa vuoi che sia meno di 1 o 2 € al mese?

Il problema è che 1 o 2 € al mese devono essere moltiplicati per tutti i mesi dal 2011 ad oggi, cioè da quando il sistema di raccolta di prossimità è stato imposto da Marche Multiservizi Pesaro (oggi Falconara) e non è mai stato contestato dall’Amministrazione comunale Brandoni e Signorini. Una moltiplicazione che significa circa 750.000 € in più z-tari.JPGsborsati dai Falconaresi dal 2011!

Ma c’è di più: a fronte dell’aumento anche dei costi per lo spazzamento, lavaggio strade e piazze pubbliche, il servizio peggiora! Infatti mentre nel 2011 – al momento di assumere il servizio – MMS Pesaro attivò “un sistema combinato di spazzamento manuale e meccanico su tutto il territorio comunaleoggi è previsto lo “spazzamento del suolo pubblico per mezzo di automezzi nelle vie del centro e delle zone maggiormente urbanizzate con l’ausilio di operatori a terra con frequenza media da settimanale a quindicinale/mensile a seconda della zona“. Insomma, da tutti i cittadini, a figli e figliastri!

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