Primi punti programmatici delle liste civiche CiC/FBC e SiAmo Falconara condivisi a Castelferretti dal candidato a Sindaco Loris Calcina e dai candidati Consiglieri Barbara Chitarroni, Sergio Badialetti e Tiziano Romagnoli

2018-nuovo.jpg siamo-falconara.jpgL’accoglienza dei suggerimenti dei cittadini e la condivisione di alcune proposte programmatiche sono state il filo conduttore dell’incontro pubblico svoltosi a Castelferretti con il candidato a Sindaco Loris Calcina e i candidati Consiglieri Barbara Chitarroni, Sergio Badialetti e Tiziano Romagnoli, il 6 aprile scorso. Di seguito una sintesi di alcuni punti qualificanti maturati nel corso della serata.

PARTECIPAZIONE E TRASPARENZA: 1) Cambieremo il Regolamento del Consiglio comunale attribuendo alle Commissioni consiliari permanenti il compito di riunirsi con i cittadini nei quartieri interessati da proposte private o pubbliche destinate a modificare la qualità territoriale e la vivibilità, con possibilità di intervento da parte dei cittadini stessi – 2) Ogni 8 mesi la Giunta comunale incontrerà i cittadini dei quartieri di Falconara per fare il punto sulla realizzazione di quanto programmato e recepire altri suggerimenti – 3) Bilancio partecipato4) Attivazione del DIFENSORE CIVICO, figura indipendente di GARANZIA PER IL CITTADINO – 5) Consiglio comunale in streaming

3-fossi-situazione-progetto.JPGSICUREZZA: 1) Vigili di quartiere2) Vigili Ambientali (invertire l’attuale organizzazione che comanda i Vigili a verificare la veridicità delle segnalazioni dei cittadini invece di inviarli a verificare l’origine ed i motivi delle esalazioni) – 3) segnalazioni dirette alla Polizia Municipale tramite sms e whatsapp 4) rete di videosorveglianza5) numero emergenze ambientali gestito dal Comune6) FOSSI: il Comune deve forzare il blocco del progetto di messa in sicurezza causato da Regione Marche e Provincia di Ancona.

4-traffico-ipo-medio-termine.JPGDIMINUZIONE TRAFFICO DI ATTRAVERSAMENTO A CASTELFERRETTI: 1) illustrate un’ipotesi immediatamente sperimentabile (deviazione traffico verso via del Consorzio alla rotatoria di via Marconi) ed un’ipotesi a medio termine (nuova strada parallela e al di là della SS76 fino a via Saline come da mappa) – 2) messa in sicurezza di via S. Maria3) semaforo pedonale a chiamata in via P. Mauri

AMBIENTE E SALUTE: 1) Lo stato di salute della popolazione residente a Falconara e la situazione ambientale oggettivamente rappresentata saranno i criteri di orientamento per l’espressione di pareri di competenza dell’Amministrazione comunale – 2) Alle industrie insalubri la nostra Amministrazione non concederà, per quanto di competenza, nessun nulla osta di implementazione di nuovi impianti – 3) Realizzazione di una rete di centraline di rilevamento della qualità dell’aria posizionate in aree non coperte dalle 3 esistenti dell’ARPAM. Questo progetto già realizzato a Prato, ha un’anima completamente open source e sposa a pieno la filosofia dell’Open Data, della Trasparenza e della Partecipazione. Dunque gestione comunale e accesso immediato per i cittadini (costo previsto chiavi in mano 16.000 €).

TUTELA DEL TERRITORIO: 1) cancellazione della variante urbanistica ai piedi della collina di Montedomini2) recupero Montedomini: A] il Comune destinerà la villa ed il parco ad uso culturale e ricreativo mentre destinerà il versante lato A14 ad uso attività socio sanitarie e assistenziali B] il Comune, in collaborazione con le associazioni locali, si attiverà con la Regione Marche e l’INRCA affinché elaborino un bando di interesse per soggetti privati e pubblici incardinato sulle destinazioni d’uso di cui al punto A

TUTELA DEL COMMERCIO: 1) cancellazione di qualsiasi progetto che preveda la realizzazione di grandi centri commerciali e, dunque, nell’immediato del progetto che riguarda la ex Montedison – 2) agevolare il commercio di prossimità e i centri commerciali naturali e storici

7-d-rifiuti-maggiorazioni.JPGRIFIUTI: 1) Superamento del sistema di raccolta di prossimità che ha determinato costi elevati nel conferimento dei rifiuti indifferenziati in discarica (oltre 900.000 € dal 2011) spalmati sulla quota variabile della TARI dei cittadini – 2) Due sono le possibili alternative: A] il sistema del porta a porta B] l’isola ecologica. Ambedue i metodi prevedono il sistema premiale per il cittadino: chi più e meglio differenzia, meno paga!

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SICUREZZA, AMBIENTE, MONTEDOMINI, PRESIDIO ASL saranno alcuni dei temi dell’ASSEMBLEA pubblica a Castelferretti con LORIS CALCINA, candidato a Sindaco per le liste civiche CiC/FBC e SiAmo Falconara. Venerdì 6 aprile ore 21,15 Circolo Quercetti. On line il video sulla sicurezza

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https://www.youtube.com/watch?v=6bpJGKtVVao

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ASSEMBLEA PUBBLICA A CASTELFERRETTI IL 6 APRILE: FALCONARA, CAMBIAMOLA INSIEME. PULITA, VIVA, A MISURA D’UOMO! Incontro con LORIS CALCINA, candidato a Sindaco per le liste civiche CiC/FBC e SiAmo Falconara. Ore 21,15 al Circolo Quercetti

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Castelferretti: come mai le barriere per marciapiede a protezione dei pedoni di via Mauri distrutte 8 anni fa in un incidente automobilistico non sono state ancora ripristinate? Lo chiede con una interrogazione la Consigliera comunale della lista civica CiC/FBC, Lara Polita. E’ stato chiesto il risarcimento del danno al/i responsabile/i?

2018-nuovo.jpgRisulta che tra il 10 e 13 marzo del 2010 si verificò un incidente automobilistico che causò incidenteviamauri1-13-3-2010.jpgincidenteviamauri2-13-3-2010.jpgl’abbattimento di una barriera per marciapiedi in via Pietro Mauri a Castelferretti. Risulta anche che, a tutt’oggi, non siano state ripristinate le suddette barriere protettive dei pedoni.

Supponendo che a seguito dell’incidente occorso tra il 10 ed il 13 marzo 2010 ci sia stato il sopralluogo della Polizia Municipale e la registrazione di tutti i dati necessari per procedere nei confronti dei responsabili, la Consigliera CiC/FBC Lara Polita ha interrogato l’Amministrazione comunale per sapere:

1) se ha provveduto a chiedere il risarcimento del danno al responsabile o ai responsabili;

2) Come mai l’Amministrazione comunale non ha ancora ripristinato le barriere.

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Bypass ferroviario Falconara M.: misterioso sopralluogo dei tecnici di ITALFERR SpA sul fosso Rigatta che sarà incrociato dai binari ferroviari. L’Amministrazione comunale ne sa qualcosa? Interrogazione di CiC/FBC. Se nel progetto definitivo RFI Spa assicurò il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che “le interferenze con la rete idrografica di superficie erano risolte senza alterare in alcun modo la situazione ante-operam”, quali problemi idraulici sono sorti?

2018-nuovo.jpgIl 7 marzo scorso personale tecnico di ITALFERR SpA ha effettuato un sopralluogo in prossimità del fosso Rigatta. Interpellati da un cittadino sulla natura del loro lavoro, gli stessi hanno dichiarato di “eseguire dei rilievi idraulici per conto di ITALFERR per il progetto di spostamento della ferrovia“.

Il fosso Rigatta (e il reticolo di fossi minori) sarà attraversato dai binari del bypass ferroviario che devierà la linea ferroviaria adriatica dalla costa verso l’interno a partire dalla ex Montedison e, dopo essersi collegata con un unico binario alla linea per Roma, devierà verso la stazione di Falconara.

alluvione-2011.JPGProprio la problematica dell’attraversamento di una vasta zona al MASSIMO RISCHIO IDROGEOLOGICO (classificazione R4 del Piano Assetto Idrogeologico) è stata una delle criticità più pericolose sempre evidenziata in tutte le sedi dai Comitati Fiumesino, Villanova e da Ondaverde Onlus che, con un loro documento, lo sottolinearono anche in sede di audizione presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati il 27 gennaio 2015.

Già nella situazione attuale si sono verificate tre alluvioni catastrofiche (1991 – 2006 – 2011) che hanno causato ingentissimi danni, paura e insicurezza soprattutto a Fiumesino e parzialmente a Villanova. E’ ovvio che ci sia molta preoccupazione per la sovrapposizione di un’opera infrastrutturale pesante, com’è quella del bypass ferroviario, ad un reticolo idrografico molto critico.

Da qui, la acuta vigilanza dei cittadini.

Per questa preoccupazione sempre condivisa, le liste civiche CiC/FBC hanno depositato un’interrogazione consiliare per sapere dall’Amministrazione comunale se sia a conoscenza dei rilievi di ITALFERR e sulla finalità degli stessi.

Infatti, c’è da capire con urgenza se sia cambiata la valutazione dell’impatto idrogeologico del progetto del bypass ferroviario dato che nel progetto definitivo RFI Spa assicurò il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che “le interferenze con la rete idrografica di superficie erano risolte senza alterare in alcun modo la situazione ante-operam“! (vedi box sottostante)

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L’Amministrazione Brandoni/Signorini/Astolfi nega le opere di consolidamento per l’ex scuola Lorenzini di Villanova in disfacimento e la realizzazione della fermata dell’autobus nel quartiere Fiumesino! I Consiglieri comunali di maggioranza hanno bocciato la mozione di CiC/FBC che chiedeva per quelle opere l’impiego dei 65.000 euro incassati dal Comune con la vendita ad ITALFERR (bypass ferroviario) di due terreni di proprietà comunale siti a Villanova e Fiumesino! Quei soldi “sono finiti nel calderone delle tante spese!”, ha dichiarato l’Assessore ai LL.PP.

2018-nuovo.jpg I Consiglieri comunali di Insieme Civico Falconara, Falconara in Movimento, Uniti per Falconara e Ridisegnare Falconara – sostenitori dell’Amministrazione Brandoni/Signorini/Astolfi – hanno bocciato la proposta della nostra Consigliera Lara Polita di destinare ad opere di riqualificazione dei quartieri Villanova e Fiumesino i 65.000 euro incassati dal Comune con la vendita ad ITALFERR (bypass ferroviario) di due terreni di proprietà comunale siti negli stessi quartieri!

La proposta di CiC/FBC aveva indicato i possibili interventi “nell’avvio delle opere di consolidamento della ex scuola Lorenzini e nella realizzazione della fermata dell’autobus a servizio del quartiere Fiumesino”.
L’Assessore Astolfi ha affermato che “quell’importo è stato già messo a bilancio e speso!“.
Alla domanda della Consigliera CIC/FBC su come siano stati utilizzati quei 65.000 euro, l’Assessore ai LL.PP. ha risposto che “sono finiti nel calderone delle tante spese, che le opere di consolidamento della ex scuola Lorenzini comporterebbero una spesa sicuramente molto maggiore e che l’Amministrazione è in graduatoria in un bando di finanziamento ministeriale per la ristrutturazione dell’immobile“.
Piuttosto, l’Assessore avrebbe dovuto usare il sostantivo DEGRADUATORIA per ciò che è riuscito a NON FARE per la ex scuola Lorenzini di Villanova: ogni giorno che passa l’edificio rischia l’irrimediabile decadimento, dopo che la sua Amministrazione ha rifiutato la proposta di ristrutturazione/riqualificazione per lei A COSTO ZERO che la BLU Pubblica Assistenza Onlus si sarebbe accollata in cambio della stipula di una Convenzione per trasferirvi sede e mezzi (2013).
Il capolavoro dell’Amministrazione Brandoni/Signorini/Astolfi si è completato a settembre 2017, allorquando è stata esclusa dalla lotteria del finanziamento ministeriale per gli “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”; l’Assessore Astolfi sa benissimo che il rimanere in graduatoria non significa affatto sicurezza futura di finanziamento.
Il vergognoso trattamento che questa amministrazione sta riservando ai due quartieri a nord di Falconara, si palesa anche con l’annosa problematica della fermata del bus di Fiumesino, MAI RISOLTA nonostante le promesse dell’Assessore Clemente Rossi!

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