Lottizzazione Montedomini e futuro della città: assemblea pubblica a Castelferretti il 15 Settembre, ore 21, Circolo Quercetti. La Lista Civile Cittadini in Comune e Ondaverde Onlus ne discutono con i Castelfrettesi.

assemblea pubblica a Castelferretti

Verde non manutenuto alle Ville…Il singolare stupore del PDL di Falconara…

ASPIRAPOLVERE I Consiglieri interroganti del PdL imputano la mancata manutenzione del verde alla mancanza della clausola nella Convenzione stipulata nel 2007 tra CAM e Comune.

Vogliono forse dire che dal 2007 quel verde non è stato manutenuto?
Sembra impossibile, perché se fosse stato così alle Ville ci sarebbe una selva impenetrabile!

Oppure i Consiglieri del PdL ci vogliono dire che l’Amministrazione che sostengono ha fatto fare le manutenzioni del 2008, 2009 e 2010 all’ex CAM nonostante non fossero nella Convenzione?

La Lista Cittadini in Comune è sicura che negli anni 2008, 2009 e 2010 l’Amministrazione Comunale sostenuta dai Consiglieri del PdL ha fatto pulire il verde delle Ville all’ex CAM, altrimenti oggi avremmo un bosco piuttosto che erba alta e non manutenuta.

E allora ci domandiamo: vuoi vedere che il mancato taglio dell’erba si è verificato solo quest’anno in cui il CAM è stato “tagliuzzato” nella nuova società Marche Multiservizi Falconara voluta dall’Amministrazione Brandoni?

Se così fosse significa che anche la Giunta Brandoni – come la giunta Carletti – ha utilizzato il CAM come un BANCOMAT, cioè per lavori anche fuori Convenzione mentre ora, con la privatizzazione di MMS Falconara questo non è più possibile, e di conseguenza sta diminuendo la qualità del servizio.

Una singolare interrogazione quella del Popolo della Libertà:

Gruppo consiliare CIC – Lista civile Cittadini in Comune (Falconara M.ma)

CAM SpA: i tempi per cambiare sono stretti! Cittadini in Comune è a disposizione per elaborare una proposta condivisa tra Lavoratori, Sindacati, Partiti e Comune!

CAM SpA L’affollata assemblea pubblica del 6 dicembre scorso a Falconara ha dibattuto con partecipazione la concreta proposta di rilancio del CAM e di tutela dei lavoratori formulata dalla Lista Civile Cittadini in Comune.

Proposta che punta a tutelare e rilanciare sul territorio la ricchezza produttiva di un’azienda patrimonio dei cittadini la quale può svolgere un ruolo anche catalizzatore rispetto alle altre realtà aziendali che operano sull’intero settore dell’igiene ambientale.

Fino ad ora le critiche negative sono pervenute soltanto:

– da chi difende d’ufficio le scelte perseguite fino ad oggi e non vuole vedere i disastrosi risultati della disastrosa gestione d’affitto del CAM a Marche Multiservizi/Hera;

– da chi antepone incomprensibili “opportunità politiche” alla urgenza di un Piano Industriale capace di dare prospettive e rilancio all’Azienda e agli attuali occupati.
A parere della Lista Civile CiC i lavoratori hanno valutato positivamente la nostra proposta e certamente hanno compreso che è perfettamente coerente alle disposizioni di Legge e al Piano Provinciale di Gestione dei Rifiuti (PPGR).

Questo lo riteniamo molto positivo anche qualora la proposta fosse una base di partenza per uscire dalla confusissima situazione attuale.

Ora tutti gli attori interessati – dai lavoratori, al sindacato, alla politica – devono essere consapevoli che i tempi sono strettissimi e un percorso rapido e alternativo verso il Piano Industriale per il CAM deve essere condiviso prima che una nuova e deleteria Delibera del Consiglio Comunale ratifichi lo smembramento del CAM, il suo impoverimento, l’impoverimento di Falconara ed il conferimento della sua ricchezza ad una azienda della provincia di Pesaro!
La Lista Civile CiC intanto presenterà un Ordine del Giorno urgente in Consiglio Comunale che avrà per oggetto l’idea/proposta illustrata nel corso dell’assemblea pubblica del 6 dicembre, ma ci impegniamo pubblicamente a ritirarla qualora maturerà una proposta concreta – condivisa tra forze politiche, lavoratori e sindacati – che abbandoni la strada attualmente intrapresa per un percorso che ponga al primo posto un Piano Industriale di rilancio del CAM.

Loris Calcina (capogruppo consiliare Lista Civile Cittadini in Comune – Falconara M.ma)

Polveri sottili, situazione di Febbraio: respirare umanum est.

Continuate a seguirci, pubblicheremo settimanalmente i dati aggiornati per tenere sott’occhio i valori e gli sforamenti.Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.

Per saperne di più sulla situazione nella nostra città ti invitiamo
Giovedì 11 Marzo
alle ore 21,15
presso il Circolo Quercetti di Castelferretti
– in via Cuneo, 2 (sala al 2° piano) –

Abbiamo organizzato una serata informativa sul discorso Polveri Sottili: un argomento che solitamente balza alla nostra attenzione forse e solo quando ci viene proposto a carattere nazionale e coinvolge città a noi lontane.
In realtà CI RIGUARDA molto da vicino perchè i dati misurati su Falconara ed i comuni limitrofi consigliano a tutti una seria presa di coscienza per poi individuare soluzioni utili ad evitare gravi conseguenze sanitarie su di noi e i nostri bambini.

Una serata che ci auguriamo potrà trovare la tua partecipazione ed il tuo sostegno promozionale.
Metteremo a disposizione di coloro parteciperanno la possibilità di saperne di più attraverso un linguaggio semplice, dati ufficiali, delle brevi proiezioni video ed alcune proposte dando un congruo spazio a domande ed interventi dal pubblico.

I dati sull’inquinamento dell’aria da polveri sottili registrati dalle centraline della Provincia nel mese di Febbraio 2010 confermano la situazione critica di inizio anno: nelle prime 3 settimane di febbraio si sono verificati superamenti dei limiti di legge ben 4 giorni su 7; a livello annuale sono stati già raggiunti i 35 sforamenti consentiti in termini di legge!

Valore medio giornaliero PM10 – Febbraio

Data Valore Data Valore Data Valore Data Valore
01/02/2010 38,7 08/02/2010 52,4 15/02/2010 79,2 22/02/2010 32,4
02/02/2010 48,2 09/02/2010 66,0 16/02/2010 85,4 23/02/2010 38,8
 03/02/2010 53,8 10/02/2010 47,7 17/02/2010 81,0 24/02/2010 43,4
 04/02/2010 64,9 11/02/2010 46,7 18/02/2010 63,9 25/02/2010 64,2
05/02/2010 81,9 12/02/2010 38,4 19/02/2010 44,4 26/02/2010 42,7
06/02/2010 28,3 13/02/2010 59,0 20/02/2010 23,6 27/02/2010 41,3
07/02/2010 66,7 14/02/2010 58,6 21/02/2010 18,0 28/02/2010 51,7

______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc

Visualizzazione grafica PM10 – Febbraio 2010 (Medie giornaliere ug/mc)

grafico-polveri-feb

Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarieScarica la tabella

Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente)  – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.
___________________________________________________________________
Per approfondire:

Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!Ad inizio anno sia il capoluogo regionale, sia il nostro comune sono saliti alla ribalta delle cronache nazionali per aver superato troppe volte i limiti di legge imposti per l’inquinamento da polveri sottili. I valori limite sono definiti in Italia dal Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, anche sulla base di direttive europee e studi dell’OMS; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:
1) Il primo è un valore limite di 50 µg/mc come valore medio misurato nell’arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.
2) Il secondo come valore limite di 40 µg/mc come media annuale

Punti di rilevamento a Falconaradove sono ubicati e cosa misurano

Le principali fonti di inquinamento atmosferico a livello nazionale sono rappresentate dal settore industriale (responsabili del 26% delle emissioni di Pm10, del 23% di biossido di azoto, 79% di ossidi di zolfo e 34% di idrocarburi policiclici aromatici) e dai trasporti, con il contributo maggiore attribuibile a quello su strada con il 22% di emissioni totali di Pm10, il 50% di biossido di azoto, il 45% di monossido di carbonio e il 55% del benzene. Fonte: Legambiente – La mia aria

Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine vi sono patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio. Il meccanismo dettagliato con cui il particolato interferisce con gli organismi è oggi oggetto di approfondimento e di studio: è noto che al diminuire delle dimensioni la possibilità di interazione biologica aumenta, in quanto le più piccole particelle possono raggiungere laringe, trachea, polmoni e alveoli, e qui rilasciare parte delle sostanze inquinanti che trasporta (ad es. idrocarburi policiclici aromatici, SOx e NOx).

Occhio alle Polveri Sottili!

Con quest’iniziativa CiC nel suo piccolo cerca di sensibilizzare, informare e tenere viva l’attenzione sul problema polveri sottili, dette in gergo PM10.
Continuate a seguirci, pubblicheremo settimanalmente i dati aggiornati per tenere sott’occhio i valori e gli sforamenti.
Il particolato rappresenta soprattutto un problema per la nostra salute!
Ad inizio anno sia il capoluogo regionale, sia il nostro comune sono saliti alla ribalta delle cronache nazionali per aver superato troppe volte i limiti di legge imposti per l’inquinamento da polveri sottili. I valori limite sono definiti in Italia dal Decreto Ministeriale 2 aprile 2002, n. 60, anche sulla base di direttive europee e studi dell’OMS; tale decreto fissa due limiti accettabile di PM10 in atmosfera:
1) Il primo è un valore limite di 50 µg/mc come valore medio misurato nell’arco di 24 ore da non superare più di 35 volte/anno.
2) Il secondo come valore limite di 40 µg/mc come media annuale

I dati sull’inquinamento dell’aria da polveri sottili registrati dalle centraline della Provincia nel mese di Gennaio 2010 indicano una situazione non buona: molti siti superano il limite giornaliero di 50µg/mc un giorno su due, con il primato che va a Falconara scuola che supera il limite ben 21 giorni su 31. (fonte ARPAM).

Valore medio giornaliero PM10 – Gennaio

Data Valore Data Valore Data Valore Data Valore
01/01/2010 30,2 09/01/2010 34,6 17/01/2010 57,3 25/01/2010 95,9
02/01/2010 33,2 10/01/2010 32,2 18/01/2010 71,2 26/01/2010 48,1
03/01/2010 28,2 11/01/2010 55,7 19/01/2010 92,5 27/01/2010 65,3
04/01/2010 23 12/01/2010 64,7 20/01/2010 64,5 28/01/2010 60,6
05/01/2010 26,9 13/01/2010 79,9 21/01/2010 65,6 29/01/2010 92,1
06/01/2010 31,1 14/01/2010 57,5 22/01/2010 76,5 30/01/2010 87,7
07/01/2010 32 15/01/2010 76,6 23/01/2010 57,1 31/01/2010 51,9
08/01/2010   52,8 16/01/2010 67,9 24/01/2010 74.8    

______________________________________________________________________Rosso = SFORAMENTI al limite di legge giornaliero consentito max. 50 ug/mc

Visualizzazione grafica PM10 – Gennaio 2010 (Medie giornaliere ug/mc)

pm10-gennaio

Dettaglio PM10 giornaliero per fasce orarieScarica la tabella

Fonte dati: Rete di monitoraggio qualità dell’aria – Provincia di Ancona (III Dipartimento I Settore – Tutela e Valorizzazione dell’Ambiente)  – i dati riportati si riferiscono al valore medio giornaliero.
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Per approfondire:
Punti di rilevamento a Falconaradove sono ubicati e cosa misurano

Le principali fonti di inquinamento atmosferico a livello nazionale sono rappresentate dal settore industriale (responsabili del 26% delle emissioni di Pm10, del 23% di biossido di azoto, 79% di ossidi di zolfo e 34% di idrocarburi policiclici aromatici) e dai trasporti, con il contributo maggiore attribuibile a quello su strada con il 22% di emissioni totali di Pm10, il 50% di biossido di azoto, il 45% di monossido di carbonio e il 55% del benzene. Fonte: Legambiente – La mia aria

Tra i disturbi attribuiti al particolato fine e ultrafine vi sono patologie acute e croniche a carico dell’apparato respiratorio (asma, bronchiti, enfisema, allergia, tumori) e cardio-circolatorio. Il meccanismo dettagliato con cui il particolato interferisce con gli organismi è oggi oggetto di approfondimento e di studio: è noto che al diminuire delle dimensioni la possibilità di interazione biologica aumenta, in quanto le più piccole particelle possono raggiungere laringe, trachea, polmoni e alveoli, e qui rilasciare parte delle sostanze inquinanti che trasporta (ad es. idrocarburi policiclici aromatici, SOx e NOx).

AREA AD ALTO RISCHIO 10 ANNI DOPO: CIO’ CHE E’ STATO FATTO, QUELLO CHE C’E’ DA FARE! CONFERENZA/DIBATTITO

COMUNICATO STAMPA
2000 – 2010 DIECI ANNI DI AERCA
Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale Ancona – Falconara – Bassa Valle dell’Esino

Conferenza Dibattito Venerdì 29 gennaio 2010, h.17.00,  Marina di Montemarciano
presso il Centro sociale via Roma

La Conferenza in oggetto è organizzata dal
COORDINAMENTO MOVIMENTI CIVICI dell’AERCA:
Lista Civile Cittadini in Comune Falconara M. – Lista Civica Ancona a 5 Stelle – Lista Becci Democratici per Montemarciano – Versus Complanare  Senigallia

Interverranno:

  1. Bernardo Becci e Loris Calcina – Coord. Movimenti Civici AERCA
  2. Arch. Isarema Cioni – Responsabile AERCA Regione Marche
  3. Dott. Gisberto Paoloni – Direttore Generale ARPAM Regione Marche
  4. Prof. Carlo Carboni – Univ.Politecnica delle Marche

La Conferenza è finalizzata a fare il punto sullo stato di attuazione del Piano di Risanamento dell’Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale di Ancona, Falconara e Bassa Valle dell’Esino.

I Responsabili degli uffici regionali preposti tracceranno le linee di tendenza evolutive delle condizioni di criticità ambientali del territorio.

Seguirà un DIBATTITO PUBBLICO per discutere sulle future prospettive di intervento utili e necessarie a riqualificare un’area sottoposta da tempo ad un eccessivo stress ambientale.

Stress ambientale che pregiudica sia la salute e la qualità della vita della popolazione, sia le potenzialità di rigenerazione economico-produttiva proprie di quello che è stato riconosciuto essere il  nodo strategico più importante della Regione Marche.

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