Consiglio Comunale di Falconara M.: voto contrario al Bilancio consuntivo 2014 delle liste civiche FBC e CiC! Rette elevatissime per gli utenti della Residenza protetta Visentini e per quelli del Centro diurno per anziani. Altri 10.000 Euro in meno ai cittadini con problemi di salute mentale e alle loro famiglie (tot: – 20.000 Euro)! Sistema di raccolta rifiuti fallimentare che in 2 anni ha pesato per circa 250.000 Euro sulle tasche dei cittadini!

senza-ric-sindaco.jpgMercoledì 29.04.2015, in un aula deserta, è stato approvato il Bilancio a consuntivo 2014 del Comune di Falconara Marittima.

Ecco le motivazioni che ci hanno portato al VOTO CONTRARIO:

Probabili debiti fuori bilancio 2014: Il mancato introito dei fondi regionali 2015 (già spesi dai Comuni nel 2014) per la disabilità (LR 18/96) e per i minori in comunità (LR 7/94) creeranno dei debiti fuori bilancio.

SERVIZI SOCIALI

Per i minori in comunità educativa abbiamo dovuto mettere a Bilancio oltre 700.000 euro, una cifra molto alta se raffrontata con altri Comuni della provincia.

Contributi alle famiglie ne hanno beneficiato solo ¼ degli aventi diritto per mancanza di risorse sufficienti.

A fine 2014 è stata inaugurata la Residenza protetta Visentini con 60 posto letto (PL) ma occorre ribadire che solo 20 PL sono convenzionati con una retta giornaliera di 33 euro. Gli utenti che sono collocati negli altri 40 PL pagheranno 66 euro al giorno con una retta che supereranno i 2000 euro mensili, che in tempi di crisi non tutti si possono permettere.

Il Centro diurno per anziani non autosufficienti ha una retta giornaliera di 35 euro al giorno (retta mensile di oltre 1000 euro) contro gli 8 euro al giorno della stessa struttura operante nel comune di Ancona.

Il progetto sollievo per la salute mentale (Ambito territoriale sociale 12 capofila Comune di Falconara) è stato finanziato con 10.000 euro in meno che, conseguentemente, hanno fatto perdere ulteriori 10.000 euro del quota/finanziamento regionale (la cui erogazione è strettamente connessa alla reale disponibilità di quella del Comune). Pertanto la perdita a danno di cittadini con problemi di salute mentale e loro famiglie ammonta al di 20.000 euro.

ALLOGGI DI EMERGENZA Sono solo 5 e non sappiamo quanti a tutt’oggi sono stati effettivamente consegnati.

FONDI EUROPEI Più volte si parla negli obiettivi 2014 e nel piano delle performance di maggiore utilizzo di fondi europei. Non è stato costituito un ufficio ad hoc e non mi risulta che nel 2014 si sia partecipato a nessun bando europeo. In una situazione di bilancio così difficoltosa per mancanze di risorse questa negligenza è davvero assurda!

SICUREZZA URBANA La situazione sicurezza è evidenziata ogni giorno da fatti da non sottovalutare e con una percezione di insicurezza diffusa tra i cittadini. Si è proceduto all’assunzione di tre nuovi vigili ma non si è trovato il modo di sperimentare su 2 quartieri un vigile di quartiere almeno per un periodo breve per poter operare scelte politiche future alla luce di una sperimentazione concreta.

TRASPARENZA E COMUNICAZIONE – SITO WEB Si sono spesi 14.000 euro per il nuovo sito comunale. Il Sindaco aveva detto che il nuovo sito sarebbe stato in linea a fine 2014, ma non è stato così. Inoltre sul sito la bussola della trasparenza a tutt’oggi sul nostro sito istituzionale ci sono le 66 facce rosse per 66 inadempienze scadute da molto tempo rispetto alla normativa sulla trasparenza e sull’anticorruzione.

RIDUZIONE DELLE EMISSIONI INDUSTRIALI (obiettivo 2014-16) In una recente assemblea il Sindaco ha detto pubblicamente di impegnarsi sull’abbassamento delle emissioni industriali con particolare riferimento al benzene,  ma non sappiamo che cosa ha fatto fino ad oggi.

TUTELA DELLA SALUTE PUBBLICA In questo obiettivo 2014-2016 troviamo il problema piccioni e il rischio amianto e nulla di più. Nella riunione del 26.02.2015 il Sindaco si è impegnato a richiedere i nuovi dati sulla cause di malattia e di morte (in riferimento alla nostra città di Falconara) in possesso dell’Osservatorio Ambientale Regionale che fa capo all’ARPA Marche. A tutt’oggi ci risulta che non sia partita nessuna richiesta in tal senso.

RIFIUTI Se consideriamo il livello di raccolta differenziata del 65% imposto dalla normativa ai Comuni, il Comune di Falconara arranca ed i dati dei Report annuali della Regione Marche sono impietosi:

2011: 32,32% di differenziata

2012: 41,19%

2013: 46,59%

Per il 2014 non c’è ancora il Report della Regione e prendiamo per buoni i dati dell’Assessore all’Ambiente che danno il 52% di raccolta differenziata. L’inefficienza del sistema di raccolta del Comune/Marche Multiservizi e la mancata raccolta con il sistema del porta a porta esteso a tutta la città, stanno annualmente determinando un aggravio di spesa per il Comune a causa del conferimento di molte tonnellate in più di rifiuti in discarica. Questo ha una ricaduta diretta sulla tasche dei cittadini dalle quali sono state prelevati rispettivamente circa 150.000 € in più nel 2013 e circa 100.000 € in più nel 2014.

leggi INTERVENTO INTEGRALE DEL CONSIGLIERE RICCARDO BORINI

Staff liste civiche Falconara Bene Comune & Cittadini in Comune

MENSA SCOLATICA: NON ABBASSIAMO IL CONTROLLO! OCCORRE FAVORIRE LA PARTECIPAZIONE DEI GENITORI E DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE!

senza-ric-sindaco.jpgIl Consigliere comunale delle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – Riccardo Borini – ha presentato una interrogazione al Sindaco Brandoni e all’Assessore Signorini per verificare alcune problematiche che si stanno evidenziando dopo l’applicazione del nuovo Regolamento della MENSA SCOLASTICA approvato con Delibera del Consiglio comunale n. 53 del 7 agosto 2014.

Ecco alcune domande dell’ interrogazione presentata:

Quanti  bambini sono stati ritirati dalla  mensa scolastica in questo anno scolastico, dopo l’introduzione delle nuove tariffe?

Qual’è il numero delle famiglie che sono rientrate nelle tariffe agevolate rispetto ad ogni fascia ISEE prevista dal nuovo Regolamento?

Qual’è il numero delle famiglie che devono pagare le tariffe mensa arretrate nell’anno scolastico 2013-2014?

Entro quali tempi verrà espletata la nuova gara di appalto per la gestione delle mense scolastiche?

Quale concertazione e confronto è previsto nella costruzione della gara di appalto con le famiglie e i loro rappresentanti all’interno delle istituzioni scolastiche e con le forze politiche presenti in Consiglio comunale?

Liste civiche CiC/FBC

Dopo l’assemblea tra l’Amministrazione comunale di Falconara M e il “Comitato genitori no aumento mensa”, le liste civiche CiC & FBC avanzano 2 richieste: le tariffe mensa scolastica vengano mantenute identiche a quelle dell’anno scolastico 2013-14 (senza nessun aumento) e sia favorita la partecipazione dei genitori con informazioni puntuali e corrette!

senza-ric-sindaco.jpgDopo avere partecipato all’assemblea pubblica del 24 luglio tra l’Amministrazione comunale e il “Comitato genitori no aumento mensa” sull’aumento delle tariffe scolastiche, sentiamo l’esigenza di evidenziare alcuni aspetti della problematica.
Il “Comitato no aumento mensa scolastica”, che si è attivato a fine maggio, ha svolto un’intensa attività di informazione e confronto: è stata organizzata una raccolta firme all’inizio di giugno e sono state consegnate al Sindaco 1029 firme che chiedevano di non aumentare le tariffe rispetto all’anno scolastico 2013-14. In 2 mesi scarsi sono state organizzate 4 assemblee e il livello della discussione e del confronto non si sono abbassati anche se siamo ad estate inoltrata.

​Prendiamo atto del parziale dietro front dell’Amministrazione comunale rispetto agli aumenti deliberati in sordina nell’agosto 2013 e delle agevolazioni promesse durante l’assemblea. Ma il metodo con cui il Comune ha affrontato la questione mensa scolastica è assolutamente insufficiente: nessuna comunicazione scritta alle famiglie, 3 delibere di Giunta in 4 mesi sulle tariffe (marzo, maggio e giugno 2014), una nuova delibera di Giunta annunciata per la prossima settimana, una Commissione consigliare, e un Consiglio comunale nel periodo di ferragosto per approvare il nuovo “Regolamento tariffe mense scolastiche”, una assemblea chiesta dai genitori a fine maggio e concessa a fine luglio.

Per non parlare di una interrogazione inviata da CiC/FBC a fine aprile alla quale è stato risposto in Consiglio comunale a metà luglio!

L’assemblea del 24 luglio è stata caratterizzata da un diluvio di cifre riversato sui partecipanti dall’Amministrazione comunale senza avere distribuito un foglio scritto, senza la proiezione di slide per illustrare in maniera comprensibile calcoli complessi (nuove fasce ISEE per le esenzioni, % di sconto, nuova normativa ISEE, costi totali servizio mensa, tariffe incassate dal Comune, fondi che il Comune deve mettere per coprire la spesa totale, ecc). I cittadini si sono certamente trovati a disagio nel gestire una mole di informazioni e di approfondimenti senza avere una scheda scritta in mano che avrebbe facilitato la comunicazione. Sicuramente è stata un’occasione importante di confronto tra Amministrazione e cittadini, che gli stessi chiedevano da tempo.
In merito ai contenuti l’Assessore Signorini ha affermato che con le nuove tariffe deliberate a metà giugno il Comune avrà per il 2014-15 un maggiore introito di € 16.000 (e non di € 60.000 come affermato dall’Assessore nel CC del 14.07.2014) e avrà un minore incasso di € 51.000 per applicare le agevolazioni che saranno a breve deliberate. In sostanza il Comune chiede ai genitori 16.000 euro in più per coprire in parte i 51.000 euro dovuti agli sconti. Il Comune quindi metterà solo 35.000 per le agevolazioni promesse.

Parlando di priorità di intervento, pensiamo che l’Amministrazione poteva fare di più, tenendo ferme le tariffe a quelle del 2013-14 in attesa della nuova gara di appalto nel 2015.
Come liste civiche FBC e CIC proporremo una variazione di € 16.000 (non è una cifra impossibile!) in occasione del prossimo assestamento di bilancio, cercando ancora di far capire che la priorità dei servizi sociali ed educativi va prima di altre iniziative, che non devono mancare, ma che si possono tranquillamente ridimensionare specie in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando!
RICCARDO BORINI – Consigliere comunale Liste CIVICHE FBC e CIC

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INTERROGAZIONE FBC E CIC SU AUMENTO TARIFFE MENSE SCOLASTICHE: IL FRITTO MISTO CONTINUA!

senza-ric-sindaco.jpgFinalmente dopo 48 giorni, in cui su questo tema è successo di tutto e di più (3 assemblee dei genitori “NO aumento mensa“, 2 Delibere di Giunta, 4 Consigli comunali!), nel Consiglio comunale del 14.07.2014 l’Assessore Signorini ha risposto alla interrogazione urgente delle Liste civiche CiC/FBC presentata il 26.04.2014!

Singolari, per non dire che hanno sfiorato il ridicolo, alcuni passaggi delle risposte dell’Assessore Signorini:

Si poteva e doveva fare certamente di più a livello di dibattito politico e di informazione alle  scuole e ai genitori!!! Un argomento come questo non si “nasconde” dentro le 800 pagine del Bilancio preventivo 2013-15!!!

Le motivazioni, ha affermato l’Assessore, che hanno portato la Giunta all’adeguamento tariffario con la “delibera ferragostana del 2013” sono le seguenti:

Motivazioni molto discutibili: innanzitutto l’adeguamento ISTAT, presente tutti gli anni per contratto, non ha mai portato modifiche di tariffazione negli anni precedenti. Poi non capiamo perché se una Amministrazione dichiara di voler “andare incontro” alle famiglie e fa una scelta “virtuosa” si debba conformare alle tariffe applicate da altre Amministrazioni comunali!

Inoltre per eliminare le differenza di tariffazione tra i vari ordini di scuole non si decide un aumento annuo di 140/160 Euro per ogni alunno (come risultava dalla prime deliberazioni)!!!

Dalle tariffe stabilite nell’ultima Delibera di Giunta n. 259 del 17.06.2014 l’assessore Signorini, incalzata dalla mia domanda aggiuntiva, ha affermato che il Comune di Falconara incasserà (cioè caricherà sulle tasche dei genitori) circa € 60.000 in più rispetto all’ultimo anno scolastico 2013-14. E’ vero che la somma totale che il Comune incassa dai genitori per le tariffe delle mense scolastiche non copre completamente la spesa che l’Amministrazione sostiene per il servizio, ma da questa vanno tolti i circa 100.000 euro che il Comune di Falconara incassa dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto per l’affitto dei locali mensa e, si tenga conto che, il Comune beneficia di alcuni sconti relativi al numero dei pasti serviti a Falconara e in altri comuni limitrofi!

Vorremmo sapere a quanto ammontano questi sconti annuali di cui il comune beneficia per l’anno 2014!

Intanto durante la seduta dell’ultimo Consiglio Comunale l’Assessore Signorini ha comunicato ad alcuni genitori presenti la data dell’assemblea tra il Sindaco e i genitori (assemblea che gli stessi genitori avevano richiesto): l’assemblea sarà mercoledì 23 luglio alle ore 18,30 (è andata bene che non è stata convocata il 14 agosto a mezzogiorno!!!).

I genitori, in preparazione dell’incontro con l’Amministrazione, si riuniranno lunedì 21.07.2014 alle ore 21.15 presso l’oratorio della Chiesa del Rosario in via Leopardi, a Falconara.

Alla luce di tutto ciò, a nostro avviso, rimangono senza risposta alcune domande che rivolgiamo, con insistenza,  al Sindaco Brandoni augurandoci che, insieme alla Giunta, ci ripensi in occasione dell’assestamento di Bilancio del prossimo settembre:

1)      perché in un periodo di crisi economica e sociale si vanno a fare tagli nei servizi scolastici ed educativi? (per molte famiglie è difficile garantire il costo attuale delle tariffe mensa!)
2) perché si vanno a ritoccare le tariffe proprio nell’ultimo anno dell’appalto in essere e non si attende una valutazione in vista del nuovo appalto previsto nel 2015?
3) Perché non si trovano nel bilancio qualche decina di migliaia di euro per mantenere le tariffe invariate per l’anno scolastico 2014-15? (in un bilancio di circa 24 milioni di sola spesa corrente non dovrebbe essere impossibile fare questa manovra).
4) Perché il Sindaco non comunica per che cosa verrà spesa tale somma di € 60.000 che incasserà in più nell’anno scolastico 2014-15 e che cosa è così urgente e prioritario da far mettere le mani nel portafoglio delle famiglie degli alunni?

Riccardo Borini – capogruppo consiliare di Cittadini in Comune & Falconara Bene Comune

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FALCONARA M.: AUMENTO TARIFFE MENSA SCOLASTICA E DINTORNI … O CONTORNI … COME VOLETE! DIETRO LE QUINTE DI UN CONSIGLIO COMUNALE … QUALSIASI!

senza-ric-sindaco.jpgSi, un Consiglio comunale qualsiasi, perché queste cose al Comune di Falconara succedono spesso … anzi, quasi sempre … L’ho costatato nel mio primo anno da Consigliere comunale.

mafalda_non_mollo.jpgMettiamo in ordine i fatti per farvi rendere conto di come è stata gestita questa questione dell’aumento delle tariffe delle mense scolastiche (metodo):

il 26 aprile 2014 ho presento al Sindaco e al Presidente del Consiglio comunale una interrogazione urgente (a risposta scritta e orale) sull’aumento della tariffe delle mense scolastiche … dopo che su facebook e sulla stampa ho letto le primi proteste dei genitori che hanno saputo per caso dell’aumento.

Da quella data è accaduto di tutto:

Il sottoscritto,

ha faticato, come tutti, per capire qualcosa di quello che stava succedendo sull’aumento tariffe delle mense scolastiche, una problematica che non dovrebbe essere un segreto di stato!!!

Finalmente dopo 48 giorni, in cui è successo di tutto e di più, l’Assessore Signorini (bontà sua) risponderà alla mia interrogazione urgente!

Sono curioso di sapere cosa mi dirà sulla non urgenza della risposta!!!

Dal 2012 è in vigore una legge molto stringente sulla trasparenza amministrativa in cui tutto deve essere reso pubblico non solo per i Consiglieri comunali , ma per tutti cittadini (il Comune di Falconara M. è notevolmente in ritardo nell’attuare la normativa vigente (vedi la bussola della trasparenza dei siti web circa il  comune di Falconara http://www.magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=verifica-aministrazione&qs=nKJi%7cABIalD2z4HIFmdo1g%3d%3d ). Ma nella vicenda sull’aumento dei costi delle rette della mensa scolastica, abbiamo assistito ad una segretezza e una mancanza di trasparenza senza precedenti:

Insomma una situazione gestita in modo assurdo … per non dire allucinante! E questo solo sul metodo, al di la dei contenuti e delle scelte politiche dell’Amministrazione Brandoni.

In merito al contenuto delle scelte  poniamo al Sindaco 4 domande:

1.      perché in un periodo di crisi economica e sociale si decidono tagli ai servizi scolastici ed educativi? (per molte famiglie è difficile garantire il costo attuale delle tariffe mensa!)

2.      Perché si vanno a ritoccare le tariffe proprio nell’ultimo anno dell’appalto in essere e non si attende una valutazione in vista del nuovo appalto previsto nel 2015?

3.      Perché non si trovano nel bilancio qualche decina di migliaia di euro per mantenere le tariffe invariate per l’anno scolastico 2014-15? (in un bilancio di circa 24 milioni di sola spesa corrente non dovrebbe essere impossibile fare questa manovra).

4.      Se si vuole comunque aumentare le tariffe, perché  il Sindaco non comunica ai genitori quale è la somma in più che incasserà il Comune in conseguenza di questo aumento? Perché il Sindaco non comunica per che cosa verrà spesa tale somma e che cosa è così urgente e prioritario da far mettere le mani nel portafoglio delle famiglie degli alunni?

Il Sindaco dia spiegazioni ai genitori: ascolti le loro richieste o si assuma la responsabilità politica delle scelte che competono al suo ruolo. Insomma il Sindaco ci metta la faccia prima che i genitori, loro malgrado, ci mettano il portafoglio!

Riccardo Borini

Consigliere Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara, 9.07.2014

Ecco la mia interrogazione inviata il 26.04.2014 a cui mi  darà risposta nel consiglio comunale del 14.07.2014 alle ore 20

Liste civiche

Falconara Bene Comune

Cittadini in Comune

Al Signor Sindaco

Al Signor Presidente del Consiglio Comunale

Comune di Falconara M.

 

Oggetto: interrogazione urgente con risposta scritta e orale su aumenti mense scolastiche e trasporto scolastico A.S. 2014-15.

Considerate le proteste dei genitori sui social network circa l’aumento consistente delle mense scolastiche a partire dal prossimo anno scolastico 2014-15

visti gli articoli sulla stampa del 24.04.2014 in cui il sindaco conferma tali aumenti

SI CHIEDE AL SINDACO

1.      Perché tale argomento non è stato mai affrontato nell’apposita commissione consiliare.

2.      Quale sia la causa dell’aumento visto che la gestione è sempre la stessa.

3.      A quanto ammonta l’aumento per ogni singolo pasto o colazione rispetto alla tipologia delle scuole (infanzia, primaria e secondaria).

4.      Quale sarà l’aumento del costo mensile per ogni alunno rispetto alla tipologia delle scuole (infanzia, primaria e secondaria).

5.      Quale è l’importo complessivo annuale che il comune non metterà a bilancio e caricherà sulle tasche delle famiglie falconaresi.

6.      Si applicherà l’ISEE per la compartecipazione dei cittadini al costo delle mense? Se  no perché?

7.      Sono previsti aumenti anche per il trasporto scolastico? Se si, quale sarà l’importo medio mensile per l’anno scolastico 2014-15 e quale è l’aumento medio mensile rispetto all’anno precedente.

Distinti saluti

Il capogruppo e consigliere delle liste civiche

Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

 

Falconara M.ma, 26.04.2014

NO ALL’AUMENTO DEL COSTO DELLE MENSE SCOLASTICHE!!! In tempi di ristrettezze economiche i tagli non vanno fatti sulla scuola, i servizi educativi e i servizi sociali!

senza-ric-sindaco.jpgLa Giunta Comunale con delibere n. 300 del 06.08.2013 e n. 177 del 06.05.2014 ha aumentato le tariffe giornaliere da 1,00 € a 1,20 € per la sola colazione obbligatoria e da 4,50 € a 5,20 € per colazione e pranzo della scuola dell’infanzia e da 5,15 € a 5,80 € per il pranzo delle scuole primarie e secondarie.

mafalda121.jpgLe date delle delibere ferragosto 2013 e maggio 2014 (ad un mese dalla fine  della scuola) mettono in evidenza la voluta carenza di comunicazione e informazione delle famiglie che, casualmente, hanno saputo degli aumenti e che ora chiedono a gran voce spiegazione e, soprattutto, dove saranno spese le somme che l’Amministrazione comunale carica sulle tasche delle famiglie.

Perché Sindaco e Giunta fanno tutto di nascosto e non ci mettono la faccia?

I genitori, oltre a raccogliere le firme per una petizione  contro  l’aumento, chiedono giustamente al Sindaco un assemblea pubblica a fine giugno!

Circa l’aumento delle mense scolastiche  nessun passaggio è stato fatto né in Commissione consiliare né in Consiglio comunale!

Personalmente ho appreso degli aumenti dalla Stampa e dai social network. In data 26.04.2014, come Consigliere comunale delle Liste civiche FBC e CIC, ho inviato al Sindaco l’ interrogazione sull’aumento delle mense scolastiche per il Consiglio comunale. Nel mese di maggio 2014 ci sono stati 3 Consigli comunali: il 7 maggio, il 21 maggio e il 29 maggio, MA – nonostante i miei solleciti – L’INTERROGAZIONE NON È STATA INSERITA ALL’ORDINE DEL GIORNO IN NESSUNA DELLE 3 SEDUTE. Nel consiglio del 21 maggio nella discussione sull’approvazione del regolamento e delle aliquote della TASI ho posto di nuovo la questione, senza ricevere nessun cenno di risposta anche se la Giunta  aveva già approvato le nuove tariffe della refezione scolastica.
Ribadiamo con forza che, in tempi di ristrettezze economiche, i tagli non vanno fatti sulla scuola, i servizi educativi e i servizi sociali.

Chiediamo che entrambi gli Atti di Giunta vengano ritirati e le tariffe giornaliere restino quelle dell’anno scolastico 2013/2014.

Riccardo Borini consigliere comunale liste civiche FBC e CIC

Il testo dell’interrogazione

Al Signor Sindaco
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale
Comune di Falconara M.
Oggetto: interrogazione urgente con risposta scritta e orale su aumenti mense scolastiche e trasporto scolastico A.S. 2014-15.

Considerate le proteste dei genitori sui social network circa l’aumento consistente delle mense scolastiche a partire dal prossimo anno scolastico 2014-15
visti gli articoli sulla stampa del 24.04.2014 in cui il sindaco conferma tali aumenti
SI CHIEDE AL SINDACO
1. Perché tale argomento non è stato mai affrontato nell’apposita commissione consiliare.
2. Quale sia la causa dell’aumento visto che la gestione è sempre la stessa.
3. A quanto ammonta l’aumento per ogni singolo pasto o colazione rispetto alla tipologia delle scuole (infanzia, primaria e secondaria).
4. Quale sarà l’aumento del costo mensile per ogni alunno rispetto alla tipologia delle scuole (infanzia, primaria e secondaria).
5. Quale è l’importo complessivo annuale che il comune non metterà a bilancio e caricherà sulle tasche delle famiglie falconaresi.
6. Si applicherà l’ISEE per la compartecipazione dei cittadini al costo delle mense? Se no perché?
7. Sono previsti aumenti anche per il trasporto scolastico? Se si, quale sarà l’importo medio mensile per l’anno scolastico 2014-15 e quale è l’aumento medio mensile rispetto all’anno precedente.

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