Da oltre 5 mesi, con un ridicolo e meschino ostruzionismo, l’Amministrazione Signorini ci impedisce di sapere quante nuove attività avviate a Falconara M. hanno richiesto, tra il 2017 e 2019, il contributo da 1000 a 1500 euro previsto dall’apposito bando comunale e, soprattutto, di sapere il motivo per cui alcune di esse non hanno ancora ricevuto il contributo promesso. Adesso abbiamo trasformato il semplice accesso agli atti in una INTERROGAZIONE consiliare in modo che ogni cittadino ed i diretti interessati possano ascoltare le ragioni della Giunta Signorini

doppio-simbolo.JPG Le liste civiche CiC, FBC, SiAmo Falconara, si sono viste costrette a trasformare una semplice richiesta di accesso agli Atti in INTERROGAZIONE a risposta scritta ed orale da svolgere in Consiglio comunale.

È accaduto che il meschino ostruzionismo dell’Amministrazione Signorini al lavoro dei Consiglieri, ha congelato fino ad oggi la richiesta – inoltrata 16/10/2020 – di sapere quante nuove attività avviate a Falconara M. hanno richiesto, tra il 2017 e 2019, il contributo da 1000 a 1500 euro previsto dall’apposito bando comunale e, soprattutto, di sapere il motivo per cui alcune di esse non hanno ancora ricevuto il contributo promesso.

C’è qualcosa di imbarazzante da sapere?

A questo punto, dopo oltre 5 mesi di ostruzionismo, la Giunta dovrà riferire in Consiglio comunale e tutti i cittadini potranno ascoltarlo direttamente.

Ricordiamo che per l’accesso agli Atti, i Consiglieri comunali sono tutelati

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Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Area ex Simonetti e nuovo LIDL: bel servizio ai residenti del quartiere Stadio da parte della Giunta Signorini! Minimo 2.200 veicoli in più per ogni giorno di massima frequentazione attraverseranno il quartiere Stadio sommandosi agli attuali 15.000 veicoli nella direzione Falconara Castelferretti/via del Consorzio e viceversa.

doppio-simbolo.JPG Noi di CiC/FBC/SAF abbiamo tentato di bloccare il trasferimento del LIDL nell’area ex Simonetti (di fronte al McDonald’s) ma la miopia dell’Amministrazione Signorini è alta come il numero dei Consiglieri comunali che la sostengono e che ratificano tutto ciò che la Giunta detta.

traffico-caos.JPG L’enorme problema per cui abbiamo tentato di opporci a quell’operazione urbanistica è il carico del traffico che si aggiungerà su una via Marconi ed un quartiere Stadio al collasso. I proponenti del progetto sposato dall’Amministrazione comunale hanno stimato “circa 360/370 auto ogni ora nel giorno di massima frequentazione della nuova struttura commerciale. A parte la vaghezza del giorno di massima frequentazione, prendendo per buona la loro valutazione si riverseranno su via Marconi ed il quartiere Stadio minimo 2.200 auto in più per ogni giorno di massima frequentazione, 2.200 veicoli che si assommeranno ai “circa 15.000 veicoli nella direzione Falconara Castelferretti/via del Consorzio e viceversa che il Settore Lavori Pubblici del Comune aveva stimato alla vigilia dell’assemblea pubblica sulla viabilità tenuta nel quartiere Stadio il 25 Ottobre 2019.

L’Assessore Rossi aveva dichiarato ad Ottobre 2019 che “il traffico automobilistico lungo via Marconi è in condizioni critiche” ipotizzando in futuro “un aumento degli attraversamenti veicolari di almeno il 20% essendosi inserite, negli ultimi anni numerose attività, esercizi e insediamenti, anche residenziali, ma soprattutto commerciali“.

Ora non ci interessa sapere se l’Assessore Rossi abbia anche doti da veggente o se, andando ad imbonire i residenti del quartiere Stadio, già sapeva della proposta del trasferimento del LIDL nell’area ex Simonetti.

Quello che emerge è che oggi lo stesso Rossi – per conto di Sindaco e Giunta – spaccia come risolutiva una rotatoria nella zona interessata dall’operazione urbanistica.

Rotatoria che, ben che vada, snellirà il transito soltanto di quei 2.200 veicoli in più i quali, però, prima di arrivarci, avranno attraversato tutta via Marconi/Stadio in aggiunta agli altri 15.000.

E’ inutile che Rossi e Signorini li snelliscono di fronte al futuro LIDL quando hanno già riversato inquinamento atmosferico e acustico sull’abitato!

Bel servizio ai residenti del quartiere Stadio da parte della Giunta Signorini!

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Nuovamente deserta l’asta indetta dall’Amministrazione comunale di Falconara per vendere 4.300 metri quadri edificabili in via Friuli. SIAMO SODDISFATTI perché quell’area è circondata da aree franose. Lo dice l’ISPRA, lo dice l’Indagine geologica del 2005 commissionata dal Comune. Da anni CiC/FBC/SAF ammoniscono le Amministrazioni Brandoni/Signorini che far edificare lì significa mettere a rischio l’incolumità dei cittadini e il loro stesso patrimonio. Non si persegue la difesa della salubrità e della sicurezza dell’ambiente sostenendo il bypass ferroviario, le edificazioni di fronte alla ex Montedison, in alcune zone circondate da frane a Falconara Alta e, da ultimo, in via Friuli. Quella è un’imprenditoria che avverseremo sempre, perché PREDA suolo e non cura e rende vivibile Falconara.

doppio-simbolo.JPG Recentemente abbiamo votato favorevolmente al progetto dei campi da padel in via della Repubblica https://www.cittadiniincomune.net/2021/02/10/perche-il-progetto-del-padel-ci-piace/

motivando che quella è un’imprenditoria che ci piace perché NON PREDA suolo, salute e ambiente che non sporca la nostra città, ma la cura e la rende vivibile.

Per queste stesse motivazioni che guidano la nostra azione politica a Falconara Marittima, oggi siamo soddisfatti che sia nuovamente andata deserta l’asta indetta dall’Amministrazione comunale per vendere 4.300 metri quadri edificabili in via Friuli.

Siamo soddisfatti perché quell’area è circondata da aree franose e far edificare lì significa mettere a rischio l’incolumità dei cittadini e il loro stesso patrimonio.

Significa gravare ulteriormente il suolo, l’ambiente, la sicurezza e la vivibilità.

La situazione della zona è certificata dall’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA) che nel suo CATASTO NAZIONALE DELLE FRANE descrive che di fianco all’area di via Friuli, lato via Campania, c’è una frana di tipo rotazionale/traslativo.

Sotto l’area di via Friuli, dopo via Basilicata, c’è un’altra frana di tipo rotazionale/traslativo.

Sopra l’area di via Friuli, in zona via Alto Adige e via Sardegna, è presente una frana di tipo rotazionale/traslativo.

E tralasciamo quella al di sopra di via Panoramica (che non è molto distante) che è una frana di tipo complesso.

È una situazione conosciuta dal 1990, verificata sperimentalmente con misure inclinometriche nel 1997; messa nero su bianco dall’Indagine geologica commissionata dal Comune di Falconara e realizzata negli anni 2004-2005 dal Prof. Torquato Nanni (Ordinario di Geologia Applicata dell’Università Politecnica delle Marche).

La differenza tra CiC/FBC/SAF e l’Amministrazione Signorini sta nel fatto che noi crediamo che perseguire la tutela delle risorse ambientali e naturali di Falconara con riguardo soprattutto alla difesa della salubrità e della sicurezza dell’ambiente come scritto nell’art. 9 dello Statuto Comunale necessiti di azioni concrete CHE NON SONO QUELLE sostenute fino ad oggi, in continuità, da Brandoni e Signorini: il bypass ferroviario, le edificazioni di fronte alla ex Montedison, in alcune zone circondate da frane a Falconara Alta e, da ultimo, in via Friuli.

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Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune