L’Amministrazione Signorini si è completamente DISINTERESSATA dei motivi della deflagrazione dell’autocisterna vuota adibita al trasporto di petrolio greggio parcheggiata nel piazzale della CAF a confine con le abitazioni di Fiumesino (14/11/2019). NONCURANZA per problematiche connesse alla sicurezza dei cittadini residenti tanto che si è ricordata di scrivere ai Vigili del Fuoco solo il 10 Dicembre 2020, dopo oltre un anno dall’incidente e solo perché sollecitata dall’interrogazione di CiC/FBC/SAF! È allarmante che una cisterna vuota esploda e per evitare che l’evento si ripeta, le cause devono essere conosciute perché soltanto così se ne può evitare il ripetersi e si proteggono i cittadini residenti. Per un’Amministrazione comunale seria È DOVEROSO CONOSCERE LA CAUSA dell’incidente perché soltanto così può pretendere dalla Prefettura e dai Vigili del Fuoco eventuali prescrizioni di sicurezza più stringenti nei confronti di chi gestisce il piazzale di parcheggio delle autocisterne.

doppio-simbolo.JPG L’esplosione che il 14 novembre 2019 si generò da un’autobotte in sosta presso il piazzale della Cooperativa Autotrasportatori Falconara in via Fiumesino ustionò l’autista, impaurì i residenti del quartiere Fiumesino in cui è ubicato il piazzale del CAF ed allarmò i falconaresi.

cattura.JPG Intervennero i Vigili del Fuoco di Ancona, i Carabinieri della Tenenza di Falconara Marittima, l’ASUR e una o più pattuglie della Polizia Locale.

Nell’interrogazione consiliare presentata il 5 Giugno 2020, a cui ha risposto l’Amministrazione comunale nel corso del Consiglio comunale del 9 Febbraio scorso, avevamo chiesto:

Ø  Se l’Amministrazione Comunale avesse acquisito la Relazione dei Vigili del Fuoco e dell’ASUR riguardo alla dinamica e alle cause che hanno provocato l’esplosione.

Ø  Se, a seguito dell’incidente, siano state impartite disposizioni da parte dei Vigili del Fuoco e da parte dell’ASUR riguardo alle misure di sicurezza da implementare nell’area.

Ø  Se l’Amministrazione comunale ha chiesto di accertare quali operazioni possono essere svolte sui mezzi in sosta nel piazzale della CAF e se quella effettuata nel pomeriggio del 14 novembre 2019 rientrasse tra quelle ammesse.

Insomma, l’ABC di che cosa deve fare un’Amministrazione attenta alla sicurezza delle attività che ospita sul proprio territorio e attenta alla sicurezza e all’incolumità dei suoi cittadini.

Dalla risposta letta dall’Assessore Barchiesi abbiamo appreso che l’Amministrazione Signorini si è completamente disinteressata della causa di quanto accaduto e delle problematiche connesse alla sicurezza tanto che ha scritto ai Vigili del Fuoco solo il 10 Dicembre 2020, dopo oltre un anno dall’incidente e solo perché sollecitata dalla nostra interrogazione!

Tanto è vero che con la propria nota del 10 Dicembre ha chiesto ai Vigili del Fuoco di conoscere quanto sollevato da CiC/FBC/SAF soltanto per “dare riscontro ad interrogazione consiliare“.

E dire che il 15 Novembre 2019 l’Amministrazione Signorini aveva ricevuto dai Vigili del Fuoco il loro Rapporto di fine intervento dal quale si apprendeva che l’intervento per l’incidente era stato valutato RILEVANTE e che la deflagrazione era avvenuta su una autocisterna vuota adibita al trasporto di petrolio greggio.

Dato che quel piazzale con camion che trasportano sostanze infiammabili si trova a confine con le abitazioni, una Amministrazione comunale seria non può cavarsela rispondendo chel’area del piazzale CAF è privata ed è parte integrante dell’azienda” che “Non esistono autorizzazioni attinenti rilasciate dal Comune” e che “Eventuali limitazioni sono da ricercare tra le prescrizioni dei VVFF e nel DVR aziendale. Nel verbale di fine intervento dei VVFF non sono state richiamate violazioni, né sono state successivamente comunicate”.

Non è infatti normale che una cisterna vuota esploda!

È allarmante che una cisterna vuota esploda in un piazzale che ospita decine di autocisterne a ridosso delle abitazioni di Fiumesino!

Se è esplosa ci sono delle cause … Per evitare che l’evento si ripeta, le cause devono essere conosciute perché soltanto così se ne può evitare il ripetersi e perché soltanto così si proteggono i cittadini residenti.

E se la causa è conosciuta, allora un’Amministrazione comunale seria pretende da Prefettura e Vigili del Fuoco eventuali prescrizioni di sicurezza più stringenti nei confronti di chi gestisce il piazzale di parcheggio delle autocisterne.

Per noi di CiC/FBC/SAF tutto questo è compito anche del Comune di Falconara!

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Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

Dopo 12 mesi di pressione da parte di CiC/FBC/SAF, il Consiglio comunale di Falconara Marittima approva all’unanimità l’Ordine del giorno per azioni simboliche e concrete affinché emerga la più completa VERITA’ PER GIULIO REGENI.

doppio-simbolo.JPG Dopo 12 mesi e tanto impegno delle nostre liste civiche, finalmente il 9 febbraio è stato votato ad unanimità l’odg che impegna l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima ad esporre il manifesto che chiede verità e giustizia per Giulio Regeni e inserire lo stesso messaggio nel sito istituzionale dell’Ente.

amnesty.JPG Abbiamo accettato gli emendamenti della maggioranza, che attualizzano il nostro documento datato gennaio 2020.
Siamo soddisfatti di aver ottenuto questo importante risultato, verità e giustizia sono diritti inalienabili.
Sollecitiamo l’Amministrazione comunale falconarese a non indugiare oltre e a mettere in pratica rapidamente quanto deciso dal Consiglio comunale. I tempi sono a dir poco maturi.

Quello che segue è l’indirizzo che ha formulato e votato il Consiglio Comunale:

Pubblicare sul sito istituzionale del Comune di Falconara Marittima il simbolo dell’impegno per avere verità sulla morte di Giulio Regeni, compreso il link di richiamo al simbolo della Campagna di Amnesty International.

Esporre presso la sede comunale il manifesto simbolo della campagna di Amnesty International riportante la dicitura “Verità per Giulio Regeni”.

Impegnare il Governo Italiano a interrompere, a qualunque livello, qualsiasi programma presente o futuro di cooperazione commerciale di carattere militare con l’Egitto, se non si creassero soddisfacenti condizioni bilaterali per la più ampia chiarezza su quanto accaduto.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in comune

PERCHÉ IL PROGETTO DEL PADEL CI PIACE!

doppio-simbolo.JPG Il nostro voto positivo al progetto del padel in via della Repubblica è un voto favorevole ad una imprenditoria che NON PREDA suolo, salute e ambiente, come il bypass ferroviario, come la variante urbanistica di fronte alla ex Montedison o come la fallita variante urbanistica di Castelferretti/Montedomini. padel.JPG Il nostro voto è ad un progetto che RISANA e crea un primo potenziale volano economico per la città.

A noi di CiC/FBC/SAF piace l’imprenditoria dello sport e quella della cultura, piace l’imprenditoria pulita, l’unica di cui ha bisogno Falconara per rinascere come cittadina, per rinascere anche grazie alle attività connesse al volano economico che sport e cultura generano.

Una imprenditoria che non sporca la nostra città, ma la cura e la rende vivibile

C’è una differenza sostanziale tra il consenso di CiC/FBC/SAF al progetto del padel e quello della maggioranza del Sindaco Signorini: per noi i progetti sportivi e culturali dovrebbero essere i pilastri della rinascita di Falconara mentre per l’attuale Amministrazione sono occasioni scollegate da qualsiasi strategia progettuale che solo un’Amministrazione comunale lungimirante può costruire!

Ma quella Signorini dal 2008 in continuità con le precedenti dell’ex Sindaco Brandoni – non è un’Amministrazione lungimirante poiché ha avvallato con Atti inequivocabili progetti predatori (bypass fs – ex Montedison) puntando soltanto a fare cassa e senza chiedersi quali costi avrebbero determinato in termini di consumo di suolo, impoverimento del tessuto sociale, insalubrità, annientamento del commercio locale.

A differenza dell’Amministrazione Signorini noi di CiC/FBC/SAF abbiamo chiaro che le migliaia di residenti migrati dal 2008 verso altri Comuni più vivibili, lo hanno fatto perché quei Comuni hanno saputo progettare la vivibilità mentre gli Amministratori di Falconara continuano ancora oggi a ragionare su una città come snodo infrastrutturale, sostanzialmente serva di servizi che servono ad una Regione che nulla ha mai riconosciuto e mai riconoscerà per questo sacrificio inutile che ci ha condannato all’anonimato e alla insalubrità.

Ecco perché noi di CiC/FBC/SAF riteniamo questo progetto del padel – anche se piccolo – in controtendenza rispetto agli appetiti malsani dei PRENDITORI che volteggiano su Falconara, in controtendenza malgrado l’incapacità progettuale dell’Amministrazione comunale Signorini.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e Siamo Falconara Sinistra in Comune

Falconara Marittima: “Viviamo nella migliore realtà possibile e non ce ne siamo mai accorti. O ce lo dobbiamo far andare bene”!

doppio-simbolo.JPG Condividiamo il puntuale commento di Mattia Sangiuliano – componente delle civiche CiC/FBC/SAF – alla reazione sorpresa e dispiaciuta del Sindaco nel vedere Falconara Marittima identificata con la raffineria.

Staff comunicazione Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

A Falconara Marittima lo straordinario è diventato ordinario. E non desta neppure il minimo stupore.

Come sempre avviene da qualche anno a questa parte il castello ed i suoi inquilini si mostrano sensibili – molto sensibili – alle lamentele, a patto che queste vengano mosse attraverso i canali non ufficiali della pubblica amministrazione. Viviamo nell’era in cui i commenti facebook sostituiscono le PEC e le raccomandate. La protocollazione di una lamentela o di una nota non necessita più neppure di un lavoro di segreteria: un’occhiata alla notifica da parte dei solerti amministratori ed il gioco è fatto. Non dovete temere che la vostra segnalazione non vada a buon fine, state tranquilli: un like da parte del sindaco, o di un esponente della maggioranza, vi farà da garanzia.

Ma, in fondo, ci sarà mai qualcosa da segnalare nella ridente cittadina di Falconara Marittima?

A giudicare da quello che dice il Sindaco non sembra esistano criticità degne di nota – e quelle che persistono sul territorio ci sono da tanto tempo, non sono mica cosa nuova da imputare all’attuale Amministrazione.

A seguito del conferimento – per il secondo anno di fila, dopo il 2019, da parte della nota pagina Degrado Postmezzadrile – del Premio Zengheru 2021 , l’indignazione del Sindaco è esplosa al punto da spingerla ad esortare i falconaresi – sui suoi canali para-istituzionali – a condividere gli scorci più belli di Falconara. Il tutto criticando i giudizi negativi dei falconaresi che sono stati sorpresi a fare battute, a ironizzare o a lamentarsi – non sia mai! – dello stato della loro città. Peste li colga!

Molti credevano che quello del Sindaco fosse un lavoro duro, che il primo cittadino dovesse affrontare immani problemi di ordine pubblico. E invece, dopo innumerevoli segnalazioni sui più disparati problemi, i falconaresi si trovano il candido invito a voltare la testa dall’altra parte e a guardare il bicchiere mezzo pieno – non importa se addirittura sbeccato.

L’esodo dei falconaresi verso altri Comuni dovrebbe far riflettere.

Il crollo del valore immobiliare degli appartamenti dovrebbe suscitare qualche dubbio.

Eppure non succede niente. Viviamo, nonostante tutto, nel miglior Comune possibile e non ce ne eravamo neppure accorti. Il dissenso sta zero: non ci si lamenta in paradiso.

Ora che siamo al giro di boa della Giunta Signorini, però, vale la pena ricordare e aggiornare le parole che accompagnarono il suo insediamento che, prima di perdere pezzi, Assessori e Consiglieri, disse: «vorrei camminare con tutti voi e sarò il Sindaco di tutti».

A patto che la pensiate sempre come me.

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194.INDIETRO NON SI TORNA! Manifestazione regionale ad Ancona (Piazza Roma) il 6 febbraio alle ore 16,30

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