Il processo di MEMORIA che la GIORNATA di ogni 27 gennaio si prefigge di costruire, necessita della commemorazione del passato ma anche di gesti minimi, riparatori. L’indifferenza in cui l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima sta relegando la cancellazione dalla toponomastica della città del nome del co-estensore e co-firmatario del Manifesto della Razza nel 1938 – Dott. Arturo Donaggio – è un pessimo messaggio alle giovani generazioni che nelle Scuole falconaresi si documentano sulle leggi razziali e poi ritrovano uno degli artefici di quella nefandezza premiato alla memoria. È da novembre 2018 che CiC/FBC/SAF chiedono la cancellazione del nome di Donaggio. Proposti a Sindaco e Consiglieri comunali tre nomi: Dott. Carlo Urbani, Dott.ssa Rita Levi Montalcini oppure Ballarini Giulio Militare falconarese dell’Esercito Italiano trucidato nel campo di concentramento di Treuenbrietzen.

Scritto il 26 Gennaio 2021 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini

doppio-simbolo.JPG Anche in occasione della GIORNATA DELLA MEMORIA del 27 gennaio 2021, Falconara Marittima non si libererà dalla lugubre intitolazione di una via cittadina al Dott. Arturo Donaggio co-estensore, nel 1938, del cosiddetto Manifesto degli scienziati razzisti in cui si sosteneva la concezione biologica del razzismo, l’esistenza di una pura razza italiana e la non assimilabilità degli ebrei e di altre minoranze, che secondo i firmatari costituivano razze ‘non europee’. Quel Manifesto della razza costituì la base su cui si sostennero le leggi e i decreti attuativi razziali italiani (Legge 1020/1938) promulgati dal governo fascista e controfirmati dal re Vittorio Emanuele III.

difesa-razza-min-244x300.jpg La prima richiesta al Sindaco e alla Giunta per la sostituzione del nome di Donaggio con una persona o uno scienziato degno di intitolazione la formulammo il 5 novembre 2018 e la rinnovammo il 30 novembre 2018.

Nonostante chiedessimo di seguire il normale iter consiliare previsto, i Presidenti delle competenti Commissioni Urbanistica e Cultura non hanno mai risposto.

Così il 13 gennaio 2019 ci rivolgemmo direttamente al Sindaco di Falconara Marittima appellandoci “alla sua cultura, alla sua sensibilità e all’impegno giurato di osservare lealmente la Costituzione Italiana affinché prendesse in mano la situazione e aprisse il confronto sulla proposta.

Nessuna risposta.

Insistemmo e finalmente un anno dopo, il 18 febbraio 2020, le Commissioni congiunte Urbanistica e Cultura espressero parere positivo sulla sostituzione del nome di Arturo Donaggio.

Però, da allora, nessun Atto di Giunta è stato emanato per dare seguito al cambio della toponomastica.

Con una ulteriore richiesta inviata il 2 gennaio scorso, abbiamo chiesto al Sindaco Signorini di disporre l’Atto che avvia la sostituzione del nome di Donaggio – significativamente – entro il 27 gennaio, GIORNATA DELLA MEMORIA ed abbiamo indicato una terna di nomi sostitutivi; Carlo Urbani, Rita Levi Montalcini, Giulio Ballarini.

Giunti alla data odierna, 26 gennaio, temiamo che anche la rievocazione del 2021 risulti “scomoda” al Sindaco e alla Giunta falconarese per compiere l’atto della rimozione del nome di un artefice della promulgazione delle leggi razziali dalla toponomastica della città.

Non capiamo il motivo di questa resistenza e, dunque, al Sindaco Signorini che è anche responsabile dell’educazione degli studenti del Liceo e dell’Istituto Tecnico, riproponiamo la stessa domanda dello scorso anno: che risposta potremmo dare ad un giovane che a Scuola si documenta sulle leggi razziali in Italia e poi ritrova, a Falconara M.ma, uno degli artefici di quella nefandezza premiato alla memoria?

Questi sono i nomi che abbiamo proposto in sostituzione del razzista Arturo Donaggio:

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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