Il Presidente del Consiglio comunale di Falconara Marittima Goffredo Brandoni, con una PRASSI RETICENTE imposta anche al Segretario Generale e perfino con OSCURE MINACCE, ha convocato il Consiglio comunale (per il 21 settembre alle ore 18,30) in cui si discuterà la mozione sulla sua revoca. In Conferenza dei Capigruppo consiliari (lunedì 14/9) la minoranza ha espresso parere contrario; muta, senza espressione di parere, la maggioranza! La minoranza ha chiesto giustificazioni sulla violazione del Testo Unico delle Leggi sull’ordinamento degli Enti Locali che impone al Presidente di convocare il Consiglio chiesto con p.e.c. (31/8/2020) nel TERMINE NON SUPERIORE AI VENTI GIORNI. Presidente e Segretario Generale, in spregio all’art. 3 c. 2 del Regolamento del Consiglio, si sono rifiutati di esprimere il parere seduta stante PRETENDENDO una richiesta scritta dai Consiglieri di minoranza. Pubblichiamo il testo sintetico delle dichiarazioni espresse in sede di Conferenza dei Capigruppo frutto della ricostruzione mnemonica. Solo da quanto detto si capisce quanto Goffredo Brandoni si senta padre/padrone del Comune di Falconara Marittima e quanto l’interesse privato della sua campagna elettorale sia prevalso e sia stato fatto prevalere (da pilateschi comportamenti superiori) sulla Legge dello Stato e lo Statuto comunale.

Scritto il 17 Settembre 2020 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali

Leggi QUI’ tutta la trascrizione mnemonica della Conferenza dei Capigruppo del 14 Settembre 2020.

Questo uno stralcio della trascrizione mnemonica.

BRANDONI: vi comunico che alla luce delle richieste di convocazione del consiglio comunale d’urgenza avanzata da 6 consiglieri si è deciso di concerto con l’Ufficio Segreteria che lo stesso si terrà il 21 settembre 2020 alle 18,30 con il seguente ordine del giorno: primo punto “Mozione per la revoca del Presidente del Consiglio (…)

LUCHETTI (PD): se il Presidente avesse avuto il coraggio civile, politico, morale di affrontare a viso aperto le proprie responsabilità non si sarebbe convocato il Consiglio il 21, poi il Presidente ci dirà perché a norma di legge non venerdì prossimo, il 18 settembre. C’è una chiara volontà politica del Presidente del Consiglio di scavalcare le elezioni regionali.

FRAPICCINI (M5S): Questo rinvio è un segnale. Di mettere in primo piano la poltrona, gli interessi personali davanti a tutto?

CALCINA (CiC/FBC/SAF): allora gradirei, dato che c’è il problema del rispetto del TUEL, vorrei sapere il parere del Segretario Generale dott. Nocelli anche perché lui è il responsabile della trasparenza dell’Ente, del rispetto dei regolamenti e del rispetto delle leggi. A me non interessano le elezioni regionali. A me interessa che sia rispettata la Legge. La Legge dice una cosa chiara: un termine per la convocazione del Consiglio comunale non superiore ai 20 giorni. Quindi esigo che il Segretario Nocelli si esprima da questo punto di vista.

BRANDONI: forse non sono stato capito. Adesso vi rileggo quello che ho letto prima. Vi comunico che alla luce delle richieste di convocazione del consiglio comunale d’urgenza avanzata da 6 consiglieri si è deciso di concerto con l’Ufficio Segreteria … di concerto con l’Ufficio Segreteria che lo stesso si terrà il 21 settembre 2020 alle 18,30 con il seguente ordine del giorno: primo punto “la revoca”; secondo punto “Modifica Programma Triennale OO.PP. 2020/2022 ed elenco annuale 2020” per il quale ci sarà una commissione giovedì. Pongo solamente due cose: ho fatto le mie verifiche e vi assicuro che la procedura è corretta. La seconda cosa è che vi anticipo che il mio avvocato entro venerdì presenterà una denuncia querela. A chi gli interessa … e poi chiudo. Non ho altre cose da dire. Se volete rivolgervi al Segretario che è qui … se volete si collega.

SEGRETARIO GENERALE: Essendo una questione tecnico/procedurale preferisco argomentare per iscritto in modo che sia chiaro quello che io espongo. Però, vi dico fin d’ora che quello che ha detto il Presidente del Consiglio comunale io lo condivido, ci siamo anche confrontati su questo. Quindi, a mio avviso, la procedura dal punto di vista formale fino al 21 è corretta e regolare. Da primo al ventesimo giorno, come diceva anche Calcina, è corretto. Probabilmente gli aspetti divergenti stanno in altre modalità ed altri aspetti che posso formalizzare e chiarire per quello che è possibile.

CALCINA: Segretario, mi scusi. Se la pec che è stata ricevuta dalla pec del Comune il 31 di agosto alle 15,59. La pec è stata consegnata alle 15,59, il che significa che l’Amministrazione comunale l’ha ricevuta il 31 agosto. Quindi, facendo il conteggio, il ventesimo giorno scade il 19 di settembre. Io voglio capire se il TUEL è rispettato o meno. Non c’è bisogno di un parere o di cose particolarmente articolate. Il TUEL è rispettato o no? La domanda è semplice, secca.

BRANDONI: Consigliere questa richiesta la faccia per iscritto e il Segretario le risponderà

CALCINA: No no, non faccio per iscritto. Capigruppo funziona per dirimere queste cose, Presidente. Qui siamo di fronte ad una questione di Legge, non siamo di fronte ad un regolamento comunale. Qui si parla di una Legge, perché il TUEL è una Legge e chiunque viola una Legge poi ne risponde in base a quelle che sono sanzioni amministrative od altro. Siccome discutiamo del rispetto della Legge e siccome non mi interessa nulla se lei sta partecipando alla competizione elettorale regionale, le faccio presente che nella nostra mozione ci sono dei riferimenti molto precisi alle sue mancanze come Presidente del Consiglio comunale. Non c’è solo ciò che è emerso dalle intercettazioni telefoniche.

BRANDONI: ripeto. Ho fatto le mie verifiche e vi assicuro che la procedura è corretta. Il Segretario poco fa ha confermato che la procedura è corretta. Non ho niente altro da dire e niente altro da aggiungere. Okei? Oppure devo rileggervela per la quarta volta?

LUCHETTI: non è il problema della domanda al Segretario. È qui, perché non può parlare?

BRANDONI: Il Segretario ha già detto quello che deve dire

LUCHETTI: Prendiamo atto di questa sua posizione. Il mio gruppo non è d’accordo su questa sua posizione. Anzi, questa posizione odierna dimostra non solo la paura. Ha minacciato che ci saranno querele … Occhio eh … perché poi andiamo fino in fondo. Attenzione!

BRANDONI: chi fa le minacce? Chi ha fatto le minacce Luchetti?

LUCHETTI: Tu!

BRANDONI: Io? Quando?

LUCHETTI: Hai detto “io venerdì darò notizia ecc”. Siccome fai le minacce …

BRANDONI: entro venerdì non querelo voi, querelo altri che hanno fatto altre cose

LUCHETTI: Allora perché ce lo dici a noi? Ma che sistema è?

BRANDONI: ve lo comunico

Loris Calcina – Capogruppo consiliare Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara

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