UN ALTRO ESEMPIO DI ASSENZA AMBIENTALE E SANITARIA DEL COMUNE DI FALCONARA. Il 25 ottobre 2019 mentre i Vigili del Fuoco accertavano la “presenza di una consistente concentrazione di Idrogeno Solforato” in via Saline presidiata da residenti esasperati, né l’Assessore Barchiesi, né il Sindaco né la Polizia Locale hanno ritenuto importante fare un sopralluogo. L’Assessore ha scelto di continuare a presiedere l’assemblea sulla viabilità allo Stadio insieme all’Assessore Rossi e al vice Comandante della PL. Mentre a 400 metri da via Saline i Castelfrettesi respiravano puzza di uova marce dentro e fuori le abitazioni, l’Assessore all’Ambiente si è limitata ad accertare tramite i Carabinieri se erano stati allertati i Vigili del Fuoco e l’ARPAM per un sopralluogo. Il Consigliere Calcina: “Abbiamo verificato che non c’è un dato sulla concentrazione dell’Idrogeno solforato intorno alle abitazioni dei Castelfrettesi perché il Sindaco e l’Assessore NON HANNO MAI CHIESTO AD ARPAM di collocare un campionatore specifico nonostante le annose segnalazioni. Non c’è un dato sulla concentrazione dell’Idrogeno solforato allo scarico fognario in via Saline perché il Comune o non sapeva della centralina di Viva Servizi o se ne è disinteressato. Nel corso del Consiglio comunale del 22 maggio scorso abbiamo chiesto all’Assessore Barchiesi di farsi consegnare subito quei dati da Viva Servizi”!

Scritto il 25 Maggio 2020 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Quartieri, Salute e sicurezza

doppio-simbolo.JPG

barchiesi-signorini-h2s.jpg Quando alle 20,30 del 25 ottobre 2019 i Castelfrettesi che risiedono a 400 metri da via Saline si sono mobilitati perché le esalazioni di Idrogeno Solforato (H2S) avevano ammorbato l’aria fuori e dentro le loro abitazioni, l’Assessore all’Ambiente – Ing. Valentina Barchiesi – dice che alle 20,45 presiedeva l’assemblea sulla viabilità nel quartiere Stadio insieme all’Assessore Rossi e al Vice comandante della Polizia Locale.

A parte che le segnalazioni dei cittadini erano partite pochi minuti dopo le 20 mentre l’assemblea allo Stadio era convocata per le ore 21, l’Assessore ha scritto: “nella zona nella quale ci trovavamo, non sono stati avvertiti fenomeni di esalazioni, tuttavia siamo stati allertati da alcune segnalazioni da parte dei cittadini, tramite App. Abbiamo nell’immediato verificato se ci fossero state telefonate al numero verde del Comune per le emergenze ambientali, ed informato il Sindaco. (…) Ci siamo accertati tramite i Carabinieri che erano state allertate le altre autorità competenti (Vigili del Fuoco ed ARPAM) per un sopralluogo in loco, e siamo rimasti in costante contatto telefonico per successivi aggiornamenti o necessità“.

Insomma, mentre i Vigili del Fuoco accertavano strumentalmente la “presenza di una consistente concentrazione di Idrogeno Solforato” in via Saline presidiata da residenti esasperati, l’Assessore Barchiesi non ha ritenuto importante fare un sopralluogo e far continuare la gestione dell’assemblea allo Stadio all’Assessore Rossi, ma neanche il Sindaco avvertito dall’Assessore si è mosso né il Vice comandante della Polizia Locale ha ritenuto di dover inviare una pattuglia in via Saline.

Se ci sono già gli altri, che ci andiamo a fare? sembrano aver pensato i vertici dell’Amministrazione comunale di Falconara Marittima!

La risposta alla nostra interrogazione su quelle esalazioni arrivata dopo 6 mesi, dice molte cose sull’atteggiamento parolaio dell’Amministrazione Signorini riguardo alla tutela della salute e dell’ambiente.

La sua autorevolezza in proposito è tale che, a tutt’oggi, l’ARPA Marche non le ha neanche risposto alla richiesta dei dati delle analisi effettuate la sera del 25/10/2019.

Il suo interesse è tale che nonostante i residenti di Castelferretti segnalino da anni periodiche esalazioni di idrogeno solforato ancora la zona è sprovvista di una campionatore di aria a diffusione passiva (radiello) che rilevi l’H2S.

La sua attenzione è tale che a tutt’oggi non ha chiesto a Viva Servizi la concentrazione di H2S esalata dall’acqua rilevata quel 25/10/2019 dalla Centralina di monitoraggio delle acque di scarico in pubblica fognatura di via Saline.

Cosa poteva fare l’Assessore Barchiesi?

Per esempio: chiedere seduta stante al tecnico di Viva Servizi intervenuto di adoperarsi dal giorno dopo per avere i dati forniti dalla loro centralina.

Seguire i tecnici dell’ARPAM e quelli dei VVF nelle loro ricerche e verifiche. Ai cittadini, quella sera, non era permesso seguire le operazioni da vicino. Un Assessore può farlo e può interloquire sui tanti aspetti che si potevano presentare al momento. E’ un ingegnere, non è una sprovveduta!  

Far fare alla Polizia Locale un sopralluogo presso le abitazioni dei residenti e verbalizzare la percezione o meno di miasmi di uova marce/idrogeno solforato. Conseguentemente chiedere anche ai VVF di fare un rilevamento nelle residenze. 

Fiato sprecato: il ‘presenzialismo‘ e l’apparire valgono più del prendere iniziative politiche, da Assessore o Sindaco, consone alla situazione.

Staff comunicazione Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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