Siamo impauriti e indignati. Dopo la settimana di pesanti emissioni sonore e lo scontro tra Sindacati e API raffineria sulla SICUREZZA, le liste civiche scrivono direttamente al Ministro Costa e al Comando Carabinieri Tutela per l’Ambiente. Il Consigliere Calcina: “E’ inqualificabile quello che è accaduto ai danni della popolazione di Falconara già impaurita per l’emergenza sanitaria e costretta al confinamento in casa. Non possiamo fidarci né del Sindaco che non trova nulla da dire sulle giustificazioni fotocopia dell’API del 29 marzo e dell’11 aprile, né di un ectoplasma come l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche. Questa gente quando si sveglia ogni mattina, dovrebbe ripetersi quanto dichiarato dal DG del Ministero dell’Ambiente il 26 agosto 1999: se fosse progettata oggi, in base alle direttive dell’Unione Europea, la raffineria non potrebbe essere localizzata dove si trova. Ma non lo fanno, e i cittadini devono affidarsi alla buona sorte!”

Scritto il 14 Aprile 2020 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Energia e Ambiente, Salute e sicurezza

doppio-simbolo.JPG Non sappiamo quanti falconaresi, residenti a Falconara, siano occupati in raffineria.

immagine.jpg Ma siamo sicuri che la raffineria ha occupato l’esistenza quotidiana di 26.000 falconaresi residenti.

Una raffineria che “se fosse progettata oggi, in base alle direttive dell’Unione Europea, non potrebbe essere localizzata dove si trova (Corrado Clini, Direttore Generale del Ministero dell’Ambiente 26/8/1999).

Quegli scoppi e quelle sonore svampate che per tutta la settimana dal 29 marzo all’11 aprile sono stati emessi dagli impianti di raffineria sono stati blasfemi, poiché riversati su una popolazione già impaurita per l’emergenza sanitaria, costretta al confinamento in casa o nel proprio giardino (chi ce l’ha).

Siamo impauriti e indignati perché la causa che ha comunicato la Direzione della raffineria al Sindaco è la stessa sia del 29 marzo sia dell’11 aprile: “un malfunzionamento di una valvola di regolazione della pressione del vapor d’acqua“.

Siamo impauriti e indignati perché il Sindaco di Falconara M. pubblica sul sito web del Comune due comunicazioni fotocopia della direzione della raffineria senza domandarsi perché quel problema non è stato risolto in una settimana

Siamo impauriti e indignati perché i Sindacati hanno attaccato l’azienda sulla questione SICUREZZA denunciando “un drastico taglio del numero del personale in turno addetto al presidio delle apparecchiature lasciate ferme, con presenza di prodotto (benzina-gasolio-idrogeno ecc. ) e non bonificate, una azzardata rivisitazione della composizione dei componenti della Squadra di Primo Intervento”.

Siamo impauriti e indignati perché quando i cittadini telefonano ai Vigili del Fuoco percepiscono un certo fastidio per la chiamata.

Siamo impauriti e indignati perché il Sindaco invia una pattuglia della Polizia Locale che non ha voluto formare per intervenire sugli impianti a rischio di incidente rilevante e sulle industrie insalubri e quindi non sa dove andare a guardare, e viene umiliata perché non può fare altro che registrare ciò che dichiara il Tecnico di turno.

Siamo impauriti e indignati perché sulla raffineria di Falconara Marittima l’Assessore all’Ambiente della Regione Marche è un ectoplasma.

Siamo impauriti e indignati perché c’è gente come il Dr. Antonio Ziantoni del Ministero dell’Ambiente, che dichiara che si può tranquillamente affermare che rispetto all’impegno ambientale la raffineria di Falconara può essere annoverata tra le migliori del paese.

Siamo impauriti e indignati, e per questo non ci rimane che scrivere direttamente al Ministro dell’Ambiente, Gen. Sergio Costa, e al Comando Carabinieri Tutela per l’Ambiente.

guarda e ascolta quanto accaduto  https://youtu.be/AaGvClXdJ1c

Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune

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