ESALAZIONI in via Saline e Castelferretti: interrogazione congiunta di CiC/FBC/SAF e Lega rivolta a Sindaco e Assessore all’Ambiente. Sono state richieste alle aziende che operano lungo via Saline le schede delle lavorazioni effettuate nella giornata del 25 ottobre 2019?
Le civiche CiC/FBC/SAF e la LEGA hanno protocollato una interrogazione rivolta al Sindaco e all’Assessore all’Ambiente del Comune di Falconara Marittima riguardo alle pesanti esalazioni diffusesi nella serata del 25 ottobre scorso in via Saline e nel vicino abitato di Castelferretti.
I Capigruppo Loris Calcina e Stefano Caricchio chiedono all’Amministrazione comunale se sia intervenuta in zona e di relazionare su che tipo di intervento e che cosa abbia riscontrato di concerto con i Vigili del Fuoco, l’ARPAM, i Carabinieri ed il personale di ViVa Servizi SpA.
“Ovviamente sappiamo che nel momento in cui i referti delle analisi effettuate sono state inviate alla Procura della Repubblica ed è stato aperto un fascicolo, alcune informazioni non sono divulgabili neanche in Consiglio comunale” hanno dichiarato Loris Calcina e Stefano Caricchio, “ma altre informazioni sono senza dubbio comunicabili, come quelle sulla modalità di intervento dell’Amministrazione comunale e di ViVa Servizi di cui il Comune è Socio ed azionista. Per esempio è interessante sapere se si sono riscontrati problemi con le acque in arrivo al depuratore consortile. Crediamo che interessi anche i cittadini di Castelferretti sapere se sono state richieste alle aziende che operano lungo via Saline le schede delle lavorazioni effettuate nella giornata del 25 ottobre 2019. Ripetiamo: non i dettagli che possono riguardare strettamente le indagini della Procura della Repubblica, ma soltanto se quella acquisizione sia lecita ed interessante da fare“.
Il Consigliere Loris Calcina che è intervenuto sul posto dalle 21.45 alle 23.30 ha aggiunto: “Ho appreso dai residenti che le intense esalazioni erano associabili all’olezzo di uova marce e i Tecnici presenti hanno più volte parlato di H2S, Idrogeno solforato“.
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Il Consigliere comunale delle civiche CiC/FBC/SAF – Loris Calcina – esprime grande preoccupazione riguardo alla NON CONTESTUALITA’ tra le opere di regimazione idraulica e riduzione delle criticità lungo i fossi S. Sebastiano, Cannetacci e Rigatta e la realizzazione delle casse di laminazione/espansione a monte dell’abitato di Castelferretti. L’ulteriore ritardo nella loro realizzazione il cui progetto definitivo c’è dal 2013, continuerà a tenere sotto rischio Castelferretti.
Stigmatizziamo la NON CONTESTUALITA’ delle opere di regimazione idraulica e riduzione delle criticità lungo i fossi S. Sebastiano, Cannetacci e Rigatta con la realizzazione delle casse di laminazione (o espansione) a monte dell’abitato di Castelferretti.
Siamo convinti che Castelferretti debba essere protetto dalle acque provenienti da monte, protezione che soltanto le casse di espansione delle piene possono garantire dato che il loro scopo è quello di rallentare l’acqua che minaccia il paese proveniente da quel versante.
Temiamo – e lo abbiamo sottolineato con forza anche in Commissione Urbanistica il 12 febbraio scorso al Presidente del Consorzio di Bonifica e al Sindaco Signorini – che il solo miglioramento del deflusso delle acque a valle dell’abitato rischia di non essere sufficiente per Castelferretti“. A parere di CiC/FBC/SAF i due progetti (regimazione idraulica e casse di espansione) non sono alternativi MA COMPLEMENTARI E AMBEDUE NECESSARI.
Non può esistere un primo e un secondo tempo di intervento.
Questa preoccupazione è accentuata dalla confusione che ci sembra di cogliere dalle parole dei comunicati stampa ufficiali della Regione Marche del 25 ottobre e del 17 luglio 2019.
Il comunicato stampa del 25 ottobre pubblicato dalla Regione Marche di concerto con Comune di Falconara e il Consorzio di Bonifica recita testualmente che “si sta completando il trasferimento al Consorzio di Bonifica della progettazione definitiva delle due casse di espansione sul Canettacci e sul San Sebastiano“.
Invece il 17 luglio scorso la Regione Marche dalla pagina Paesaggio -Territorio – Urbanistica – Genio Civile https://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Paesaggio-Territorio-Urbanistica-Genio-Civile/Comunicati/id/27996/p/1/REGIMAZIONE-IDRAULICA-DEI-FOSSI-SAN-SEBASTIANO-RIGATTA-E-CANNETACCI-A-FALCONARA-MARITTIMA-PARTONO-I-LAVORI-CERISCIOLI-NELLE-MARCHE-DOPO-TANTE-PROGETTAZIONI-SI-PASSA-AI-CANTIERI
riferiva che “a monte (ndr.: del bacino idrografico, cioè alle spalle di Castelferretti) si interverrà con le casse di espansione, seguite dall’ex Genio civile che sta ultimando la fase progettuale“.
Ci sembra ci sia confusione tra chi debba ultimare il progetto delle casse di espansione, opera il cui progetto definitivo c’è dal 2013!
Consorzio di Bonifica o Genio Civile?
Questa confusione sta determinando il ritardo nella loro realizzazione?
E comunque, dalla progettazione definitiva che qualcuno starebbe ultimando, al progetto esecutivo, all’appalto delle opere e alla loro realizzazione, minimo passeranno ancora 3 anni.
Castelferretti può permettersi questo prolungamento della situazione di rischio?
Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche Cittadini in Comune /Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara Sinistra in Comune
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Le opere di manutenzione degli accessi all’arenile non verranno eliminate dal Piano degli Investimenti 2019-2021! Il Consiglio comunale di ieri 30 settembre ha definitivamente approvato l’emendamento proposto dal Consigliere Calcina (CiC/FBC e SAF) in Commissione consiliare I^ (e da questa accolto il 26 settembre) stabilendo che i 7.791 € per gli urgenti interventi di messa in sicurezza del prospetto principale della Scuola media Ferraris devono essere soltanto decurtati dai 25.000 € previsti per le opere di manutenzione degli accessi all’arenile. La prima proposta dell’Amministrazione comunale prevedeva l’eliminazione delle opere di manutenzione degli accessi all’arenile e quindi anche della previsione dei 25.000 €. Il Consigliere Calcina ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente della Commissione I^ e i Consiglieri componenti per aver capito l’intenzione della mia proposta che è quella di mantenere comunque la previsione di intervenire con le opere necessarie per gli accessi alla spiaggia. In sede del prossimo Bilancio cercherò di far aumentare il livello di impegno di spesa previsto dato che di manutenzioni non ce ne sono mai abbastanza”.
Le opere di manutenzione degli accessi all’arenile non verranno eliminate dal Piano degli Investimenti 2019-2021!
Il Consiglio comunale di ieri 30 settembre ha definitivamente approvato l’emendamento proposto dal Consigliere Calcina (CiC/FBC e SAF) in Commissione consiliare I^ (e da questa accolto il 26 settembre) stabilendo che i 7.791 € per gli urgenti interventi di messa in sicurezza del prospetto principale della Scuola media Ferraris devono essere soltanto decurtati dai 25.000 € previsti per le opere di manutenzione degli accessi all’arenile.
E’ stata modificata la originaria proposta dell’Amministrazione comunale che prevedeva l’eliminazione delle opere di manutenzione degli accessi all’arenile e quindi anche della previsione dei 25.000 €.
Il Consigliere Calcina ha dichiarato: “Ringrazio il Presidente della Commissione I^ e i Consiglieri componenti per aver capito l’intenzione della mia proposta che è quella di mantenere comunque la previsione di intervenire con le opere necessarie per gli accessi alla spiaggia. In sede del prossimo Bilancio cercherò di far aumentare il livello di impegno di spesa previsto dato che di manutenzioni non ce ne sono mai abbastanza“.
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