Perché Prefettura e CTR Marche continuano ad escludere l’inclinazione o affondamento parziale o totale del tetto flottante di un serbatoio contenente benzina, grezzo o virgin nafta dagli incidenti rilevanti che devono far attivare il Piano di Emergenza Esterno a tutela della popolazione? Il Consigliere comunale di CiC/FBC/SAF ha inviato una nota al Prefetto, ai vertici dei Vigili del Fuoco (CTR Marche) e al Sindaco Signorini chiedendo di sanare questa mancanza poiché quell’incidente si è verificato 2 volte in 19 anni ed ha ammorbato la città con esalazioni di sostanze pericolose per la salute. Calcina: “Non si può continuare ad ignorare che quell’incidente dell’11 aprile 2018 è prefigurato dall’art. 3 del Decreto Seveso e che già con il primo, verificatosi il 28 giugno 1999, gli stessi VVF lo avevano catalogato di categoria 2 con necessaria attivazione del PEE! L’ho già documentato al Sindaco di Falconara M.ma in sede di Commissione il 29/10/2018 ma non ho notizia di azioni incisive a tale riguardo!”.

Scritto il 7 Settembre 2019 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza

doppio-simbolo.JPGIl Piano di Emergenza Esterno per incidenti che possono accadere in raffineria API rischia di sottovalutare la parte relativa alle emissioni chiaramente indicata dall’art. 3 comma 1 lett. o) del Decreto Seveso (D.lgs. 105/2015) il quale recita: “è incidente rilevante un evento quale un’emissione, un incendio o un’esplosione di grande entità, dovuto a sviluppi incontrollati che si verifichino durante l’attività di uno stabilimento soggetto al presente decreto e che dia luogo a un pericolo grave, immediato o differito, per la salute umana o l’ambiente, all’interno o all’esterno dello stabilimento, e in cui intervengano una o più sostanze pericolose.

uscita-di-emergenza.JPGPer questo motivo il Consigliere comunale delle liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e Siamo Falconara Sinistra in Comune – Loris Calcina – ha invitato il Prefetto di Ancona, il Presidente e i Componenti del Comitato Tecnico Regionale Prevenzione Incendi delle Marche e il Sig. Sindaco di Falconara M. a:

1)      prescrivere ad API raffineria di aggiungere tra gli INCIDENTI DI RIFERIMENTO PER LA PIANIFICAZIONE DELL’EMERGENZA del proprio Rapporto di Sicurezza quello dell’inclinazione o affondamento parziale o totale del tetto flottante di serbatoio contenente prodotto di categoria A, con fuoriuscita del prodotto sul tetto, con o senza incendio del prodotto infiammabile stesso.

2)      Come conseguenza del punto 1) di inserire nel Piano di Emergenza Esterno (SEZIONE 2. SCENARI INCIDENTALI – allegato 2.1 “Eventi incidentali con impatto verso l’esterno”) l’incidente sopraccitato con le valutazioni relative anche agli scenari di “rilascio in fase di gas, vapore o liquido” di sostanze pericolose contenute nei serbatoi.

Il Consigliere Calcina ha dichiarato:

Ho appurato con sorpresa che quell’incidente verificatosi per due volte nel giro 19 anni – il 28 giugno 1999 al TK62 e l’11 aprile 2018 al TK61 – non è compreso tra quelli che devono far scattare il PEE. Ho dedotto che la non previsione del PEE dipende dal fatto che quell’incidente rilevante non è contemplato tra quelli individuati dall’API nel suo Rapporto di Sicurezza.

Ma l’inclinazione del tetto galleggiante di un serbatoio È UN INCIDENTE RILEVANTE inerente l’attività di stoccaggio e di movimentazione della raffineria che sia a giugno 1999 sia ad aprile 2018 ha avuto origine da sviluppi incontrollati dell’attività stessa della raffineria e hanno determinato un’emissione di sostanze pericolose (grezzo nel 1999 e virgin nafta nel 2018) dando luogo ad un pericolo grave, immediato e differito per la salute umana“.

Continua il Consigliere di FBC/CiC/SAF:

Che quello scenario incidentale sia rilevante e necessiti l’attivazione del PEE è confermato da due documenti incontrovertibili:

A)    la Relazione del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona – Ufficio Prevenzione Incendi (Prot. 13541) del 12 luglio 1999, che a seguito dell’inclinazione del tetto flottante del serbatoio TK62 con fuoriuscita di petrolio grezzo scrisse:

comunicato-imm.JPG

B)    La dichiarazione del Direttore della Protezione Civile Marche – Dott. David Piccinini – nel corso della Commissione consiliare IV^ di Falconara M. del 18 aprile 2018: ERA OGGETTIVAMENTE UN INTERVENTO DA PIANO DI EMERGENZA ESTERNO“!

Aggiungo che il lasso di tempo di 19 anni nel verificarsi dello stesso incidente indica una frequenza alta che non può essere sottovalutata, soprattutto se sia nel 1999 sia nel 2018 si sono diffuse forti esalazioni di idrocarburi e benzene che – in particolare nel 2018 – ha interessato tutta la città per 6 giorni consecutivi”.

Il Consigliere di CiC/FBC/SAF aveva già consegnato al Sindaco Signorini  in sede di Commissione consiliare IV^ del 29 ottobre 2018 la Relazione dei VVF del 1999 con preghiera di intervenire – in quanto componente del Comitato Tecnico Regionale delle Marche Prevenzione Incendi – affinché quello scenario incidentale fosse inserito tra quelli previsti nel RdS del Gestore e, conseguentemente, nel PEE.

leggi la pee-lettera-aperta-con-osservazioni-e-richieste-del-consigliere-comunale-di-falconara-cic-fbc-saf.pdf

Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAMO Falconara Sinistra in Comune

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