L’area pubblica di via Monti e Tognetti (Villanova) usata come discarica delle potature? Ma c’è dell’altro: ecco le foto di una ditta che ha scaricato le potature nell’area che È INTERDETTA dal 2016 per tutelare la salute pubblica dato che suolo, sottosuolo e falda sono inquinati e da bonificare con le risorse del Ministero dell’Ambiente per il Sito inquinato di Interesse Nazionale (SIN). Chi e perché ha dato il permesso di lavorare in un’area inquinata da cui, nel 2016, sono stati allontanati i lavoratori del Comune di Falconara M per tutelarne la salute? Interrogazione al Sindaco del Consigliere Calcina. Pubblichiamo tutta la documentazione fotografica.

Scritto il 12 Novembre 2018 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Quartieri, Salute e sicurezza

doppio-simbolo.JPG L’area verde pubblica di proprietà comunale di via Monti e Tognetti (quartiere Villanova) è interdetta ai cittadini dal 2016 poiché risultata contaminata nel suolo e sottosuolo (da idrocarburi pesanti e leggeri e da alcuni metalli pesanti) e 1.JPGnelle acque di falda (tetracloroetilene e manganese). Anche le maestranze del Comune che nell’area avevano il magazzino e la base logistica, sono stati allontanati a titolo precauzionale e per tutelarne la salute. Da allora è tutto fermo dal punto di vista della bonifica anche se 500.000 euro dei complessivi 3.272.727 € sono stati stanziati per il risanamento dell’area con l’Accordo di Programma stipulato nel 2010 tra Ministero dell’Ambiente, Regione Marche, Comune di Falconara, Provincia di Ancona e Autorità Portuale.

In realtà non proprio tutto è fermo e quello che si muove ha dell’incredibile.

Il 29 settembre scorso è stato osservato un autocarro con alcuni operai a bordo entrare più volte nell’area e scaricare ogni volta i resti della potatura di alberi sul prato dell’area. A tutt’oggi – 12 novembre – quei resti 4.JPGsono stoccati nell’area.

Abbiamo documentato la situazione con fotografie e sono molte le spiegazioni che l’Amministrazione comunale deve dare poiché è tutt’ora in vigore l’Ordinanza n° 6 del 1 febbraio 2016 (Sindaco Brandoni) che stabilisce l’interdizione dell’area al fine di tutelare la salute pubblica. La stessa Ordinanza stabilì che l’Assessorato all’Ambiente e la Polizia Municipale dovevano “predisporre quanto necessario all’interdizione dell’area, mediante apposizione di avviso, segnaletica e mediante la chiusura degli ingressi“.

Avviso, segnaletica e chiusura degli ingressi ci sono ancora ma, di fatto, il 29 settembre scorso sembrerebbe essere stati trasgrediti o derogati.

Chi e sulla base di quali pareri sanitari ha permesso ad una ditta – presumibilmente di manutenzione del verde pubblico – di far entrare e operare i lavoratori in quell’area da cui altri 2.JPGlavoratori sono stati allontanati per tutelarne la salute?“, si chiede il Consigliere di CiC/FBC e SiAMO Falconara, Loris Calcina.

Qual è la logica per cui è stato concesso di usare come una discarica l’area verde pubblica in attesa della bonifica?“, incalza il Consigliere Calcina.

Questi sono alcuni dei quesiti posti dal Consigliere di Cittadini in Comune/FBC e SiAMO Falconara con un’interrogazione rivolta al Sindaco di Falconara M.

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Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAMO Falconara

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