Piano di Emergenza Esterno in caso di incidente alla raffineria API: il Consiglio comunale apprende dalla stampa della riunione in Prefettura per il 30 ottobre 2018. Sindaco, Assessore all’Ambiente, Presidente del Consiglio comunale e Presidente della Commissione consiliare Ambiente tengono all’oscuro i Consiglieri. Nota di protesta del Consigliere Calcina

Scritto il 25 Ottobre 2018 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza

doppio-simbolo.JPG Sono politicamente e personalmente indignato dal comportamento sprezzante del Sindaco, dell’Assessore all’Ambiente, del Presidente del Consiglio comunale e del Presidente della Commissione consiliare IV^ (Ambiente) nei confronti del Consiglio comunale che è stato tenuto all’oscuro della convocazione della riunione in Prefettura riguardante l’aggiornamento del pee-seveso-incidente.jpgPiano di Emergenza Esterna in caso di incedente alla raffineria API.

Ritengo che il Piano di Emergenza Esterno è e doveva essere argomento (almeno) da Commissione consiliare IV^ poiché i Consiglieri e la città devono sapere quali sono le richieste dell’Amministrazione comunale e poiché anche i Consiglieri (in quanto rappresentanti dei cittadini) possono avere proposte utili per migliorare un Piano così importante per l’incolumità e la sicurezza dei cittadini.

Ritengo altresì che ci sia stato tutto il tempo per conoscere, valutare e proporre in una Commissione consiliare specifica dato che una convocazione così importante da parte della Prefettura avviene con largo anticipo.

Avere tenuto all’oscuro il Consiglio comunale di Falconara M. sui contenuti che l’Amministrazione proporrà in questa importante riunione in Prefettura è UNA GRAVE NEGLIGENZA DEL SINDACO SIGNORINI che, specularmente al suo predecessore, ha scelto di tenere i cittadini all’oscuro delle decisioni sulle problematiche più importanti che riguardano l’incolumità e la sicurezza. 

Il predecessore Goffredo Brandoni, oggi Presidente del Consiglio Comunale e che, pertanto, è colui che, nel suo ruolo imparziale di tutela delle prerogative del Consiglio comunale e dei diritti dei suoi componenti (…) deve attuare ogni iniziativa utile per consentire ai Consiglieri l’acquisizione di notizie, informazioni e documenti ai fini dell’espletamento del mandato (…) e assume le iniziative necessarie affinché il Consiglio comunale eserciti con efficacia le funzioni ad esso attribuite (…)NON HA FATTO NULLA DI TUTTO QUESTO! Anche lui ha scelto di tenere i cittadini ed il Consiglio comunale all’oscuro.

Lo stesso dicasi dell’Assessore all’Ambiente Valentina Barchiesi e della Presidente della Commissione Ambiente Giorgia Fiorentini responsabili anche del funzionamento e dell’efficacia di una Commissione consiliare che, in questo caso, hanno retrocessa ad un valore al di sotto di una qualsiasi riunione di condominio!

Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC e SiAMO Falconara

Commenti

2 Commenti a “Piano di Emergenza Esterno in caso di incidente alla raffineria API: il Consiglio comunale apprende dalla stampa della riunione in Prefettura per il 30 ottobre 2018. Sindaco, Assessore all’Ambiente, Presidente del Consiglio comunale e Presidente della Commissione consiliare Ambiente tengono all’oscuro i Consiglieri. Nota di protesta del Consigliere Calcina”

  1. AMICI FABIO il 27 Ottobre 2018 13:46

    Il Piano di emergenza esterno della Raffineria API, secondo il D. Lgs. 105/2015 (“Seveso III”) e il D.M. Ambiente n. 200/2016, doveva essere emanato dal Prefetto di Ancona, d’intesa con la Regione Marche, il Comune di Falconara M.ma, il Comitato Tecnico Regionale CTR,ecc., previa consultazione della popolazioner, entro due anni dalla notifica delle informazioni da parte della Raffineria Api, avvenuta a Maggio 2018.. QUINDI ENTRO IL MESE DI MAGGIO 2018.
    Perche’ non sono state sinora sollecitate adeguatamente le Autorita’ interessate ad osservare le precitate Leggi di estrema importanza per la collettivita’?
    Come esperto collaboratore dell’Associazione dei Consumatori ACU Marche ho scritto varie lettere nel mese di Ottobre 2018 di sollecito alle Autorita’ preposte, inviate anche al Ministro Salvini, per l’emanazione del Piano di emergenza esterna…
    Finalmente la “macchina amministrativa” si e’ messa a lavorare seriamente!!
    Prepariamoci tutti insieme in uno spirito di collaborazione ad intervenire con ogni mezzo alla consultazione pubblica che dovra’ essere organizzata dalla Prefettura nei prossimi mesi per migliorare al massimo l’emanando Piano di emergenza esterno.
    Un abbraccio.
    Fabio Amici

  2. AMICI FABIO il 27 Ottobre 2018 13:54

    IL PREFETTO DI ANCONA HA CONVOCATO IL 30 OTTOBRE IL TAVOLO TECNICO PER IL PIANO DI EMERGENZA ESTERNA DELLA RAFFINERIA API DI FALCONARA M.MA, A SEGUITO DEI SOLLECITI INVIATI DA ACU MARCHE!!

    Ill.mi Signori,

    Cari amici,

    vi comunichiamo con molto piacere che il Prefetto di Ancona ha convocato per Martedi’ 30 Ottobre 2018 il Tavolo Tecnico – al quale parteciperanno, oltre al Comune di Falconara, i Comuni di Ancona, Chiaravalle, Montemarciano, Camerata Picena, la Provincia di Ancona, le Forze dell’ordine, i Vigili del fuoco, l’Asur e la Centrale operativa del 118, l’Enac e Aerdorica – per la predisposizione del Piano di Emergenza Esterna della Raffineria Api di Falconara M.ma, come prescritto dal D.Lgs. 105/2015 (Direttiva Seveso III).

    Le varie lettere di sollecito inviate da ACU MARCHE (trascritte in calce x), i Comunicati Stampa del Presidente ACU Marche Carlo Cardarelli e del Presidente del Circolo di Falconara del Popolo della Famiglia, Ing. Paolo Previati, hanno contribuito a sensibilizzare le Istituzioni locali al rispetto delle Normative vigenti in materia di Piani di Emergenza Esterni e di coinvolgimento della popolazione.

    Vi terremo informati sugli sviluppi della situazione e, soprattutto, sulla/e data/e della/e consultazione/i pubblica/che dei cittadini preliminare/i all’emanazione del nuovo Piano di emergenza esterna.

    Grazie del sostegno e cordiali saluti.

    Falconara M.ma, 25 Ottobre 2018 Fabio Amici

    °°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°°

    (x) ************************************

    Falconara Marittima, 17 Ottobre 2018

    Ill.mi Signori

    (U R G E N T E )
    – Sindaco, Prof.ssa
    Stefania Signorini

    – Dirigente Responsabile U.O.C. Tutela
    Ambientale, S.U.A.P., Demanio
    Marittimo, Verde Pubblico, Ing.
    Giovanna Badiali

    – Segretario Generale, Dott.ssa
    Rossella Bartolini
    Comune di Falconara M.ma (AN)

    e, p.c. Ill.mi Signori

    – Prefetto – UTG di Ancona

    – Dirigente dell’Area V Protezione Civile,
    Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso
    Pubblico Dott. Giuseppe GIROLAMI
    Prefettura UTG Provincia di Ancona

    – Presidente del Comitato Tecnico Regionale Istituito ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs 26 giugno 2015, n. 105 – Direttore della Direzione Regionale Marche dei Vigili del Fuoco, Dott. Ing. Antonio La Malfa

    PEC : dir.marche@cert.vigilfuoco.it

    – Dirigente responsabile Servizio Protezione Civile Giunta Regione Marche,
    Geologo David Piccinini

    PEC: regione.marche.protciv@emarche.it

    Oggetto

    A) Sollecito dell’incontro tra il Sindaco del Comune di Falconara M.ma e l’Associazione dei consumatori ed utenti ACU Marche, alla presenza degli altri soggetti istituzionali coinvolti nel flusso della gestione emergenziale, finalizzato a realizzare gli incontri rivolti a tutta la popolazione per informare sui rischi di incidenti rilevanti per i cittadini ai sensi artt.13 e 23 del D.Lgs. n.105/2015 (Direttiva 4 luglio 2012 2012/18/UE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’Unione europea cd. “Seveso III” sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose) e sui comportamenti da tenere in caso di incidente rilevante in relazione al Piano di Emergenza Esterno della Raffineria API. (Rif.to Nota Prot. n. 30625 /2018 del 9.8.2018 inviata dal Sindaco del Comune di Falconara M.ma ad ACU – Marche);
    B) Sollecito nei confronti del Prefetto, del Dirigente dell’Area V Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico della Prefettura UTG della Provincia di Ancona, Dott. Giuseppe Girolami, del Presidente del Comitato Tecnico Regionale istituito ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs 26 Giugno , n. 105, del Direttore della Direzione Regionale Marche dei Vigili del Fuoco, Dott. Ing. Antonio La Malfa e del Dirigente Responsabile del Servizio Protezione Civile della Giunta Regione Marche, Geologo David Piccinini, per l’assolvimento – qualora non sia stato ancora realizzato – di tutti gli adempimenti prescritti dal D. Lgs n. 105/2015 e dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 29 settembre 2016, n. 200 “Regolamento recante la disciplina per la consultazione della popolazione sui piani di emergenza esterna, ai sensi dell’articolo 21, comma 10, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105 in relazione agli Stabilimenti a rischio di incidente rilevante presenti nella Provincia di Ancona e nelle altre Province della Regione Marche;
    C) Sollecito della risposta da parte del Sindaco del Comune di Falconara M.ma e del Prefetto della Prefettura UTG della Provincia di Ancona alla richiesta inviata da questa Associazione dei Consumatori ed Utenti in data 1 Agosto 2018 di partecipazione ai lavori del Tavolo Tecnico riguardante la Raffineria API Spa di Falconara M.ma costituito in data 7 Dicembre 2017 con la partecipazione della Prefettura UTG di Ancona, dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente, della Regione Marche, del Servizio Epidemiologico dell’Arpam e delle Associazioni “Comitato Mal’aria” e “Ondaverde Onlus” di Falconara Marittima.
    ___________________________________________

    . I sottoscritti Carlo Cardarelli nato il 4.9.1961 a San Marcello (AN) residente nel Comune di Ancona (AN) in Via Luigi Ruggeri, 5/F cap 60131, in qualità di Presidente Regionale e Dott. Fabio Amici, nato ad Ancona il 21.7.1955, residente a Falconara M.ma (AN), in Via Lazio n. 6/b, addetto al Dipartimento Trasparenza, Anticorruzione e Qualita’ dei servizi dell’Associazione dei Consumatori ed Utenti A.C.U. Marche,

    – visto l’art. 97 della Costituzione della Repubblica Italiana;

    – visto l’art 118, 4° comma della Costituzione della Repubblica Italiana che disciplina la “Sussidiarietà orizzontale”;

    – vista la Legge 30 luglio 1998, n. 281 “Disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 1998:

    – visto il Codice del Consumo, emanato con il Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206;

    – visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; – visto il Trattato sull’Unione europea, e in particolare l’articolo 11, che dispone, al comma 1, che «le istituzioni danno ai cittadini e alle associazioni rappresentative, attraverso gli opportuni canali, la possibilità di far conoscere e di scambiare pubblicamente le loro opinioni in tutti i settori di azione dell’Unione» e, al comma 2, che «le istituzioni mantengono un dialogo aperto, trasparente e regolare con le associazioni rappresentative e la società civile»; – vista la Direttiva della Ministra per la semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia n. 2/2017 in materia di “Linee guida sulla consultazione pubblica in Italia” con la quale si raccomanda alle pubbliche amministrazioni di promuovere una maggiore partecipazione dei cittadini alle decisioni pubbliche e di impegnarsi a considerare la consultazione pubblica, svolta anche attraverso modalità telematiche, come una fase essenziale dei processi decisionali e si invitano le amministrazioni stesse a conformarsi alle Linee guida sulla consultazione pubblica che costituiscono parte integrante della Direttiva;

    – nel far seguito e riferimento alla lettera del 4 Ottobre 2018, allegata alla presente,

    – considerato che sul sito web istituzionale del Comune di Falconara M.ma, in http://www.comune.falconara-marittima.an.it/pagina2314_piani-di-emergenza.html, viene precisato quanto segue:

    API RAFFINERIA DI ANCONA S.P.A. – Notifica e informazione sui rischi di incidenti rilevanti per i cittadini ed i lavoratori ai sensi artt.13 e 23 del D.Lgs. n.105 del 2015

    Nella presente sezione il Comune di Falconara Marittima mette a disposizione della cittadinanza, secondo quanto previsto dall’art.23 del D.Lgs.105/2015 “Attuazione della direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose”, le informazioni sui rischi di incidente rilevante per i cittadini e lavoratori notificate dal gestore dello stabilimento API Raffineria di Ancona S.p.A.:

    Notifica del gestore dello stabilimento(ca.6,5 MB)
    Schede di sicurezza delle sostanze pericolose(ca. 21 MB)
    Le informazioni sulle misure di sicurezza e sul comportamento da tenere in caso di incidente rilevante sono quelle contenute nella sezione L della notifica e quelle contenute nel Piano di Emergenza Esterno (PEE) alla Raffineria API.

    Il Comune di Falconara nel 2012 aveva realizzato un opuscolo informativo di facile lettura ai sensi della legislazione allora vigente, con la rappresentazione grafica in forma semplificata dei comportamenti da tenere in caso di emergenza che rimangono ancora attuali.

    OPUSCOLO INFORMATIVO PER LA POPOLAZIONE SUI RISCHI DI INCIDENTE RILEVANTE

    In adempimento alle disposizioni legislative contenute nell’art.22 del D.Lgs. n° 334/99 (Seveso bis) e ss.mm.ii., l’U.O.C. Tutela Ambientale del Comune di Falconara M.ma ha realizzato un opuscolo informativo per portare a conoscenza la cittadinanza in forma chiara e semplice le complesse informazioni fornite dal gestore dell’azienda API Raffineria di Ancona s.p.a. e le norme comportamentali da osservare in caso di incidente rilevante.

    L’opuscolo è consultabile da tutta la cittadinanza sul presente sito internet e, su indicazione dell’Amministrazione Comunale, è stato distribuito in forma cartacea ai cittadini residenti nei quartieri Fiumesino e Villanova.

    E’ possibile ritirare una copia cartacea dello stesso presso gli uffici dell’U.O.C. Tutela Ambientale in Piazza Carducci n.4 fino ad esaurimento scorte.

    Di seguito vengono riportati i collegamenti per scaricare sia la documentazione divulgativa predisposta dal Comune di Falconara Marittima:

    Documentazione divulgativa predisposta dal Comune:

    Opuscolo informativo: (circa 5 MB – richiede Acrobat Reader v.7 o successive)

    – considerato che le informazioni contenute nella sezione L della notifica del Gestore dello stabilimento Api Raffineria del Mese di Maggio 2016 riguardanti le misure di sicurezza ed il comportamento da tenere in caso di incidente rilevante citata nel precitato comunicato pubblicato sul sito web istituzionale non risultano siano sinora state illustrate adeguatamente alla popolazione;

    – considerato che, nonostante sia da alcuni mesi decorso il termine di due anni dal ricevimento delle informazioni da parte del Gestore Raffineria Api di Falconara M.ma finalizzate a limitare gli effetti dannosi derivanti da incidenti rilevanti (termine stabilito dal comma 5 dell’art. 21 del Decreto Legislativo 26 giugno 2015, n. 105 “Attuazione della Direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose) non è stato ancora redatto da parte del Prefetto della Prefettura UTG della Provincia di Ancona il piano di emergenza esterna della Raffineria Api di Falconara M.ma, finalizzato a limitare gli effetti dannosi derivanti da incidenti rilevanti;

    – considerato che non risulta ancora attivata la relativa consultazione della popolazione per mezzo di Assemblee pubbliche, sondaggi, questionari o altre modalita’ idonee, compreso l’utilizzo di mezzi informatici e telematici. prevista dal comma 1 del precitato Decreto legislativo e disciplinata dal – Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 29 settembre 2016, n. 200 “Regolamento recante la disciplina per la consultazione della popolazione sui piani di emergenza esterna, ai sensi dell’articolo 21, comma 10, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105;

    – avendo constatato che il PEE Piano di emergenza esterno della Raffineria pubblicato sul sito web istituzionale del Comune di Falconara M.ma risulta aggiornato al Mese di Settembre 2010, e non risulta sia stato successivamente riesaminato, sperimentato ed aggiornato;

    – considerato che l’Opuscolo Informativo per la popolazione sui rischi di incidenti rilevanti realizzato dall’U.O.C. Tutela Ambientale del Comune di Falconara M.ma in adempimento alle disposizioni legislative contenute nell’art.22 del D.Lgs. n° 334/99 (Seveso bis) e ss.mm.ii per portare a conoscenza la cittadinanza in forma chiara e semplice le complesse informazioni fornite dal gestore dell’azienda API Raffineria di Ancona s.p.a. e le norme comportamentali da osservare in caso di incidente rilevante pubblicato sul sito internet del Comune di Falconar M.ma (solamente in lingua Italiana), risale all’anno 2012;

    – avendo constatato – a seguito dei vari colloqui effettuati anche recentemente dal Dott. Fabio Amici con la popolazione dei Quartieri situati nelle strette vicinanze della Raffineria (es. Villanova e Fiumesino), dallo stesso conosciuta per aver vissuto per molti anni nel Quartiere di Villanova, nella casa di sua proprieta’ sita in Via Aspromonte n. 3 – la scarsa conoscenza da parte della popolazione (parte consistente della quale composta attualmente da stranieri, con limitate conoscenze della lingua italiana, quali ad esempio: Algerini, Egiziani, Marocchini, Tunisini, Bengalesi, Indiani, Iraniani, Afgani, Cingalesi, Pakistani, ecc.), dell’esistenza del PEE Piano di emergenza esterno della Raffineria e dell’’Opuscolo Informativo per la popolazione sui rischi di incidenti rilevanti realizzato dall’U.O.C. Tutela Ambientale del Comune di Falconara M.ma e la scarsissima conoscenza del comportamento da adottare nei casi di incidenti rilevanti;

    – vista la presenza nel Quartiere di Villanova da alcuni anni di una Moschea Musulmana, molto frequentata dai fedeli;

    – considerato che l’Associazione dei Consumatori ed utenti ACU Marche considera di prioritaria importanza la Prevenzione e la Tutela della salute dei cittadini dai fattori di rischio presenti in ambiente di vita;

    – visto l’incidente avvenuto in data 11 Aprile 2018 nello Stabilimento Api Raffineria S.p.A di Falconara M.ma a causa della fuoriuscita di nafta dal tetto del serbatoio tk61, che ha provocato esalazioni avvertite anche oltre i confini comunali di Falconara, in relazione al quale:

    a) sono stati notificati dal Procuratore Irene Bilotta 16 avvisi di garanzia a lavoratori e dirigenti della raffineria Api per reati ambientali e lesioni colpose;
    b) risultano 1.035 parti offese, composte dai cittadini ed Associazioni che avevano presentato denuncia ai Carabinieri della Tenenza cittadina, lamentando gli effetti dell’inalazione di idrocarburi;
    – nel rappresentare nuovamente le serie preoccupazioni degli scriventi per le ben prevedibili gravi conseguenze che potrebbero derivare alla vita ed all’incolumita’ fisica della popolazione di Falconara M.ma (soprattutto residente nei Quartieri di Villanova, Fiumesino e Rocca Priora), composta anche da persone anziane, disabili e bambini, nel caso in cui dovesse verificarsi un incidente rilevante presso la Raffineria Api, simile ad esempio a quello verificatosi in Germania, vicino alla Città di Ingolstadt, in data 1 Settembre 2018, dove è avvenuta in una Raffineria una esplosione ed un incendio di grandi dimensioni, che ha causato 8 feriti, tre dei quali ricoverati in ospedale con lesioni da moderate a gravi, 1.800 persone evacuate dalle abitazioni, un’onda d’urto avvertita a diversi chilometri di distanza, ecc.;

    Sollecitano

    l’ incontro del Sindaco del Comune di Falconara M.m con la nostra Associazione dei consumatori ed utenti, alla presenza degli altri soggetti istituzionali coinvolti nel flusso della gestione emergenziale, finalizzato a realizzare quanto prima possibile gli incontri rivolti a tutta la popolazione per informare sui rischi di incidenti rilevanti per i cittadini ai sensi artt.13 e 23 del D.Lgs. n.105 del 2015 e sui comportamenti da tenere in caso di incidente rilevante in relazione al Piano di Emergenza Esterno della Raffineria API. (Rif.to Nota Prot. n. 30625 /2018 del 9.8.2018 inviata ad ACU – Marche).

    Tali incontri serviranno a fornire, nella forma piu’ idonea, a tutte le persone ed a qualsiasi struttura e area frequentata dal pubblico, compresi Scuole ed Ospedali, che possono essere colpiti da un incidente rilevante verificatosi nella Raffineria ed eventuali stabilimenti ad esso adiacenti soggetti a possibile effetto domino, . le informazioni aggiornate, chiare e comprensibili, sulle misure di sicurezza e sul comportamento da tenere in caso di incidente rilevante.

    Gli scriventi

    sollecitano inoltre con l’occasione le Autorita’ in indirizzo (Prefetto, Dirigente dell’Area V Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso Pubblico della Prefettura UTG della Provincia di Ancona, Dott. Giuseppe Girolami, Presidente del Comitato Tecnico Regionale istituito ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs 26 Giugno , n. 105, Direttore della Direzione Regionale Marche dei Vigili del Fuoco, Dott. Ing. Antonio La Malfa e Dirigente Responsabile del Servizio Protezione Civile della Giunta Regione Marche, Geologo David Piccinini) all’assolvimento – qualora non sia stato ancora realizzato – di tutti gli adempimenti prescritti dal D. Lgs n. 105/2015 e dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare 29 settembre 2016, n. 200 “Regolamento recante la disciplina per la consultazione della popolazione sui piani di emergenza esterna, ai sensi dell’articolo 21, comma 10, del decreto legislativo 26 giugno 2015, n. 105” in relazione ai seguenti Stabilimenti a rischio di incidente rilevante presenti nella Provincia di Ancona e nelle altre Province della Regione Marche (n. 7 Stabilimenti Soglia Superiore e n. 7 Stabilimenti a Soglia Inferiore):

    in http://www.interno.gov.it/it/temi/prevenzione-e-soccorso/piani-industrie-rischio-incidente-rilevante

    Piani per le industrie a rischio di incidente rilevante

    Esperienza e conoscenza possono essere fondamentali quando l’uomo o l’ambiente sono in pericolo

    incendio_industria.jpg

    Le imprese che svolgono attività a rischio di incidente rilevante (ARIR) devono essere pronte a intervenire, in caso di emissione di sostanze pericolose, attivando i propri piani di emergenza interni (PEI), per limitare le conseguenze dannose per l’uomo o per l’ambiente.

    Il piano deve essere elaborato tenendo conto dell’esperienza e delle conoscenze delle persone che lavorano nello stabilimento e nelle imprese subappaltatrici di lungo termine.

    Tutto il personale deve essere informato, formato e addestrato sul comportamento da adottare in caso di incidente e sulle misure e azioni di sicurezza adottate dal piano interno, per essere in grado di gestire il rischio con responsabilità, secondo i ruoli assegnati.

    Le prefetture, d’intesa con le regioni e con gli enti locali interessati, e dopo aver consultato la popolazione, predispongono il piano di emergenza esterno allo stabilimento, coordinandone l’attuazione.

    Il documento, che viene pubblicizzato in ambito locale a tutta la popolazione, deve essere comunicato a:

    ministero dell’Interno;
    dipartimento della Protezione civile;
    ministero dell’Ambiente;
    sindaci sul territorio;
    regione;
    Il dipartimento dei Vigili del fuoco ha il compito di controllare le misure adottate compiendo verifiche ispettive e sopralluoghi post-incidentali; inoltre, in collaborazione con il ministero delle Attività Produttive, effettua il controllo di sicurezza sul sistema elettrico nazionale, fornisce pareri antincendio e autorizza la costruzione o l’esercizio di centrali elettriche, di terminali di rigassificazione di gas naturale liquefatto (GPL) e di elettrodotti.

    In collaborazione con gli stati membri dell’Unione europea, effettua anche verifiche ispettive congiunte, le Mutual Joint Visits, organizzate dalla Commissione europea. Mensilmente si riunisce il Comitato CTR Seveso/Rischi Industriali a cui partecipano i funzionari analisti di rischio delle direzioni regionali dei vigili del fuoco.

    La materia è regolata dalla direttiva comunitaria chiamata “Seveso III”, emanata a seguito dell’incidente del 1976 (direttiva 2012/18/UE del 4 luglio 2012, pubblicata il 24 luglio 2012 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea n. 197, da recepire entro il 1° giugno 2015), che impone agli stati dell’Unione europea una politica di prevenzione dai grandi rischi industriali e il censimento degli stabilimenti che lavorano sostanze pericolose.

    I dati che riguardano le attività a rischio di incidente rilevante vengono raccolti ed elaborati e poi condivisi con gruppi di lavoro europei e internazionali (OCSE).

    La diffusione delle conoscenze sul tema viene promossa attraverso convegni, corsi di formazione e di addestramento destinati al personale tecnico della pubblica amministrazione incaricato dei controlli.

    L’attività di formazione è promossa in collaborazione con le regioni, l’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT), l’Istituto Superiore per la Prevenzione e la Sicurezza del Lavoro (ISPESL) e le Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA).

    Ultimo aggiornamento:

    venerdì 17 febbraio 2017, ore 16:38

    RIEPILOGO REGIONALE (REGIONE MARCHE)

    D.Lgs. 105/2015 Soglia Superiore

    Ancona Falconara NM002 Api Raffineria di Ancona SpA (08) Raffinerie petrolchimiche/di petrolio

    Ancona Jesi NM004 Goldengas S.p.A. (14) Stoccaggio di GPL

    Ascoli Piceno Ascoli Piceno DM004 ELANTAS Europe Srl (22) Impianti chimici

    Ascoli Piceno Ascoli Piceno NM019 ALESSI s.rl. -Deposito di La Spineta (12) Produzione e stoccaggio di articoli pirotecnici

    Ascoli Piceno Comunanza NM018 D.E.C. Dionisi Esplosivi Comunanza s.r.l. (11) Produzione, distruzione e stoccaggio di esplosivi

    Ascoli Piceno Offida DM022 Bonfigli s.r.l. (17) Produzione e stoccaggio di pesticidi, biocidi e fungicidi

    Fermo Porto San Giorgio DM015 PEGAS SRL (14) Stoccaggio di GPL

    D.Lgs. 105/2015 Soglia Inferiore

    Ancona Ancona NM015 SOL – STABILIMENTO DI ANCONA (22) Impianti chimici

    Ancona Castelfidardo DM019 SILGA S.p.A. (07) Trattamento di metalli mediante processi

    elettrolitici o chimici

    Ancona Trecastelli NM010 Società Italiana Gas Liquidi S.p.A. – Stabilimento di Trecastelli (14) Stoccaggio di GPL

    Ascoli Piceno Appignano del Tronto NM017 ALESSI s.rl. (12) Produzione e stoccaggio di articoli

    pirotecnici

    Ascoli Piceno Castignano NM016 ALESI MARIO DI DE ANGELIS TONINO & C. s.a.s. (11) Produzione, distruzione e stoccaggio di esplosivi

    Fermo Fermo NM020 Edison S.p.A. (03) Attività minerarie (sterili e processi fisico-chimici)

    Pesaro e Urbino Pesaro NM014 Fox Petroli Spa – Deposito costiero di Pesaro

    (10) Stoccaggio di combustibili (anche per il riscaldamento, la vendita al dettaglio, ecc.)

    Gli scriventi

    sollecitano infine

    la risposta da parte del Sindaco del Comune di Falconara M.ma e del Prefetto della Prefettura UTG della Provincia di Ancona alla richiesta inviata da questa Associazione dei Consumatori ed Utenti in data 1 Agosto 2018 di partecipazione ai lavori del Tavolo Tecnico riguardante la Raffineria API Spa di Falconara M.ma costituito in data 7 Dicembre 2017 con la partecipazione della Prefettura UTG di Ancona, dei Ministeri della Salute e dell’Ambiente, della Regione Marche, del Servizio Epidemiologico dell’Arpam e delle Associazioni “Comitato Mal’aria” e “Ondaverde Onlus” di Falconara Marittima.

    A completa disposizione per qualsiasi chiarimento e collaborazione, restano in attesa di un cortese riscontro ed inviano i piu’ distinti saluti.

    ACU Marche

    Dipartimento Trasparenza, Anticorruzione ACU Marche

    e Qualità dei Servizi Il presidente regionale

    Dott. Fabio Amici Carlo Cardarelli

    Cell. 3476123487 Cell. 3939826439

    Carta di identità di Carlo Cardarelli Presidente di ACU Marche

    Cell. 3939826439

    Carta di identità di Fabio Amici collaboratore di ACU Marche

    Cell. 3476123487

    *********************************
    Falconara Marittima, 2 Luglio 2018

    Ill.mo Signor

    Sindaco, Prof.ssa Stefania Signorini

    Comune di Falconara M.ma (AN)

    e, p. c. Ill.mi Signori

    Comandante Provinciale Ancona

    Vigili del Fuoco

    Dirigente Superiore,

    Dott. Ing. Michele ZAPPIA

    com.ancona@cert.vigilfuoco.it

    Presidente Raffineria API Spa

    di Falconara M.ma

    apiraffineria@pec.gruppoapi.com

    S.E. Prefetto – UTG di Ancona

    Oggetto: Richiesta di urgenti incontri con i Cittadini di Falconara per informare sui rischi di incidenti rilevanti per i cittadini ed i lavoratori ai sensi artt.13 e 23 del D.Lgs. n.105 del 2015 e sui comportamenti da tenere in caso di incidente rilevante in relazione al Piano di Emergenza Esterno della Raffineria API.

    I sottoscritti Carlo Cardarelli nato il 4.9.1961 a San Marcello (AN) residente nel Comune di Ancona (AN) in Via Luigi Ruggeri, 5/F cap 60131, in qualità di Presidente Regionale e Dott. Fabio Amici, nato ad Ancona il 21.7.1955, residente a Falconara M.ma (AN), in Via Lazio n. 6/b, addetto al Dipartimento Trasparenza, Anticorruzione e Qualita’ dei servizi dell’Associazione dei Consumatori ed Utenti A.C.U. Marche,

    – visto l’art. 97 della Costituzione della Repubblica Italiana;

    – visto l’art 118, 4° comma della Costituzione della Repubblica Italiana che disciplina la “Sussidiarietà orizzontale”;

    – vista la Legge 30 luglio 1998, n. 281 “Disciplina dei diritti dei consumatori e degli utenti”, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 189 del 14 agosto 1998:

    – visto il Codice del Consumo, emanato con il decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206;

    – visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; – vista la Direttiva 96/82/CE del Consiglio, del 9 dicembre 1996, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose; – vista la Direttiva 2003/105/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 dicembre 2003, che modifica la direttiva 96/82/CE, sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose; – vista la Direttiva 2012/18/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 4 luglio 2012 sul controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose; – vista la Legge del 6 agosto 2013, n. 96, recante delega al Governo per il recepimento delle Direttive europee e l’attuazione di altri atti dell’Unione europea, – visto il Decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 624, recante attuazione della Direttiva 92/91/CEE relativa alla sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive per trivellazione e della Direttiva 92/104/CEE relativa alla sicurezza e salute dei lavoratori nelle industrie estrattive a cielo aperto o sotterrane; – visto il Decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334, recante attuazione della Direttiva 96/82/CE, relativa al controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose; – visto il Decreto legislativo 21 settembre 2005, n. 238, recante attuazione della Direttiva 2003/105/CE, che modifica la Direttiva 96/82/CE sul controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose; – visto il Decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 48, recante attuazione dell’articolo 30 della Direttiva 2012/18/UE; – vista la Deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 23 giugno 2015;

    – visto il Decreto Legislativo 26 giugno 2015, n. 105 “Attuazione della Direttiva 2012/18/UE relativa al controllo del pericolo di incidenti rilevanti connessi con sostanze pericolose. (15G00121) (GU Serie Generale n.161 del 14-07-2015 – Suppl. Ordinario n. 38),

    – considerato che l’Associazione dei Consumatori ed utenti ACU Marche considera di prioritaria importanza la Prevenzione e la Tutela della salute dei cittadini dai fattori di rischio presenti in ambiente di vita,

    Chiedono alla S.V.I.

    di organizzare urgentemente incontri con i cittadini (ed in particolare con i residenti nei Quartieri piu’ vicini alla Raffineria Api Spa, quali ad esempio Villanova e Fiumesino) per informare adeguatamente sui rischi di incidenti rilevanti per i cittadini ed i lavoratori ai sensi artt.13 e 23 del D.Lgs. n.105 del 2015 e sui comportamenti da tenere in caso di incidente rilevante in relazione al Piano di Emergenza Esterno della Raffineria API.

    Ritengono opportuno che agli incontri partecipino i Dirigenti esperti di settore del Comando Provinciale di Ancona dei Vigili del Fuoco e, ovviamente, i Dirigenti della Raffineria.

    Si trascrivono in calce alcuni articoli di Stampa riguardanti vari incendi di Raffinerie

    Restano in attesa di un riscontro ed inviano distinti saluti.

    ACU Marche

    Dipartimento Trasparenza, Anticorruzione ACU Marche

    e Qualità dei Servizi Il presidente regionale

    Dott. Fabio Amici Carlo Cardarelli

    Cell. 3476123487 Cell. 3939826439

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