La verità sulla Delibera per la costituzione della Commissione speciale concordata tra M5S Falconara e Sindaco Signorini è nei documenti che pubblichiamo. La Giunta l’aveva già bonificata delle uniche competenze a lei SCOMODE, ma che l’avrebbe resa possibile a norma dello Statuto comunale: la “riconversione dei siti inquinati e delle attività inquinanti” e la verifica della “congruità dei nuovi interventi infrastrutturali”. Gli unici 2 (due) Consiglieri comunali di maggioranza presenti non hanno proferito parola per difendere la Delibera del patto elettorale!

doppio-simbolo.JPG A proposito della Delibera di costituzione della Commissione Speciale (CS) concordata al ballottaggio elettorale tra il Sindaco Stefania Signorini e il M5S Falconara, pubblichiamo quì e QUI sia la Delibera ritirata dal Presidente del Consiglio comunale – Goffredo Brandoni – sia la nota di Bruno Frapiccini propedeutica alla sua stesura. Ci sembra una doverosa operazione di trasparenza per far capire che cosa è accaduto realmente.

La maggioranza che sostiene il Sindaco – presente alla Riunione Illustrativa di giovedì 26 luglio con solo 2 (due) Consiglieri comunali su 11, più il Presidente del Consiglio –  ha dichiarato che la proposta è stata rinviatadata l’assenza del Consigliere Frapiccini” e “per far si che sia lo stesso a rispondere ai rilievi” delle opposizioni.

E’ vero che le opposizioni presenti (CiC/FBC/SAF – PD – LEGA = tot. 4 su 5) hanno mosso rilievi. Nel dettaglio, noi di CiC/FBC/SAF abbiamo sostenuto che “non è accettabile, né da Statuto né da Regolamento, la costituzione di una Commissione Speciale prima della costituzione delle Commissioni Consiliari Permanenti (CCP). Infatti solo dai compiti stabilmente assegnati a queste ultime si può valutare se le finalità della CS si sovrappongono e/o sono doppioni di quanto già previsto dalle CCP“. Le altre opposizioni hanno sostenuto che l’AERCA formalmente non esiste più dal 2015 e che una CS del Comune di Falconara non può lavorare anche su altri Comuni.

Ma leggendo attentamente la Delibera, probabilmente il M5S dovrà fronteggiare i NON DETTI DELLA MAGGIORANZA E DEL SINDACO STESSO. Vediamoli.

1)      Lo stesso nome per la CS suggerito dal M5S è stato pedissequamente riproposto nella Delibera che, dunque, è stata scritta dalla Giunta Signorini (invece che – dopo dibattito – dal Consiglio comunale come stabilisce lo Statuto comunale!).

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2)      La Giunta ha copiato il nome della proposta del M5S MA NON L’INTERO OGGETTO CHE, anzi, È STATO MODIFICATO! Infatti manca la parte seguente: “analisi e proposte per la bonifica e riconversione dei siti inquinati e delle attività inquinanti. Sarà una competenza che dà fastidio al Sindaco sul versante delle industrie insalubri?

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3)      Ma la maggioranza del Sindaco ha DEPENNATO ANCHE UN’ALTRA COMPETENZA RICHIESTA DAL M5S: la verifica della “congruità dei nuovi interventi infrastrutturali“, leggi bypass ferroviario! Anche questa sarà una competenza che dà fastidio al Sindaco gran sostenitore del progetto?

A ben vedere e in punta di diritto rispetto all’art. 39 comma 7 dello Statuto comunale, proprio la parte depennata dalla Giunta è l’unica competenza che potrebbe fare in modo che la CS rientri nel dettato dello Statuto e, dunque, possa essere costituita! Al contrario, le “analisi e studi sulla situazione ambientale esistente” e le “proposte di mitigazione e risanamento” si sovrapporrebbero ai compiti già svolti dalle Commissioni Consiliari Permanenti IV^ (Ambiente) e VI^ (Sanità).

Se a tutto quanto sopra aggiungiamo la constatazione che alla Riunione Illustrativa di giovedì 26 luglio gli unici 2 (due) Consiglieri comunali di maggioranza non hanno proferito parola per difendere la proposta di Delibera di costituzione della Commissione Speciale, sono molto sostanziosi “i rilievi” che riguardano il “patto del ballottaggio” tra M5S Falconara e il Sindaco Signorini.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC/SAF

Bypass ferroviario: prima di demolire gli edifici è stato verificato che non ci sia AMIANTO? Il Consigliere CiC/FBC/SiAMO Falconara, Loris Calcina, ha inviato una URGENTE RICHIESTA DI VERIFICA AMBIENTALE al Sindaco di Falconara Marittima per tutelare i cittadini di Falconara Nord e Villanova.

 doppio-simbolo.JPG Abbiamo appreso che l’Impresa RICCIARDELLO COSTRUZIONI Srl sarebbe in procinto di avviare la demolizione degli edifici espropriati nel quartiere Villanova. Considerato che la quasi totalità degli edifici destinati alla demolizione sono stati costruiti negli anni 1950, 1960, 1970 e considerato altresì che, all’epoca, era consuetudine usare amianto o materiali contenenti amianto per edificare parti delle coperture o altro, riteniamo ci sia il problema di prevenire pericolose diffusioni di fibre di amianto dovute ad incaute demolizioni.

Dunque, al fine di tutelare la salute dei cittadini delle zone Villanova e Falconara Nord, abbiamo chiesto AL SIG. SINDACO DI INTERVENIRE URGENTEMENTE AL FINE DI

1)      Appurare se la ditta RICCIARDELLO COSTRUZIONI Srl verificherà l’esistenza o meno di manufatti in amianto o contenenti amianto;

2)      Appurare se la ditta RICCIARDELLO COSTRUZIONI Srl, ove fossero rinvenuti, bonificherà i manufatti in amianto o contenenti amianto prima delle operazioni di demolizione.

Inoltre, per gli stessi motivi, abbiamo anche chiesto che, con la stessa urgenza, il Sig. Sindaco e il Sig. Assessore all’Ambiente attivino le proprie strutture tecniche al fine di verificare direttamente se esistano edifici contenenti AMIANTO.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC/SiAMO Falconara

CiC/FBC e SiAMO Falconara chiedono al Sindaco di Falconara M. di riferire al Consiglio comunale l’esito dell’incontro del 20 luglio 2018 con il Dirigente all’Ambiente della Regione Marche

doppio-simbolo.JPG Il Capogruppo consiliare di CiC/FBC e SiAMO Falconara, Loris Calcina, ha chiesto ufficialmente al Sindaco Stefania Signorini di comunicare all’inizio del prossimo Consiglio comunale l’esito dell’incontro con il Dirigente all’Ambiente della Regione Marche tenutosi il 20 luglio scorso.

Considerato l’argomento di estrema importanza – la salute dei cittadini falconaresi e l’ambiente in cui vivono – il Consigliere Calcina ritiene che l’esito dell’incontro non possa essere appreso solo dagli Organi di Informazione ed è certo che il Sindaco esporrà a tutto il Consiglio, in modo approfondito, ogni aspetto affrontato con il Dirigente della Regione Marche.

Il Consigliere Calcina ha dichiarato: Considerato che – ad esclusione dell’attuazione delle prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale – alcuni degli argomenti trattati tra il Sig. Sindaco ed il Dirigente della Regione Marche sembrano essere stati gli stessi valutati nel tavolo tecnico svoltosi all’ARS Marche il data 13 luglio 2018 (al quale il Sindaco ha partecipato con il suo Assessore all’Ambiente), è di estremo interesse capire se siano emerse valutazioni differenti o nuove linee di intervento”.

Staff comunicazione liste civiche CiC/FBC e SiAMO Falconara

Anche dall’inchiesta del quotidiano nazionale “il Manifesto” emergono i risultati di anni di negazioni sulla situazione sanitaria dei falconaresi, di occultamento di dati tecnici e scientifici, di difesa dei poteri forti!

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Anche l’inchiesta pubblicata ieri da “il MANIFESTO“, che puoi leggere al seguente link

https://www.facebook.com/notes/comitato-malaria-falconara-m/falconara-laltra-ilva-da-httpsilmanifestoitfalconara-laltra-ilva/1885568018147923/

fa emergere con chiarezza i risultati di anni di negazioni sulla situazione sanitaria dei falconaresi, di occultamento di dati tecnici e scientifici, di difesa dei poteri forti.

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Ecco i risultati di anni di incuria e indifferenza verso i cittadini, verso la tutela della loro salute e l’inquinamento del loro ambiente.
Ecco i risultati di anni in cui l’Amministrazione comunale Brandoni si è resa complice di omissioni e mistificazioni.
Ecco i risultati di anni di immobilismo e di negazione di qualsiasi azione di tutela e prevenzione.

L’unica voce che si è levata forte sopra la cortina di silenzio è stata quella dei Comitati di quartiere, di Mal’Aria, dell’Ondaverde Onlus e delle liste civiche che ora rappresento in Comune come Consigliere di opposizione.
E’ ormai ora scossa di cambiare rotta, di assumere la questione sanitaria falconarese come una priorità assoluta delle politiche comunali e regionali.
E’ necessario che la Sindaca Signorini dialoghi con noi e ci ascolti su questi temi perchè da anni ci battiamo con competenza e lucidità.
E’ necessario perchè su questi temi il neo Assessore comunale all’Ambiente non ha espresso, negli anni in cui ha presieduto la Commisione ambiente del Consiglio comunale, nessun tipo di competenza e peggio ancora nessuna concreta volontà di affrontare i problemi. Questi temi non possono essere lasciati nelle mani di apprendisti sprovveduti e tantomeno di opportunisti ambientalisti dell’ultima ora.
O si cambia rotta drasticamente, oppure Falconara diventerà una nuova Taranto.

Loris Calcina (Capogruppo consiliare liste civiche CiC/FBC e Siamo Falconara

Fermiamo l’emorragia di UMANITA’! Noi c’eravamo con LIBERA e Don Ciotti.

Vogliamo che le migrazioni siano GOVERNATE con la politica, non con i colpi di teatro, e nel modo più umano possibile. No alle morti in mare e alle detenzioni e torture in Libia. Ieri Abbiamo partecipato all’iniziativa delle Magliette rosse proposta da Libera e don Ciotti, ben contenti di essere stati insieme a molti altri.


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Staff liste civiche CiC/FBC e Siamo Falconara

BYPASS FERROVIARIO: l’impresa RICCIARDELLO COSTRUZIONI Srl avvia i preparativi per allestire il cantiere. MA IL PROGETTO ESECUTIVO DOV’E’? Interrogazione del Consigliere Calcina di CiC/FBC e SiAmo Falconara

doppio-simbolo.JPG L’Impresa RICCIARDELLO COSTRUZIONI Srl – soggetto aggiudicatario dell’appalto per la progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori di realizzazione del cosiddetto bypass ferroviario – ha inviato dei propri tecnici sul territorio di Falconara M. per le prime operazioni necessarie all’allestimento del cantiere per realizzare il bypass ferroviario.

MA il PROGETTO ESECUTIVO, DOV’E’?

L’Amministrazione comunale Brandoni non ha mai comunicato di averlo ricevuto nè in Consiglio nè nelle apposite Commissioni consiliari permanenti.

Insomma, il PROGETTO ESECUTIVO del bypass ferroviario esiste o non esiste?

E’ stato inviato all’Amministrazione comunale di Falconara Marittima?

E’ questo il quesito che abbiamo posto al Sindaco Stefania Signorini con una specifica interrogazione consiliare a risposta scritta e orale.

C’è un altro punto della questione che potrebbe essere rilevante: il PROGETTO ESECUTIVO del bypass ferroviario dovrebbe essere conosciuto prima di ogni azione di avvio dell’opera. E cominciare ad operare per l’allestimento del cantiere è, secondo noi, un avvio dell’opera.

Loris Calcina – Capogruppo consiliare della lista civica CiC/FBC e SiAmo Falconara