Dichiarazione di LORIS CALCINA a proposito del Castello di Rocca Priora: “La tutela del nostro territorio e delle risorse in esso presenti è una priorità”!

Scritto il 11 Aprile 2018 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini

2018-nuovo.jpgsiamo-falconara.jpg Con una politica seria di difesa delle nostre ricchezze cercheremo di bloccare il decadimento del rocca-priora-foto.jpgterritorio e il depauperamento dei beni storici ed architettonici in esso presenti.
Un altro gioiello che la cittadinanza rischia di perdere è il castello di Rocca Priora della famiglia Baldoni, ora messo in vendita.
Noi siamo per una politica che integra sviluppo e territorio, innovazione e tradizione.
Il tutto perseguito con una grande dose di realismo e buon senso. L’Amministrazione comunale non è nelle condizioni di acquistare il castello della Rocca ma lo strumento a cui noi pensiamo, per mantenere fruibile ai cittadini questo patrimonio è un partenariato, un accordo pubblico-privato.
Infatti, se la città deciderà di darci fiducia, il nostro primo passo sarà quello di chiedere alla nuova proprietà di lasciare disponibile alla cittadinanza la fruizione di questo spazio storico. Di lì faremo passare i percorsi turistici che valorizzeranno i nostri beni architettonici e culturali, in integrazione con i Comuni limitrofi e le traiettorie turistiche marittime, collinari e ciclabili.
La decisione di vendere da parte della proprietà è stata conseguente all’approvazione del progetto bypass ferroviario da parte della Regione Marche (con la presenza in Giunta dell’allora assessore Luchetti) e da parte dell’Amministrazione Comunale Brandoni di cui Signorini era ed è Assessore.
Il progetto infatti, danneggiando i terreni agricoli dell’azienda Baldoni, ha reso inevitabile la vendita e l’abbandono del territorio.
Quando il Prof. Guido Baldoni, nel 2008, si candidò a Consigliere comunale per Cittadini in Comune lo fece perché eravamo contrari alla realizzazione del bypass ferroviario. All’epoca, il Prof. Baldoni ci disse: “Io sono un imprenditore agricolo. Se il bypass ferroviario sacrificherà l’azienda, io non avrò più ragione di esistere e rimanere qui”.
La storia di alienazioni e perdite deve essere bloccata, non possiamo permetterci un’altra disavventura del genere, o come quella della Squadra del Rialzo, svenduta miseramente all’API perché l’allora Giunta Recanatini, di cui era Assessore Marcelli Flori, ora candidato a Sindaco di Falconara a Sinistra, si oppose alla prelazione per l’acquisizione per appena 700.000 euro. Oggi invece, a fronte di costi milionari che, né l’Amministrazione possiede, né la Regione è in grado di stanziare, assistiamo alle boutade elettorali dell’ex assessore convinto sostenitore della necessità dell’acquisto da parte Pubblica.
In questo modo fanno morire un territorio, noi invece lo vogliamo difendere.

Loris Calcina – candidato a Sindaco per CiC/FBC e SiAmo Falconara

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