Il Partito Democratico e le sue “amnesie epidemiologiche”! A proposito del documento ambientale di Marco Luchetti: dichiarazione di Loris Calcina, candidato a Sindaco per CiC/FBC e SiAmo Falconara

2018-nuovo.jpg siamo-falconara.jpg  Ho notato con sorpresa che nel Documento sull’Ambiente del candidato a Sindaco del Partito Democratico, Marco Luchetti, la percentuale elevata delle patologie tumorali tra i falconaresi sembra essere emersa solo con i Rapporti ARPAM del 2012 e del 2017. Dove è andata a finire la Nota Epidemiologica che a giugno 2011 l’ARPAM consegnò alla Giunta Regionale, di cui Luchetti era Assessore?

Nota Epidemiologica che, nonostante già evidenziasse chiaramente la maggiore presenza di patologie tumorali a Falconara, la sua Giunta manipolò mediaticamente sostenendo che “I dati epidemiologici relativi all’area industriale di Falconara mediamente sono anche al di sotto di quelli relativi ad altri distretti industriali della Regione.

Dov’è finita l’Indagine Epidemiologica dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano e ARPAM sulla popolazione di Falconara M. consegnata a settembre 2011 alla Giunta regionale di cui Luchetti era Assessore? Luchetti l’ha nuovamente dimenticata nel cassetto come già fece per 2 anni con la sua Giunta?

Bastano le parole del Ministro della Salute Beatrice Lorenzin a rammentare al candidato Luchetti che fine fece quell’Indagine: l’indagine epidemiologica svolta dall’Istituto nazionale dei tumori di Milano sul sito di Falconara Marittima non risulta essere stata inviata, né al Ministero, né all’Istituto superiore di sanità e non si è pertanto a conoscenza delle conclusioni emerse dall’indagine stessa” (5 novembre 2014 – seduta del Parlamento n. 325)

Loris Calcina – candidato a Sindaco delle liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara

SITUAZIONE SANITARIA DI FALCONARA M: il candidato a Sindaco di CiC/FBC e SiAmo Falconara – Loris Calcina – interviene a proposito della richiesta di aggiornamento sollecitato da Mal’Aria e Ondaverde alla Prefettura di Ancona riguardo alla convocazione del tavolo tecnico con i Ministeri della Salute e dell’Ambiente

2018-nuovo.jpg  siamo-falconara.jpg Comunicato Stampa del 15 marzo 2018

Intervengo riguardo al sollecito rivolto alla Prefettura di Ancona dal Comitato Mal’Aria e da Ondaverde Onlus di essere aggiornati sulle azioni finalizzate alla convocazione dei Ministeri dell’Ambiente, della Sanità e della Regione Marche ad un tavolo tecnico sulla situazione sanitaria di Falconara M.

Premesso che vanno compresi sia l’aspettativa dei 600 cittadini falconaresi firmatari della Petizione, sia il protocollo istituzionale e i tempi dell’istruttoria della Prefettura di Ancona, ciò che va evidenziato è che se i cittadini falconaresi sono stati costretti ad intervenire sulla Prefettura al fine di convocare Ministero dell’Ambiente, Ministero della Sanità e Regione Marche ad un tavolo tecnico sulla situazione sanitaria della città c’è solo un motivo: Sindaco e Giunta comunale di Falconara hanno sempre minimizzato e, talvolta, addirittura negato la situazione!

Lo scorso 7 dicembre, grazie all’intervento del Comitato Mal’Aria e dell’Associazione Ondaverde onlus, è arrivata al Prefetto la voce di 600 cittadini falconaresi, firmatari di una petizione, che chiede ai Ministeri e agli Enti preposti di attivare un tavolo tecnico per valutare azioni di prevenzione primaria necessarie a seguito dei dati allarmanti relativi allo stato di salute di noi falconaresi.

I nostri concittadini non hanno ancora avuto risposta in merito alla convocazione del predetto tavolo tecnico, nonostante la situazione di rischio sia ormai acclarata e i ritardi istituzionali assai preoccupanti.

Il rischio sanitario a cui è esposta la popolazione di Falconara Marittima è provato dall’Indagine epidemiologa dell’Istituto Nazionale Tumori di Milano, dallo Studio SENTIERI dell’Istituto Superiore di Sanità, dalle Note epidemiologiche dell’Azienda Sanitaria Regionale e dell’ARPA Marche e dalla nota del Dirigente Medico dell’Ufficio di Igiene, Prevenzione e Sicurezza Ambientale del Ministero della Salute del 14 giugno 2016.

Nonostante queste molteplici prove scientifiche l’Amministrazione comunale Brandoni ha celato le informazioni ai cittadini e non ha neanche immaginato di organizzare lei – DIRETTAMENTE e a Falconara – un tavolo tecnico con i Ministeri dell’Ambiente e della Sanità nonché con la Regione Marche e con le associazioni/comitati.

Come candidato Sindaco delle liste Civiche Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune e SiAmo Falconara condanno questo comportamento lesivo del diritto fondamentale alla salute dei cittadini, sancito dall’articolo 32 della nostra Costituzione e mi unisco alle voci dei Comitato Mal’Aria e dell’Associazione Ondaverde Onlus che chiedono di essere aggiornati sulle azioni intraprese dal Prefetto di Ancona al fine della convocazione del tavolo tecnico.

Loris Calcina, candidato Sindaco delle liste civiche:

Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune e SiAmo Falconara

Bypass ferroviario Falconara M.: misterioso sopralluogo dei tecnici di ITALFERR SpA sul fosso Rigatta che sarà incrociato dai binari ferroviari. L’Amministrazione comunale ne sa qualcosa? Interrogazione di CiC/FBC. Se nel progetto definitivo RFI Spa assicurò il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che “le interferenze con la rete idrografica di superficie erano risolte senza alterare in alcun modo la situazione ante-operam”, quali problemi idraulici sono sorti?

2018-nuovo.jpgIl 7 marzo scorso personale tecnico di ITALFERR SpA ha effettuato un sopralluogo in prossimità del fosso Rigatta. Interpellati da un cittadino sulla natura del loro lavoro, gli stessi hanno dichiarato di “eseguire dei rilievi idraulici per conto di ITALFERR per il progetto di spostamento della ferrovia“.

Il fosso Rigatta (e il reticolo di fossi minori) sarà attraversato dai binari del bypass ferroviario che devierà la linea ferroviaria adriatica dalla costa verso l’interno a partire dalla ex Montedison e, dopo essersi collegata con un unico binario alla linea per Roma, devierà verso la stazione di Falconara.

alluvione-2011.JPGProprio la problematica dell’attraversamento di una vasta zona al MASSIMO RISCHIO IDROGEOLOGICO (classificazione R4 del Piano Assetto Idrogeologico) è stata una delle criticità più pericolose sempre evidenziata in tutte le sedi dai Comitati Fiumesino, Villanova e da Ondaverde Onlus che, con un loro documento, lo sottolinearono anche in sede di audizione presso la Commissione Trasporti della Camera dei Deputati il 27 gennaio 2015.

Già nella situazione attuale si sono verificate tre alluvioni catastrofiche (1991 – 2006 – 2011) che hanno causato ingentissimi danni, paura e insicurezza soprattutto a Fiumesino e parzialmente a Villanova. E’ ovvio che ci sia molta preoccupazione per la sovrapposizione di un’opera infrastrutturale pesante, com’è quella del bypass ferroviario, ad un reticolo idrografico molto critico.

Da qui, la acuta vigilanza dei cittadini.

Per questa preoccupazione sempre condivisa, le liste civiche CiC/FBC hanno depositato un’interrogazione consiliare per sapere dall’Amministrazione comunale se sia a conoscenza dei rilievi di ITALFERR e sulla finalità degli stessi.

Infatti, c’è da capire con urgenza se sia cambiata la valutazione dell’impatto idrogeologico del progetto del bypass ferroviario dato che nel progetto definitivo RFI Spa assicurò il CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) che “le interferenze con la rete idrografica di superficie erano risolte senza alterare in alcun modo la situazione ante-operam“! (vedi box sottostante)

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Staff comunicazione lista civica Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune

PALASPORT BADIALI: non c’è un problema di manutenzione del tetto, è LA NATURA CHE E’ TROPPO CRUDELE CON L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE!

2018-nuovo.jpgMentre la Consigliera comunale di CiC/FBC – Lara Polita – è ancora in attesa della convocazione della Commissione consiliare III^ presieduta da Luca Cappanera (Falconara in Movimento) Commissione RICHIESTA il 4 marzo scorso per effettuare un sopralluogo e constatare la situazione del Palasport Badiali, vale la pena evidenziare la grande abilità raggiunta nell‘arte del CAMUFFAMENTO della realtà dal Vicesindaco Stefania Signorini e dal Sindaco Goffredo Brandoni.
Riproduciamo, evidenziandoli, i due passi delle Ordinanze n°21 e n°22 rispettivamente firmate dal Vicesindaco e dal Sindaco in cui si dichiara che le infiltrazioni di acqua piovana nel tetto del Palasport Badiali NON SONO ATTRIBUITE AL PESSIMO STATO MANUTENTIVO DEL TETTO ma
alle abbondanti piogge e copiose nevicate” (Ordinanza Signorini del 3 marzo)!
Al discioglimento del manto nevoso” (Ordinanza Brandoni del 5 marzo)!

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Già, perché piove? Perché nevica? Perché c’è il sole?
PERCHE’ LA NATURA E’ COSI’ CRUDELE con il Vicesindaco Signorini e il Sindaco Brandoni (ma anche con l’Assessore ai LL.PP. Astolfi)?
Questi amministratori sono degli abili CAMUFFATORI DELLA REALTA’.
La realtà è che in 10 anni non hanno trovato il modo per aggiustare il tetto del Palasport Badiali e che, in questo modo, scaricano i costi della impraticabilità sulle società sportive falconaresi.
Noi riteniamo che la manutenzione degli impianti sportivi debba essere una priorità, per farli diventare un fiore all’occhiello sia in chiave di utilizzo sportivo sia per occasioni/eventi particolari di grande richiamo, e non un tallone d’Achille come li ha fatti diventare l’attuale Amministrazione comunale.

Staff comunicazione lista civica Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune

L’Amministrazione Brandoni/Signorini/Astolfi nega le opere di consolidamento per l’ex scuola Lorenzini di Villanova in disfacimento e la realizzazione della fermata dell’autobus nel quartiere Fiumesino! I Consiglieri comunali di maggioranza hanno bocciato la mozione di CiC/FBC che chiedeva per quelle opere l’impiego dei 65.000 euro incassati dal Comune con la vendita ad ITALFERR (bypass ferroviario) di due terreni di proprietà comunale siti a Villanova e Fiumesino! Quei soldi “sono finiti nel calderone delle tante spese!”, ha dichiarato l’Assessore ai LL.PP.

2018-nuovo.jpg I Consiglieri comunali di Insieme Civico Falconara, Falconara in Movimento, Uniti per Falconara e Ridisegnare Falconara – sostenitori dell’Amministrazione Brandoni/Signorini/Astolfi – hanno bocciato la proposta della nostra Consigliera Lara Polita di destinare ad opere di riqualificazione dei quartieri Villanova e Fiumesino i 65.000 euro incassati dal Comune con la vendita ad ITALFERR (bypass ferroviario) di due terreni di proprietà comunale siti negli stessi quartieri!

La proposta di CiC/FBC aveva indicato i possibili interventi “nell’avvio delle opere di consolidamento della ex scuola Lorenzini e nella realizzazione della fermata dell’autobus a servizio del quartiere Fiumesino”.
L’Assessore Astolfi ha affermato che “quell’importo è stato già messo a bilancio e speso!“.
Alla domanda della Consigliera CIC/FBC su come siano stati utilizzati quei 65.000 euro, l’Assessore ai LL.PP. ha risposto che “sono finiti nel calderone delle tante spese, che le opere di consolidamento della ex scuola Lorenzini comporterebbero una spesa sicuramente molto maggiore e che l’Amministrazione è in graduatoria in un bando di finanziamento ministeriale per la ristrutturazione dell’immobile“.
Piuttosto, l’Assessore avrebbe dovuto usare il sostantivo DEGRADUATORIA per ciò che è riuscito a NON FARE per la ex scuola Lorenzini di Villanova: ogni giorno che passa l’edificio rischia l’irrimediabile decadimento, dopo che la sua Amministrazione ha rifiutato la proposta di ristrutturazione/riqualificazione per lei A COSTO ZERO che la BLU Pubblica Assistenza Onlus si sarebbe accollata in cambio della stipula di una Convenzione per trasferirvi sede e mezzi (2013).
Il capolavoro dell’Amministrazione Brandoni/Signorini/Astolfi si è completato a settembre 2017, allorquando è stata esclusa dalla lotteria del finanziamento ministeriale per gli “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate”; l’Assessore Astolfi sa benissimo che il rimanere in graduatoria non significa affatto sicurezza futura di finanziamento.
Il vergognoso trattamento che questa amministrazione sta riservando ai due quartieri a nord di Falconara, si palesa anche con l’annosa problematica della fermata del bus di Fiumesino, MAI RISOLTA nonostante le promesse dell’Assessore Clemente Rossi!

Staff comunicazione liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune

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