AGORA’ Marche Falconara M.: FBC/CiC rispondono alla nota dei Lavoratori

simboliPubblichiamo quanto inviatoci sulla nostra pagina facebook dai Lavoratori del Centro diurno CENTRO SI e COSER della coop. AGORA’ Marche e la risposta delle liste civiche FBC/CiC

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In risposta alla nota dei dipendenti di AGORA’ Marche, sottolineiamo che la nostra attività è sempre stata all’insegna della tutela dei diritti dei lavoratori e degli utenti.

Abbiamo perseguito questo obiettivo con sopralluoghi nei locali di via Marsala e con l’ascolto di fonti dirette, anche sindacali.

Nel 2009 ci battemmo contro un appalto utile alle sole casse comunali, prevedendo che qualsiasi cooperativa avesse accettato quelle condizioni capestro avrebbe messo a rischio l’organizzazione del lavoro e la qualità del servizio.

Siamo convinti che se il rischio è scongiurato, sia esclusivamente grazie all’abnegazione degli operatori.

Ed è per la necessaria trasparenza che abbiamo sollevato la questione dell’accordo tra Cooperativa e dipendenti, alla firma del quale gli stessi sindacati si sono fortemente opposti.  

Consigliere comunale FBC/CiC LARA POLITA e Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Gli operatori del Centro SI di Falconara M. minacciati di licenziamento dalla coop. AGORA’ che da settembre non li paga! In una situazione sempre più grave in cui il Comune non interviene con decisione, FBC/CiC hanno chiesto l’immediata convocazione della Commissione consiliare per i Servizi Sociali con la partecipazione dei Sindacati e dei Responsabili della Cooperativa.

simboliLa Consigliera comunale delle civiche FBC/CiC – Lara Polita – ha chiesto l’urgente convocazione della Commissione consiliare competente sui Servizi Sociali a seguito delle preoccupanti notizie ricevute riguardanti la cooperativa Agorà che gestisce il CoSER “Centro Sì” di via Marsala, a Falconara M.

Dalle notizie assunte dalla Consigliera risulterebbe che la Direzione dell’Agorà stia minacciando di licenziamento i lavoratori che non firmeranno un accordo non meglio definito. Per questo motivo la richiesta di incontro di Lara Polita include anche le Rappresentanze Sindacali Unitarie ed i Responsabili della cooperativa.

FBC/CiC hanno più volte denunciato la pesante situazione in cui sono costretti ad operare i lavoratori dell’Agorà che devono ancora percepire lo stipendio di settembre e con la cooperativa che minaccia di non pagarne altri. L’Amministrazione comunale non sta intervenendo sulla situazione o interviene debolmente. Nel frattempo risulta che, di domenica, il cuoco non ci sia e pertanto sono gli stessi operatori che se la devono sbrigare nella cucina della struttura. Infine, il pulmino per il trasporto dei disabili è rotto da settimane e non viene riparato.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Incendio Casali 2015: LA CONSIGLIERA LARA POLITA (CIVICHE FBC/CIC) HA CHIESTO AL PREFETTO DI INTERVENIRE! Dopo oltre 2 anni non sono ancora note le cause dell’incendio e l’Amministrazione comunale di Falconara non ha mai incontrato l’Azienda, né i VV.F. né il Prefetto per conoscerne le cause e che cosa ha fatto la Casali per evitare il ripetersi dell’evento. L’annuncio dell’Assessore Rossi il 18 luglio 2015 fu solo un bluff per rabbonire i falconaresi, fumo negli occhi!

simboliSono trascorsi 2 anni e 4 mesi dall’incendio sviluppatosi all’azienda Casali il 17 luglio 2015 e risulta ⓪ [ZERO] l’attenzione che l’Amministrazione comunale ha dedicato a quel grave incidente che ha ammorbato di esalazioni l’intera città di Falconara Marittima.

casali-rossi-def.jpgL’ultima conferma è arrivata dall’Assessore Clemente Rossi che, rispondendo all’interrogazione della Consigliera di FBC/CiC Lara Polita, ha confermato che la Giunta Brandoni NON HA MAI CHIESTO UN INCONTRO agli amministratori e ai tecnici dell’azienda Casali per chiedere conto di quanto accaduto! Sulle cause e il ripristino delle migliori condizioni di sicurezza non ha mai promosso un tavolo di verifica con la Prefettura di Ancona e il Comando dei VV.F. Dunque, il “faccia a faccia con l’azienda” annunciato dallo stesso Assessore Rossi il giorno dopo dell’incendio (18 luglio 2015) NON E’ STATO MAI RICHIESTO. Nel rispondere alla Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, l’Assessore ha addirittura tentato di giustificare l’inerzia dell’Amministrazione comunale con il grande impegno profuso – proprio nel 2015 – nell’elaborazione della Micro Zonazione Sismica di 1° livello! L’Assessore Rossi vuole far credere che il Sindaco non trovò un momento per inviare una richiesta di incontro al Prefetto, al Comandante dei VV.F. e ai vertici della ditta Casali?

Per FBC/CiC è intollerabile il comportamento da incoscienti e servile dell’Amministrazione Brandoni nei confronti della Casali Srl e, per questo, la Consigliera Lara Polita ha inviato una nota al Prefetto di Ancona con la quale ha chiesto di intervenire per dirimere la situazione di grave incertezza soprattutto sulle cause dell’incendio, sulle misure di sicurezza per prevenirne il ripetersi e sul rispetto delle stesse da parte dell’azienda coinvolta.

FBC/CiC credono che di fronte ad eventi come quello verificatosi alla Casali, un buon governo della città che abbia a cuore la sicurezza e la salute dei cittadini che la abitano incalza i responsabili dell’azienda, i Vigili del Fuoco e la Prefettura per sapere se hanno individuato le cause di quell’incendio e per chiedere documenti che accertino la messa a punto di misure per evitarle nuovamente.

E’ utile ricordare che la Relazione dell’intervento dei VV.F. di Ancona è stata chiesta ed ottenuta dal Comando stesso solo da FBC/CIC con un semplice accesso agli atti e che, una volta ricevuta, la Consigliera Lara Polita l’ha inviata all’inerte Sindaco di Falconara!

(Vedi https://www.cittadiniincomune.net/2016/09/17/incendio-ditta-casali-srl-del-1772015-la-consigliera-comunale-di-fbccic-%e2%80%93-lara-polita-%e2%80%93-ha-chiesto-ed-ha-ricevuto-dai-vigili-del-fuoco-di-ancona-la-loro-relazione-di-intervento-la/ )

Staff comunicazione Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Le gravi inadempienze dell’Amministrazione Brandoni fanno fallire la cooperativa sociale falconarese Lavorinas e il suo progetto di auto imprenditorialità finanziato dalla Regione Marche! La Regione, che non ha controllato ciò che accadeva, chiede la restituzione dei soldi al Comune! Il Comune, per evitare la restituzione, escogita di far proseguire il progetto ad un’altra cooperativa sociale ignorando la Lavorinas vittima delle sue inadempienze! Bocciata la proposta di FBC/CiC di aprire un tavolo tra Regione, Comune e Lavorinas

senza-ric-sindaco.jpgCome giudichereste l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima che non realizza opere primarie di sua competenza (allacci di acqua e metano e una vasca di raccolta delle acque reflue) e, così facendo, manda in malora il progetto di auto imprenditorialità ricreativo/ricettiva di una cooperativa sociale di cittadini totalmente finanziato dalla Regione Marche dal 2007?

La Giunta Brandoni/Signorini/Astolfi/Fiorentini/Mondaini/Rossi ed i Consiglieri comunali che la sostengono si sono giudicati da soli bocciando la proposta della Consigliera di FBC/CiC, Lara Polita, di concordare con la Regione Marche e la Coop. Sociale Lavorinas una soluzione che consentisse la prosecuzione del progetto nel rispetto della finalità dell’auto imprenditorialità.

FBC/CiC hanno formulato quella ragionevole proposta nel Consiglio comunale del 29 novembre scorso poiché quegli allacci che la Giunta aveva deliberato l’11 novembre 2014 ( DGC N° 434 ) inspiegabilmente non furono eseguiti all’epoca e, sorprendentemente, sono stati riprogrammati per settembre di quest’anno!

Troppo tardi, poiché in questi ultimi 3 anni di inadempienza del Comune tutto quanto realizzato e documentato con fatture e foto dalla Cooperativa Lavorinas è andato in malora o distrutto da atti vandalici; la Cooperativa è entrata in difficoltà economiche in quanto ha impiegato anche proprie risorse per il progetto e per non aver potuto aprire l’attività ricreativo/ricettiva che gli avrebbe permesso di avere delle entrate economiche.

La Regione Marche che ha messo i soldi, nonostante i ripetuti solleciti della Lavorinas, nel 2014 non è intervenuta efficacemente nei confronti del Comune affinché realizzasse quanto di sua competenza e, dunque, anche lei ha la sua buona dose di responsabilità per la situazione attuale!

Ora si è di fronte ad una situazione all’italiana, vergognosa:

1)      la Regione disattenta e sorda minaccia di voler indietro i soldi del progetto che ha trasferito nella cassa del Comune di Falconara il quale lo ha erogato alla Cooperativa Lavorinas (previa regolare fatturazione per i lavori eseguiti);

2)      il Comune di Falconara per evitare di restituire denaro che dovrebbe prelevare dalle sue risorse (tasse dei cittadini!), pretende di far portare avanti il progetto ad un’altra cooperativa sociale che, una volta realizzato il progetto, dovrebbe assumere il personale della Lavorinas!

Un pasticcio di gravissime inadempienze che ha gettato sul lastrico la Lavorinas e sta umiliando la dimostrata capacità auto imprenditoriale dei suoi componenti.

A proposito, per la Giunta e i Consiglieri di Brandoni avrà significato qualcosa che il presidente della coop. Lavorinas si chiama Leandro Spinelli?

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Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune