Il pasticcio delle lanterne cinesi: ecco la Determina Dirigenziale 667 del 5 giugno con cui il Comune ha avviato la pratica amministrativa con ENAC e ha impegnato la spesa di euro 500 a favore dell’associazione New Event, “SUBORDINATAMENTE al rilascio di parere favorevole all’iniziativa da parte della Commissione prefettizia! Sono stati sufficienti 40 giorni prima dell’evento quando sul suo sito la Prefettura scrive che i termini per la definizione dei procedimenti amministrativi necessitano minimo di 90 giorni? I cittadini e le attività produttive danneggiate devono sapere se ci sono stati ritardi dell’Amministrazione comunale, ma il Sindaco non ha comunicato alla Consigliera Lara Polita la data di invio della richiesta alla Commissione prefettizia! 5 domande all’Amministrazione comunale

Scritto il 15 Luglio 2017 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini

senza-ric-sindaco.jpgIl pasticcio delle lanterne cinesi sarebbe poca cosa se non ci fossero coinvolte le perdite economiche dell’indotto commerciale falconarese. Ma le perdite ci sono e dunque se chi ha gestito l’organizzazione dell’evento del 14 luglio ha commesso errori, i cittadini lo devono sapere. Questo è lo spirito con il quale la Consigliera comunale di FBC/CiC – Lara Polita – ha reso pubblico il documento della Commissione della Prefettura di Ancona non appena l’ha ricevuto dagli Uffici comunali con un accesso agli atti. Dopo la divulgazione di quel documento, si sono registrate solo dichiarazioni confuse dell’Amministrazione comunale.

Pertanto formuliamo 5 domande all’Amministrazione comunale sulla base di quanto verificato in proprio.

Le Commissioni provinciali Tecniche Esplosivi – soppresse dal D.L.”spending review” del 2012 – sono state ricostituite con il D. Min. Interno 19/11/2014 il quale prevede che “le commissioni territoriali (che operano presso le Prefetture) esercitano le funzioni anche prescrittive propedeutiche al rilascio della licenza per la fabbricazione ed il deposito di tali materiali pericolosi” (vedi www.legislazionetecnica.it ) . Considerato che tale Commissione prefettizia non è consultiva ma ha il potere di vietare, si direbbe che il coinvolgimento nell’iter autorizzativo sia obbligatorio! Pertanto

Ø  Come mai per le passate edizioni delle lanterne non c’è stata alcuna prescrizione?

Ø  La Commissione provinciale Tecnica Esplosivi non era stata ancora costituita o non era stata coinvolta nell’iter autorizzativo?

Ø  Chi la doveva coinvolgere?

Una risposta indiretta a queste 3 domande è arrivata dagli interventi su facebook del Sindaco Brandoni e dall’Assessore Signorini.

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Il Sindaco ha spiegato (11 luglio) due aspetti: a) la richiesta di autorizzazione anche alla Commissione prefettizia era stato deciso nel 2016 dalla Regione Marche, mentre nelle passate edizioni delle lanterne non c’era quell’obbligo; b) il Comune si era attivato per tempo con una prima conferenza a seguito della quale aveva ottenuto l’OK di Enac – Enav – Autorità Portuale e Protezione Civile.

L’Assessore Signorini ha spiegato (12 luglio) chedopo il primo incontro oltre 10 giorni fa (ndr.: con la Commissione prefettizia) avevano richiesto il parere della Protezione civile che era vincolante per il loro permesso“.

Da queste affermazioni nascono altre 2 domande:

1)      Se il Comune sapeva dal 2016 che doveva coinvolgere la Commissione provinciale Tecnica Esplosivi nell’iter autorizzativo delle lanterne, si è attivato con i tempi giusti?

2)      Se la prima conferenza di cui ha parlato il Sindaco è la stessa citata dall’Assessore Signorini, se ne deduce che essa si è svolta l’ultima settimana di giugno. 20 giorni prima è un tempo congruo rispetto all’evento calendarizzato?

Per ragionare sulle due domande abbiamo incrociato una informazione e alcuni documenti.

L’informazione è che nel sito web della Prefettura di Ancona è scritto che i termini per la definizione dei procedimenti amministrativi decorrono dalla data di ricezione dei documenti e necessitano minimo di 90 giorni!

Il documento è la Delibera 193 del 16 maggio 2017 ( leggi ), che ha formulato gliIndirizzi generali di programmazione e svolgimento del palinsesto Falconara Estate 2017 e “approva il programma delle iniziative ed eventi culturali, turistici, sportivi che costituiranno il palinsesto Falconara Estate 2017, parte integrante e sostanziale della delibera“. Da quel momento i Dirigenti del Comune iniziano a muoversi per i settori di propria competenza, quindi anche per la sicurezza. Mancavano 60 giorni alle lanterne!

Il 5 giugno è stata firmata (pubblicata l’8.06) la Determina Dirigenziale 667 ( leggi quì ) avente per oggetto

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Mancavano 40 giorni all’evento delle lanterne! Con la Determina 667 è stata impegnata la spesa di euro 500 a favore dell’associazione New Event, “SUBORDINATAMENTE al rilascio di parere favorevole all’iniziativa da parte della Commissione prefettizia e alla conseguente realizzazione della stessa”.

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Era stato o non era stato avviato l’iter autorizzativo dell’evento dato che l’Amministrazione comunale dimostrava perfettamente di comprendere l’importanza dell’autorizzazione della Commissione Prefettizia? Dalla stessa Determina 667 sembrerebbe che le richieste di autorizzazione siano partite solo dopo il 5 giugno dato che è scritto avvio delle pratiche amministrative con ENAC! Inoltre i tempi coincidono con quanto scritto dall’Assessore Signorini su fb!

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La consigliera Lara Polita ha dichiarato: L’Amministrazione comunale nella persona del Sindaco non ci ha ancora comunicato la data di richiesta di tale autorizzazione ma, se da una lato l’Amministrazione comunale si è cautelata con la Determina 667, dove sta la tutela nei riguardi dell’indotto di tale manifestazione: negozianti, operatori balneari, ristoratori, cittadinanza tutta?!

Perché l’evento è stato calendarizzato prima della necessaria autorizzazione?

Il voler dare la colpa SOLO alla burocrazia aggiunge la beffa al danno”.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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