Dal 20 giugno scorso, il Sindaco e la Giunta comunale di Falconara M.ma tenevano chiuso nei propri cassetti un importante documento del Ministero della Salute che riguarda i falconaresi. Scrive il Ministero: “Non abbiamo rassicuranti informazioni circa l’impatto delle emissioni nell’area riferibili agli impianti di raffineria e di produzione energetica e all’effettivo livello di esposizione cui sono soggette sia le maestranze degli impianti sia la popolazione residente e dei rischi sanitari a essa associabile”. La Consigliera comunale di FBC/CiC, Lara Polita, ne è venuta a conoscenza e oggi lo rendiamo pubblico integralmente.

Scritto il 3 Dicembre 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza

senza-ric-sindaco.jpgPubblichiamo integralmente un importante documento del Ministero della Salute ( clicca quì ) che la Consigliera comunale delle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – LARA POLITA – si è fatta consegnare dall’Amministrazione comunale di Falconara Marittima, la quale lo teneva nei propri cassetti dal 20 giugno 2016 evitando di divulgarlo ai Consiglieri e alla cittadinanza!

Per la prima volta dopo 60 anni dall’inizio della raffinazione del petrolio a Falconara Marittima e dopo quasi 20 anni di battaglie e denunce dei comitati dei cittadini falconaresi e delle liste civiche CiC e FBC, il Ministero della Salute ha scritto che non possiede informazioni rassicuranti sui rischi sanitari che hanno corso e stanno correndo sia la popolazione di Falconara sia i lavoratori dell’API impattati dalla raffinazione del petrolio e dalla centrale elettrica (ferma dal 2013). La valutazione è arrivata dopo aver messo in fila le indagini epidemiologiche scientificamente inoppugnabili, dopo aver verificato che ancora mancano indagini e strumenti sanitari, dopo aver verificato il funzionamento a singhiozzo delle centraline di rilevamento della qualità dell’aria e dopo aver tenuto conto delle segnalazioni di incidenti ed esalazioni.

Però, ciò che salta agli occhi del documento del Ministero della Salute, è la mancanza della Nota di Epidemiologia Descrittiva sullo stato di salute della popolazione residente a Falconara M. (ARPA Marche – giugno 2011) in cui vengono riportati i dati sui ricoveri registrati anche per le patologie più critiche che riguardano i falconaresi. Perché non ci sono né quello del 2011 né l’aggiornamento promesso dalle Commissioni Sanità e Ambiente della Regione Marche?

Forse quella Nota di Epidemiologia Descrittiva non è mai arrivata sul tavolo del Ministero della Salute?

Vi invitiamo alla lettura del documento che scatta la fotografia di una situazione sanitaria tutt’altro che rassicurante che sconta i pesanti ritardi e le negligenze di Regione, Provincia e Comune di Falconara Marittima il quale, anche in questo caso, non si è smentito: evitare di informare i cittadini quando ci sono fatti e/o documenti che riguardano la loro salute!

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – Falconara Marittima

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