Falconara Marittima: sul fronte della sicurezza otto anni e mezzo di completo fallimento dell’Amministrazione Brandoni!

senza-ric-sindaco.jpgOtto anni e mezzo di completo fallimento sul fronte della sicurezza!

Da quando a marzo il Sindaco Brandoni ha preso con sé la delega alla sicurezza, nulla è cambiato a Falconara. Stiamo ancora aspettando che venga convocata la Commissione consiliare per illustrare i report di criminalità degli ultimi tre anni, da noi chiesto ad inizio 2016.

Le dichiarazioni del Sindaco in occasione della nomina del Comandante della Polizia Municipale sono quantomeno fuorvianti:

1) quando informa che 2 nuove auto costeranno 500 Euro al mese dimentica di moltiplicare quel costo PER CINQUE ANNI, PER UN TOTALE DI BEN 60.000 Euro.

2) Le 3 assunzioni part-time di cui si vanta il Sindaco vanno semplicemente a sostituire 4 dipendenti di cui 3 full time non più in forza all’ente: è chiaro che NON VI È STATO UN AUMENTO DI PERSONALE.

3) Se 21 unità su 27 della Polizia Municipale possono svolgere servizi in strada, perché ci sono solo due pattuglie a turno per la città?

Infine, dopo altri spot per attirare consensi, il Sindaco Brandoni se ne esce col chiedere l’esercito.

Noi di FBC/CiC vogliamo una SICUREZZA PARTECIPATA: occorre aumentare la presenza in strada della Polizia Municipale e di operatori sociali; è necessario generare una partecipazione responsabile, trovando metodi che rendano possibile ai cittadini di evidenziare situazioni che “non vanno”.

Ad esempio, a Jesi già da due anni è attiva una applicazione per cellulare che permette di segnalare criticità. 

Lara Polita – Capogruppo consiliare liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Dalle stelle alle stalle: gli importanti servizi di INFORMAGIOVANI e SPORTELLO FRIDA chiusi da giugno!

senza-ric-sindaco.jpgDopo l’inaugurazione della nuova sede di INFORMAGIOVANI e SPORTELLO FRIDA, avvenuta in pompa magna taglio-def.JPGnella seconda metà di marzo 2016, ad appalto scaduto a giugno, ad oggi risultano ancora chiusi.

È importante e grave il servizio che manca al cittadino: tali strutture hanno infatti lo scopo, da una parte di assistere i giovani nella compilazione del curriculum vitae, dare consigli sui percorsi universitari e studi all’estero, dall’altra di aiutare le vittime di violenza o stalking, supportare le donne con difficoltà economica con consulenze che vanno da quella psicologica a quella legale.

Responsabili il pluridirigente a Servizi Sociali, Scolastici, Giovanili, Sport, Cultura, Turismo, Polizia Locale Dott. Alberto Brunetti e la Vicesindaco con deleghe a Cultura, Turismo, politiche Scolastiche e Giovanili, Commercio, Pubblici Esercizi, Polizia Amministrativa, Pari Opportunità Prof. Stefania Signorini, i quali disattendono palesemente il proprio ruolo.

Chiediamo che sia attuato quanto necessario per il ripristino dei suddetti servizi.

Lara Polita e Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Esalazioni di idrocarburi del 28 agosto a Falconara M.: FBC/CiC pubblicano le Relazioni della Capitaneria di Porto e di API Raffineria! Con una MOZIONE, la Consigliera Lara Polita sollecita ed indica al Consiglio comunale ed al Sindaco di chiedere una serie di documenti e informazioni al Servizio ASL competente in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, alla Capitaneria di Porto, all’ARPA Marche Servizio Impiantistica e alla stessa API raffineria. Lara Polita: “Dalle due Relazioni si deducono i numerosi accertamenti da fare e da sollecitare. Quanto accaduto necessita di un forte impegno di TRASPARENZA e la ferma VOLONTA’ DI CONOSCERE LE VERE CAUSE DELLE ESALAZIONI”!

simboliLe liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune ritengono che i motivi che hanno causato le esalazioni di idrocarburi diffusesi a Falconara Marittima domenica 28 agosto u.s. devono essere ricercati con la massima petroliera-ft-quinto.JPGTRASPARENZA ed il Consiglio comunale ed il Sindaco devono mostrare la volontà di CONOSCERE le cause di ciò che è accaduto.

Per questo la Consigliera comunale di FBC/CiC – Lara Polita – ha presentato una mozione affinché il Consiglio comunale di Falconara Marittima impegni il Sindaco a chiedere alcune dettagliate informazioni che scaturiscono dalla lettura di due documenti che, per TRASPARENZA, pubblichiamo:

la RELAZIONE DELLA CAPITANERIA DI PORTO e la RELAZIONE di API RAFFINERIA REPARTO LOGISTICA .

tk61-segnalato.JPGLa mozione impegna il Sindaco a chiedere informazioni:

All’ASL il Sindaco dovrebbe chiedere:

Ø  se sia a conoscenza di procedure di intervento attuate al fine di proteggere i lavoratori dalle esposizioni pericolose avvenute all’isola dell’API.

Ø  Se API raffineria abbia inviato comunicazione in merito ad esposizioni anomale ad agenti cancerogeni ai sensi dell’art.240 comma 3 del D.Lgs.81/2008

Ø  Se il locale Servizio ASL competente in materia di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori abbia effettuato autonomamente delle verifiche, come ad esempio, un monitoraggio biologico a fine turno sugli operatori presenti al terminale petrolifero/isola di API raffineria il 28 agosto 2016.

Dato che dalla Relazione di API raffineria si apprende che “non si è verificata l’attivazione automatica dei rilevatori di sostanze idrocarburiche” presenti sull’isola, la mozione impegna il Sindaco a chiedere all’Azienda

Ø  Copia dei Rapporti di prova sulle verifiche dei Sistemi di Monitoraggio delle Emissioni così come reso obbligatorio da ISPRA – Servizio Interdipartimentale per l’indirizzo, il coordinamento ed il controllo delle attività ispettive con circolare del 4 marzo 2011.

Ø  Copia delle schede di richiesta di interventi di manutenzione al terminale petrolifero/isola dal 1/1/2016 al 28/8/2016;

Ø  Copia delle schede degli interventi di manutenzione effettuati al terminale petrolifero/isola dal 1/1/2016 al 28/8/2016;

Alla Capitaneria di Porto, all’ARPAM Servizio Impiantistica e ad API raffineria dovrebbe porre una serie di domande tecniche in merito alla petroliera FT-QUINTO da cui si sarebbero sprigionate le esalazioni, tra le quali:

Ø  Se risulta che dopo la discarica di Virgin Nafta (benzina non depurata) e Gasolio semilavorato (dirty gasoil – gasolio ad alto contenuto di zolfo) le cisterne della petroliera che avevano contenuto i due prodotti siano state lavate, o bonificate, o inertizzate prima del caricamento dell’Olio combustibile semilavorato.

Infine informazioni dettagliate dovrebbero essere chieste anche riguardo al serbatoio TK61 su cui furono scaricati sia la Virgin Nafta sia il Gasolio semilavorato della petroliera FT-QUINTO, come ad esempio:

Ø  Relazione tecnica relativa allo stato del tetto galleggiante del serbatoio TK61 il 27 agosto;

Ø  Se sia stato usato AZOTO inertizzante prima della ricezione della Virgin Nafta e del Gasolio semilavorato per evitare la formazioni di gas e la ipotetica fuoriuscita all’esterno.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune