TASSA RIFIUTI COMUNE DI FALCONARA M.: le civiche FBC/CiC votano NO per la determinazione delle tariffe 2016 perché il fallimentare sistema di raccolta è già costato (dal 2011 al 2014) oltre 560.000 Euro in più ai Falconaresi! La dichiarazione di voto della Consigliera Lara Polita.

Scritto il 30 Aprile 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Consigli Comunali, Economia e Bilancio, Energia e Ambiente

senza-ric-sindaco.jpgLara Polita, Capogruppo consiliare di FBC/CiC ha dichiarato in Consiglio comunale del 28 aprile 2016:

image_fbc_cic.jpgPorto all’attenzione l’ultimo apprezzabile caso di passaggio di un comune della provincia di Ancona al porta a porta: Sirolo.

L’affidamento del servizio di igiene urbana alla società Rieco S.p.A. ha fatto sì che Sirolo passasse da un media mensile pari a 27,49% del mese di gennaio ad una di 78,42% di marzo, eliminando completamente i cassonetti stradali. 

Un eccellente risultato in linea con i Comuni di Camerano, Castelfidardo, Chiaravalle, Filottrano che segnano tutti valori superiori al 70% e Montemarciano, Monte San Vito che superano l’80%. 

I Falconaresi a causa del mancato raggiungimento del 65% di differenziazzione dei rifiuti stanno pagando una cifra decisamente troppo alta per il conferimento dei rifiuti in discarica: dal 2011 ad oggi abbiamo pagato circa 650mila euro in più per il conferimento in discarica! La percentuale di raccolta differenziata aumenta ogni anno in misura minima a fronte di una tassa per i cittadini che tutto ha fatto tranne che diminuire negli anni. Prive di fondamento alcune giustificazioni dell’ex presidente del consiglio concernenti la conformazione del territorio collinare di Falconara ed il numero di abitanti.

Una considerazione: essendo propria del Consiglio Comunale anche la funzione di proporre e confrontarsi, sarebbe stato utile convocare le commissioni bilancio ed ambiente prima dell’assemblea A.T.A. del 27 aprile, al fine di stimolare un dialogo costruttivo e non semplicemente per relazionare decisioni già intraprese.

Gli esempi virtuosi riportati ad inizio intervento segnano a mio avviso la strada da perseguire.

Riserva e perplessità rimangono per la risposta dell’assessore Mondaini al mio auspicio per un serio impegno a partire dal 2017 (anno di scadenza del contratto con marche multiservizi): sembra che A.T.A. abbia già definito il percorso funzionale all’individuazione del gestore unico tramite affidamento in house e ciò NON andrà in direzione di un miglioramento del servizio.

Approfondire la questione è doverosa da parte delle nostre liste civiche!

IL TRISTE PRIMATO DEL COMUNE DI FALCONARA MARITTIMA CHE NON RAGGIUNGE IL 65% DI RACCOLTA DIFFERENZIATA:

2011:  32,32% di RD. Pagati circa € 250.224 per conferimento in discarica invece di € 75.485 se fosse stato raggiunto il 65%

2012: 41,19 di RD. Pagati circa € 224.832 per conferimento in discarica invece di € 77.807 se fosse stato raggiunto il 65% di RD

2013: 46,59 di RD. Pagati circa € 188.880 per conferimento in discarica invece di € 72.213 se fosse stato raggiunto il 65% RD

2014: 52,72 di RD. Pagati circa € 199.843 per conferimento in discarica invece di € 75.826 se fosse stato raggiunto il 65& RD (nel 2014 sono cresciuti i rifiuti complessivamente prodotti rispetto agli anni precedenti, riportandosi alla quota del 2011!)

2015: dati ancora non disponibili sul sito dell’ARPA Marche

http://www.arpa.marche.it/index.php/sezione-regionale-catasto-rifiuti

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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