Falconara M.: l’inquinamento da TETRACLOROETILENE e MANGANESE riscontrato nella falda acquifera dell’area pubblica ex Antonelli potrebbe essere migrato verso le zone abitate. Regione Marche e ARPA Marche non hanno ancora eseguito l’Analisi di Rischio. Il Sindaco di Falconara chiude l’area 2 mesi dopo che il rischio per la salute pubblica si è palesato!

Scritto il 19 Febbraio 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Quartieri, Salute e sicurezza

senza-ric-sindaco.jpgQuello di realmente preoccupante che è emerso dalla Commissione consiliare Ambiente del Comune di Falconara M. è che oltre all’inquinamento da idrocarburi di suolo e sottosuolo, nell’area pubblica ex Antonelli l’inquinamento riscontrato nella falda acquifera potrebbe essere migrato fuori dall’area, verso le zone abitate.

LARA POLITA, Consigliera comunale delle liste civiche FBC e CiC che ha espresso e fatto mettere a verbale numerose osservazioni e quesiti, sintetizza che “Di sicuro c’è una connessione tra acque di falda dell’area pubblica ex Antonelli e quelle della confinante area di proprietà di RFI (ndr: sottopasso via Monti e Tognetti) dato che in ambedue è stato trovato il metallo pesante MANGANESE. Tra l’altro sembra che dal febbraio 2014 RFI SpA non abbia ancora prodotto la documentazione relativa alle indagini di caratterizzazione dell’area di sua proprietà chiesta dal Ministero dell’Ambiente! Inoltre, a mia precisa osservazione, i Tecnici comunali che seguono la problematica con il Ministero dell’Ambiente, non hanno escluso che ci possa essere una connessione anche con gli inquinanti presenti nell’area di proprietà di API raffineria“.

Lara Polita ha aggiunto:Il fatto che nelle acque di falda dell’area pubblica sia stato trovato anche TETRACLOROETILENE ci preoccupa moltissimo poiché è un idrocarburo clorurato alifatico classificato dalla IARC di Lione come agente cancerogeno di classe 2A (probabilmente cancerogeno per l’uomo) e riteniamo che non ci sia tempo da perdere per capire se la contaminazione attraverso le acque di falda possa avere interessato le zone abitate”.

Proprio sulla tempistica dell’intervento degli Enti coinvolti, le liste civiche FBC/CiC biasimano le schermaglie procedurali tra Regione Marche e ARPA Marche per eseguire le Analisi di Rischio, dato che già il 2 dicembre 2015 la situazione era già chiara a tutti, Comune di Falconara compreso.

Quelle schermaglie, ingiustificabili quando c’è in ballo la tutela della salute dei cittadini, hanno ritardato di due mesi la decisione di coinvolgere il Ministero dell’Ambiente e hanno ritardato il provvedimento di chiusura precauzionale dell’area pubblica da parte del Sindaco di Falconara la quale, però, in questi ultimi 2 mesi, è stata usata dai giovanissimi per giocare e dagli anziani per passeggiare da una zona all’altra del quartiere.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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