Bypass ferroviario di Falconara Marittima: Lara Polita pubblica le prove della complicità dell’Amministrazione comunale nella realizzazione dell’opera! “Gli Amministratori comunali di Falconara Marittima ormai si arrampicano sugli specchi di fronte alla sonora sconfitta della loro scelta amministrativa, urbanistica, ambientale e politica a sostegno del bypass ferroviario a partire dal 2008 ad oggi”!

Scritto il 30 Gennaio 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Infrastrutture e Territorio

senza-ric-sindaco.jpgCon stupefacente nonchalance la Giunta Brandoni sta tentando di nascondere ai cittadini falconaresi quanto sarà devastante per il territorio di Falconara Marittima l’opera del bypass ferroviario.

Ciò che è stato puntualmente evidenziato dai Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e da Ondaverde ONLUS a proposito della risposta negativa di RFI per le opere di compensazione e mitigazione chieste dal Comune,

http://www.comitati-cittadini.org/2016/01/bypass-ferroviario-falconara-marittima-i-soldi-basteranno-solo-per-i-binari-ecco-le-opere-di-compensazione-che-probabilmente-non-verranno-mai-realizzate-e-quelle-gia-rifiutate-rfi-rifila-un-pugno-s/

è stato completamente sottaciuto dalle dichiarazioni dell’Assessore Astolfi il 27 gennaio e mistificato dall’Assessore Rossi il quale ha dichiarato che “sembra esserci disponibilità di RFI“!

LARA POLITA, Consigliera comunale della liste civiche FBC/CiC ha dichiarato: Gli Amministratori comunali di Falconara M. ormai si arrampicano sugli specchi di fronte alla sonora sconfitta della loro scelta amministrativa, urbanistica, ambientale e politica a sostegno del bypass ferroviario a partire dal 2008 ad oggi“.

Anche quanto dichiarato dall’Assessore Astolfi in data 29 gennaio non ha rilevanza di fronte ai fatti, che sono quelli che alla fine contano!

“La Giunta Brandoni ha avuto la concreta possibilità di tentare di rimettere in discussione l’opera ma non lo ha fatto”, sottolinea LARA POLITA e cita circostanze specifiche: A partire dalla Delibera CIPE n. 96 del 29.07.05 (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) in cui risultava palese la mancanza di finanziamento adeguato dell’opera, tre sono state le occasioni non colte dall’ Amministrazione comunale per tentare di rimettere in discussione il bypass ferroviario:

1)      Il Consiglio comunale aperto del 25 luglio 2008 con il Viceministro Mario Baldassarri e l’A.D. Mauro Moretti;

2)      La Conferenza dei Servizi del 25 marzo 2009 presso il Ministero delle Infrastrutture;

3)      La redazione del Piano di Rischio Aeroportuale dell’agosto 2009.”

Riguardo al Consiglio comunale del 2008 le dichiarazioni del Sindaco Brandoni furono inequivocabili rispetto al progetto:

sindaco.jpg

Quella che segue, invece è la dichiarazione di PARERE FAVOREVOLE al bypass ferroviario del Sindaco Brandoni alla Conferenza dei Servizi del 2009. Come si nota non esiste alcuna parola che condizioni il parere favorevole all’accettazione delle prescrizioni (compensazioni/mitigazioni) chieste dal Comune! Dove le ha lette l’Assessore Astolfi?

 

sindaco-2.jpg

 Infine il Piano di Rischio Aeroportuale (PRA) dell’agosto 2009.

Quella che segue è l’Analisi delle criticità fatta dalla Relazione Generale del PRA del Comune

pra.jpg

Che cosa accadde lo spiega la Consigliera comunale di FBC/CiC: L’Amministrazione comunale, con il consenso dell’ENAC, inserì in maniera indebita il by-pass ferroviario come un’opera critica già esistente in loco, all’interno delle aree di rischio, mentre in realtà nel 2009 era soltanto un progetto preliminare su carta! In questo modo si aggirò il divieto di localizzazione previsto dal Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti dell’ENAC, divieto violato dal progetto preliminare di RFI (2003) la quale neanche si pose il problema dell’esistenza del Regolamento ENAC, né dell’aeroporto e né dell’obbligo di coinvolgere l’ENAC!  

Questi sono i fatti! Il resto sono solo tentativi di non riconoscere le responsabilità amministrative e politiche!

Staff comunicazione Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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