Falconara Marittima: sull’inquinamento dell’area della ex caserma U. Saracini, FBC/CiC hanno chieso l’URGENTE convocazione della Commissione Ambiente. La sprezzante scelta dell’Amministrazione comunale di non informare i Consiglieri comunali non fermerà l’azione di FBC/CiC! Ecco le nostre domande (forse) scomode!

Scritto il 15 Gennaio 2016 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Economia e Bilancio, Salute e sicurezza

senza-ric-sindaco.jpgLe liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune hanno chiesto l’URGENTE CONVOCAZIONE della Commissione consiliare Ambiente a seguito della notizia appresa dagli Organi di Informazione riguardo l’inquinamento riscontrato nell’area della ex Caserma U. Saracini.

L’apprendimento della notizia dalla Stampa locale piuttosto che a seguito di una comunicazione e valutazione in sede di Commissione consiliare Ambiente, sottolinea il disprezzo dell’Amministrazione comunale verso una corretta prassi istituzionale che, tra l’altro, non avrebbe precluso in alcun modo anche la contemporanea comunicazione verso gli Organi di Informazione.

Evidenziamo ai cittadini quanto sia stridente quella comunicazione “precoce” dei dati dell’inquinamento della ex Caserma da parte dell’Amministrazione comunale dal momento che essa stessa fa attendere i Consiglieri comunali anche oltre 30 giorni prima di consegnare loro documenti inerenti qualsiasi attività di Giunta chiesti legittimamente con l’accesso agli atti previsto dalla Legge!

In concreto, sarebbe stato corretto che i risultati dell’indagine sulla situazione ambientale dell’area dell’ex caserma U. Saracini commissionati dall’Amministrazione comunale fossero stati comunicati ai Consiglieri comunali di maggioranza e opposizione nella apposita Commissione consiliare Ambiente nel corso della quale, essendo pubblica, anche la Stampa avrebbe potuto apprendere e svolgere il proprio imprescindibile compito.

Il fatto oggettivo che l’Amministrazione Brandoni abbia bellamente sbeffeggiato la forma istituzionalmente corretta non è una sottigliezza, poiché in quel modo l’Amministrazione ha alterato l’informazione nella quantità (ha comunicato solo la Giunta) e nella qualità (sono state eluse altre problematiche e sono stati selezionati arbitrariamente i dati comunicati).  

Dare le informazioni sullo stato dell’area della ex caserma in Commissione consiliare pubblica, avrebbe significato che i giornalisti presenti avrebbero potuto conoscere integralmente i dati dell’inquinamento riscontrato ed ascoltare le domande e le valutazioni anche dei Consiglieri comunali di opposizione.

Infatti FBC/CiC ha diversi quesiti da porre a prescindere dai dati completi che ci riserviamo di valutare una volta acquisiti:

l’inquinamento riscontrato è limitato all’area o si ritiene che possa essere migrato con le acque di falda?

In quale direzione potrebbe essere migrato e quali provvedimenti adottare?

Gli inquinanti cercati con le analisi sono completi o ce ne potrebbero essere altri da cercare?

Vista la contiguità dell’area con il Sito inquinato di Interesse Nazionale (SIN), il Comune si avvarrà della facoltà conferitagli per legge di segnalare al Ministero dell’Ambiente la situazione e, eventualmente, allargare il SIN?

Il Comune segnalerà la situazione riscontrata anche al Ministero dell’Ambiente e al Ministero delle Infrastrutture per la necessaria bonifica che RFI dovrà espletare prima dell’apertura del cantiere del bypass ferroviario?

Lara Polita – Riccardo Borini e staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

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