Bypass ferroviario di Falconara Marittima: Lara Polita pubblica le prove della complicità dell’Amministrazione comunale nella realizzazione dell’opera! “Gli Amministratori comunali di Falconara Marittima ormai si arrampicano sugli specchi di fronte alla sonora sconfitta della loro scelta amministrativa, urbanistica, ambientale e politica a sostegno del bypass ferroviario a partire dal 2008 ad oggi”!

senza-ric-sindaco.jpgCon stupefacente nonchalance la Giunta Brandoni sta tentando di nascondere ai cittadini falconaresi quanto sarà devastante per il territorio di Falconara Marittima l’opera del bypass ferroviario.

Ciò che è stato puntualmente evidenziato dai Comitati dei quartieri Fiumesino e Villanova e da Ondaverde ONLUS a proposito della risposta negativa di RFI per le opere di compensazione e mitigazione chieste dal Comune,

http://www.comitati-cittadini.org/2016/01/bypass-ferroviario-falconara-marittima-i-soldi-basteranno-solo-per-i-binari-ecco-le-opere-di-compensazione-che-probabilmente-non-verranno-mai-realizzate-e-quelle-gia-rifiutate-rfi-rifila-un-pugno-s/

è stato completamente sottaciuto dalle dichiarazioni dell’Assessore Astolfi il 27 gennaio e mistificato dall’Assessore Rossi il quale ha dichiarato che “sembra esserci disponibilità di RFI“!

LARA POLITA, Consigliera comunale della liste civiche FBC/CiC ha dichiarato: Gli Amministratori comunali di Falconara M. ormai si arrampicano sugli specchi di fronte alla sonora sconfitta della loro scelta amministrativa, urbanistica, ambientale e politica a sostegno del bypass ferroviario a partire dal 2008 ad oggi“.

Anche quanto dichiarato dall’Assessore Astolfi in data 29 gennaio non ha rilevanza di fronte ai fatti, che sono quelli che alla fine contano!

“La Giunta Brandoni ha avuto la concreta possibilità di tentare di rimettere in discussione l’opera ma non lo ha fatto”, sottolinea LARA POLITA e cita circostanze specifiche: A partire dalla Delibera CIPE n. 96 del 29.07.05 (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica) in cui risultava palese la mancanza di finanziamento adeguato dell’opera, tre sono state le occasioni non colte dall’ Amministrazione comunale per tentare di rimettere in discussione il bypass ferroviario:

1)      Il Consiglio comunale aperto del 25 luglio 2008 con il Viceministro Mario Baldassarri e l’A.D. Mauro Moretti;

2)      La Conferenza dei Servizi del 25 marzo 2009 presso il Ministero delle Infrastrutture;

3)      La redazione del Piano di Rischio Aeroportuale dell’agosto 2009.”

Riguardo al Consiglio comunale del 2008 le dichiarazioni del Sindaco Brandoni furono inequivocabili rispetto al progetto:

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Quella che segue, invece è la dichiarazione di PARERE FAVOREVOLE al bypass ferroviario del Sindaco Brandoni alla Conferenza dei Servizi del 2009. Come si nota non esiste alcuna parola che condizioni il parere favorevole all’accettazione delle prescrizioni (compensazioni/mitigazioni) chieste dal Comune! Dove le ha lette l’Assessore Astolfi?

 

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 Infine il Piano di Rischio Aeroportuale (PRA) dell’agosto 2009.

Quella che segue è l’Analisi delle criticità fatta dalla Relazione Generale del PRA del Comune

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Che cosa accadde lo spiega la Consigliera comunale di FBC/CiC: L’Amministrazione comunale, con il consenso dell’ENAC, inserì in maniera indebita il by-pass ferroviario come un’opera critica già esistente in loco, all’interno delle aree di rischio, mentre in realtà nel 2009 era soltanto un progetto preliminare su carta! In questo modo si aggirò il divieto di localizzazione previsto dal Regolamento per la costruzione e l’esercizio degli aeroporti dell’ENAC, divieto violato dal progetto preliminare di RFI (2003) la quale neanche si pose il problema dell’esistenza del Regolamento ENAC, né dell’aeroporto e né dell’obbligo di coinvolgere l’ENAC!  

Questi sono i fatti! Il resto sono solo tentativi di non riconoscere le responsabilità amministrative e politiche!

Staff comunicazione Liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 del Comune di Falconara Marittima: la Consigliera di FBC/CiC Lara Polita vota a favore e suggerisce azioni migliorative.

simboliLunedì 25 gennaio il Consiglio Comunale ha approvato ad unanimità il documento di carattere generale sul contenuto del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2016-2018 del Comune di Falconara Marittima. Nel suo intervento, la Consigliera delle civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune – Lara Polita – ha chiesto che venissero presi in considerazione i seguenti punti:

 1.     Formazione adeguata, così come previsto dal paragrafo 5 della determinazione ANAC, dei Consiglieri comunali, per 2 motivi:

A.    Il coinvolgimento del Consiglio comunale deve passare attraverso una scelta ragionata e consapevole e quindi è fondamentale la formazione;

B.     La delega contenuta nella riforma Madìa dispone che il coinvolgimento dell’organo politico sarà previsto anche a livello di responsabilità giuridica.

2.     Se per gli studenti tra 11 e 14 anni saranno previsti progetti specifici di sensibilizzazione all’argomento, occorre prevedere azioni più efficaci per coinvolgere i cittadini, i portatori di interessi collettivi ed anche gli studenti delle scuole superiori. In questo senso, ritengo necessario un miglioramento nell’organizzazione delle Giornate della Trasparenza: che siano adeguatamente pubblicizzate, ma soprattutto, che siano precedute da incontri preliminari per illustrare il contenuto dei documenti.

3.     Che la relazione del Responsabile della Prevenzione alla Corruzione redatta a fine anno, riguardante l’attività svolta, venga con apposito incontro illustrata ai Consiglieri.

4.     La programmazione di incontri periodici per esporre ai consiglieri eventuali aggiornamenti del Piano Anticorruzione durante il corso dell’anno.

5.      Si auspica, infine, che, come da art. 43 del D.Lgs. 33/2013, il Responsabile della Prevenzione della Corruzione svolga anche le funzioni di Responsabile della Trasparenza, come già attuato nella maggior parte dei Comuni.

Al termine della seduta, il Segretario Comunale ha chiesto copia di questo intervento, mostrando seria disponibilità all’inserimento di questi punti in sede di redazione del Piano Triennale.

Il concreto intervento della Consigliera Polita e la costante pressione svolta sull’argomento dall’ex Consigliere FBC/CiC Riccardo Borini (che documentiamo con i link sottostanti) dimostrano ancora una volta la capacità di Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune di affrontare con competenza i problemi amministrativi della città e di proporli senza schermi ideologici agli amministratori comunali.

https://www.cittadiniincomune.net/2015/10/28/comune-di-falconara-la-%E2%80%9Ctrasparenza%E2%80%9D-si-vede-dal-mattino%E2%80%A6/

https://www.cittadiniincomune.net/2015/02/08/piano-anticorruzione-falconara-marittima-le-civiche-fbccic-chiedono-al-sindaco-di-coinvolgere-i-cittadini-per-favorirne-la-partecipazione-chiesta-la-proroga-del-termine-per-la-presentazione-delle-p/

https://www.cittadiniincomune.net/2014/02/01/trasparenza-dei-siti-web-dal-sito-del-ministero-per-la-pubblica-amministrazione-risulta-che-il-comune-di-falconara-m-sta-totalizzando-pessimi-risultati/

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara Marittima: sulla ex caserma Saracini, FBC/CiC chiedono la convocazione anche della Commissione consiliare sull’Urbanistica. Con la situazione creatasi va chiarita immediatamente la posizione dell’Amministrazione comunale sull’interesse concretamente manifestato per l’area da API raffineria!

senza-ric-sindaco.jpgChe il Comune di Falconara Marittima non voglia accollarsi la bonifica dell’area della ex Caserma Saracini è sacrosanto. Come è sacrosanto non acquisirla dall’Agenzia del Demanio in quelle condizioni.

Per cui la domanda conseguente è che cosa accadrà a quell’area, a parte la fetta che sarà espropriata da RFI per il bypass ferroviario che, comunque, dovrà essere bonificata prima di costruirci (sopra e sotto) le opere necessarie alla linea ferroviaria.

Sul resto della ex caserma si aprono diversi scenari e molte domande che rendono URGENTISSIME le valutazioni in Commissione consiliare Ambiente (chiesta da FBC/CiC) ma, soprattutto Urbanistica!

Come sta accadendo da qualche anno con la ex Montedison, anche per la ex caserma U. Saracini ci dovranno essere indagini per scoprire il responsabile dell’inquinamento (Ministero della Difesa?) il quale avrà l’obbligo di realizzare la costosa bonifica. Se il responsabile non volesse o potesse sostenere quei costi, potrebbe aprirsi lo stesso scenario già visto per la ex Montedison, e cioè si potrebbe fare avanti una Società che si accorderà con il responsabile della bonifica per l’acquisizione della ex caserma ad un prezzo comprensivo dei costi della bonifica!

LARA POLITA, Consigliere comunale della civiche FBC/CiC avverte: Per la ex caserma Saracini c’è già il probabile attore di questa operazione: dal 12 marzo 2014 API raffineria ha chiesto al Sindaco e alla Giunta di Falconara Marittima il parere preliminare sulla propria proposta di Variante al Piano Regolatore Generale che riguarda proprio anche la ex Caserma Saracini. Richieste API di variante al Piano Regolatore

L’Azienda petrolifera ha chiesto che per la ex caserma Saracini il PRG NON escluda più la realizzazione di “operazioni immobiliari di tipo speculativo e utilizzazioni strumentali a supporto delle attività industriali” esistenti!

Per FBC/CiC è evidente: se un’Azienda chiede un cambiamento del Piano Regolatore di Falconara M. sull’area della ex caserma significa che è interessata a realizzare qualcosa in quell’area!

Di fronte a questo scenario l’Amministrazione comunale di Falconara M. – il cui Assessore all’Urbanistica è lo stesso Sindaco Brandoni – tace e, soprattutto, evita di rispondere a quanto FBC/CiC chiedono da oltre un anno“.

Infatti, a gennaio 2015, con una mozione, FBC/CiC avevano chiesto – INVANO – che la Giunta non rilasciasse alcun parere preliminare sulla proposta della Società API senza prima far conoscere in Commissione Urbanistica il Piano di Sviluppo Strategico dell’Azienda API raffineria senza il quale non esiste alcuna possibilità di valutare le motivazioni della richiesta della modifica del PRG di API raffineria.

Mozione bocciata dalla maggioranza dei Consiglieri sostenitori della Giunta Brandoni con il risultato che oggi, con la nuova situazione in cui si trova la ex caserma Saracini, forse si sta chiarendo il futuro destino di quell’area nelle segrete stanze del Comune ed alle spalle dei cittadini falconaresi.

Ecco perché urge la convocazione anche della Commissione Urbanistica!

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara Marittima: sull’inquinamento dell’area della ex caserma U. Saracini, FBC/CiC hanno chieso l’URGENTE convocazione della Commissione Ambiente. La sprezzante scelta dell’Amministrazione comunale di non informare i Consiglieri comunali non fermerà l’azione di FBC/CiC! Ecco le nostre domande (forse) scomode!

senza-ric-sindaco.jpgLe liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune hanno chiesto l’URGENTE CONVOCAZIONE della Commissione consiliare Ambiente a seguito della notizia appresa dagli Organi di Informazione riguardo l’inquinamento riscontrato nell’area della ex Caserma U. Saracini.

L’apprendimento della notizia dalla Stampa locale piuttosto che a seguito di una comunicazione e valutazione in sede di Commissione consiliare Ambiente, sottolinea il disprezzo dell’Amministrazione comunale verso una corretta prassi istituzionale che, tra l’altro, non avrebbe precluso in alcun modo anche la contemporanea comunicazione verso gli Organi di Informazione.

Evidenziamo ai cittadini quanto sia stridente quella comunicazione “precoce” dei dati dell’inquinamento della ex Caserma da parte dell’Amministrazione comunale dal momento che essa stessa fa attendere i Consiglieri comunali anche oltre 30 giorni prima di consegnare loro documenti inerenti qualsiasi attività di Giunta chiesti legittimamente con l’accesso agli atti previsto dalla Legge!

In concreto, sarebbe stato corretto che i risultati dell’indagine sulla situazione ambientale dell’area dell’ex caserma U. Saracini commissionati dall’Amministrazione comunale fossero stati comunicati ai Consiglieri comunali di maggioranza e opposizione nella apposita Commissione consiliare Ambiente nel corso della quale, essendo pubblica, anche la Stampa avrebbe potuto apprendere e svolgere il proprio imprescindibile compito.

Il fatto oggettivo che l’Amministrazione Brandoni abbia bellamente sbeffeggiato la forma istituzionalmente corretta non è una sottigliezza, poiché in quel modo l’Amministrazione ha alterato l’informazione nella quantità (ha comunicato solo la Giunta) e nella qualità (sono state eluse altre problematiche e sono stati selezionati arbitrariamente i dati comunicati).  

Dare le informazioni sullo stato dell’area della ex caserma in Commissione consiliare pubblica, avrebbe significato che i giornalisti presenti avrebbero potuto conoscere integralmente i dati dell’inquinamento riscontrato ed ascoltare le domande e le valutazioni anche dei Consiglieri comunali di opposizione.

Infatti FBC/CiC ha diversi quesiti da porre a prescindere dai dati completi che ci riserviamo di valutare una volta acquisiti:

l’inquinamento riscontrato è limitato all’area o si ritiene che possa essere migrato con le acque di falda?

In quale direzione potrebbe essere migrato e quali provvedimenti adottare?

Gli inquinanti cercati con le analisi sono completi o ce ne potrebbero essere altri da cercare?

Vista la contiguità dell’area con il Sito inquinato di Interesse Nazionale (SIN), il Comune si avvarrà della facoltà conferitagli per legge di segnalare al Ministero dell’Ambiente la situazione e, eventualmente, allargare il SIN?

Il Comune segnalerà la situazione riscontrata anche al Ministero dell’Ambiente e al Ministero delle Infrastrutture per la necessaria bonifica che RFI dovrà espletare prima dell’apertura del cantiere del bypass ferroviario?

Lara Polita – Riccardo Borini e staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Falconara M.: il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza ha presentato i dati dell’attività svolta dalla Polizia Municipale nel 2015 senza la documentazione necessaria per un confronto con i dati degli anni precedenti! Il commento della Consigliera FBC/CiC, LARA POLITA.

senza-ric-sindaco.jpgschermata-2014-04-29-alle-163257-copia-copia.pngGiovedì 07 gennaio 2016 la neo Consigliera comunale delle liste civiche FBC/CiC, LARA POLITA, (anche se non ancora ufficialmente insediata) ha partecipato ai lavori della Commissione consiliare V^ (Sicurezza) presieduta dal Consigliere di maggioranza Cipolletti il quale ha presentato i dati dell’attività svolta dalla Polizia Municipale di Falconara Marittima nel 2015.

Ecco alcune valutazioni di LARA al termine della Commissione:Per avere un quadro più completo, ho chiesto di poter avere un raffronto con i dati dell’attività della Polizia Municipale almeno del 2014, ma non ho ricevuto risposta. Anche la Consigliera di maggioranza AL DIRY era d’accordo con me per il raffronto con almeno l’anno precedente, ma non è bastato per ottenere quei dati!

Inoltre ho posto le seguenti due domande:

Il Presidente Cipolletti mi ha stoppato, dicendo che fra una settimana/dieci giorni mi risponderà il Vicesindaco Clemente Rossi, ieri assente perché malato.

Come metodo di lavoro, ritengo che i dati almeno del 2014 relativi all’attività svolta dalla Polizia Municipale dovessero essere già disponibili per i Consiglieri partecipanti ai lavori di una Commissione sicurezza riunitasi appositamente per fare il punto su quelli relativi al 2015, altrimenti non è oggettivamente possibile consentire alcuna valutazione.

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Conferenza stampa delle liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune: ARGOMENTI E CIFRE DI UN IMPEGNO PER AFFERMARE LA DEMOCRAZIA DIRETTA E LA PARTECIPAZIONE!

senza-ric-sindaco.jpg2016-01-04_114906.jpg img-20160102-wa0004.jpg Conferenza Stampa delle liste civiche FBC e CIC per presentare le attività 2015, per analizzare criticità e proposte per il 2016 e per presentare il nuovo consigliere comunale delle liste civiche FBC E CIC, LARA POLITA (45 anni, laureata in economia e commercio, dipendente della LEGAUTONOMIE che è un’associazione di comuni, province, regioni, comunità montane, costituitasi nel 1916 e da sempre impegnata per la crescita democratica e civile del Paese attraverso un processo di rinnovamento istituzionale fondato sulla valorizzazione delle amministrazioni locali e regionali).

Riteniamo molto importante pubblicare questi dati come segno di trasparenza e di responsabilità nei confronti di ci ha dato fiducia e nei confronti dell’intera città.

Gli indicatori più significativi del nostro lavoro in Consiglio comunale sono i seguenti:

48 presenze alle riunioni istituzionale su 58 convocate con una percentuale dell’83% di copertura.

Il testo integrale della Conferenza Stampa

Gli argomenti specifici estrapolati dal testo integrale:

mancanza di trasparenza e partecipazione nella costruzione del Bilancio 2015

Piano della trasparenza e dell’anticorruzione

Servizi sociali

Fondi europei

gestione del personale, performance e organizzazione della macchina comunale

sversamenti in mare

sicurezza urbana

Protezione civile

rifiuti

ex Scuola Lorenzini di Villanova

alcuni esempi di SPESE ASSURDE previste per il 2015

un esempio di TAGLIO ASSURDO

osserviamo alcuni obiettivi previsti per il triennio 2014 – 2016

Staff comunicazione liste civiche Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune