FALCONARA: VERSAMENTI DEI LIQUAMI IN MARE E PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI

Scritto il 12 Agosto 2015 
Pubblicato su Comunicati Lista Cittadini, Salute e sicurezza

senza-ric-sindaco.jpgRispetto al grave problema degli sversamenti in mare vorrei riepilogare alcuni date e alcuni fatti.

In due anni non è stata mai convocata una commissione consiliare sugli sversamenti in mare.

Un gruppo di cittadini falconaresi dopo essersi incontrati in un assemblea pubblica autoconvocata dal Gruppo Fb Scarichi fognari in mare a Falconara Marittima, nel luglio 2014 ha presentato al Sindaco e ai Consiglieri un documento di analisi e proposte sugli sversamenti in mare che è  rimasto nei cassetti degli uffici comunali. Il medesimo documento è stato poi ripresentato a gennaio 2015 da una rappresentanza di associazioni ambientaliste e operatori balneari, e ancora una volta rimasto nei cassetti degli uffici comunali.

Personalmente ho fatto 2 interrogazioni in Consiglio comunale (una ad agosto 2014 risposta dopo 3 mesi ed una a maggio 2015 che attende ancora risposta).

Dopo gli ultimi episodi di sversamenti in mare avvenuti nel mese di luglio e agosto, con una modalità spropositata rispetto a pochi minuti di pioggia, sono state emesse le ordinanze di divieto di balneazione che hanno avuto una durata di diversi giorni.

I fatti documentati da diverse immagini eloquenti hanno posto il problema che è stato ripreso da una pagina FB e dalla stampa locale e nazionale.

Il 5.08.2015 il gruppo pubblico Fb La sai l’ultima a Falconara ha organizzato una assemblea pubblica in cui è stata data la parola ai cittadini e ad alcuni amministratori presenti.

Il Sindaco ha annunciato un consiglio comunale aperto a fine mese, ma intanto nell’ultimo mese sono ormai 3 le riunioni a “porte chiuse” (non è stata prevista la partecipazione né dei consiglieri comunali, né dei cittadini) promosse dall’Amministrazione:

14.07.2015 riunione con MULTISERVIZI, ATO, REGIONE (assente) e ARPAM (assente),

3.08.2015 riunione con gli operatori balneari,

10.08.2015 riunione con rappresentanti politici, Multiservizi, ATO, ARPAM, Capitaneria di Porto, Organizzazioni di categoria e operatori.

Il 10.08.2015 alcuni cittadini e 2 Consiglieri comunali di opposizione si sono presentati per “assistere” alla riunione e cercare di capire la situazione e quali ipotesi di soluzioni si possono programmare a breve e lungo termine. Il Sindaco non ha ammesso nessuno altro alla riunione rimandando la partecipazione al prossimo Consiglio comunale previsto per fine mese.

Ma ci chiediamo: quanti cittadini avranno la possibilità di prendere la parola nel Consiglio comunale aperto?

Quali informazioni avranno avuto a disposizione i cittadini per interloquire con l’Amministrazione comunale?

Quali tempi di discussione e di confronto sono previsti per il prossimo Consiglio comunale? 

Perché il Sindaco non promuove un’assemblea pubblica alla presenza degli Enti che hanno competenze nella quale i cittadini possono liberamente porre quesiti e fare proposte?

Perché la partecipazione fa così paura a questa Amministrazione comunale? 

Perché non si valorizza la vitalità che viene da una città che si interessa e chiede partecipazione, che darebbe più forza al Sindaco stesso quando dovrà interloquire con altri Enti ed Istituzioni?

La partecipazione dei cittadini non si improvvisa! Essa va curata e promossa come prevede anche la recente normativa sulla trasparenza e sull’anticorruzione. Non è sufficiente per gli amministratori partecipare a qualche assemblea promossa dai cittadini. Come non è sufficiente un Consiglio comunale aperto. 

La costruzione della partecipazione è un cammino lungo e costante: fatto di luoghi e spazi dedicati, fatto di ascolto della cittadinanza e di condivisione di progetti, fatto di assunzione di responsabilità propria del ruolo dei decisori politici. Queste cose non le ho viste qui a Falconara in questi due anni di esperienza da Consigliere comunale e non mi sembra ci sia la volontà politica di promuovere la partecipazione a partire da un problema così importante.

La tutela della salute, dell’ambiente, del turismo e dell’immagine della città interessano tutti i cittadini che non vogliono più assistere dagli “spalti” al solito teatrino della politica!

RICCARDO BORINI – Consigliere comunale delle Liste civiche FBC e CIC

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