Consiglio Comunale del 17 dicembre 2014: sono emersi 8 mesi di immobilismo del Sindaco sul Servizio di Sorveglianza Sanitaria per i falconaresi nonostante l’impegno conferitogli dal Consiglio stesso! Al nono mese ci “mette una pezza” l’Assessore all’Ambiente solo dopo che si è accorto dell’interrogazione delle civiche FBC/CiC! Ed inoltre: la restituzione dell’indennità che il Comune chiede a 62 dipendenti comunali.

senza-ric-sindaco.jpgTUTELA DELLA SALUTE DEI FALCONARESI: un ritardo ingiustificabile ed irresponsabile quello del Sindaco Brandoni che ad oltre 8 mesi dagli impegni assunti a seguito della mozione approvata all’unanimità in Consiglio Comunale il 6 marzo 2014 :
1. NON HA stipulato una convenzione fra Comune e Arpam per l’avvio di un Servizio di Sorveglianza Sanitaria;
2. NON HA chiesto alla Regione Marche, anche tramite l’ANCI, la concreta attivazione del Registro dei Tumori;
5. NON HA attivato una informazione costante dei cittadini sui livelli di inquinamento e sui livelli di salute (sito web comunale, assemblee pubbliche, ecc);
6. NON SI E’ RELAZIONATO con altri Comuni che presentano le stesse problematiche ambientali e di salute;
7. NON HA verificato la possibilità della stesura di un protocollo sanitario (Regione, Arpam, Asur, Comune di Falconara) che consenta di eseguire gratuitamente della diagnostica di prevenzione sulla popolazione falconarese riguardo alle criticità già emerse dagli Studi epidemiologici o che potranno emergere in seguito.

 interrogazione FBC/CiC         risposta all’interrogazione

L’Assessore all’Ambiente di Falconara, accortosi della nostra interrogazione depositata il 3 novembre scorso, si è intestato i compiti del Sindaco e il 26 novembre scorso ha messo la classica “pezza” inviando richieste a destra e a manca e convocando incontri con i Comuni dell’Area ad Alto Rischio di Crisi Ambientale (su cui ritorneremo a parlare!)
Nei primi sette mesi (marzo-ottobre 2014) Sindaco e Giunta hanno soltanto aderito alla rete dei comuni SIN (Siti inquinati di Interesse Nazionale).

Da tempo ci è chiaro che sulla questione sanitaria la Giunta che amministra Falconara M. – Sindaco e Assessori, indistintamente – mantiene un irresponsabile atteggiamento dilatorio, che prova a sopire, che evita e trascura, così da dilatare i tempi dell’informazione e degli interventi.

Sulla RICHIESTA DI RESTITUZIONE DI INDENNITA’ a 62 dipendenti comunali in servizio dal 2004 al 2013, a seguito della risposta alla interrogazione di FBC/CiC ci chiediamo come sia possibile che nessuno si sia accorto prima! Ci chiediamo che cosa fanno gli organi di controllo interni previsti dalla normativa!

interrogazione liste FBC/CiC indennità     risposta all’interrogazione

Liste civiche Falconara Bene Comune & Cittadini in Comune

Che cosa sta accadendo nel CONTENZIOSO PER LE INDENNITA’ DI SERVIZIO DEI DIPENDENTI DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI FALCONARA M.ma? Nel Consiglio Comunale del 17 dicembre il Sindaco risponderà all’INTERROGAZIONE del Consigliere delle civiche FBC/CiC, Riccardo Borini.

senza-ric-sindaco.jpgMercoledì 17 Dicembre 2014 alle ore 16,00, nel Consiglio comunale che si terrà alla Sala convegni del Castello di Falconara Alta, al 8° punto all’OdG (ore 17,45 circa) sarà data risposta all’INTERROGAZIONE che il Consigliere di Falconara Bene Comune/Cittadini in Comune, Riccardo Borini, ha rivolto al Sindaco di Falconara M. a proposito del contenzioso per le indennità di servizio dei dipendenti dalla Polizia Municipale.

Di seguito il testo dei chiarimenti richiesti:

vigile.jpg In relazione al provvedimento di verifica amministrativa e contabile circa l’avvenuta erogazione dell’indennità di turno ai dipendenti della Polizia Municipale del Comune di Falconara M. si interroga il Sig. Sindaco affinché informi
1. Se risponde al vero che l’Amministrazione comunale sta chiedendo la restituzione dell’indennità di turno ai dipendenti comunali dal periodo 2004 2014;
2. Quanti sono i dipendenti interessati alla restituzione dell’indebita indennità e a quali settori/servizi appartengono;
3. in base a quali parametri si ravvisa l’indebito oggettivo a carico del percipiente;
4. A chi debba ascriversi la responsabilità dell’indebita indennità e perché non e’ stata effettuata una regolare vigilanza sulla effettiva erogazione;
5. Se è in atto una verifica ispettiva degli organi preposti e cosa e’ stato definito in merito fino ad oggi;
6. Come intende procedere l’Amministrazione a seguito delle successive azioni giudiziarie eventualmente promosse dai destinatari dei tali provvedimenti.

Liste civiche Cittadini in Comune & Falconara Bene Comune

IL TAGLIO DELL’AUTOMEDICA A FALCONARA: ribadiamo la ferma contrarietà al provvedimento, ma riteniamo lo spegnimento delle luci una NON PROTESTA, debole e non incisiva nei confronti della Regione Marche! Spegnere le luci creerebbe disagio solo ai cittadini! Le proposte di FBC/CiC

senza-ric-sindaco.jpgSIAMO CONTRO IL TAGLIO DELL’AUTO MEDICA, MA RITENIAMO LO SPEGNIMENTO DELLE LUCI UNA NON PROTESTA: PRIVA DI INCISIVITA’ NEI CONFRONTI DELLA REGIONE E GENERATRICE DI  DISAGIO  SOLO PER I CITTADINI!
LE NOSTRE PROPOSTE PER UNA DECISA CONTESTAZIONE DELLA LA REGIONE MARCHE RESPONSABILE DEL TAGLIO!

Il Sindaco qualche giorno fa ci ha chiesto come forza politica di minoranza presente in Consiglio comunale di firmare una lettera di protesta indirizzata ai vertici regionali contro il taglio dell’automedica a Falconara. Abbiamo firmato la lettera insieme a tutte le forze politiche.
Anche le forme di protesta da adottare sarebbe stato opportuno concordarle tra tutte le forze politiche nell’ultimo Consiglio comunale del 28.11.2014. Niente di tutto ciò. Oggi pomeriggio (1.12.2014) ci arriva una mail con l’annuncio delle forme di protesta scelte unilateralmente dai Consiglieri della maggioranza e già comunicate alla Stampa.

Siamo fermamente contrari al taglio dell’automedica, tanto che l’8 novembre 2012 scrivemmo<<è una resistenza che proprio per i numeri acquisiti (11.800 firmatari della petizione popolare) è necessario trasformare in resistenza attiva poiché i cittadini che hanno firmato con convinzione sono pronti ad un altro passo. Pertanto Cittadini in Comune lancia l’appello affinché tutto il Consiglio Comunale di Falconara Marittima convochi e si metta alla testa di una prima mobilitazione cittadina, una manifestazione pacifica che attraversi le vie della città per mostrare la fermezza nel rivendicare il mantenimento dell’auto medica a Falconara>> (vedi articolo 9 nov 2012 )

Come al solito la proposta fu ignorata dagli stessi che oggi amministrano la città, vanificando la forte tensione di quel momento che avrebbe prodotto una potente manifestazione civile! … Forse perchè il Sindaco aborrisce qualsiasi forma di protesta di piazza, oggi la sua maggioranza impone la debole forma di protesta dello spegnimento delle luci pubbliche che non condividiamo anche per gli stessi motivi del 2012: perché la città è già sensibilizzata sul problema e perchè lo spegnimento crea un disagio ai cittadini e non alla Regione Marche (tra l’altro in un momento in cui abbiamo molti problemi in ordine alla sicurezza pubblica!).
Invece FBC/CiC propongono una forma di protesta direttamente in Regione con il coinvolgimento delle associazioni interessate (con le ambulanze) e dei cittadini che potranno essere presenti. L’occasione potrebbe essere quella del prossimo Consiglio regionale.

Una seconda iniziativa potrebbe essere fatta in raccordo con altri territori che hanno avuto il taglio delle POTES . La battaglia va fatta insieme sia per avere più forza politica nei confronti della Regione e sia per evitare che un territorio cerchi di ottenere servizi a discapito di un territorio che protesta meno o ha meno peso politico in Regione. Il Sindaco di Falconara ha titolo per lanciare questa iniziativa in quanto è il Vice presidente dell’ANCI MARCHE (Associazione Nazionale Comuni Italiani) dimostrando che la sua non è una carica di facciata!
RICCARDO BORINI – Liste civiche FBC e CIC