Ex scuola Lorenzini: Borini chiede nuovamente la convocazione delle Commissioni Cultura e Patrimonio. “E’ un’emergenza culturale e sociale. L’Amministrazione comunale deve impedire il degrado!”

Il Consigliere comunale delle Liste civiche CiC e FBC – Riccardo Borini – ha sollecitato la convocazione congiunta delle Commissioni consiliari II^ e III^ (Cultura e Patrimonio) sulla problematica dell’ex scuola Lorenzini nel quartiere Villanova. La prima istanza di convocazione inoltrata da CiC/FBC, dal Partito Democratico e dalla Lista civica Insieme per Mastrovincenzo al Presidente del Consiglio comunale e ai Presidenti delle Commissioni risale al 3 febbraio scorso ma non c’è ancora stato alcun riscontro alla richiesta. Riccardo Borini ritiene che i Consiglieri comunali devono:

Ø      conoscere il dettaglio delle problematiche dell’inagibilità dell’edificio delle Lorenzini di Villanova;

Ø      conoscere le valutazioni degli Assessorati competenti per il patrimonio e la cultura dato che la chiusura della struttura è, innanzitutto, una emergenza culturale e sociale;

Ø      audire le Associazioni proponenti il progetto a sostegno del restauro e risanamento conservativo dell’edificio al fine di comprenderne realmente la proposta.

Riccardo Borini ha dichiarato: Questa mattina è stata consegnata la Petizione Popolare dei residenti di Villanova alla Giunta e ai Consiglieri comunali la quale chiede che venga affrontato il problema del risanamento dell’edificio delle Lorenzini. Gli articoli 40 e 46 del Regolamento del Consiglio comunale affidano specifiche attività di studio e parere alle Commissioni consiliari nelle quali rientra anche la problematica delle ex scuole Lorenzini di Villanova. E’ condivisibile la preoccupazione dei residenti del quartiere di dover assistere al degrado irrimediabile dell’edificio e alla scomparsa di un luogo di aggregazione del quartiere che ha offerto per anni attività culturali e ludiche. E’ dovere dell’Amministrazione comunale evitarlo”.

Liste civiche Cittadini i Comune e Falconara Bene Comune

Comuni e partecipazione dei cittadini: a Falconara a che punto siamo? Regole nuove per una Amministrazione condivisa. Nuova sussidiarietà tra cittadini e Amministrazioni comunali

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A Bologna è stato presentato il primo Regolamento comunale sull’Amministrazione condivisa per la cura dei beni comuni urbani, realizzato partendo dai problemi concreti individuati dai cittadini.
Il testo è la prima “traduzione” mai realizzata in Italia del principio costituzionale di sussidiarietà (l’articolo 118) in norme di livello amministrativo che gli enti locali potranno utilizzare per instaurare rapporti di collaborazione con i cittadini.
Obiettivo? Curare i beni comuni del territorio e facilitare l’impegno di chi vuole rimboccarsi le maniche dando il proprio contributo.
Da oggi il testo del Regolamento è disponibile per tutti i Comuni italiani sul sito www.labsus.org,

I Comuni potranno utilizzarlo adattandolo ed integrandolo secondo le loro esigenze.
http://www.sassuolo2000.it/2014/02/20/regole-nuove-in-comune-per-una-amministrazione-condivisa-sabato-in-salaborsa-a-bologna/
Ci vengono subito in mente alcune PROPOSTE per il Comune di Falconara:
1.Intanto facciamo funzionare bene gli organi di partecipazione previsti dalla normativa e dallo Statuto comunale (Consulte, tavoli di concertazione, gruppi di lavoro).
2. Mettiamoci in ascolto della cittadinanza nei quartieri, non solo per individuare i bisogni ma anche per attivare e stimolare l’apporto di tutti. Ci sono tante competenze e potenzialità nascoste da valorizzare. (vedi nostra proposta dell’operatore sociale di quartiere anche per la sicurezza urbana).
3. Sperimentiamo la proposta che arriva dal Comune di Bologna della AMMINISTRAZIONE CONDIVISA per curare i beni comuni del territorio.
Falconara Marittima, dove la partecipazione è un oggetto “misterioso”, non identificato, ne ha un gran bisogno.

Alcuni esempi?
– dopo 8 mesi del secondo mandato del Sindaco Brandoni non è stata convocata nessuna Consulta e nessuno luogo di confronto strutturato con i cittadini;
– l’Amministrazione comunale aspetta che tutti i cittadini partecipino direttamente alle riunioni del Consiglio comunale e delle Commissioni (a volte in orari proibitivi per i più);
– sembrano avere spazio solo le Associazioni “amiche” dell’Amministrazione e le altre Associazioni che non si allineano vengono trattate a “pesci in faccia” perché magari troppo critiche e propositive rispetto alle politiche;
– i tavoli di concertazione previsti dalla normativa regionale per la pianificazione delle politiche sociali, educative, socio-sanitarie, dopo 8 mesi, non sono stati ancora convocati (vedi Ambito Territoriale Sociale 12 comune capofila Falconara)
– molte iniziative promosse dai cittadini “vengono catturate” dall’Amministrazione e presentate con abilità come proprie o come pensate e promosse dal Comune;
– i Comitati di quartiere sono “frenati” anzichè valorizzati, specie se non nascono su input dell’Amministrazione o da persone amiche dell’Amministrazione.
– non si ha una visione della partecipazione dei cittadini e tanto meno la si struttura in maniera adeguata creando sinergie importanti per recuperare il senso civico e il senso di appartenenza alla città e per individuare soluzioni condivise ai bisogni del territorio.

Riccardo Borini – Capogruppo consiliare Liste civiche CiC – FBC

Esalazioni a Castelferretti: i ragionevoli dubbi di Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune!

simboliPiù si riescono (a fatica) ad acquisire informazioni e documenti e più sorgono domande su tutto ciò che sta “intorno” alle esalazioni che per mesi hanno ammorbato la quotidianità dei residenti di Castelferretti.

Un “intorno” pubblico e privato tutt’altro che chiaro!

E’ per questo che nella Commissione consiliare ambiente del 17 febbraio scorso le Liste civiche CiC e FBC hanno continuato a porre all’attenzione tutti i RAGIONEVOLI DUBBI che stanno emergendo.

Li abbiamo fatti verbalizzare insieme alle conseguenti richieste.

richiesta chiarimenti e doc BORINI FBC e CIC 17.2.14

Di seguito alcune delle osservazioni/richieste

Liste civiche Cittadini in Comune/Falconara Bene Comune

TRASPARENZA DEI SITI WEB: dal sito del Ministero per la Pubblica Amministrazione risulta che il Comune di Falconara M. sta totalizzando pessimi risultati!

senza-ric-sindaco.jpgLe nuove normative impongono agli Enti pubblici elevati livelli di smile-triste.jpgtrasparenza.
LA BUSSOLA DELLA TRASPARENZA DEI SITI WEB è un portale informatico promosso dal Governo Italiano / Ministero per la Pubblica Amministrazione e semplificazione.
Questo è il link:  http://www.magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=classifica-comuni&qs=N5a5ulH%2F2zkmA4WIPj4Qqg%3D%3D

Provate a mettere a confronto altri Comuni con Falconara Marittima e vedrete che dei 66 parametri di controllo Falconara non ne ha realizzato neanche uno!!!

http://www.magellanopa.it/bussola/page.aspx?s=esprimi-opinione&qs=Ac1Qtn43BZ5CUhXrSEmNBA==;Rf2JW2L7gjeAPZ5hfmpSRekGYKqWHgCQ0lDv6n65YN0ik1EkZKPKJUkdyZh0v32R

Visti i numerosi adempimenti che la nuova normativa sulla trasparenza impone ai Comuni, chiediamo al Sindaco a che punto è l’Amministrazione comunale di Falconara Marittima!

la bussola della trasparenza
Liste civiche FBC e CiC

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