Il ripetente!

il ripetentesenza-ric-sindaco.jpgA Falconara per il bus urbano decolla il biglietto orario e di andata/ritorno agevolati!

Bene Vicesindaco.

Non possiamo dirLe “bravo!” poiché si è comportato come uno studente ripetente che, finalmente, riesce a superare l’esame. A quel genere di studente si dice al massimo “bene!” dato che, di fatto, ha perso oltre un anno per ottenere la promozione.

“Bene” lo diciamo anche a Lei dato che nel  caso del biglietto agevolato del bus urbano si è persa precisamente 1 legislatura e ben 3 anni e 8 mesi prima di raggiungere l’obiettivo considerato che la proposta di Cittadini in Comune risale al 2010 (fu approvata all’unanimità dal Consiglio comunale del 3/3/2010 !!!) e che ci sono volute anche nuove pressioni dei cittadini e di CiC/FBC per spronarLa. 

https://www.cittadiniincomune.net/2013/09/17/bus-urbano-falconara-m-approvata-la-mozione-di-cicfbc-per-lintroduzione-del-biglietto-orario/

https://www.cittadiniincomune.net/2013/09/09/bus-urbano-falconara-m-mozione-di-cic-e-fbc-in-consiglio-comunale-per-il-biglietto-orario-e-cancellare-il-servizio-per-il-parco-zoo/

La differenza è che lo studente ripetente perde qualcosa di suo (il tempo/studio – il tempo/lavoro – il tempo/denaro) mentre il Vicesindaco ha fatto perdere decine e decine di Euro agli utenti … tra i 30 e i 100 Euro l’anno per i non abbonati!

Ma alla fine, ce l’abbiamo fatta!

Rispetto a ciò che è avvenuto ci si permetta una riflessione:

le Liste civiche CiC/FBC fanno proposte serie, realizzabili ed attente alle esigenze dei cittadini, ma gli attuali Amministratori comunali (gli stessi del 2010) hanno dimostrato di essere condizionati dal pregiudizio e dal paraocchi ideologico nei confronti delle nostre proposte al punto da determinare disagi economici ai cittadini!

Liste civiche FBC e CiC.

SICUREZZA URBANA a Falconara M.ma: SI CONTINUA A NAVIGARE A VISTA, TRA PROCLAMI E FINTE CONCERTAZIONI!

senza-ric-sindaco.jpgDopo la Commissione consiliare sulla sicurezza riunita qualche giorno fa, il Vicesindaco Rossi interviene sulla stampa dicendo che maggioranza e opposizione “concordano le misure da adottare” per la sicurezza urbana.

Concordano” è una parola assolutamente inadeguata alla realtà dei fatti, dunque usata in modo strumentale per confondere la cittadinanza e portare acqua al “proprio mulino”.

Per questo sentiamo l’esigenza di rimettere in fila i fatti successi e le parole dette, per dare una corretta informazione alla cittadinanza.

Le criticità sulla sicurezza del nostro territorio sono sotto gli occhi di tutti: episodi di micro criminalità (furti, scippi, spaccio di stupefacenti – sono 3 gli spacciatori minorenni fermati negli ultimi 3 mesi), episodi di criminalità organizzata (rapine, sfruttamento della prostituzione), di teppismo, di bullismo.

Diversi sono gli episodi di emissioni maleodoranti da impianti industriali presenti nel territorio, è elevato il livello di emissioni di polveri sottili (molti sono  gli sforamenti in base ai limiti di legge), degrado ambientale e scarsa cura degli spazi pubblici. Si registrano segnali gravi di disagio sociale (attualmente ai servizi sociali si presentano 3 o 4 famiglie alla settimana con sfratto per morosità, sono circa 300 i distacchi di acqua fatti alle famiglie falconaresi solo nel 2012). Il nostro territorio registra segnali preoccupanti circa le malattie che sono correlate a fattori ambientali.

Questi sono i dati reali che non menzioniamo per creare allarme sociale, ma per far comprendere che occorre un vasto lavoro intersettoriale (sicurezza, ambiente, servizi sanitari, servizi sociali, lavori pubblici, servizi educativi, cultura) e un ampio ascolto e coinvolgimento della cittadinanza organizzata e non.

Va posto in essere un processo partecipato che, a fianco di ogni fenomeno reale e percepito, proponga obiettivi sostenibili, azioni puntuali, indicatori di risultato, regolare verifica. Questo è il piano di sicurezza urbana che chiediamo al Sindaco: una sorta di mappa delle principali criticità e delle soluzioni individuate (chi fa, che cosa, come, con quali risorse, con quali risultati).

Il recupero urbano dei quartieri, la presenza di attività e di vita, la sorveglianza spontanea da parte della comunità, la presenza delle forze dell’ordine e dei vigili di quartiere, sono azioni coordinate che permettono il controllo delle presenze illegali e l’aumento della sensazione di sicurezza.

Di fronte a tutto questo abbiamo assistito, in questi primi 6 mesi dell’amministrazione Brandoni, ad un’azione politica assolutamente inadeguata sul fronte sicurezza:

ordinanze sindacali anti bivacco e anti accattonaggio: soluzioni di facciata, assolutamente inadatte per affrontare un fenomeno contenuto: le multe fatte in 2 mesi e mezzo sono solo 4 per violazione dell’ordinanza anti-bivacco (di cui una ad un artista di strada, due a due persone che mangiavano un panino nell’ingresso di un palazzo e una ad una persona che utilizzava una panchina in modo improprio). Nessuna multa in 2 mesi e mezzo è stata fatta per la violazione dell’ordinanza anti accattonaggio. Per reprimere e prevenire i pochi comportamenti molesti si potevano utilizzare gli strumenti che la normativa ordinaria già fornisce alla polizia municipale e ai servizi sociali.

Richiesta del Sindaco al Prefetto per la presenza dell’esercito: la richiesta è stata respinta;

Richiesta del Sindaco al prefetto di una maggiore presenza delle forze dell’ordine e di più forte lavoro di rete tra esse: non si conosce con precisone l’esito della richiesta e soprattutto quali siano le reali ricadute sul nostro territorio (non è stata fatta nessuna comunicazione in tal senso né in consiglio comunale nè in Commissione consigliare).

Emissioni maleodoranti e tutela della salute dei cittadini: mancanza di intervento tempestivo dell’Amministrazione comunale su segnalazione dei cittadini: atteggiamento che tende a sminuire e sottovalutare ogni problematica relativa all’ambiente e alla salute dei cittadini (vedi per es. emissioni maleodoranti a Castelferretti e indagini epidemiologiche fatte nel nostro territorio);

Proclami sulla stampa ai quali non sono succedute azioni concrete: Il vicesindaco fin da settembre interveniva sulla stampa annunciando l’arrivo imminente di un piano della sicurezza urbana che a tutt’oggi non si è visto nemmeno in bozza.

Commissione Consigliare 5° sulla sicurezza urbana convocata il 11.12.2013 su mia richiesta (è stata convocata solo una volta in 6 mesi): il presidente Cipolletti si è limitato a d una brevissima introduzione senza nessuna proposta organica. Il vicesindaco Rossi dopo avere ascoltato le proposte dei consiglieri di opposizione ha concluso facendo un elenco di cose che si cercano di fare e un elenco di cose che non si possono fare, ha annunciato la riorganizzazione della polizia municipale (per verificare anche l’attivazione del vigile di quartiere), ha comunicato l’acquisto di 3 o 4 telecamere.

Risposta alla mia interrogazione del 8.10.2013 sulle ordinanze anti bivacco, anti accattonaggio e sulla sicurezza: al Consiglio Comunale del 12.12.2013 (dopo 2 mesi) mi risponde il Vicesindaco in assenza dell’assessore Marcatili, che solo il 16.12 mi consegna la risposta scritta. A tutt’oggi non ho le risposte scritte delle ultime 3 domande dell’interrogazione sulla sicurezza a cui deve rispondere per iscritto il Vicesindaco.

In questi 6 mesi le nostre proposte di metodo e di contenuto sulla sicurezza urbana non sono mancate, altre proposte sono arrivate dalle altre forze di minoranza, ma sembra che questa Giunta sia più interessata alla dichiarazioni sulla stampa che alla concretezza delle proposte e delle azioni. Sembra che l’obiettivo principale della giunta Brandoni sia navigare a vista sperando che in città non succeda nulla di grave!

RICCARDO BORINI – Consigliere comunale FBC e CIC

Caos rifiuti: il TAR Marche ha invalidato la Convenzione di adesione dei Comuni all’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA). L’11 dicembre scorso il Comune di Falconara ha preteso lo stesso che il Consiglio comunale approvasse una Delibera dell’ATA! Il Consigliere Borini ha accusato il Sindaco di oscurare ogni informazione e ritenendo illegittima la Delibera si è rifiutato di votare ed ha abbandonato l’aula al momento del voto!

rifiuti zeroIl Consigliere di CiC/FBC, Riccardo Borini, ha abbandonato la seduta del Consiglio comunale di Falconara M. dell’11 dicembre scorso rifiutandosi di esprimere il suo voto sulla delibera dell’Assemblea Territoriale d’Ambito (ATA) – riguardante l’aggiornamento delle quote di partecipazione e finanziamento comunale dell’ATA – ritenendola illegittima.

Borini ha motivato la sua valutazione alla luce della sentenza n. 848 del 21.11.2013 con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha accolto il ricorso presentato dal Comune di Fermo per l’annullamento delle Delibere di Giunta Regionale n. 801 e n.888 del 2012, Delibere con cui fu approvato lo schema di CONVENZIONE per la regolamentazione dell’adesione dei Comuni all’ATA.

CONVENZIONE stigmatizzata dalla Sentenza del TAR poichè i Consigli comunali sono stati emarginati dalle decisioni riguardanti l’organizzazione e la gestione dei servizi di raccolta, l’avvio e lo smaltimento e recupero dei rifiuti urbani, riservando loro solo il ruolo dai semplici ratificatori.

Così il Consigliere Borini ha chiesto che la Delibera fosse ritirata dall’Odg del Consiglio comunale fino alla definizione di un nuovo schema di Convenzione da parte della Regione Marche, conformemente a quanto stabilito dalla sentenza del TAR delle Marche.

Il rifiuto di ritirare la Delibera da parte della Giunta e del Consiglio comunale ha determinato la decisione estrema del Consigliere di CiC/FBC poiché anche se avesse espresso il voto contrario, avrebbe comunque riconosciuto la legittimità della Delibera.

Possibile che nessuno della Giunta comunale e nessuno dei Consiglieri fosse a conoscenza della sentenza del TAR? Oppure la Giunta sapeva della sentenza ma non ha informato i Consiglieri prima del voto?

Il Consigliere di CiC/FBC ha attaccato duramente il Sindaco di Falconara poiché pur partecipando a tutte le riunioni dell’ATA, di fatto ha oscurato qualsiasi informazione sui progetti futuri riguardo l’organizzazione, la gestione dei servizi di raccolta, lo smaltimento e il recupero dei rifiuti urbani!

Infatti il Sindaco non ha mai  relazionato al Consiglio comunale ogni qualvolta la situazione dell’ATA necessitasse un approfondimento o un confronto pur essendo obbligato a farlo da una mozione unitaria votata all’unanimità dal Consiglio comunale del 15/10/2012!

Nel frattempo all’insaputa dei cittadini e dei Consiglieri il Sindaco Brandoni

Ø      ha votato nell’ATA scelte di impiantistica dal costo di milioni di euro di soldi pubblici che ricadranno sulle tariffe pagate dai cittadini;

Ø      ha tenuto solo per se una lettera di valutazione della Regione Marche che nessuno sa che cosa valutato e come lo abbia valutato!

Ø      Non ha fornito alcun elemento per capire e valutare le connessioni che si stanno rapidamente sviluppando tra il settore dei rifiuti urbani e la prospettiva di trasformazione di MULTISERVIZI SpA. (acqua e gas).

Oscuramento, disinformazione, ostruzionismo!

Quali progetti nascondono ai cittadini il Sindaco e la Giunta falconaresi?

Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune

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Ex caserma Falconara Marittima: necessarie audizioni pubbliche in Commissione consiliare per iniziare a valutare progetti e idee utili anche alla città!

senza-ric-sindaco.jpgE’ dal 29 ottobre scorso che come Consigliere comunale di CiC/FBC ho chiesto formalmente la convocazione congiunta delle Commissioni consiliari I^ e II^ per avviare un programma di valutazioni finalizzate alla individuazione di proposte di progetto condivise per la ex caserma Saracini.

E’ necessario avviare da subito e pubblicamente audizioni con le categorie economiche per verificare eventuali idee e progetti che possano riqualificare tutte le aree ex militari al fine di addivenire a scelte vantaggiose anche per la città.

La dimensione pubblica di questo percorso è condizione imprescindibile.

In data odierna abbiamo ribadito la richiesta al Sindaco, al Presidente del Consiglio comunale e ai Presidenti delle Commissioni consiliari.

Riccardo Borini – Capogruppo e Consigliere delle Liste civiche Falconara Bene Comune – Cittadini in Comune

Quanto parla il Vicesindaco di Falconara Marittima! … Ma ha avvertito la Soprintendenza delle Marche che ha tutelato la ex Officina ferroviaria? Come mai, per prevenire il vandalismo, non ci sono le telecamere in spiaggia nonostante la disponibilità della associazioni a concorrere alla spesa? Il quartiere Villanova è abbandonato dall’Amministrazione comunale!

Le vicende del vagone postale andato a fuoco, dello squarcio alla ex Officina e degli atti di vandalismo a danno delle associazioni e sulla spiaggia sono tre cartine al tornasole dell’abbandono in cui è stato lasciato il quartiere Villanova.

Le dichiarazioni del Vicesindaco Rossi sono un inconcludente accavallarsi di parole che nulla hanno fatto e nulla prospettano per cambiare qualcosa nel quartiere.

Basta leggere bene le sue affermazioni e metterle a confronto con la realtà che i cittadini di Villanova vivono ogni giorno.

Spiaggia: è da oltre un anno e mezzo che sono state chieste le telecamere tanto che le associazioni presenti a quell’assemblea svolta al Circolo ARCI del quartiere diedero la disponibilità a concorrere alla spesa.

E che dire della minaccia della condotta fognaria usurata che corre a cielo aperto lungo la battigia?

Nulla di fatto!

Queste priorità per la sicurezza di Villanova rientreranno nel Piano della Sicurezza Urbana?

Ex Officina Rialzo: l’approccio del Vicesindaco rispetto allo stato di quel BENE CULTURALE e STORICO è singolare! Invece di parlare dei rischi che sta correndo l’immobile ed il materiale contenuto, egli rassicura che basta eliminare alcune infiltrazioni di acqua!

Perché non ci dice che interventi di conservazione e protezione ha eseguito l’attuale proprietà visto che a gennaio c’era chi si rifugiava all’interno e ne era scaturito un incendio? Secondo il Vicesindaco lo squarcio prodottosi nell’edificio è stato causato dal vento malvagio o dall’incuria?

Ma soprattutto, ha riferito tempestivamente alla Soprintendenza dello squarcio?

L’ha fatta intervenire?

Non poniamo domande polemiche!

Poniamo il serio problema che se non interviene chi può dettare condizioni ineludibili di conduzione e conservazione dell’immobile, il proprietario attuale (API raffineria SpA) non farà mai un bel niente perché il sopralluogo del Vicesindaco Rossi con i Responsabili di API raffineria vale come il 2 di coppe!

Se andiamo avanti con questo passo ambiguo del Vicesindaco e della Giunta, i falconaresi si ritroveranno un rudere di edificio e il materiale ferroviario ridotto a ferraglia.

Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune