Che cosa accade in Multiservizi SpA? Qual’è il progetto di Azienda unica provinciale di acqua gas e rifiuti? Sindaco e Giunta di Falconara tengono all’oscuro i Consiglieri comunali e la città! CiC e FBC chiedono una immediata Commissione consiliare e un Consiglio comunale!

senza-ric-sindaco.jpgAbbiamo appreso dalla Stampa che il 7 novembre prossimo ci sarà la riunione dei Comuni soci di Multiservizi SpA con il nuovo Consiglio di Amministrazione in cui discuteranno riguardo all’Azienda unica provinciale di acqua gas e rifiuti.

Non vorremmo che lo sperpero di denaro pubblico e la malagestione della Multiservizi SpA – ricordiamo SpA di diritto privatistico ma a capitale totalmente pubblico! – di cui tutti i partiti sono responsabili, riporti in auge processi più o meno mascherati di privatizzazione dei servizi pubblici locali, in netta contrapposizione con la vittoria dei referendum per l’Acqua Bene Comune del giugno 2011.

A Falconara Marittima, per lo meno il nostro Consigliere comunale, non è stato informato di nulla.

Non un passaggio in Commissione consiliare né un pronunciamento del Consiglio Comunale!

Qual è il “progetto” di Azienda unica?

Il Sindaco Brandoni che cosa sosterrà in proposito e con quale mandato andrà all’assemblea?

Perchè il Consiglio comunale (la città) non viene messo in grado di dire nulla?

Perchè non sono state presentate Delibere e non sono stati fatti passaggi in Commissione per spiegare che cosa bolle in pentola?

Supponiamo che il Sindaco e la Giunta di Falconara Marittima siano ben informati sul progetto poiché nel CdA di Multiservizi SpA sedeva fino a poche settimane fa l’Ing. Luciano Maculan con l’incarico di Consigliere (12.960 €/anno di compenso) e grande sostenitore ed elettore del Sindaco!

Riteniamo che la partecipazione diretta del Comune di Falconara M. con la quota dell’8,09% sull’intero capitale di Multiservizi SpA non sia un affare privato della Giunta.

I falconaresi ed i loro rappresentanti  – TUTTI – in Consiglio comunale devono sapere e devono essere in grado di decidere!

Diffidiamo il Sindaco e la Giunta di Falconara Marittima a recarsi all’assemblea del 7 novembre senza aver avuto alcun mandato dal Consiglio Comunale.

Pertanto abbiamo chiesto con urgenza di fissare una apposita Commissione consiliare e la Convocazione dei Capigruppo al fine di discutere la problematica in Consiglio comunale prima dell’assemblea di Multiservizi SpA del 7 novembre.

Invitiamo anche tutti quei soggetti cittadini e della Provincia, che negli anni hanno condiviso la difesa dei servizi pubblici locali, una corretta gestione del ciclo dei rifiuti (raccolta differenziata e rifiuti zero), la promozione del referendum per l’Acqua Bene Comune, ad un incontro, da indire a breve, per condividere la questione, organizzare una vertenza allargata e avanzare possibili soluzioni comuni.

Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune

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Esalazioni a Castelferretti: CiC/FBC in assemblea pubblica il 7 novembre renderanno pubblica la documentazione su cui i cittadini non vengono informati!

simboliSul tema degli odori molesti a Castelferretti, riteniamo sia puzzaassolutamente necessario indire un’assemblea pubblica. Inviteremo in particolare l’ARPA Marche (organo tecnico) augurandoci che la serata possa costituire per tutti un’occasione d’informazione utile e di ascolto. La nostra iniziativa nasce da una consapevolezza: senza una corretta e completa informazione diminuiscono le possibilità di una comunità di veder riconosciuti efficacemente i propri diritti. Parleremo pertanto pubblicamente di questo tema, con documenti che il nostro Consigliere comunale ha recuperato (ma che l’Amministrazione comunale non fa conoscere ai cittadini!) al fine di favorire uno scambio d’informazioni fra coloro che da mesi si stanno occupando delle segnalazioni concernenti gli odori molesti a Castelferretti. Riteniamo sia di fondamentale importanza trattare con precisione e pubblicamente quest’argomento, perché molti aspetti sono sconosciuti ai più e il deficit di trasparenza registrato in questi mesi ha, di fatto, contribuito a che la situazione non sia stata ancora risolta. Siamo contrari a incontri tecnici e/o istituzionali a porte chiuse o semi-chiuse, i cittadini devono sapere! Facciamo inoltre presente che la Commissione consiliare Ambiente, a nostro avviso, non sta operando al massimo delle proprie prerogative e funzioni. Durante l’assemblea, presenteremo alcune nostre proposte e previo ascolto/confronto con i cittadini le andremo poi ad avanzare nelle sedi opportune. Per tutti questi motivi diamo appuntamento per l’ASSEMBLEA PUBBLICA giovedì 7 novembre 2013 alle ore 21,15 presso Zona Franca Creative Labs, ubicata in via Pietro Mauri 22 – Castelferretti (ex Faustini ed ex centro Qui), locale adiacente Banca Roma.

Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune

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Sicurezza urbana: si usano la paura dei cittadini e i poveri per la costruzione del consenso e per equilibrismi di una maggioranza che procede con vistose sbandate

simboli A parte le riflessioni di approccio alla sicurezza urbana, tutti, viste le persone multate, si chiedono: a che cosa servono quelle multe oltre a far vedere i muscoli delle Giunta ed evitare liti in maggioranza?

Chi le pagherà?

Quelle persone non torneranno più in piazza?

Quelle persone non possono essere cancellate da una multa di 50 Euro … e si ripresenteranno.

Abbiamo sempre detto che alcuni disagi in città ci sono, non abbiamo difficoltà a riconoscerlo, ma vanno affrontati con altri strumenti già in possesso dell’Amministrazione comunale.

Siccome l’accattonaggio molesto e altri comportamenti scorretti sono già perseguibili applicando le norme giuridiche esistenti, ulteriori specifici divieti che hanno quest’obiettivo  non sono assolutamente condivisibili e vanno evitati.

Lunedì scorso un giornale locale commentando un intervista del vicesindaco Clemente Rossi  scriveva che, dopo le ordinanze “sono cambiate anche le segnalazioni dei cittadini: se prima gli agenti venivano allertati per un atteggiamento molesto, adesso sono indirizzati alla presenza stessa di alcune persone, anche se apparentemente innocue“.

Questa è un’affermazione gravissima: le Ordinanze hanno scatenato una vera e propria caccia all’uomo!

Oggi i riflettori sono accesi sulle 3 persone multate. I capri espiatori li abbiamo trovati.

Al di là dei metodi adottati dalla attuale maggioranza – metodi che non condividiamo – cerchiamo di allargare lo sguardo: la sicurezza urbana è solo questa?.

In città non ci sono anche altri problemi di sicurezza? Microcriminalità (furti, scippi, spaccio fatto anche da minorenni), sicurezza stradale, sicurezza sul lavoro, sicurezza sociale (per la quale si registrano pesanti segnali), sicurezza ambientale (emissioni maleodoranti), sicurezza sanitaria (vedi indagini epidemiologiche già svolte sul nostro territorio).

Come direbbe qualcuno molto autorevole: “filtrate il moscerino e ingoiate il cammello!”

Riccardo Borini – Consigliere comunale FBC e CIC

Esalazioni a Castelferretti: che cosa è cambiato nello scenario ambientale e sanitario? CiC/FBC chiedono l’urgente convocazione della Commissione Ambiente per conoscere testo e motivazioni della lettera con cui il Comune chiede di rivedere l’autorizzazione all’azienda Buffarini!

simboliApprendiamo dagli Organi di informazione che nel corso della protesta svolta sabato 19 ottobre dagli abitanti di Castelferretti aggrediti da mesi dalle esalazioni, l’Assessore all’Ambiente del Comune di Falconara Marittima ha letto una lettera inviata venerdì alla Provincia di Ancona per sollecitare una conferenza dei servizi al fine di rivedere l’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata all’azienda Buffarini srl!!

Cerchiamo di interpretare l’importante atto del Comune!

Con quella richiesta il Comune di Falconara M.ma avrebbe inteso avviare quanto stabilito per le AIA dall’art. 5 comma 11 del D.Lgs n° 59/2005 che recita:

In presenza di circostanze intervenute successivamente al rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale (…) il Sindaco, qualora lo ritenga necessario nell’interesse della salute pubblica, chiede all’autorità competente di verificare la necessità di riesaminare l’autorizzazione rilasciata, ai sensi dell’art. 9 comma 4“.

Come mai l’Amministrazione Comunale (AC) ha inviato quella richiesta alla Provincia di Ancona?

Che cosa è cambiato nello scenario ambientale e/o sanitario valutato nella Commissione consiliare dell’8 agosto 2013?

Come mai quella richiesta considerato che l’ARPAM e l’AC hanno sempre sostenuto che le emissioni rilevate sono contenute entro i limiti di legge  e che l’AC non ci ha ancora consegnato i dati relativi a Luglio 2013 in quanto secretati dalle indagini della Procura della Repubblica?

Le circostanze che hanno indotto la richiesta degli Amministratori di Falconara M. possono essere soltanto quelle indicate dal comma 4 dell’art. 9 del D.Lgs n° 59/2005, e cioè:

La risposta a queste domande deve essere rapida, esauriente e pubblica!

Pertanto chiediamo una urgente convocazione della Commissione consiliare IV^ per essere messi a conoscenza del testo e delle motivazioni della lettera inviata alla Provincia di Ancona!

Riccardo Borini – Consigliere comunale delle Liste civiche Cittadini in Comune e Falconara Bene Comune

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QUALE FUTURO PER LA CASERMA SARACINI?

simboliL’incendio scoppiato l’altra notte alla ex Caserma Saracini riporta al centro del dibattito pubblico la questione del suo utilizzo futuro.

ex caserma e zona dell’incendioIl Decreto governativo “del Fare” indica ai Comuni la nuova procedura semplificata e velocizzata in vigore dal 1 settembre 2013 con scadenza 30 novembre. I Comuni, le Province, le Città metropolitane e le Regioni potranno individuare i beni immobili dello Stato e richiederne l’acquisizione direttamente all’Agenzia del Demanio.

Agli enti locali basterà inviare direttamente al Demanio il modulo di acquisizione “a titolo non oneroso”, quindi, senza pagare nulla: l’Agenzia dovrà rispondere “entro 60 giorni dalla ricezione della richiesta”.

Nel prossimo Consiglio comunale di mercoledì prossimo 16.10.2013 chiederemo al Sindaco Brandoni di riferire sui seguenti punti:

§         motivi e danni dell’incendio divampato nell’ex caserma Saracini;

§         che cosa pensa di fare l’Amministrazione comunale rispetto alla procedura indicata dal “Decreto del Fare” per l’acquisizione della ex caserma?

§         Se e quale concertazione è stata avviata con Regione e Provincia sull’acquisizione dell’area che potrebbe essere utilizzata con un coinvolgimento più ampio di quello comunale?

§         Quale percorso di concertazione è previsto per individuare un progetto condiviso che risponda alle reali esigenze dl territorio?

Ogni ritardo sulla valorizzazione di questo spazio sarebbe ingiustificabile e recherebbe un danno ad un territorio già fortemente provato.

Riccardo Borini                                          

Consigliere comunale Falconara Bene Comune e Cittadini in Comune

Abbiamo consegnato all’Amministrazione comunale di Falconara M. i dati epidemiologici dello Studio S.E.N.T.I.E.R.I., finanziato dal Ministero della Salute! Il Sindaco si è mostrato più preoccupato per i record negativi ambientale e sanitario della città che dei reali rischi sanitari per i Falconaresi!

simboliInvitiamo alla visione delle immagini e dell’audio delle confuse e parziali (distorte?) risposte in Consiglio Comunale del Sindaco di Falconara Marittima sullo Studio Epidemiologico Nazionale dei Territori e degli Insediamenti Esposti a Rischio da Inquinamento (S.E.N.T.I.E.R.I.)                       http://youtu.be/KJ_Th8TjmDU
Le immagini del Consiglio comunale del 25 settembre scorso, accostate ai documenti, danno conto della personale interpretazione di quei dati epidemiologici da parte del Sindaco di Falconara.

Dalle sue parole sembrerebbe che siccome chi abita a Falconara non rischia più degli altri marchigiani di ammalarsi per tutti i tumori conosciuti dalla medicina MA SOLO per quelli al polmone, per le malattie respiratorie acute e le malformazioni congenite, allora a Falconara non ci sarebbe un quadro di contaminazione ambientale e di rischio sanitario tale da avere determinato il riconoscimento di Sito di Interesse Nazionale da bonificare (SIN) !

Infine il Sindaco fa trasparire di non essere preoccupato per i rischi sanitari dei Falconaresi, ma teme che “qualcuno” possa mettere in cattiva luce Falconara M.ma affibbiandogli  record negativi (come dice lui) dal punto di vista ambientale e sanitario!

Lo Studio S.E.N.T.I.E.R.I.

Liste civiche Cittadini in Comune – Falconara Bene Comune

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